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contratto preliminare

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Cass. civile, sez. III del 2011 numero 4907 (28/02/2011)

La sentenza di esecuzione in forma coattiva dell'obbligo di contrarre, ex art. 2932 c.c., produce gli effetti del contratto definitivo, che è destinata a surrogare, solo col passaggio in giudicato. Pertanto, prima di tale momento, il creditore del promissario acquirente non può iniziare l'esecuzione...

Cass. civile, sez. II del 2019 numero 13686 (21/05/2019)

Nel contratto preliminare di compravendita con riserva di nomina del terzo da parte del promissario acquirente, la comunicazione all'altro contraente della dichiarazione di nomina può essere fatta anche dal terzo nominato e, in ogni caso, può essere contenuta o, comunque, desunta dall'atto di...

Cass. civile, sez. Unite del 1960 numero 3214 (09/12/1960)

A norma dell'art. 4 della legge 20-3-1865, all. E, la disciplina contenuta nell'art. 2932 c.c. (esecuzione specifica dell'obbligo di concludere un contratto), non é applicabile nei confronti della pubblica ammistrazione.Di conseguenza, in nessun caso un contratto preliminare é suscettibile di...

Cass. civile, sez. Unite del 1966 numero 872 (05/04/1966)

A norma dell'art. 4 della legge 20-3-1865, allegato E, la disciplina contenuta nell'art. 2932, Codice civile, esecuzione specifica dell'obbligo di concludere un contratto, non é applicabile nei confronti della pubblica Amministrazione.Di conseguenza, in nessun caso un contratto preliminare é...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 1553 (23/01/2013)

Quando è stato concluso un contratto definitivo di compravendita con scrittura privata non autenticata, l'interesse della parte alla documentazione del negozio nella forma necessaria per la trascrizione non trova tutela nel rimedio previsto dall'art. 2932 c.c. - che concerne l'esecuzione specifica...

Cass. civile, sez. VI-II del 2015 numero 1866 (02/02/2015)

Nel caso di preliminare di vendita di un bene oggetto di comproprietà indivisa, si deve ritenere che i promittenti venditori si pongano congiuntamente come un'unica parte contrattuale complessa e che, dunque, le singole manifestazioni di volontà provenienti da ciascuno di essi siano prive di una...

Cass. civile del 1988 numero 5962 (03/11/1988)

Nell'indagine diretta ad individuare il carattere preliminare o definitivo di un contratto di vendita occorre ricercare l'effettiva volontá dei contraenti per accertare se essa sia stata rivolta direttamente al trasferimento della proprietà ovvero a dare vita ad un rapporto obbligatorio che impegna...

Cass. civile, sez. II del 2015 numero 22662 (05/11/2015)

Ove in un contratto preliminare di compravendita sia stata prevista una clausola risolutiva con cui si subordini l’efficacia del contratto al verificarsi dell’evento ivi contemplato, ed ove le parti intendano rinunciare ai suoi effetti, tale pattuizione deve validamente essere adottata mediante...

Cass. civile, sez. II del 1987 numero 5716 (27/06/1987)

La vendita alternativa (o di genere limitato) è configurabile anche per gli immobili allorché le parti concordino di trasferire una determinata estensione immobiliare da distaccarsi da un'entità di maggiori dimensioni.Il contratto in tal modo concluso, di natura obbligatoria, acquista effetti reali...

Cass. civile, sez. I del 2010 numero 4863 (01/03/2010)

Anche in presenza del cd. preliminare ad effetti anticipati - che pure ha certo portata ben più pregnante del paradigmatico pactum de contraendo - è pur sempre in contratto definitivo, espressione di autonomia negoziale e non mero atto dovuto solvendi causa, a produrre l'effetto traslativo reale:...

Cass. civile, sez. II del 1991 numero 6570 (10/06/1991)

Il contratto preliminare, pur lasciando alle parti la possibilità di addivinire ed ulteriori pattuizioni marginali, deve contenere gli elementi essenziali della futura convenzione, fra cui la determinazione o determinabilità dell'oggetto, non essendo, tuttavia, esclusa la validità del contratto...

Cass. civile, sez. III del 1983 numero 4901 (16/07/1983)

A differenza del preliminare di vendita di cosa futura, che ha per contenuto solo la stipulazione di un successivo contratto definitivo, il contratto di vendita di cosa futura, invece, non costituisce un negozio in formazione, suscettibile soltanto di effetti preliminari, ma un contratto di vendita...

Cass. civile del 2001 numero 15164 (29/11/2001)

Nel contratto per persona da nominare (nella specie, preliminare di vendita di bene immobile) la dichiarazione di nomina e l'accettazione del terzo devono rivestire la stessa forma del contratto, ma ciò non va inteso nel senso che debbano necessariamente essere consacrate in una formale...

Gli usi di cui all'art. 1374 codice civile

L'art. cod.civ., norma dettata in materia di integrazione del contratto, riferisce che quest'ultimo obbliga le parti non solo a quanto vi si trova espresso, ma anche a tutte le conseguenze che ne derivano secondo la legge, o, in mancanza, secondo gli usi e l'equità. Il primo problema che si pone...

Il subcontratto: nozione generale

Il subcontratto (o contratto derivato) corrisponde ad una figura generale che non rinviene nel codice civile una disciplina specifica, essendo previste singole figure (es.: subappalto, sublocazione etc.). Esso può essere definito come il contratto con il quale un soggetto, che riveste la qualità...

Cass. civile, sez. II del 2020 numero 1626 (24/01/2020)

In tema di preliminare di compravendita immobiliare, la possibilità di determinare l'oggetto del contratto mediante il rinvio ad elementi esterni individuabili "aliunde", idonei a consentire in modo inequivoco l'identificazione del bene oggetto della futura vendita, trova un limite qualora questo...

Cass. civile, sez. II del 2012 numero 5160 (30/03/2012)

Il rimedio previsto dall'art. 2932 c.c., al fine di ottenere l'esecuzione specifica dell'obbligo di concludere un contratto, è applicabile non solo nelle ipotesi di contratto preliminare non seguito da quello definitivo, ma anche in qualsiasi altra fattispecie dalla quale sorga l'obbligazione di...

Cass. civile, sez. III del 1999 numero 1427 (20/02/1999)

La previsione per l'obbligazione fideiussoria di una scadenza anteriore a quella dell'obbligazione principale concretizza l'ipotesi di cui all'art. 1941, terzo comma, cod. civ., sotto il profilo della maggiore onerosità delle condizioni a cui è sottoposta la fideiussione, e comporta la nullità della...

Cass. civile del 1988 numero 2468 (16/03/1988)

Quando un soggetto assume, in nome e per conto altrui, l'obbligazione di concludere un contratto di compravendita pur essendo in difetto dei relativi poteri rappresentativi, la responsabilità risarcitoria del falsus procurator per l'inefficacia del contratto preliminare concluso ha natura...

Cass. civile, sez. III del 1997 numero 9676 (03/10/1997)

Al fine di riconoscere il diritto alla provvigione al mediatore ex art. 1755 cod. civ., l'affare deve ritenersi concluso quando tra le parti poste in relazione dal mediatore si sia validamente costituito un vincolo giuridico che abiliti ciascuna di esse ad agire per l'esecuzione del...

Cass. civile, sez. VI del 2018 numero 24824 (09/10/2018)

La norma di cui all'art. 1482 cod. civ. (che ben può essere applicata in via analogica anche al contratto preliminare di vendita), ai sensi della quale se la cosa venduta risulta gravata da garanzie reali o da vincoli derivanti da pignoramento o da sequestro è in facoltà del promissario acquirente...

Decreto Legislativo del 2005 numero 206 art. 73

DIRITTO DI RECESSO 1. Al consumatore è concesso un periodo di quattordici giorni, naturali e consecutivi, per recedere, senza specificare il motivo, dal contratto di multiproprietà, dal contratto relativo a prodotti per le vacanze di lungo termine, dal contratto di rivendita e di scambio. 2. Il...

Cass. civile, sez. III del 1993 numero 8200 (22/07/1993)

Il promittente compratore, nel caso in cui l' altra parte, dopo essersi obbligata a consegnare il bene promesso in un momento anteriore alla stipulazione del contratto definitivo, consegni una cosa priva di alcune delle caratteristiche convenzionalmente fissate nell' accordo preliminare o affetta da...

Cass. civile, sez. I del 2014 numero 5102 (05/03/2014)

La trascrizione della domanda di esecuzione in forma specifica di contratto preliminare produce gli effetti prenotativi previsti dall'art. 2652, n. 2, c.c. solo in caso di trascrizione della successiva sentenza di accoglimento e non anche quando il processo sia stato definito con verbale di...

Cass. civile, sez. II del 2002 numero 485 (17/01/2002)

In tema di contratto preliminare, il promittente venditore non legittimato alla stipula, per non essere il proprietario del bene, non necessita della ratifica del suo operato, da parte del proprietario stesso, qualora egli abbia agito in nome proprio (qualora cioè non via stata, da parte sua alcuna...

Cass. civile, sez. II del 2008 numero 14938 (05/06/2008)

Il promissario acquirente di immobile oggetto di contratto preliminare di compravendita può rinunciare alla condizione sospensiva convenuta nel suo esclusivo interesse e detta rinuncia non deve necessariamente risultare da atto scritto, ma può essere desunta anche da "facta concludentia".

Cass. civile, sez. II del 2017 numero 4939 (27/02/2017)

La parte non inadempiente del contratto preliminare di compravendita che abbia proposto la domanda ex art. 2932 c.c., in caso di sopravvenuta ineseguibilità di parte della prestazione promessa, può limitare la sua pretesa alla porzione residua del bene, purché questo non debba considerarsi, a motivo...

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 8886 (16/04/2014)

In virtù del corretto inquadramento dei criteri ermeneutici relativi alle clausole contrattuali e ponendo riferimento all’ambito di operatività del disposto dell’art. 1475 c.c., si è statuito che per spese accessorie della compravendita devono intendersi solo quelle necessarie alla conclusione del...

Cass. civile, sez. II del 1991 numero 10139 (27/09/1991)

La risoluzione per eccessiva onerosità sopravvenuta, ipotizzabile anche per il contratto preliminare in relazione alle prestazioni che le parti hanno previsto quale contenuto del contratto definitivo, non può essere invocata ed opposta dal contraente inadempiente, con riferimento ad avvenimenti...

Cass. civile, sez. II del 1995 numero 10842 (18/10/1995)

Quando le parti si rivolgono ad un notaio per ottenere la sua consulenza, quale tecnico del diritto in relazione ad un contratto da esse o da altri predisposto, mirano ad assicurarsi che il contratto stesso sia non solo formalmente perfetto, ma anche idoneo a produrre il risultato pratico...

Cass. civile, sez. II del 2001 numero 15587 (10/12/2001)

In tema di contratto preliminare, qualora le parti abbiano rimesso alla volontà di una di esse la fissazione del termine relativo alla stipulazione del contratto definitivo, e quest'ultima ritardi ingiustificatamente l'esercizio di tale facoltà l'altra parte, adempiute le obbligazioni poste a suo...

Cass. civile, sez. II del 1995 numero 7145 (23/06/1995)

La svalutazione della moneta o l'aumento dei prezzi di mercato degli immobili, verificatisi successivamente alla stipulazione del contratto preliminare, non presentano i caratteri distintivi (straordinarietà ed imprevedibilità) dei fatti che, a norma dell'art. 1467 cod. civ., giustificano la...

Cass. civile del 1988 numero 7044 (23/12/1988)

E' valido il contratto preliminare con il quale uno dei coniugi prometta di trasferire all'altro, in vista della futura separazione ed al fine di regolamentare i rapporti patrimoniali con l'altro coniuge, la proprietà di uno o più immobili.