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contratto preliminare

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Decreto Legislativo del 1993 numero 385 art. 125-bis

CONTRATTI E COMUNICAZIONI 1. I contratti di credito sono redatti su supporto cartaceo o su altro supporto durevole che soddisfi i requisiti della forma scritta nei casi previsti dalla legge e contengono in modo chiaro e conciso le informazioni e le condizioni stabilite dalla Banca d'Italia, in...

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 21352 (09/10/2014)

In ordine al primo motivo va ribadito che nei contratti in cui è richiesta la forma scritta ad substantiam, l'oggetto del contratto deve essere determinato o determinabile sulla base degli elementi risultanti dal contratto stesso, non potendo farsi riferimento ad elementi estranei ad esso. Ne...

Decreto Legislativo del 2006 numero 152 art. 183

DEFINIZIONI 1. Ai fini della parte quarta del presente decreto e fatte salve le ulteriori definizioni contenute nelle disposizioni speciali, si intende per: a) «rifiuto»: qualsiasi sostanza od oggetto di cui il detentore si disfi o abbia l’intenzione o abbia l'obbligo di disfarsi; b) «rifiuto...

Cass. civile, sez. III del 2005 numero 19140 (29/09/2005)

In un contratto concluso mediante moduli o formulari, il contrasto tra una clausola facente parte delle condizioni particolari allegate al contratto più favorevole all'aderente e una clausola vessatoria specificamente sottoscritta, va risolto non già dando la prevalenza alla clausola vessatoria, per...

Legge del 1985 numero 765 art. 81

SEZIONE V Effetti della rescissione del contratto 1.La rescissione del contratto libera ambedue le parti dai loro obblighi, salvo i danni-interessi eventualmente dovuti. La rescissione non ha effetto sulle clausole del contratto relative al regolamento delle controversie o ai diritti ed obblighi...

Codice Civile art. 1418

CAPO XI Della nullità del contratto (CAUSE DI NULLITA' DEL CONTRATTO) 1. Il contratto è nullo quando è contrario a norme imperative, salvo che la legge disponga diversamente. 2. Producono nullità del contratto la mancanza di uno dei requisiti indicati dall' articolo 1325, l' illiceità della...

Codice Civile art. 2172

DURATA DEL CONTRATTO 1. Se nel contratto non è stabilito un termine, la soccida ha la durata di tre anni. 2. Alla scadenza del termine il contratto non cessa di diritto, e la parte che non intende rinnovarlo deve darne disdetta almeno sei mesi prima della scadenza o nel maggior termine fissato...

Cass. civile, sez. II del 2008 numero 4071 (19/02/2008)

Nell'ipotesi di allegazione di una simulazione relativa per interposizione fittizia di persona riguardante un contratto per il quale sia necessaria la forma scritta ad substantiam, la dimostrazione della volontà delle parti di concludere un contratto diverso da quello apparente incontra non solo le...

Codice Civile art. 1899

DURATA DELL'ASSICURAZIONE 1. L' assicurazione ha effetto dalle ore ventiquattro del giorno della conclusione del contratto alle ore ventiquattro dell' ultimo giorno della durata stabilita nel contratto stesso. Se questa supera i dieci anni, le parti, trascorso il decennio e nonostante patto...

Decreto Legislativo del 1993 numero 385 art. 125-sexies

RIMBORSO ANTICIPATO 1. Il consumatore può rimborsare anticipatamente in qualsiasi momento, in tutto o in parte, l'importo dovuto al finanziatore. In tale caso il consumatore ha diritto a una riduzione del costo totale del credito, pari all'importo degli interessi e dei costi dovuti per la vita...

Cass. civile del 1998 numero 3083 (24/03/1998)

La "presupposizione" ricorre quando una determinata situazione, di fatto o di diritto, passata, presente o futura, di carattere obiettivo - la cui esistenza, cessazione e verificazione sia del tutto indipendente dall'attività o dalla volontà dei contraenti e non costituisca oggetto di una loro...

Accessione e successione nel possesso

Il possesso, inteso come potere di fatto che si esercita su una cosa, situazione di vantaggio per il possessore, è indubbiamente una componente attiva del patrimonio di costui. Similmente alle situazioni giuridiche attive che corrispondono al diritto soggettivo, anche nel possesso è dato pertanto il...

Legge del 1998 numero 192 art. 4

Divieto di interposizione La fornitura di beni e servizi oggetto del contratto di subfornitura non può, a sua volta, essere ulteriormente affidata in subfornitura senza l'autorizzazione del committente per una quota superiore al 50 per cento del valore della fornitura, salvo che le parti nel...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1999 numero 2022 (09/03/1999)

Il contratto collettivo aziendale non consiste nella somma di più contratti individuali, ma in atto di autonomia negoziale generalizzato che, riguardando una collettività di lavoratori considerati indistintamente e non identificati soggettivamente con il contratto stesso (se non attraverso il loro...

Cass. civile, sez. III del 2003 numero 18736 (09/12/2003)

Mentre l'agente è colui che assume stabilmente l'incarico di promuovere per conto dell'altra (preponente o mandante) la conclusione di contratti in una zona determinata, il procacciatore di affari è colui che raccoglie le ordinazioni dei clienti, trasmettendole all'impresa da cui ha ricevuto...

Cass. civile, sez. III del 1994 numero 9802 (19/11/1994)

La violazione del dovere di buona fede in sede di stipulazione del contratto, che ricorre anche nel caso di omessa comunicazione di circostanze significative rispetto alla economia del contratto e può dar luogo a responsabilità precontrattuale, ai sensi degli artt. 1337-1338-1427 cod. civ., non può...

Cass. civile, sez. I del 2000 numero 8376 (20/06/2000)

Il contratto di "franchising" o di affiliazione commerciale tra due società costituisce espressione del principio di libertà di iniziativa economica privata garantito dall'art. 1322 cod. civ. e ancor prima dall'art. 41 Cost., il quale consente e tutela l'aggregazione e l'affiliazione e comunque la...

Cass. civile, sez. II del 1976 numero 4395 (22/11/1976)

In materia di contratto di compravendita con oggetto illecito, se è vero che l' illiceità deve essere accertata con riferimento al dato oggettivo dell' esistenza di una norma imperativa e di un contrasto con questa, l' illiceità medesima, tuttavia, produce effetti diversi sulla validità del...

Cass. civile, sez. II del 2008 numero 27599 (20/11/2008)

Nel caso di simulazione relativa di un contratto necessitante la forma scritta ad substantiam, la dimostrazione della volontà delle parti di concludere un contratto diverso da quello apparente incontra non solo le normali limitazioni legali all'ammissibilità della prova testimoniale e per...

Cass. civile, sez. III del 2006 numero 17145 (27/07/2006)

In caso di leasing finanziario, atteso che con la conclusione del contratto di fornitura viene a realizzarsi nei confronti del terzo contraente quella stessa scissione di posizioni che si ha per i contratti conclusi dal mandatario senza rappresentanza (sicché ai sensi dell'art. 1705, II comma, c.c....

Cass. civile, sez. II del 1985 numero 4582 (03/09/1985)

Con riguardo ad un contratto concluso mediante sottoscrizione di moduli o formulari, la correzione dell' intestazione che qualifica il tipo del contratto (nella specie, mediante cancellazione della frase "contratto di locazione o di affitto" e la sua sostituzione con quella "contratto di raccolta di...

Legge del 1985 numero 765 art. 73

1.Nei contratti a consegne successive, se l'inadempienza di una delle parti di un obbligo relativo ad una consegna costituisce un'adempienza essenziale del contratto per quanto riguarda detta consegna, l'altra parte può dichiarare il contratto rescisso per detta consegna. 2.Se l'inadempienza di una...

Decreto Legislativo del 2005 numero 206 art. 50

SEZIONE II Contratti a distanza (DEFINIZIONI) 1. Ai fini della presente sezione si intende per: a) contratto a distanza: il contratto avente per oggetto beni o servizi stipulato tra un professionista e un consumatore nell'àmbito di un sistema di vendita o di prestazione di servizi a distanza...

Decreto Legislativo del 2005 numero 206 art. 77

RISOLUZIONE DEI CONTRATTI ACCESSORI 1. L'esercizio da parte del consumatore del diritto di recesso dal contratto di multiproprietà o dal contratto relativo a un prodotto per le vacanze di lungo termine comporta automaticamente e senza alcuna spesa per il consumatore la risoluzione di tutti i...

Codice Civile art. 1742

CAPO X Del contratto di agenzia (NOZIONE) 1. Col contratto di agenzia una parte assume stabilmente l' incarico di promuovere, per conto dell' altra, verso retribuzione, la conclusione di contratti in una zona determinata. 2. Il contratto deve essere provato per iscritto. Ciascuna parte ha diritto...

Regolamento CE del 1985 numero 2137 art. 17

Ciascun membro dispone di un voto. Tuttavia il contratto di gruppo può attribuire più voti a taluni membri, a condizione che nessuno di essi disponga della maggioranza dei voti. I membri decidono all'unanimità di: a) modificare l'oggetto del gruppo, b) modificare il numero di voti attribuito a...

Cee del 1986 numero 653 art. 18

L'indennità o la riparazione ai sensi dell'articolo 17 non sono dovute: a) quando il preponente risolve il contratto per un'inadempienza imputabile all'agente commerciale, la quale giustifichi, in virtù della legislazione nazionale, la risoluzione immediata del contratto; b) quando l'agente...

Cass. civile, sez. II del 2017 numero 6262 (10/03/2017)

Nel caso di allegazione della simulazione relativa per interposizione fittizia di persona di un contratto necessitante la forma scritta ad substantiam, la dimostrazione della volontà delle parti di concludere un contratto diverso da quello apparente deve emergere dalla controdichiarazione, dalla...

Codice Civile art. 1425

CAPO XII Dell'annullabilità del contratto (INCAPACITA' DELLE PARTI) 1. Il contratto è annullabile se una delle parti era legalmente incapace di contrattare. 2. E' parimenti annullabile, quando ricorrono le condizioni stabilite dall' articolo 428, il contratto stipulato da persona incapace d'...

Cass. civile, sez. II del 2017 numero 2529 (31/01/2017)

In tema di conflitto di interessi, la predeterminazione del contenuto del contratto e la specifica autorizzazione del rappresentato sono elementi richiesti unicamente dall’art. 1395 c.c. per la validità del contratto che il rappresentante conclude con sé stesso, quali cautele previste in via...

Cass. civile del 1992 numero 7752 (24/06/1992)

La cessione del contratto é costituita da un negozio complesso di trasmissione tra cedente, cessionario e contraente ceduto, per cui il consenso di quest' ultimo, (che può essere successivo, oltre che preventivo, ed in mancanza di particolari requisiti del contratto oggetto della cessione può essere...

Cass. civile, sez. I del 1992 numero 2772 (07/03/1992)

La forma scritta per la risoluzione convenzionale di un contratto è necessaria quando identica forma sia prescritta "ad substantiam" per la stipulazione del contratto stesso, mentre resta ai detti fini irrilevante che, indipendentemente da tale prescrizione, le parti abbiano stipulato il contratto...

Costitutività della pronunzia di annullamento

La pronunzia di annullamento del contratto possiede natura costitutiva , in quanto diretta ad eliminare dal mondo giuridico l'atto affetto dalla causa invalidante. La costitutività è connessa alla produzione degli effetti interinali che si producono in relazione alla fattispecie , pur...

Cose non divisibili

Lo scioglimento della comunione non può essere domandato qualora la comunione comprenda cose che, se divise, cesserebbero di servire all'uso a cui sono destinate quali ad esempio un muro divisorio, una scala comune, etc. (art. cod. civ. ): si veda Cass. Civ. Sez. II, ) . Nè potrebbe essere...