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contratto preliminare

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Cass. civile, sez. III del 2019 numero 6323 (05/03/2019)

Il bisogno che giustifica la richiesta del comodante di restituzione del bene non deve essere grave, bensì imprevisto (palesandosi come sopravvenuto rispetto al momento della stipula del contratto di comodato) ed urgente, senza che rilevino bisogni non attuali, non concreti o anche soltanto...

Cass. civile, sez. VI-T del 2015 numero 18122 (15/09/2015)

In tema d'imposta di registro, nel caso di contestuali cessioni di quote di società di persone, ciascuna di esse è soggetta ad imposta ai sensi dell'art. 21, comma I, del Dpr. n. 131/86, poiché non viene in rilievo un negozio complesso, soggetto, ai sensi del comma II del citato articolo, ad...

Cass. civile, sez. III del 2013 numero 12977 (24/05/2013)

Se il conduttore abbia arrecato all'immobile gravi danni o effettuato non consentite innovazioni di tale rilievo che, nell'economia del contratto, sia necessario l'esborso di notevoli somme per eseguire le opere di ripristino, il rifiuto del locatore di ricevere la restituzione è in via di principio...

Codice Civile art. 1850

DIMINUZIONE DELLA GARANZIA 1. Se il valore della garanzia diminuisce almeno di un decimo rispetto a quello che era al tempo del contratto, la banca può chiedere al debitore un supplemento di garanzia nei termini d' uso, con la diffida che, in mancanza, si procederà alla vendita dei titoli o delle...

Decreto Legge del 2017 numero 50 art. 55-ter

DISPOSIZIONE INTERPRETATIVA DELL'ARTICOLO 12 DEL DECRETO LEGISLATIVO 10 SETTEMBRE 2003, N. 276, IN MATERIA DI INTERVENTI PER LA FORMAZIONE E L'INTEGRAZIONE DEL REDDITO 1. Il comma 3 dell'articolo 12 del decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276, si interpreta nel senso che gli interventi di...

Decreto Legge del 2020 numero 18 art. 46

SOSPENSIONE DELLE PROCEDURE DI IMPUGNAZIONE DEI LICENZIAMENTI 1. A decorrere dalla data di entrata in vigore del presente decreto l'avvio delle procedure di cui agli articoli 4, 5 e 24, della legge 23 luglio 1991, n. 223 è precluso per 60 giorni e nel medesimo periodo sono sospese le procedure...

Decreto Legislativo del 2006 numero 163 art. 80

(abrogato) SPESE DI PUBBLICITÀ, INVITI, COMUNICAZIONI (art. 29, co. 2, l. n. 109/1994) [1. Le spese preventivabili relative alla pubblicità di bandi e avvisi, nonché le spese relative a inviti e comunicazioni devono essere inserite nel quadro economico dello schema di contratto, tra le somme a...

Regio Decreto del 1923 numero 2440 art. 9

Qualora, nella esecuzione di un contratto, pel quale non sia intervenuto il parere del Consiglio di Stato, sorga la necessità di arrecarvi mutamenti che ne facciano crescere l'ammontare oltre i limiti indicati negli artt. 5, 6 e 7 prima che si provveda al pagamento finale, dovranno gli atti relativi...

Mora e semplice ritardo

Dalla mora si distingue il semplice ritardo non qualificato. Il ritardo inteso come mancato rispetto del termine di adempimento può condurre ad un variabile esito relativamente alla sorte dell'obbligazione. E' infatti possibile che abbia luogo tanto un tardivo adempimento quanto il subentrare...

Cass. civile, sez. II del 1982 numero 2412 (19/04/1982)

Poiché i negozi ai quali non è consentito apporre condizioni sono indicati tassativamente dalla legge, al di fuori di queste ipotesi espressamente regolate, vale il principio per cui ogni negozio, indipendentemente dal suo contenuto, e, quindi, anche l' enfiteusi, può essere sottoposto a...

Cass. civile, sez. II del 1991 numero 11892 (08/11/1991)

In tema di garanzia per i vizi della cosa compravenduta, nel caso di perimento della cosa stessa dopo la proposizione della domanda di risoluzione, spetta al compratore che sia rimasto nel possesso della cosa, di dimostrare che la sua obbligazione di restituzione si è estinta in dipendenza di caso...

Cass. civile, sez. II del 1993 numero 11946 (02/12/1993)

La caparra ha normalmente carattere confirmatorio e la sua previsione in contratto, quand'anche accompagnata dalla definizione di "penitenziale" e dal richiamo alla norma di legge che tale tipo di caparra contempla (art. 1386 cod. civ.), non è sufficiente a far ritenere sussistente un diritto di...

Cass. civile, sez. VI-T del 2015 numero 4134 (02/03/2015)

Il patto di "mutuo dissenso" a mezzo del quale viene retrocessa la proprietà e la disponibilità del ramo di azienda già oggetto del trasferimento, produce l'effetto di risolvere il precedente contratto ponendone nel nulla gli effetti con conseguente retrocessione all'originario proprietario. Ciò...

Appello di Cagliari del 1995 (15/05/1995)

Stipulato un contratto di mutuo ipotecario tra un soggetto ed altro soggetto che aveva dichiarato false generalità (anche in sede di acquisto dell'immobile ipotecato) e proposta dal mutuante azione esecutiva ipotecaria a seguito dell'inadempienza dell'altro contraente, il mutuante, accortosi...

Appello di Genova del 1994 (11/07/1994)

Le obbligazioni sociali incorporano un credito pecuniario, dando il diritto alla percezione degli interessi e al rimborso del valore nominale, cui si associa, nel caso di obbligazioni convertibili, anche il diritto - esercitabile in via alternativa al rimborso - di sottoscrivere azioni, da liberare...

Cass. civile del 1986 numero 2432 (08/04/1986)

Nella controversia promossa, a norma dell' art. 793 ultimo comma cod. civ., per conseguire una pronuncia di risoluzione della donazione per inadempimento dell' onere da parte del donatario, deve escludersi che il giudice, qualificando il contratto come a prestazioni corrispettive, possa rilevarne lo...

Cass. civile, sez. I del 2007 numero 24939 (29/11/2007)

In tema di responsabilità del notaio, la condotta colposa consistita nell'aver omesso di accertare che il procuratore non aveva il potere di concedere ipoteca sui beni posti a garanzia di mutuo bancario, integra la responsabilità del professionista e, qualora della procura sia data lettura al...

Codice Civile art. 1965

CAPO XXV Della transazione (NOZIONE) 1. La transazione è il contratto col quale le parti, facendosi reciproche concessioni, pongono fine a una lite già incominciata o prevengono una lite che può sorgere tra loro. 2. Con le reciproche concessioni si possono creare, modificare o estinguere anche...

Il mutuo fondiario

Con la locuzione "mutuo fondiario" si intende alludere al finanziamento medio o lungo termine garantito da ipoteca immobiliare di primo grado concesso da un istituto di credito espressamente autorizzato in favore di un soggetto, allo scopo di consentire la costruzione o la ristrutturazione di un...

Legge del 1941 numero 633 art. 121

1. Se l'autore muore o si trova nella impossibilità di condurre l'opera a termine, dopo che una parte notevole ed a sé stante è stata compiuta e consegnata, l'editore ha la scelta di considerare risoluto il contratto, oppure di considerarlo compiuto per la parte consegnata, pagando un compenso...

Legge del 1993 numero 310 art. 6

1. (Sostituisce il secondo comma dell'art. 2556, cod.civ. : "2556. Imprese soggette a registrazione. 1.Per le imprese soggette a registrazione (c.c. 2195, 2560), i contratti che hanno per oggetto il trasferimento della proprietà o il godimento dell'azienda (c.c. 2565, 2573) devono essere provati per...

Cass. civile, sez. II del 1996 numero 7285 (08/08/1996)

La proponibilità dell' azione generale di arricchimento, la cui esperibilità va valutata in astratto, deve essere negata tutte le volte che il depauperato abbia a disposizione altra azione utile per farsi indennizzare del pregiudizio subito, a nulla rilevando che sia decaduto da essa o sia rimasto...

Cass. civile, sez. III del 1993 numero 2032 (19/02/1993)

Il diritto della parte non inadempiente di trattenere la caparra (o di pretendere dall' altra parte il pagamento del doppio della caparra versata) presuppone solo l' accertamento dell' inadempimento definitivo della prestazione dell' altra parte e, per un verso, non può dipendere, quindi, dal mero...

Cass. civile, sez. III del 1993 numero 5630 (18/05/1993)

Il notaio che omette di annotare sull'originale la revoca della procura, così come è prescritto dall'art. 59 l. 16 febbraio 1913 n. 89 consentendo in tal modo al procuratore di vendere, dopo e nonostante la revoca della procura, un immobile che in precedenza, nella qualità, aveva promesso in...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1995 numero 10130 (25/09/1995)

In tema di contratto di agenzia, l'obbligo dell'agente di promuovere la conclusione dei contratti per conto del proponente, da adempiersi, conformemente ai criteri di cui all'art. 1176 cod. civ., usando la diligenza del buon padre di famiglia, con riguardo alla natura dell'attività esercitata, si...

Cass. civile, sez. V del 2001 numero 5981 (23/04/2001)

Il mandato a vendere, pur se accompagnato dal conferimento del potere rappresentativo, non determina il trasferimento, in capo al mandatario, della proprietà del bene da alienare, ma ha contenuto meramente obbligatorio, obbligando il mandatario alla successiva stipulazione del contratto traslativo...

Cass. civile, sez. Unite del 1992 numero 12942 (04/12/1992)

Con riguardo alla risoluzione del contratto per inadempimento, l'obbligo di restituire la somma ricevuta a titolo di anticipo del corrispettivo costituisce debito di valuta e non di valore, insensibile, come tale al fenomeno della svalutazione monetaria, salvo che il creditore non dimostri di avere...

Cass. civile del 1995 numero 1040 (28/01/1995)

L'istituto della presupposizione introdotto in modo espresso ed in via generale nel nostro ordinamento dalla norma dell'art. 1467 Codice civile ricorre quando una determinata situazione di fatto o di diritto (passata, presente o futura) possa ritenersi tenuta presente dai contraenti nella formazione...

Cass. civile del 1986 numero 411 (20/06/1986)

Il patto di prelazione relativo alla vendita d'immobile non impegna il promittente a concludere il contratto, ma solo a preferire caeteris paribus il promissario se si deciderà a compierlo. Ne consegue che, in caso di inadempimento del promittente, il patto di prelazione ne comporta unicamente la...

Cass. civile, sez. I del 1994 numero 1260 (08/02/1994)

In caso di rottura del fidanzamento, presupposto essenziale per l' esercizio dell' azione di restituzione dei doni - che l' art. 80 cod. civ. riconosce al donante in relazione a qualsiasi promessa di matrimonio, sia tra persone capaci, sia tra minori non autorizzati, sia che la promessa sia...

Cass. civile, sez. I del 1994 numero 2750 (22/03/1994)

Nel contratto di comodato l'obbligo di restituzione non può prescindere dalla fissazione di un termine che, in quanto tale, deve per definizione essere certo nel suo futuro verificarsi. Pertanto, ove il bene (nella specie, immobile adibito ad abitazione) sia stato concesso in comodato con la...

Cass. civile, sez. I del 1995 numero 7111 (23/06/1995)

La disciplina delle rinunzie e transazioni dettate dall' art. 2113 cod. civ., applicabile anche ai rapporti dei lavoratori cosiddetti parasubordinati, considerati nell' art. 409 n. 3 cod, proc. civ., fra i quali rientra il gestore di un impianto di distribuzione di carburante, presuppone che la...

Cass. civile, sez. I del 1997 numero 184 (10/01/1997)

La prescrizione dell'azione di evizione decorre non dalla data di conclusione del contratto, ma dal momento in cui il diritto del terzo sul bene è incontestabilmente accertato. Tale incontestabilità può coincidere con il passaggio in giudicato della sentenza ovvero con il perfezionamento della...

Cass. civile, sez. III del 2004 numero 11014 (10/06/2004)

A norma dell'articolo 1705, comma 2, del Cc, in caso di mandato senza rappresentanza, il mandante può esercitare i diritti di credito derivanti dall'esecuzione del mandato, salvo che ciò possa pregiudicare i diritti attribuiti al mandatario. La disposizione integra una eccezione al principio...