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contratto preliminare

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Codice Civile art. 1342

CONTRATTO CONCLUSO MEDIANTE MODULI O FORMULARI 1. Nei contratti conclusi mediante la sottoscrizione di moduli o formulari, predisposti per disciplinare in maniera uniforme determinati rapporti contrattuali, le clausole aggiunte al modulo o al formulario prevalgono su quelle del modulo o del...

Codice Civile art. 2098

VIOLAZIONE DELLE NORME SUL COLLOCAMENTO DEI PRESTATORI DI LAVORO 1. Il contratto di lavoro stipulato senza l' osservanza delle disposizioni concernenti la disciplina della domanda e dell' offerta di lavoro può essere annullato, salva l' applicazione delle sanzioni penali. 2. La domanda di...

Pretura di Latina del 1999 (01/03/1999)

Possono essere ritenute vessatorie ai sensi degli artt. 1469 bis ss. c.c., e quindi inefficaci, le clausole di un contratto di mediazione immobiliare stipulato prima dell' entrata in vigore della legge n. 52/1996 giacché, nonostante la irretroattività della predetta disciplina, non possono avere...

Cass. civile, sez. II del 1999 numero 3415 (08/04/1999)

La compravendita immobiliare sottoposta alla condizione sospensiva del pagamento del prezzo si inquadra nella figura della compravendita con riserva di proprietà, nella quale il trasferimento di tale diritto si realizza "ex nunc" con il pagamento dell'ultima rata del prezzo. La condizione in esame è...

Cass. civile, sez. II del 2005 numero 13876 (28/06/2005)

Nella controversia promossa a norma dell'articolo 793, ultimo comma, del Cc, per conseguire una pronuncia di risoluzione della donazione per inadempimento dell'onere da parte del donatario, deve escludersi che il giudice, qualificando il contratto come a prestazioni corrispettive, possa rilevarne lo...

Cass. civile, sez. II del 2008 numero 2860 (07/02/2008)

Nei casi in cui la stipulazione di un contratto costituisce effetto diretto della consumazione di un reato, ravvisandosi una violazione di norme di ordine pubblico, in ragione delle esigenze d'interesse collettivo sottese alla tutela penale, trascendenti quelle di mera salvaguardia dell'integrità...

Cass. civile, sez. II del 2019 numero 29010 (12/11/2018)

L'errore sulla valutazione economica del bene oggetto del contratto non rientra nella nozione di errore di fatto idoneo a giustificare una pronuncia di annullamento, in quanto non incide sull'identità o qualità della cosa, ma attiene alla sfera dei motivi in base ai quali la parte si è determinata a...

Cass. civile, sez. III del 1982 numero 3827 (23/06/1982)

Poiché il contratto di cessione dei beni ai creditori si sostanzia nell'attribuzione ai cessionari di un potere di disposizione finalizzato alla liquidazione ed al riparto, il debitore cedente conserva la titolarità e l'esercizio diretto delle azioni relative alle attività cedute, che può espletare...

Cass. civile, sez. III del 1984 numero 5663 (09/11/1984)

Nell' interpretazione del contratto, tanto il criterio posto dall' art. 1371 cod. civ. - che concerne l' ipotesi in cui quello rimanga oscuro - quanto quello della buona fede, stabilito dall' art. 1366 dello stesso codice, costituiscono mezzi sussidiari di interpretazione, ai quali è consentito fare...

Cass. civile, sez. VI del 2012 numero 409 (13/01/2012)

Ai fini della legittimità del recesso di cui all'art. 1385 c.c., come in materia di risoluzione contrattuale, non è sufficiente l'inadempimento, ma occorre anche la verifica circa la non scarsa importanza prevista dall'art. 1455 c.c., dovendo il giudice tenere conto dell'effettiva incidenza...

Cass. civile, sez. I del 2006 numero 12126 (23/05/2006)

La fattispecie incriminatrice della circonvenzione di incapace, prevista dall'art. 643 c.p., il cui scopo va ravvisato, più che nella tutela dell'incapacita` in sé e per sé considerata, nella tutela dell'autonomia privata e della libera esplicazione dell'attività negoziale delle persone in stato di...

Legge del 1941 numero 633 art. 136

SEZIONE IV - Contratti di rappresentazione e di esecuzione 1. Il contratto con il quale l'autore concede la facoltà di rappresentare in pubblico un'opera drammatica, drammatico-musicale, coreografica, pantomimica o qualunque altra opera destinata alla rappresentazione, è regolato, oltreché dalle...

Cass. civile, sez. II del 1988 numero 6816 (14/12/1988)

In tema di vendita, solo l'omessa indicazione del prezzo o la sua indeterminabilità comportano la nullità del contratto risolvendosi nella mancanza di uno dei requisiti essenziali dello stesso (artt. 1325 n. 3, 1346 e 1418 cod. civ.), mentre l'omesso pagamento del prezzo pattuito può dar luogo...

Codice Civile art. 2124

CERTIFICATO DI LAVORO 1. Se non è obbligatorio il libretto di lavoro, all' atto della cessazione del contratto, qualunque ne sia la causa, l' imprenditore deve rilasciare un certificato con l' indicazione del tempo durante il quale il prestatore di lavoro è stato occupato alle sue dipendenze e...

Codice Civile art. 2244

RECESSO 1. Al contratto di lavoro domestico sono applicabili le norme sul recesso volontario e per giusta causa, stabilite negli articoli 2118 e 2119. 2. Il periodo di preavviso non può essere inferiore a otto giorni o, se l' anzianità di servizio è superiore a due anni, a quindici giorni.

Codice Civile art. 768-ter

FORMA (Il capo V-bis, comprendente gli articoli da 768-bis a 768-octies, è stato aggiunto dall'art. 2 della Legge 14 febbraio 2006, n. 55) 1. A pena di nullità il contratto deve essere concluso per atto pubblico. (Articolo aggiunto dall'art. 2 della legge 14 febbraio 2006, n. 55)

Cass. civile, sez. II del 1999 numero 3274 (03/04/1999)

Chiesta dal venditore la risoluzione del contratto di compravendita per inadempimento da parte del compratore nel pagamento del prezzo, è preclusa al compratore, ai sensi dell' art. 1453 comma terzo cod. civ., l' eccezione di compensazione giudiziale del debito con un proprio credito, non ancora...

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 2917 (10/02/2014)

Il venditore deve rispettare il rapporto volumetrico che determina un vincolo a carattere pubblicistico e il diritto d’uso a favore dei condomini, con la conseguente nullità del contratto ove sia omessa tale inderogabile destinazione, esclusa solo per i parcheggi realizzati in eccedenza, mentre...

Cass. civile, sez. II del 2018 numero 1752 (24/01/2018)

Può essere trascritta ogni domanda di accertamento della simulazione dei contratti aventi ad oggetto il trasferimento della proprietà di beni immobili, non rilevando né la distinzione tra simulazione assoluta e relativa né, all'interno di quest'ultima, tra simulazione relativa attinente ai soggetti...

Cass. civile, sez. III del 1998 numero 8722 (02/09/1998)

Il contratto stipulato dal privato con la P.A., ma nullo per difetto di forma scritta, non può essere considerato contrario al buon costume ai sensi dell'art. 2035 codice civile. Ne consegue che il privato, il quale abbia effettivamente eseguito la propria prestazione, può utilmente agire nei...

Cass. civile del 1993 numero 5065 (29/04/1993)

Poiché‚ la c.d. risoluzione (rectius: scioglimento) del contratto per mutuo dissenso, a differenza della risoluzione per inadempimento, non ha, in difetto di specifica disposizione negoziale, l'effetto retroattivo che per questa ultima é previsto invece dalla norma di cui all'art. 1458 primo comma,...

Cass. civile, sez. III del 2005 numero 13890 (28/06/2005)

Non è sufficiente a soddisfare l'onere di apporre una specifica sottoscrizione alle clausole vessatorie, intesa a focalizzare l'attenzione del sottoscrittore sul contenuto sfavorevole delle clausole, il richiamo in blocco di tutte le condizioni generali di contratto e la sottoscrizione...

Codice Civile art. 1368

PRATICHE GENERALI INTERPRETATIVE 1. Le clausole ambigue s' interpretano secondo ciò che si pratica generalmente nel luogo in cui il contratto è stato concluso. 2. Nei contratti in cui una delle parti è un imprenditore, le clausole ambigue s' interpretano secondo ciò che si pratica generalmente...

La restituzione di cose non pagate (vendita di cose mobili)

Può capitare che l'acquirente riceva in consegna le cose acquistate senza aver ancora provveduto a pagarne il prezzo (prescindendo dalla vendita a rate o con pagamento differito convenzionalmente). In questa ipotesi il venditore è privo dello strumento di protezione più efficace, che consiste assai...

Decreto Legislativo del 2005 numero 209 art. 353

INTEGRAZIONI ALLE DISPOSIZIONI RELATIVE ALL'IMPOSTA SUI PREMI DELLE ASSICURAZIONI PRIVATE 1. Dopo l'articolo 1 della legge 29 ottobre 1961, n. 1216, è inserito il seguente: «Art. 1-bis (Imposta sui premi delle assicurazioni obbligatorie dei veicoli a motore e dei natanti). - 1. Le assicurazioni...

Decreto Legislativo del 2006 numero 163 art. 10

(abrogato) RESPONSABILE DELLE PROCEDURE DI AFFIDAMENTO E DI ESECUZIONE DEI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE (artt. 4, 5, 6, legge n. 241/1990; art. 6, co. 12, legge n. 537/1993; art. 7, legge n. 109/1994; art. 7, d.P.R. n. 554/1999) [1. Per ogni singolo intervento da realizzarsi...

Decreto Ministeriale del 24 settembre 2010 art. 3

PROGRAMMA DI SVILUPPO OGGETTO DELLA PROPOSTA DI CONTRATTO DI SVILUPPO 1. La proposta di contratto di sviluppo di cui all'articolo 2, comma 1, può avere ad oggetto uno dei seguenti programmi: a) programma di sviluppo industriale: un'iniziativa imprenditoriale finalizzata alla produzione di beni...

Risoluzione N. 35/E, Affitto di azienda - Locazione di immobili

Roma, 6 febbraio 2008 OGGETTO: Affitto di azienda - Locazione di immobili - Art. 35, comma 10-quater, DL 4 luglio 2006, n. 223, convertito con modifiche dalla legge 4 agosto 2006, n. 248 e successive integrazioni e modificazioni Testo: Alla scrivente sono stati chiesti chiarimenti in ordine...

Cause generali di annullabilità

Il capo XII° del libro IV° del cod.civ. si intitola "dell'annullabilità del contratto". La prima sezione, composta da due articoli, è relativa alla capacità delle parti (artt.  e cod.civ.). La seconda sezione "dei vizi del consenso" consta delle norme di cui agli artt. da a cod.civ.. La...

Cass. civile del 1951 numero 2696 (27/11/1951)

Il divieto di patto commissorio (sia riguardo al contratto di mutuo ipotecario, che a quello di anticresi o di pegno) presuppone, come condizione sine qua non della sua applicabilità, la necessitá di evitare che il debitore, spinto dal bisogno e dalla speranza di riuscire ad estinguere il suo debito...

Cass. civile, sez. I del 1975 numero 691 (24/02/1975)

Anche nel campo della rappresentanza sociale è necessaria la contemplatio domini, per cui se il rappresentante della società non ne spende il nome o, quando si tratti di società di fatto, non spende il nome dell'altro o degli altri soci, il negozio concluso spiega effetto solo nei confronti del...

Decreto Legislativo del 2011 numero 79 art. 3

ABROGAZIONI 1. Dalla data di entrata in vigore del presente decreto sono abrogati: a) il decreto del Presidente della Repubblica 4 agosto 1957, n. 918; b) la legge 4 marzo 1958, n. 174, ad esclusione del titolo III; c) la legge 21 marzo 1958, n. 326; d) la legge 12 marzo 1968, n. 326; f) la...

Decreto Ministeriale del 17 ottobre 2014 art. 4

AMMONTARE MASSIMO, CARATTERISTICHE DEI FINANZIAMENTI E CANALI DISTRIBUTIVI 1. I finanziamenti non possono essere assistiti da garanzie reali e non possono eccedere il limite di euro 25.000 per ciascun beneficiario. Il limite può essere aumentato di euro 10.000, qualora il contratto di...

Decreto Legislativo del 1991 numero 406 art. 26

abrogato [SOCIETA' TRA IMPRESE RIUNITE] [1. Le imprese riunite possono costituire tra loro una società, anche consortile, ai sensi del libro V, titolo V, capi III e seguenti del codice civile, per la esecuzione unitaria, totale o parziale, dei lavori. 2. La società subentra, senza che ciò...