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contratto preliminare

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Cass. civile, sez. Lavoro del 1993 numero 1906 (16/02/1993)

La partecipazione di una società di capitali, in qualità di accomandante, ad una società in accomandita semplice, comportando la violazione di norme inderogabili (concernenti l'amministrazione ed i bilanci della società di capitali) è nulla per violazione di norme imperative, restando peraltro tale...

Cass. civile del 1994 numero 6225 (01/07/1994)

Con riguardo al contratto bancario inerente al servizio delle cassette di sicurezza, la clausola, che contempli la concessione dell'uso della cassetta per la custodia di cose di valore non eccedente un determinato ammontare, facendo carico al cliente di non inserirvi beni di valore complessivamente...

Cass. civile, sez. III del 2003 numero 6101 (16/04/2003)

Il contratto di comodato è caratterizzato dalla temporaneità dell'uso della cosa che ne forma oggetto, conseguita tramite la fissazione di un termine risolutivo lasciato all'autonomia negoziale delle parti. La fissazione del termine può avvenire esplicitamente o implicitamente, mediante la...

Cass. civile, sez. III del 2013 numero 3579 (13/02/2013)

La previsione del primo comma dell’art. 1263 c.c., in base alla quale il credito è trasferito al cessionario, oltre che con i privilegi e le garanzie reali e personali, anche con gli “altri accessori”, dev’ essere intesa nel senso che nell'oggetto della cessione rientri ogni situazione giuridica...

Corte cost. del 2014 numero 50 (14/03/2014)

E’ costituzionalmente illegittimo l’art. 3, commi VIII e IX, del d. lgs. n. 23/2011 (Disposizioni in materia di federalismo Fiscale Municipale) nella parte in cui suddetti commi prevedono un meccanismo di sostituzione sanzionatoria della durata del contratto di locazione per uso abitativo e di...

Decreto Legislativo del 2004 numero 42 art. 61

CONDIZIONI DELLA PRELAZIONE 1. La prelazione è esercitata nel termine di sessanta giorni dalla data di ricezione della denuncia prevista dall'articolo 59. 2. Nel caso in cui la denuncia sia stata omessa o presentata tardivamente oppure risulti incompleta, la prelazione è esercitata nel termine...

Decreto Legislativo del 2005 numero 206 art. 74

MODALITÀ DI ESERCIZIO ED EFFETTI DEL DIRITTO DI RECESSO 1. Il diritto di recesso da parte del consumatore si esercita dandone comunicazione scritta, su carta o altro supporto durevole che assicuri la prova della spedizione anteriore alla scadenza del periodo di recesso, alla persona indicata nel...

Regolamento CE del 1985 numero 2137 art. 20

Soltanto l'amministratore o, se sono vari, ciascuno degli amministratori rappresenta il gruppo verso i terzi. Ciascuno degli amministratori, quando agisce a nome del gruppo, impegna il gruppo nei contronti dei terzi, anche se i suoi atti non rientrano nell'oggetto del gruppo, a meno che il gruppo...

Tipi speciali di vendita

Nel corso dell'esame che segue assumeremo in considerazione alcuni particolari tipi di vendita. Si tratta della vendita alternativa, la cui figura, pur non essendo specificamente contemplata nel codice civile, può essere ricavata sulla scorta del modo di disporre degli e ss. cod.civ.. La vendita...

Cass. civile, sez. II del 1989 numero 5619 (14/12/1989)

Ai fini dell'applicazione dell'art. 1664, primo comma, cod. civ., il quale prevede il diritto dell'appaltatore di chiedere la revisione del prezzo contrattuale per aumenti dei costi dei materiali e della mano d'opera imprevedibili al momento della conclusione del contratto superiori al decimo del...

Cass. civile, sez. III del 1976 numero 1151 (01/04/1976)

L'azione di annullamento del contratto per errore e quella di risoluzione per difetto di qualità promesse o essenziali per l'uso cui la cosa venduta è destinata sono istituti del tutto autonomi, rispetto ai quali non sussiste alcun rapporto di incompatibilità o di reciproca esclusione, concernendo...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1987 numero 6392 (22/07/1987)

L' uso aziendale - che è riconducibile alla categoria degli usi negoziali e non già di quelli normativi - consiste in una prassi adottata dal datore di lavoro con comportamenti reiterati all' interno di una determinata azienda che, inserendosi, ex art.. 1340 cod. civ., nel contratto di lavoro...

Individuazione delle cose nella vendita con trasporto

La consegna che avviene rimettendo le cose mobili al vettore o allo spedizioniere ai sensi del II comma dell' cod.civ. vale, quando si tratti di cose di genere, anche come specificazione o individuazione, ciò che comporta il passaggio della proprietà al compratore e, correlativamente, dei rischi...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1980 numero 2583 (19/04/1980)

L' art. 1340 cod. civ. richiama non già gli usi normativi - la cui rilevanza, quanto all' integrazione del contratto, è delimitata dall' art. 1374 cod. civ. e, per la materia del rapporto di lavoro, dall' art. 2078 stesso codice - bensì gli usi di fatto, o contrattuali o convenzionali, i quali,...

Cass. civile, sez. III del 2008 numero 2665 (05/02/2008)

L'art. 69 del R.D.n. 2440/1923, in tema di cessioni relative a somme dovute dallo Stato, non richiede per l'adesione dell'amministrazione, l'adozione di forme particolari, essendo sufficiente che all'amministrazione interessata sia data notizia della cessione in forma idonea a consentirle di...

Decreto Legge del 2013 numero 43 art. 7-ter

DISPOSIZIONI URGENTI PER L'INFRASTRUTTURA FERROVIARIA NAZIONALE 1. Al fine di garantire il perseguimento di adeguati livelli di sicurezza dell'infrastruttura ferroviaria nazionale, le disponibilità di risorse iscritte in bilancio per gli anni 2012 e 2013, destinate al contratto di programma di...

Cass. civile, sez. II del 2022 numero 34641 (24/11/2022)

La caparra confirmatoria ha una funzione complessa, essendo volta garantire l'esecuzione del contratto, venendo incamerata in caso di inadempimento della controparte; consente, inoltre, in via di autotutela, di recedere dal contratto senza la necessità di adire il giudice e infine contiene una...

Cass. civile, sez. II del 1975 numero 265 (23/01/1975)

Il patto di prelazione non impegna il promittente a concludere il contratto (nella specie, vendita), ma solo a preferire caeteris paribus il promissario se si decidera a compierlo. Il contegno cui il promittente è tenuto si sostanzia in una duplice obbligazione: l' una, avente contenuto positivo o...

Trasferimento del diritto patrimoniale d'autore

Il diritto di utilizzazione economica dell'opera dell'ingegno (vale a dire il diritto patrimoniale d'autore) è, ai sensi dell' cod.civ. disponibile, essendo liberamente trasferibile, sia unitariamente, sia nelle sue singole manifestazioni, sia in esito a negoziazioni onerose o gratuite fra vivi sia...

Decreto Legislativo del 2014 numero 22 art. 2

INSERIMENTO DEGLI ARTICOLI 84-BIS E 84-TER ALLA LEGGE 22 APRILE 1941, N. 633 1. Alla legge 22 aprile 1941, n. 633, dopo l'articolo 84, sono inseriti i seguenti: «Art. 84-bis. - Qualora un contratto di trasferimento o cessione conferisca all'artista, interprete o esecutore, il diritto a esigere...

Annullabilità dipendente da causa diversa dall'incapacità legale

In relazione alle cause invalidanti comportanti annullabilità diverse dal difetto di capacità legale (incapacità naturale, vizi del consenso: errore, violenza, dolo; conflitto di interesse nella rappresentanza, mancanza del consenso di entrambi i coniugi in relazione ad atto di disposizione di bene...

Cass. civile, sez. II del 1991 numero 9749 (18/09/1991)

Nell' ipotesi di vendita di un immobile indiviso predisposta perché ad essa partecipino tutti i comproprietari e che sia poi stipulata da alcuni soltanto di essi, il contratto deve ritenersi incompleto e soggetto ad inefficacia relativa che può essere fatta valere soltanto dal compratore, il quale,...

Cass. civile, sez. II del 1994 numero 1460 (14/02/1994)

La proposizione della domanda di risoluzione del contratto per inadempimento comporta, a termini dell' art. 1453 cod. civ., la cristallizzazione, fino alla pronuncia giudiziale definitiva, delle posizioni delle parti contraenti, nel senso che come è vietato al convenuto di eseguire la sua...

Cass. civile, sez. II del 2000 numero 4327 (06/04/2000)

La mediazione (art. 1754 e segg. cod. civ.)ed il contratto atipico di procacciamento d'affari si distinguono sotto il profilo della posizione di imparzialità del mediatore rispetto a quella del procacciatore il quale agisce su incarico di una delle parti interessate alla conclusione dell'affare e...

Cass. civile, sez. II del 2011 numero 24100 (17/11/2011)

È ammissibile la prova testimoniale, nella specie necessaria a provare il versamento della somma relativa ad un contratto soggetto alla forma scritta ad substantiam, qualora la prova stessa non sia diretta alla dimostrazione della stessa conclusione del contratto, quanto, piuttosto, ad accertare il...

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 17491 (31/07/2014)

L’interpretazione del contratto riposa su una ricerca e su un’indagine della comune intenzione delle parti compiute nel rispetto dei canoni fissati dagli art. 1362 e ss. c.c., tenendo conto sia del senso letterale delle parole racchiuse nella clausola in contestazione, sia del contesto complessivo...

Cass. civile, sez. III del 1997 numero 1266 (11/02/1997)

In tema di leasing traslativo, la clausola contrattuale che addossa all'utilizzatore ogni rischio per il deterioramento o la perdita dei beni oggetto del contratto, anche se dovuti a caso fortuito o a forza maggiore, non ha carattere vessatorio ed è quindi valida indipendentemente dalla specifica...

Cass. civile del 1979 numero 2167 (12/04/1979)

L'azione di riduzione del prezzo, previsto dall'ultimo comma dell'art. 1492, Codice civile, in tema di vendita, é applicabile, a norma dell'art. 1552, anche al contratto di permuta, dal momento che devono ritenersi compatibili, con questa ultimo comma, tutte quelle norme in materia di vendita che,...

Cass. civile del 2002 numero 11247 (30/07/2002)

Nei contratti di diritto privato stipulati da un ente pubblico, la volontà negoziale deve essere tratta unicamente dalle pattuizioni intercorse tra le parti contraenti e risultanti dal contratto tra esse stipulato, interpretato secondo i canoni di ermeneutica di cui agli artt. 1362 e ss. cod. civ.,...

Cass. civile, sez. I del 2008 numero 27005 (12/11/2008)

Sebbene la fidejussione non possa essere inclusa, di per sé, fra i contratti di cessione di beni o di prestazione di servizi intercorrenti tra un professionista e un consumatore, previsti dall'art.1469 bis c.c. nel testo anteriore alla l.n. 526/1999, tuttavia, anche nel vigore della precedente...

Codice Civile art. 1924

MANCATO PAGAMENTO DEI PREMI 1. Se il contraente non paga il premio relativo al primo anno, l' assicuratore può agire per l' esecuzione del contratto nel termine di sei mesi dal giorno in cui il premio è scaduto. La disposizione si applica anche se il premio è ripartito in più rate, fermo restando...

Cass. civile, sez. I del 2020 numero 20041 (24/09/2020)

In caso di fallimento del conduttore, il contratto di locazione immobili prosegue in capo alla curatela fallimentare, che subentra nei diritti e negli obblighi contrattuali fino a quando, esercitato il recesso, rimane tenuta alla restituzione della cosa locata - con la corresponsione dell'eventuale...

Legge del 1985 numero 765 art. 58

1.Se l'acquirente non è tenuto a pagare il prezzo in altro momento determinato, egli deve pagarlo quando, in conformità al contratto ed alla presente Convenzione, il venditore mette a sua disposizione sia le merci sia i documenti rappresentativi delle merci. Il venditore può porre il pagamento...