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contratto preliminare

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Cass. civile, sez. II del 1984 numero 3235 (25/05/1984)

Nella vendita a corpo di immobili, la consegna da parte del venditore di un bene di estensione inferiore (di un ventesimo) rispetto a quella indicata in contratto comporta la facoltà del compratore di chiedere la riduzione del prezzo dovuto ma non giustifica il mancato adempimento di tale obbligo...

Cass. civile, sez. II del 1987 numero 2965 (27/03/1987)

Il contratto di mandato e quello di locazione di opera - pur avendo in comune entrambe un facere - si distinguono in relazione al rispettivo oggetto che, nel primo caso, è rappresentato da una attività qualificata di conclusione di negozi giuridici per conto e nell'interesse del mandante, e, nel...

Cass. civile, sez. II del 1995 numero 1483 (10/02/1995)

L' art. 2732 cod. civ. limita tassativamente alla violenza ed all' errore di fatto le cause di invalidazione della dichiarazione confessoria. Pertanto resta esclusa la possibilità di applicare alla confessione la normativa generale in materia di invalidità del contratto, ed in particolare l' art....

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 12594 (22/05/2013)

La difformità tra i dati risultanti da un contratto avente ad oggetto beni immobili e la richiamata planimetria, ad esso allegata, involge una questione di fatto, che il giudice di merito deve risolvere ricostruendo la volontà delle parti alla luce del testo complessivo degli atti, rimanendo la sua...

Cass. civile, sez. II del 2017 numero 7314 (22/03/2017)

La vendita successiva, trascritta, ad un terzo dello stesso bene immobile già venduto, ma con atto non trascritto, costituisce inadempimento all'obbligo contrattuale che il venditore implicitamente assume nei confronti del primo compratore allorché esprime la volontà di trasferirgli la piena ed...

Cass. civile, sez. III del 1997 numero 6663 (19/07/1997)

Costituisce accertamento di fatto, in base ad elementi sintomatici, soggettivi - quali ad esempio lo stato di debolezza economica dell' impresa venditrice - ed oggettivi - quali ad esempio la sproporzione tra valore del bene venduto e prezzo pagato dalla fornitrice - stabilire se il "lease back",...

Cass. civile, sez. III del 2002 numero 15489 (05/11/2002)

Il difetto della concessione amministrativa necessaria per la legale destinazione all'uso pattuito della cosa locata rientra tra i vizi che, escludendo o diminuendo in modo apprezzabile l'idoneità della cosa stessa all'uso convenuto, possono legittimare la risoluzione del contratto ai sensi...

Cass. civile del 1978 numero 749 (16/02/1978)

Esattamente é qualificato come comodato gravato da un onere, e non giá come locazione di appartamento d'abitazione, il contratto con cui, secondo l'accertamento del giudice del merito, una persona dia ospitalità ad un'altra, a cui é legata da parentela, nella propria casa, coabitando così con essa,...

Cass. civile, sez. I del 2013 numero 17255 (12/07/2013)

Il consenso dei soci che rappresentino la maggioranza del capitale, richiesto dall'art. 2322 c. c. per il trasferimento della quota sociale di una società in accomandita semplice, non incide sul perfezionamento e sulla validità del contratto traslativo ad effetti reali, operando come una condicio...

Cass. civile, sez. II del 1977 numero 2322 (06/06/1977)

Tutte le azioni spettanti al compratore per i vizi o la mancanza di qualità della cosa venduta, ivi compresa, pertanto, l'azione di risarcimento del danno, prevista dall'art. 1494 cod. civ., sono soggette ai termini di decadenza e di prescrizione di cui all'art. 1495 cod. civ.. tale principio opera...

Cass. Pen. sez. VI del 2018 numero 58225 (21/12/2018)

Stante la non riferibilità al contratto di compravendita di una funzione di attestazione di verità in ordine all'esistenza di garanzie reali o di vincoli derivanti da pignoramento o da sequestro sul bene oggetto della cessione, deve escludersi in radice la configurabilità del reato di falsità...

Codice Civile art. 1457

TERMINE ESSENZIALE PER UNA DELLE PARTI 1. Se il termine fissato per la prestazione di una delle parti deve considerarsi essenziale nell' interesse dell' altra, questa, salvo patto o uso contrario, se vuole esigerne l' esecuzione nonostante la scadenza del termine, deve darne notizia all' altra...

Codice Civile art. 1498

§2 Delle obbligazioni del compratore (PAGAMENTO DEL PREZZO) 1. Il compratore è tenuto a pagare il prezzo nel termine e nel luogo fissati dal contratto. 2. In mancanza di pattuizione e salvi gli usi diversi, il pagamento deve avvenire al momento della consegna e nel luogo dove questa si esegue. ...

Codice Civile art. 1687

RICONSEGNA DELLE MERCI 1. Il vettore deve mettere le cose trasportate a disposizione del destinatario nel luogo, nel termine e con le modalità indicati dal contratto o, in mancanza, dagli usi. 2. Se la riconsegna non deve eseguirsi presso il destinatario, il vettore deve dargli prontamente avviso...

Codice Civile art. 2282

RIPARTIZIONE DELL'ATTIVO 1. Estinti i debiti sociali, l' attivo residuo è destinato al rimborso dei conferimenti. L' eventuale eccedenza è ripartita tra i soci in proporzione della parte di ciascuno nei guadagni. 2. L' ammontare dei conferimenti non aventi per oggetto somme di denaro è...

Codice Civile art. 68

NULLITA' DEL NUOVO MATRIMONIO 1. Il matrimonio contratto a norma dell' articolo 65 è nullo, qualora la persona della quale fu dichiarata la morte presunta ritorni o ne sia accertata l' esistenza. 2. Sono salvi gli effetti civili del matrimonio dichiarato nullo. 3. La nullità non può essere...

Decreto Legislativo del 2005 numero 209 art. 12

OPERAZIONI VIETATE 1. Sono vietate le associazioni tontinarie o di ripartizione, le assicurazioni che hanno per oggetto il trasferimento del rischio di pagamento delle sanzioni amministrative e quelle che riguardano il prezzo del riscatto in caso di sequestro di persona. In caso di violazione del...

Cass. civile, sez. II del 1984 numero 2759 (07/05/1984)

Dalla concettuale impossibilità di coesistenza tra il recesso (convenzionale o legale) - configurabile come il diritto potestativo di risolvere, eccezionalmente, dall' interno, ex uno latere, il contratto - e la risoluzione per l' inadempimento ex art.. 1453 cod. civ., consegue che, chiesta...

Cass. civile, sez. II del 2011 numero 19209 (21/09/2011)

Le clausole del regolamento condominiale di natura contrattuale, che può imporre limitazioni ai poteri e alle facoltà spettanti ai condomini sulle parti di loro esclusiva proprietà purché siano enunciate in modo chiaro ed esplicito, sono vincolanti per gli acquirenti dei singoli appartamenti...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1991 numero 6741 (14/06/1991)

Ove nel contratto di agenzia sia stata pattuita la garanzia dello "star del credere" senza la previsione a tale titolo di un supplemento di provvigione, l'agente ha comunque diritto per l'assunzione di detta garanzia ad un corrispettivo che il giudice può determinare secondo equità ai sensi...

Cass. civile, sez. I del 1984 numero 2860 (10/05/1984)

Il consenso di tutti i soci, necessario per la modifica del contratto sociale nella società di persone (art. 2252 cod. civ.), non è soggetto a forme vincolate e èuò essere desunto anche da atti o comportamenti che dimostrino inequivocabilmente l'unanime volontà dei soci medesimi (nella specie,...

Cass. civile del 1992 numero 10570 (16/09/1992)

In tema di revocatoria fallimentare dei pagamenti, promossa ai sensi dell'art. 67, secondo comma, della legge fallimentare, la prova della scientia decoctionis, che deve consistere nella prova della conoscenza effettiva e non meramente potenziale, può essere desunta non solo sulla base di elementi...

Cass. civile, sez. II del 1978 numero 5295 (16/11/1978)

Con la transazione propria, e cioè non novativa, le parti non eliminano il precedente rapporto e la relativa fonte negoziale, i quali permangono nei sensi e con le modifiche di cui alla transazione: resta perciò compito del giudice del merito accertare la disciplina convenzionale data dalle parti al...

Disposizioni Attuative Codice Civile art. 196

Nei contratti di lavoro a tempo determinato in corso al giorno dell' entrata in vigore del codice, che devono ancora durare per un periodo superiore a quello indicato dall' ultimo comma dell' articolo 2097 del codice stesso<1>, il prestatore di lavoro può recedere dal contratto, decorso il...

I.I.19 - Requisiti formali dell’offerta di prelazione

Massima1° pubbl. 9/04 L’offerta di prelazione è valida quando ricorrono tutti gli elementi per informare in modo completo i soci o la società sui termini del contratto che si vuole offrire, e quindi deve contenere l’indicazione del prezzo delle partecipazioni, le modalità di pagamento dello...

Cass. civile, sez. II del 1991 numero 13578 (17/12/1991)

L'errore sulle caratteristiche di edificabilità del fondo compravenduto, anche se provocato dall'ignoranza della disciplina urbanistica, deve essere ricondotto all'errore sulle qualità dell'oggetto del contratto, ai sensi dell'art. 1429 n. 2 cod. civ., piuttosto - che all'errore di diritto, perché...

Cass. civile, sez. II del 1995 numero 1886 (21/02/1995)

Il regolamento contrattuale di condominio, anche se non materialmente inserito nel testo del contratto di compravendita delle singole unità immobiliari, fa corpo con esso allorché sia espressamente richiamato ed approvato, di modo che le sue clausole rientrano "per relationem" nel contenuto dei...

Cass. civile, sez. I del 1996 numero 2842 (28/03/1996)

La stipulazione di un contratto da parte del sindaco (nella specie, scrittura privata di cessione volontaria del fondo espropriando, in attuazione dell'art. 12 legge n. 865 del 1971), non preceduta dalla delibera del consiglio comunale, ne comporta l'annullabilità, rilevabile esclusivamente da parte...

Cass. civile, sez. II del 1978 numero 5890 (12/12/1978)

Per aversi dolo, come causa di annullamento del contratto, la adeguatezza dei mezzi ad decipiendum alterum va rapportata alla normale diligenza e al normale buon senso di cui la controparte deve essere fornita perché ne sia tutelabile l'affidamento, in quanto la buona fede riceve protezione solo se...

Codice Civile art. 1330

MORTE O INCAPACITA' DELL'IMPRENDITORE 1. La proposta o l' accettazione, quando è fatta dall' imprenditore nell' esercizio della sua impresa, non perde efficacia se l' imprenditore muore o diviene incapace prima della conclusione del contratto, salvo che si tratti di piccoli imprenditori o che...

Codice Civile art. 1798

CAPO XIII Del sequestro convenzionale (NOZIONE) 1. Il sequestro convenzionale è il contratto col quale due o più persone affidano a un terzo una cosa o una pluralità di cose, rispetto alla quale sia nata tra essi controversia, perché la custodisca e la restituisca a quella a cui spetterà quando la...

Codice Civile art. 1849

RITIRO DEI TITOLI O DELLE MERCI 1. Il contraente, anche prima della scadenza del contratto, può ritirare in parte i titoli o le merci dati in pegno, previo rimborso proporzionale delle somme anticipate e delle altre somme spettanti alla banca secondo la disposizione dell' articolo precedente,...

Norme della vendita compatibili con la permuta

Appartengono alle regole stabilite per le vendita e compatibili con la permuta ex art. cod.civ. le norme in cui il prezzo non è un presupposto essenziale e possono, nella disciplina del contratto in esame, essere sostituite dal trasferimento del diritto su una cosa. Sono altresì ritenute...

Cass. civile, sez. III del 1999 numero 589 (22/01/1999)

La giurisprudenza, da ultimo, ha qualificato come contrattuale - oltre che extracontrattuale - la responsabilità del medico che opera all'interno di una struttura ospedaliera, ribaltando i precedenti orientamenti giurisprudenziali che ravvedevano in capo al medico solo una responsabilità...