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contratto preliminare

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Decreto Legislativo del 2016 numero 72 art. 1

MODIFICHE AL DECRETO LEGISLATIVO 1° SETTEMBRE 1993, N. 385 (TESTO UNICO BANCARIO) 1. All'articolo 115 del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, sono apportate le seguenti modificazioni: a) al comma 1 la parola: «capo» è sostituita dalla seguente: «titolo»; b) al comma 3 le parole: «dal...

Disciplina dell'evizione (permuta)

L'art. cod.civ. appronta una regola specificamente riferita alla permuta, per l'ipotesi in cui uno dei permutanti abbia a patire l'evizione. Il fatto evizionale si sostanzia nel definitivo accertamento del diritto del terzo sulla cosa oggetto del contratto e nella conseguente condanna del...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1997 numero 10851 (05/11/1997)

La disciplina di cui all' art. 23 del R.D. 29 giugno 1939 n. 1127, nel sancire l' automatica appartenenza al datore di lavoro dei diritti derivanti dall' invenzione, e nel porre così un' eccezione al principio che titolare dei diritti stessi è lo stesso inventore, dà rilievo alla circostanza che l'...

Regio Decreto del 1923 numero 2440 art. 16bis

Le spese di copia, stampa, carta bollata e tutte le altre inerenti ai contratti sono a carico dei contraenti con l'amministrazione dello Stato. Sono altresì a carico di detti contraenti le spese di registrazione dei contratti, in conformità del disposto dell'articolo 55 del decreto del Presidente...

Legge del 1985 numero 765 art. 29

1.Un contratto può essere modificato o rescisso mediante accordo amichevole fra le parti. 2.Un contratto scritto contenente una disposizione che preveda che ogni modifica o rescissione amichevole deve essere fatta per iscritto non può essere modificato o rescisso amichevolmente sotto altra forma....

Cass. civile, sez. II del 1989 numero 5759 (20/12/1989)

Anche in ordine alla servitù prediale costituita per contratto (art. 1058 cod. civ.) la rinuncia da parte del titolare del relativo diritto è pienamente operativa quale fattispecie estintiva della servitù indipendentemente dal consenso della controparte del contratto costitutivo della stessa, con il...

Cass. civile, sez. III del 1994 numero 5544 (08/06/1994)

A seguito della sentenza della Corte Costituzionale n. 404 del 1988, che ha dichiarato la parziale illegittimità dell' art. 6 della legge 27 luglio 1978 n. 392, in caso di morte del conduttore succede nel contratto di locazione anche chi aveva convissuto "more uxorio" con il conduttore, a...

Cass. civile, sez. I del 1982 numero 5565 (25/10/1982)

In tema di trasporto di cose, che costituisce un' ipotesi particolare di contratto a favore di terzo, la richiesta di riconsegna della merce rivolta dal destinatario al vettore segna il momento in cui il destinatario stesso, aderendo al contratto di cui è beneficiario, acquista tutti i diritti da...

Cass. civile, sez. I del 2000 numero 14899 (13/07/2000)

Momento significativo per individuare se il tasso degli interessi nel mutuo stipulato anteriormente all'entrata in vigore della legge 7 marzo 1996 n. 58 superi la soglia stabilita nei decreti ministeriali trimestrali previsti dall'articolo 2 di detta legge è quello della dazione di detti interessi,...

Decreto Legislativo del 2007 numero 113 art. 2

(abrogato) DISPOSIZIONI DI COORDINAMENTO [1. Al decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, sono apportate le seguenti correzioni ed integrazioni: a) all'articolo 3, comma 7, dopo la parola: "preliminare" sono inserite le seguenti: "o definitivo"; b) all'articolo 5: 1) al comma 5, lettera g),...

Cass. civile, sez. II del 1989 numero 4554 (31/10/1989)

La risoluzione del contratto per eccessiva onerosità sopravvenuta - ai sensi dell'art. 1467 cod. civ. - non può essere fatta valere dalla parte che, con il suo inadempimento, abbia ritardato la esecuzione del contratto, rendendo necessario il ricorso della parte adempiente alla tutela giudiziaria;...

Cass. civile, sez. II del 1995 numero 3033 (15/03/1995)

La penale, quando non sia stata prevista dalle parti anche per il semplice ritardo, può essere applicata solo per un inadempimento a cui sia seguita la risoluzione del contratto e, nel caso in cui il creditore abbia dovuto - perché l' inadempimento era di scarsa importanza e tale da non giustificare...

Cass. civile, sez. I del 1982 numero 3510 (10/06/1982)

Il criterio d' interpretazione dei contratti stabiliti dall' art.. 1370 cod. civ., secondo il quale le clausole inserite nelle condizioni generali di contratto o in moduli o formulari predisposti da uno dei contraenti si interpretano, nel dubbio, a favore dell' altro, è legittimamente applicato...

Decreto Legislativo del 2006 numero 5 art. 64

SOSTITUZIONE DELL'ARTICOLO 78 DEL REGIO DECRETO 16 MARZO 1942, N. 267 1. L'articolo 78 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, è sostituito dal seguente: «Art. 78 (Conto corrente, mandato, commissione). - I contratti di conto corrente, anche bancario, e di commissione, si sciolgono per il...

Codice Civile art. 1660

VARIAZIONI NECESSARIE DEL PROGETTO 1. Se per l' esecuzione dell' opera a regola d' arte è necessario apportare variazioni al progetto e le parti non si accordano, spetta al giudice di determinare le variazioni da introdurre e le correlative variazioni del prezzo. 2. Se l' importo delle variazioni...

Codice Civile art. 2176

REINTEGRAZIONE DEL BESTIAME CONFERITO 1. Nella soccida stipulata per un tempo non inferiore a tre anni, qualora durante la prima metà del periodo contrattuale perisca la maggior parte del bestiame inizialmente conferito, per causa non imputabile al soccidario, questi può chiederne la...

Codice Civile art. 2181

PRELEVAMENTO E DIVISIONE AL TERMINE DEL CONTRATTO 1. Al termine del contratto le parti procedono a nuova stima del bestiame. 2. Il soccidante preleva, d' accordo con il soccidario, un complesso di capi che, avuto riguardo al numero, alla razza, al sesso, al peso, alla qualità e all' età, sia...

Regio Decreto del 1942 numero 267 art. 76

CONTRATTO DI BORSA A TERMINE 1. Il contratto di borsa a termine, se il termine scade dopo la dichiarazione di fallimento di uno dei contraenti, si scioglie alla data della dichiarazione di fallimento. La differenza fra il prezzo contrattuale e il valore delle cose o dei titoli alla data di...

Cass. civile, sez. II del 2021 numero 38537 (06/12/2021)

Il conflitto d'interessi idoneo, ex art. 1394 cod.civ., a produrre l'annullabilità del contratto, richiede l'accertamento dell'esistenza di un rapporto d'incompatibilità tra gli interessi del rappresentato e quelli del rappresentante, il quale, dovendo essere dimostrato non in modo astratto o...

Vendita di speranza ( emptio spei )

Il II comma dell' cod.civ. prevede, sia pure a contrario, l'ipotesi in cui la vendita abbia ad oggetto un bene la cui venuta ad esistenza le parti non considerano necessaria ai fini del meccanismo della corrispettività. Si tratta della c.d. emptio spei, contratto comunemente qualificato come...

Cass. civile del 1992 numero 5421 (07/05/1992)

Con il contratto disciplinato dall'art. 1839 Codice civile (cassette di sicurezza), che assume le caratteristiche di un contratto consensuale simile alla locazione di cose e alla locatio operis, la banca (verso il corrispettivo di un canone) assume le obbligazioni tipiche di concedere in uso dei...

Legge del 2009 numero 99 art. 1

DISPOSIZIONI PER L’OPERATIVITA' DELLE RETI DI IMPRESE 1. All’articolo 3 del decreto-legge 10 febbraio 2009, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 aprile 2009, n. 33, sono apportate le seguenti modificazioni: a) al comma 4-ter: 1) la lettera a) è sostituita dalla seguente: «a) il...

Cass. civile, sez. III del 1999 numero 1682 (26/02/1999)

In tema di locazione di immobili urbani, la disposizione dell' art. 2, secondo comma, della legge n. 392 del 1978 - secondo cui, in mancanza di patto contrario, il conduttore ha facoltà di sublocare parzialmente l' immobile, previa comunicazione al locatore con lettera raccomandata che indichi la...

Regio Decreto del 1942 numero 267 art. 72-ter

EFFETTI SUI FINANZIAMENTI DESTINATI AD UNO SPECIFICO AFFARE 1. Il fallimento della società determina lo scioglimento del contratto di finanziamento di cui all'articolo 2447-bis, primo comma, lettera b), del codice civile quando impedisce la realizzazione o la continuazione dell'operazione. 2. In...

Decreto Legislativo del 2005 numero 209 art. 131

TRASPARENZA DEI PREMI E DELLE CONDIZIONI DI CONTRATTO 1. Al fine di garantire la trasparenza e la concorrenzialità delle offerte dei servizi assicurativi, nonché un'adeguata informazione ai soggetti che devono adempiere all'obbligo di assicurazione dei veicoli e dei natanti, le imprese mettono a...

Cass. civile, sez. III del 1995 numero 1861 (21/02/1995)

Il rimedio della risoluzione del contratto per inadempimento, previsto dall'art. 1453 cod. civ., è applicabile anche al mutuo oneroso che, per la sua causa di scambio, pur dando luogo ad obbligazioni solo per il mutuatario, rientra tra i contratti con prestazioni corrispettive, differenziandosi dal...

Legge del 1985 numero 765 art. 79

SEZIONE IV Esonero 1.Una parte non è responsabile dell'inadempienza di uno qualsiasi dei suoi obblighi se prova che tale inadempienza è dovuta ad un impedimento indipendente dalla sua volontà e che non ci si poteva ragionevolmente attendere che essa lo prendesse in considerazione al momento...

Struttura del mandato di credito

Il mandato di credito (art. cod.viv. ) possiede un'indiscutibile bilateralità. Le parti del contratto sono unicamente il promissario (o mandante), vale a dire colui che incarica di far credito al terzo ed il promittente (o mandatario), cioè il soggetto che assume detto obbligo. Il terzo che trae...

Codice Civile art. 1700

TRASPORTO CUMULATIVO 1. Nei trasporti che sono assunti cumulativamente da più vettori successivi con unico contratto, i vettori rispondono in solido per l' esecuzione del contratto dal luogo originario di partenza fino al luogo di destinazione. 2. Il vettore chiamato a rispondere di un fatto non...

Decreto Legislativo del 2006 numero 163 art. 114

(abrogato) VARIANTI IN CORSO DI ESECUZIONE DEL CONTRATTO [1. Fermo quanto disposto dall'articolo 76, le varianti in corso di esecuzione del contratto sono ammesse nei casi stabiliti dal presente codice. 2. Il regolamento determina gli eventuali casi in cui, nei contratti relativi a servizi e...

Cass. civile, sez. II del 1995 numero 4064 (07/04/1995)

Il patto commissorio, vietato dall'art. 2744 Codice civile, é configurabile, con la conseguente sanzione di nullità, solo nella fase di costituzione o di attuazione del mutuo, con riferimento a patti coevi o successivi al contratto e non in relazione ad accordi intervenuti dopo la scadenza...

Cass. civile, sez. II del 2007 numero 16086 (20/07/2007)

In tema di mandato con rappresentanza, la "contemplatio domini "- la quale assolve alla duplice funzione di esteriorizzare il rapporto di gestione rappresentativa esistente tra il rappresentato ed il rappresentante e di rendere conseguentemente possibile l'imputazione al primo degli effetti del...

Cass. civile, sez. III del 2003 numero 17835 (24/11/2003)

ll contratto concluso in nome altrui da un rappresentante senza poteri vincola il falso rappresentato se ricorrano le seguenti condizioni: a) un'apparenza di poteri rappresentativi, e cioè la presenza di indici esteriori ed obiettivi tali da legittimare l'impressione che i poteri rappresentativi...

Cass. civile, sez. Unite del 1992 numero 11261 (15/10/1992)

E' valida ed operante la clausola compromissoria per arbitrato estero, contenuta in un contratto stipulato tra un cittadino italiano ed uno straniero, concluso via telex in epoca successiva all'entrata in vigore della Convenzione europea sull'arbitrato commerciale - adottata a Ginevra il 21 aprile...