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contratto preliminare

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Cass. civile, sez. III del 2011 numero 26022 (05/12/2011)

L'impossibilità di utilizzare le presunzioni in riferimento ai contratti aleatori - in ragione della loro eccezionalità, sì da richiedere che essi risultino da una espressa volizione delle parti e da clausole appositamente stabilite o accettate - esclude soltanto la possibilità di affermare che in...

Legge del 1978 numero 392 art. 1

Del contratto di locazione - Locazione di immobili urbani adibiti ad uso di abitazione (DURATA DELLA LOCAZIONE) 1. La durata della locazione avente per oggetto immobili urbani per uso abitazione non può essere inferiore a quattro anni. Se le parti hanno determinato una durata inferiore o hanno...

Regio Decreto del 1923 numero 2440 art. 16

I contratti sono stipulati da un pubblico ufficiale delegato a rappresentare l'amministrazione e ricevuti da un funzionario designato quale ufficiale rogante, con le norme stabilite dal regolamento. I processi verbali di aggiudicazione nelle aste e nelle licitazioni private sono parimenti formati...

Regio Decreto del 1939 numero 1127 art. 59-bis

abrogato [La declaratoria di nullità del brevetto ha effetto retroattivo, ma non pregiudica: a) gli atti di esecuzione di sentenze di contraffazione passate in giudicato già compiuti; b) i contratti aventi ad oggetto l'invenzione conclusi anteriormente al passaggio in giudicato della sentenza...

Momento impositivo

Il momento impositivo o di effettuazione dell’operazione serve a determinare le condizioni necessarie per l’esigibilità dell’IVA (art. 6, D.P.R. n. 633/1972). Di norma il momento impositivo coincide con l’esigibilità dell’imposta e consente di determinare l’aliquota applicabile, il termine per...

Termini per l'esercizio del diritto di riscatto

Ai sensi dell'art. cod.civ. l'esercizio da parte dell'alienante del diritto potestativo di riscatto può essere esercitato entro un termine decadenziale di due anni per i beni mobili e di cinque per gli immobili. Il termine si intende normalmente a favore del venditore. Questi potrà esercitare il...

Risarcimento del danno (vendita di cose mobili)

In esito alla risoluzione del contratto per inadempimento la parte inadempiente deve, secondo il principio di cui all' cod.civ. , risarcire all'altra il danno arrecato. Vengono a tal proposito in considerazione non soltanto le regole generali di cui agli artt. e ss cod.civ., bensì anche la speciale...

Legge del 1985 numero 765 art. 37

In caso di consegna anticipata, il venditore ha diritto, fino alla data prevista per la consegna, sia di consegnare una parte o una quantità mancante, o merci nuove in sostituzione delle merci non conformi al contratto, sia di porre riparo ad ogni difetto di conformità delle merci, purchè...

Legge del 1985 numero 765 art. 57

1.Se l'acquirente non è tenuto a pagare il prezzo in un altro luogo particolare, dovrà pagare il venditore: a) presso la sede di affari di quest'ultimo; o b) se il pagamento deve essere fatto al momento della consegna delle merci o dei documenti, nel luogo di tale consegna. 2.Il venditore dovrà...

Cass. civile, sez. II del 1994 numero 2325 (10/03/1994)

La sproporzione del valore economico delle prestazioni che hanno formato oggetto di un rapporto di scambio acquista rilevanza, ai fini dell'annullamento del contratto, ai sensi dell'art. 1438 cod. civ., solo se lo squilibrio a danno di un contraente sia l'effetto di una coartazione della sua volontà...

Cass. civile, sez. III del 1991 numero 11384 (25/10/1991)

Poiché la mediazione non ha natura contrattuale, ricollegandosi all' attività del mediatore, funzionale rispetto alla conclusione del contratto, autonomamente disciplinata dalla legge e scaturente dalla semplice opera di intermediazione, ne consegue che quando questa viene svolta a favore di un ente...

Cass. civile, sez. III del 2018 numero 27444 (30/10/2018)

In materia societaria, la vendita di una quota di partecipazione con opzione di riacquisto per un corrispettivo da quantificarsi secondo l'andamento della società al momento dell'adesione alla dichiarazione di offerta di riacquisto, diversamente dalla vendita con patto di riscatto, integra un...

Cass. civile, sez. III del 2018 numero 29010 (12/11/2018)

L'errore sulla valutazione economica del bene oggetto del contratto non rientra nella nozione di errore di fatto idoneo a giustificare una pronuncia di annullamento, in quanto non incide sull'identità o qualità della cosa, ma attiene alla sfera dei motivi in base ai quali la parte si è determinata a...

Cass. civile, sez. VI-III del 2019 numero 29959 (19/11/2019)

In tema di conclusione del contratto del rappresentante con sé stesso, l'art. 1395 c.c. contiene una presunzione iuris tantum di conflitto di interessi, superabile esclusivamente mediante la dimostrazione, in via alternativa, di una delle due condizioni tassativamente previste, vale a dire...

Cass. civile del 1986 numero 1113 (24/02/1986)

La condizione meramente potestativa consiste in un fatto il cui compimento o la cui omissione non dipende dalla volontá di un terzo, ma dal mero arbitrio del debitore. (Nella specie la Suprema Corte in base all'enunciato principio ha confermato la decisione del merito, con cui si era ritenuto che...

Cass. civile del 1994 numero 8948 (29/10/1994)

L'incriminazione della circonvenzione d'incapace, prevista dall'art. 643 Codice penale - il cui scopo va ravvisato, piú che nella tutela incapacità in sé e per sé considerata, nella tutela dell'autonomia privata e della libera esplicazione attività negoziale delle persone in stato di menomazione...

Cass. civile, sez. I del 2006 numero 8520 (12/04/2006)

A fronte della responsabilità extracontrattuale dell’appaltatore per la rovina dell’edificio oggetto del contratto di appalto, può essere proposta l’azione di responsailità extracontrattuale ex art. 1669 c.c., la quale stabilisce un regime di responsabilità a carico dell’appaltatore più gravoso...

Codice Civile art. 118

abrogato [DIFETTO D' ETA'] [1. Il matrimonio contratto da persone, delle quali anche una sola non è pervenuta all'età fissata nel primo comma dell' art. 84, non può essere impugnato quando è trascorso un mese dal raggiungimento di tale età. 2. Non può neppure essere impugnato per difetto di età...

Codice Civile art. 1416

RAPPORTI CON I CREDITORI 1. La simulazione non può essere opposta dai contraenti ai creditori del titolare apparente che in buona fede hanno compiuto atti di esecuzione sui beni che furono oggetto del contratto simulato. 2. I creditori del simulato alienante possono far valere la simulazione che...

Risoluzione per inadempimento ed istituti affini

Nei contratti con prestazioni corrispettive, cioè sinallagmatici o di scambio, l'inadempimento di una parte, oltre alla responsabilità conseguente all'obbligazione inadempiuta (ciò che genera il diritto della parte non inadempiente ad essere risarcita del danno subìto), può produrre particolari...

Legge del 1974 numero 298 art. 55

Fissazione del prezzo per contratti di trasporto con l'intervento di un ausiliario Quando il contratto di trasporto è concluso con l'intervento di un ausiliario, il prezzo percepito dal trasportatore al netto del compenso da corrispondere all'ausiliario, deve risultare all'interno di una forcella...

Legge del 1985 numero 765 art. 36

1.Il venditore è responsabile, secondo il contratto e la presente Convenzione, di qualsiasi difetto di conformità esistente al momento del trasferimento dei rischi al compratore, anche se il difetto appare solo successivamente. 2.Il venditore è anche responsabile di qualsiasi difetto di conformità...

Cass. civile, sez. II del 1993 numero 12759 (23/12/1993)

La dichiarazione con la quale il compratore riconosce di avere ricevuto la cosa in condizioni di normale efficacia ha effetto limitato alla apparenza e non esonera, pertanto, il venditore dalla garanzia per i vizi che si siano successivamente manifestati ed a maggior ragione per quelli che possono...

Cass. civile, sez. II del 1996 numero 5893 (26/06/1996)

Delle due fasi del procedimento di qualificazione di un contratto - l'una consistente nella ricerca e nella individuazione della comune volontà dei contraenti e l'altra concernente l'inquadramento della comune volontà cosi accertata nello schema legale corrispondente - la prima configura un tipico...

Cass. civile, sez. II del 2007 numero 4023 (21/02/2007)

L'art. 1415, II comma,c.c., legittimando i terzi a far valere la simulazione del contratto rispetto alle parti quando essa pregiudichi i loro diritti, non consente, peraltro, di ravvisare un interesse indistinto e generalizzato di qualsiasi terzo ad ottenere il ripristino della situazione reale,...

Cass. civile, sez. II del 2018 numero 21559 (03/09/2018)

Il diritto alla provvigione sorge tutte le volte in cui la conclusione dell'affare sia in rapporto causale con l'attività intermediatrice, senza che sia richiesto un nesso eziologico diretto ed esclusivo tra l'attività del mediatore e la conclusione dell'affare, essendo sufficiente che il mediatore...

Cass. civile, sez. III del 1977 numero 1109 (21/03/1977)

I contratti di compravendita di autoveicoli possono essere conclusi anche con il solo scambio orale del consenso, del quale può darsi dimostrazione con ogni mezzo di prova ammesso dalla legge, comprese le presunzioni semplici, costituendo la trascrizione dell' atto nel pubblico registro soltanto un...

Cass. civile, sez. III del 1992 numero 3587 (23/03/1992)

Nella locazione di un immobile con patto di futura vendita, ove le parti abbiano considerato la locazione strumentalmente collegata alla promessa di vendita, per consentire al futuro acquirente l'uso dell'immobile fino al termine previsto per la vendita o il pagamento del prezzo, deve ravvisarsi un...

Cass. civile, sez. III del 1995 numero 6075 (30/05/1995)

Nei casi in cui proviene dal "falsus procurator", la disdetta del contratto di locazione, quale atto unilaterale di natura negoziale, può essere ratificata dal soggetto interessato, ai sensi dell' art. 1399 cod. civ., applicabile, in virtù del rinvio contenuto nell' art. 1324 cod. civ., anche agli...

Cass. civile, sez. III del 1999 numero 4228 (28/04/1999)

Il conduttore di un immobile abusivo è obbligato al pagamento del canone perché l' oggetto del contratto, che ai sensi dell' art. 1346 cod. civ. deve esser lecito, è da riferire alla prestazione, ovvero al contenuto del negozio, non al bene in sé, né è illecita la causa, ai sensi dell' art. 1343...

Cass. civile, sez. V del 2017 numero 15034 (16/06/2017)

Nel caso di permuta di cosa esistente (un terreno) con cosa futura (la realizzazione di un fabbricato), la plusvalenza deve considerarsi conseguita nel momento in cui il corrispettivo per la cessione del terreno (e, cioè, la proprietà della costruzione realizzata) è entrato nel patrimonio del...

Cass. civile, sez. III del 2013 numero 12248 (20/05/2013)

Il principio della compensatio lucri cum damno trova applicazione solo quando il lucro sia conseguenza immediata e diretta dello stesso fatto illecito che ha prodotto il danno, non potendo il lucro compensarsi con il danno se trae la sua fonte da titolo diverso. (Nel caso di specie, è stata esclusa...

Codice Civile art. 1518

NORMALE DETERMINAZIONE DEL RISARCIMENTO 1. Se la vendita ha per oggetto una cosa che ha un prezzo corrente a norma del terzo comma dell' articolo 1515, e il contratto si risolve per l' inadempimento di una delle parti, il risarcimento è costituito dalla differenza tra il prezzo convenuto e quello...

Cass. civile, sez. II del 2022 numero 6142 (24/02/2022)

In ordine al contratto di costituzione di usufrutto a titolo oneroso, la semplice dichiarazione, contenuta nella scrittura privata di costituzione dell'usufrutto, circa l'avvenuto pagamento del prezzo non può soddisfare - in assenza di altre indicazioni circa il suo effettivo ammontare o circa i...