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contratto preliminare

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Legge del 1985 numero 765 art. 33

Il venditore dovrà consegnare le merci: a) se una data è fissata per contratto o determinabile con riferimento al contratto, in tale data; b) se un periodo di tempo è fissato per contratto o è determinabile, con riferimento ad esso, in un qualsiasi momento durante detto periodo, a meno che non...

Regio Decreto del 1923 numero 2440 art. 6

Qualora, per speciali ed eccezionali circostanze, che dovranno risultare nel decreto di approvazione del contratto, non possano essere utilmente seguite le forme indicate negli artt. 3 e 4, il contratto potrà essere concluso a trattativa privata. Se l'importo previsto superi le lire 150.000.000 il...

Decreto Legislativo del 2006 numero 5 art. 59

INTEGRAZIONI AL REGIO DECRETO 16 MARZO 1942, N. 267 1. Dopo l'articolo 72 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, sono inseriti i seguenti: «72-ter (Effetti sui finanziamenti destinati ad uno specifico affare). - Il fallimento della società determina lo scioglimento del contratto di...

Cee del 1986 numero 653 art. 8

Per un'operazione commerciale conclusa dopo l'estinzione del contratto di agenzia, l'agente commerciale ha diritto alla provvigione; a) se l'operazione è dovuta soprattutto al risultato dell'attività da lui svolta durante il contratto di agenzia e se l'operazione è conclusa entro un termine...

Cass. civile del 1992 numero 7084 (09/06/1992)

La controdichiarazione, che nei rapporti fra le parti costituisce il mezzo usualmente adoperato per documentare una simulazione, non rientra nel novero dei contratti, ma é un atto di riconoscimento dell'inesistenza del contratto apparentemente stipulato nel caso della simulazione assoluta (o...

Interpretazione del negozio giuridico

Interpretare vuol dire porre un fatto, una manifestazione, sotto osservazione allo scopo di intenderne il senso. Nell'ambito dei fenomeni che possiedono una rilevanza giuridica, l'interpretazione non può che consistere nell'operazione volta ad attribuire un significato alle condotte umane, per lo...

Codice Civile art. 768-quater

PARTECIPAZIONE (Il capo V-bis, comprendente gli articoli da 768-bis a 768-octies, è stato aggiunto dall'art. 2 della Legge 14 febbraio 2006, n. 55) 1. Al contratto devono partecipare anche il coniuge e tutti coloro che sarebbero legittimari ove in quel momento si aprisse la successione nel...

Decreto Legislativo del 2006 numero 163 art. 14

(abrogato) CONTRATTI MISTI (art. 1, direttiva 2004/18; art. 1, direttiva 2004/17; art. 2, co. 1, legge n. 109/1994, come modificato dall'art. 24, legge n. 62/2005; art. 3, commi 3 e 4, d.lgs. n. 157/1995; art. 3, d.lgs. n. 30/2004) [1. I contratti misti sono contratti pubblici aventi per oggetto:...

Cass. civile, sez. I del 2005 numero 19024 (29/09/2005)

La nullità del contratto per contrarietà a norme imperative, ai sensi dell'art. 1418, I, c.c., postula che siffatta violazione attenga ad elementi intrinseci della fattispecie negoziale, cioè relativi alla struttura o al contenuto del contratto, e quindi l'illegittimità della condotta tenuta nel...

Legge del 1997 numero 196 art. 3

Contratto per prestazioni di lavoro temporaneo Il contratto di lavoro per prestazioni di lavoro temporaneo è il contratto con il quale l'impresa fornitrice assume il lavoratore: a) a tempo determinato corrispondente alla durata della prestazione lavorativa presso l'impresa utilizzatrice; b) a...

Decreto Legislativo del 2006 numero 163 art. 128

(abrogato) PROGRAMMAZIONE DEI LAVORI PUBBLICI (art. 14, legge n. 109/1994) [1. L'attività di realizzazione dei lavori di cui al presente codice di singolo importo superiore a 100.000 euro si svolge sulla base di un programma triennale e di suoi aggiornamenti annuali che le amministrazioni...

Nullità parziale oggettiva

Il fenomeno dell'invalidità parziale che comporta la nullità di parte del contratto o di singole clausole di esso è previsto dall'art. cod. civ., il quale prevede due ipotesi distinte: che il contratto sia parzialmente nullo ovvero che siano nulle singole clausole e risulti che i contraenti lo...

Cass. civile, sez. III del 2005 numero 18792 (26/09/2005)

Gli articoli 1394 e 2391 del Cc si pongono, tra di loro, in una relazione di reciproca esclusione, avendo ciascuno un proprio ambito di operatività. Mentre, in particolare, l'articolo 1394 del Cc si applica agli atti compiuti dal rappresentante della società di capitali quando manchi una...

Decreto Legislativo del 2005 numero 206 art. 33

PARTE III Il rapporto di consumo - TITOLO I Dei contratti del consumatore in generale (CLAUSOLE VESSATORIE NEL CONTRATTO TRA PROFESSIONISTA E CONSUMATORE) 1. Nel contratto concluso tra il consumatore ed il professionista si considerano vessatorie le clausole che, malgrado la buona fede,...

Cass. civile, sez. III del 2004 numero 52 (07/01/2004)

Ai fini della configurabilità di un contratto autonomo di garanzia oppure di un contratto di fideiussione, non è decisivo l'impiego, o meno, delle espressioni "a semplice richiesta" o "a prima richiesta" del creditore, ma la relazione in cui le parti hanno inteso porre l'obbligazione principale e...

Cass. civile del 1994 numero 1064 (11/12/1994)

L'accettazione della proposta contenuta in un patto d'opzione - accettazione che saldandosi con detta proposta determina la conclusione del (secondo) contratto richiede la forma scritta ad substantiam se l'oggetto di quest' ultimo contratto é il trasferimento della proprietà di beni immobili (o di...

Fondazione: liquidazione e devoluzione dei beni

Gli artt. , e cod.civ. prevedono regole per la liquidazione e la devoluzione del patrimonio dell'ente (dunque l'attribuzione dei beni ad altri soggetti). Queste attività devono intervenire secondo le regole fissate dall'atto costitutivo ovvero dalla legge. Con tutta evidenza non risulta...

Decreto Legislativo del 2016 numero 127 art. 1

TITOLO I Disciplina generale della conferenza di servizi (MODIFICHE ALLA DISCIPLINA GENERALE DELLA CONFERENZA DI SERVIZI) 1. Gli articoli 14, 14-bis, 14-ter, 14-quater e 14-quinquies della legge 7 agosto 1990, n. 241 sono sostituiti dai seguenti: «Art. 14 (Conferenze di servizi). - 1. La...

Codice Civile art. 1469bis

CAPO XIV BIS Dei contratti del consumatore (CONTRATTI DEL CONSUMATORE) 1. Le disposizioni del presente titolo si applicano ai contratti del consumatore, ove non derogate dal codice del consumo o da altre disposizioni più favorevoli per il consumatore.». (Articolo così sostituito dall'art. 142...

Codice Civile art. 1845

RECESSO DAL CONTRATTO 1. Salvo patto contrario, la banca non può recedere dal contratto prima della scadenza del termine, se non per giusta causa. 2. Il recesso sospende immediatamente l' utilizzazione del credito, ma la banca deve concedere un termine di almeno quindici giorni per la...

Cass. civile, sez. I del 1995 numero 3099 (17/03/1995)

La natura consensuale del contratto di cessione di credito importa che esso si perfeziona per effetto del solo consenso dei contraenti, cedente e cessionario, ma non importa, altresì, che al perfezionamento del contratto consegua sempre il trasferimento del credito dal cedente al cessionario, così,...

Legge del 1985 numero 765 art. 4

La presente Convenzione disciplina esclusivamente la formazione del contratto di vendita ed i diritti ed obblighi che tale contratto fa nascere fra il venditore ed il compratore. In particolare, salvo espressa disposizione contraria della presente Convenzione, questa non riguarda: a) la validità...

Cass. civile, sez. VI-III del 2013 numero 23873 (21/10/2013)

La regola posta dall'art. 1337 c.c. non si riferisce alla sola ipotesi della rottura ingiustificata delle trattative ma ha valore di clausola generale, il cui contenuto non può essere predeterminato in modo preciso ed implica il dovere di trattare in modo leale, astenendosi da comportamenti...

Cass. civile, sez. I del 1985 numero 3180 (25/05/1985)

La promessa unilaterale di pagamento, che venga indirizzata ad una delle parti di un contratto da un terzo che sia rimasto ad esso estraneo, ove si riferisca ad un sottostante rapporto obbligatorio autonomo e distinto rispetto a quello costituito tra le parti del contratto stesso, non comporta...

Cass. civile, sez. III del 2014 numero 4065 (20/02/2014)

Deve essere annullato per dolo il contratto di vendita del bene presentato come nuovo di fabbrica e rivelatosi invece obsoleto, dal momento che, nel nostro ordinamento, vige il principio fraus omnia corrumpit, in virtù del quale il dolo decettivo conduce all'annullamento del contratto (come pure del...

Legge del 1941 numero 633 art. 122

1. Il contratto di edizione può essere «per edizione» o «a termine». 2. Il contratto «per edizione» conferisce all'editore il diritto di eseguire una o più edizioni entro vent'anni dalla consegna del manoscritto completo. 3. Nel contratto devono essere indicati il numero delle edizioni e il...

Decreto Legislativo del 1999 numero 185 art. 1

abrogato DEFINIZIONI [1. Ai fini del presente decreto si intende per: a) contratto a distanza: il contratto avente per oggetto beni o servizi stipulato tra un fornitore e un consumatore nell'ambito di un sistema di vendita o di prestazione di servizi a distanza organizzato dal fornitore che, per...

Cass. civile, sez. III del 1997 numero 5639 (24/06/1997)

La clausola negoziale che imponga, alle parti, l' adozione di forme convenzionali espresse per la conclusione, ovvero per la successiva modificazione, del contratto da esse stipulato non può ritenersi automaticamente estesa, in via analogica, a tutte le ulteriori vicende contrattuali in essa non...

Codice Civile art. 1833

RECESSO DAL CONTRATTO 1. Se il contratto è a tempo indeterminato, ciascuna delle parti può recedere dal contratto a ogni chiusura del conto, dandone preavviso almeno dieci giorni prima. 2. In caso d' interdizione, d' inabilitazione, d' insolvenza o di morte di una delle parti, ciascuna di queste...

Cass. civile, sez. II del 1983 numero 5237 (29/07/1983)

Il recesso del committente dal contratto di appalto, secondo la previsione dell'art. 1671 cod. civ., può essere esercitato in qualunque momento posteriore alla conclusione del contratto e può essere giustificato anche dalla sfiducia verso l'appaltatore per fatti di inadempimento. In tale ipotesi,...

Codice Civile art. 1467

SEZIONE III Dell'eccessiva onerosità (CONTRATTO CON PRESTAZIONI CORRISPETTIVE) 1. Nei contratti a esecuzione continuata o periodica ovvero a esecuzione differita, se la prestazione di una delle parti è divenuta eccessivamente onerosa per il verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili,...

Cass. civile, sez. I del 1978 numero 809 (20/02/1978)

L'art. 1762 cod. civ., il quale stabilisce che il mediatore che non manifesta ad un contraente il nome dell'altro risponde della esecuzione del contratto, presuppone, come condizione per la sua operatività, l'avvenuta conclusione di un contratto per tramite del mediatore: ove, quindi, il mediatore...