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contratto preliminare

Risultati 3816-3850 di 7093

Cass. civile, sez. III del 1986 numero 4539 (14/07/1986)

In tema di contratto di mantenimento, qualora non sia possibile per qualsiasi causa la prestazione in natura, è applicabile l' art. 443 cod. civ. che prevede, in materia di alimenti, la determinazione da parte del giudice del modo di somministrazione della prestazione dell' obbligato e, quindi,...

Cass. civile del 1994 numero 9562 (14/11/1994)

Dall'impegno di eliminare i vizi manifestatisi nell' utilizzazione della cosa compravenduta, assunto dal venditore nei confronti del compratore dopo la conclusione del contratto, sorge una obbligazione autonoma che ha titolo nella promessa unilaterale (del venditore) e che non é, quindi,...

Cass. civile, sez. Unite del 2013 numero 11523 (14/05/2013)

Nel giudizio volto all’accertamento della simulazione relativa di un contratto di compravendita per interposizione fittizia dell’acquirente, l’alienante non è litisconsorte necessario, allorché, nei suoi riguardi, il negozio sia stato interamente eseguito con l’adempimento delle obbligazioni,...

Codice Civile art. 1702

RISCOSSIONE DEI CREDITI DA PARTE DELL'ULTIMO VETTORE 1. L'ultimo vettore rappresenta i vettori precedenti per la riscossione dei rispettivi crediti che nascono dal contratto di trasporto e per l' esercizio del privilegio sulle cose trasportate. 2. Se egli omette tale riscossione o l' esercizio...

Regime fiscale della multiproprietà

Il regime fiscale della multiproprietà coincide con quella della piena proprietà, salvo quantificare la quota in proporzione alla durata del diritto di godimento dell’immobile nel corso dell’anno. Ad esempio, se il contratto di multiproprietà attribuisce il godimento dell’immobile per due...

Regolamento CE del 1985 numero 2137 art. 12

La sede menzionata nel contratto del gruppo deve essere situata nella Comunità economica europea. La sede deve essere fissata: a) nel luogo in cui il gruppo ha l'amministrazione centrale, b) oppure nel luogo in cui uno dei membri del gruppo ha l'amministrazione centrale o, se si tratta di una...

Decreto Legislativo del 2014 numero 53 art. 3

MODIFICHE AL DECRETO LEGISLATIVO 7 SETTEMBRE 2005, N. 209 1. Nel preambolo, dopo le parole: «Visto il decreto legislativo 30 maggio 2005, n. 142, di attuazione della direttiva 2002/87/CE del 16 dicembre 2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, relativa alla vigilanza supplementare sugli enti...

Disciplina giuridica della vendita a termine di titoli di credito

In linea generale, salva la sempre più accentuata dematerializzazione dei titoli negoziati, si può dire che colui che acquista titoli di credito a termine ne diviene proprietario soltanto in esito all'individuazione. Tuttavia, anche prima di questa operazione, la legge attribuisce all'acquirente...

Legge del 2012 numero 247 art. 13-bis

EQUO COMPENSO E CLAUSOLE VESSATORIE 1. Il compenso degli avvocati iscritti all'albo, nei rapporti professionali regolati da convenzioni aventi ad oggetto lo svolgimento, anche in forma associata o societaria, delle attività di cui all'articolo 2, commi 5 e 6, primo periodo, in favore di imprese...

Obbligo di consegna di beni conformi (vendita di beni di consumo)

L'art. del D. Lgs. 6 settembre 2005, n. 206 (Codice del consumo) prescrive a carico del venditore di beni di consumo l'obbligazione di fare consegna al consumatore di beni conformi al contratto di vendita. Appare assolutamente evidente la specificità dell'obbligo, che viene a sovvenire sempre più...

Cass. civile, sez. II del 1994 numero 7622 (01/09/1994)

Nel contratto a favore di terzo il diritto del terzo è autonomo rispetto a quello dello stipulante e, anche se di natura reale, (nella specie, servitù costituita in favore del terzo), può essere, pertanto, fatto valere contro il promittente anche in via diretta, senza necessità dell' intervento in...

Cass. civile, sez. III del 2011 numero 15376 (13/07/2011)

In tema di contratto di assicurazione della responsabilità civile stipulato per conto altrui, il termine di prescrizione previsto dal comma III dell’art. 2952 c.c. decorre dal giorno in cui il terzo danneggiato rivolge la richiesta di risarcimento al responsabile civile, vale a dire al soggetto...

Codice Civile art. 1986

ANNULLAMENTO E RISOLUZIONE DEL CONTRATTO 1. La cessione può essere annullata se il debitore, avendo dichiarato di cedere tutti i suoi beni, ha dissimulato parte notevole di essi, ovvero se ha occultato passività o ha simulato passività inesistenti. 2. La cessione può essere risoluta per...

Cass. Civile, sez. II del 2024 numero 32333 (13/12/2024)

La notificazione dell’accettazione della donazione, prevista dall’art. 782, comma 2, cod.civ., per i casi in cui proposta ed accettazione siano contenuti in atti pubblici distinti deve eseguirsi in modo rituale e costituisce requisito indispensabile per la perfezione del relativo contratto che,...

Cass. civile, sez. III del 1981 numero 2351 (22/04/1981)

Poichè l' accordo per lo scioglimento, per mutuo dissenso, di un contratto per il quale la legge richiede la forma scritta ad substantiam, deve rivestire la stessa forma stabilita per la sua conclusione, è inammissibile l' interrogatorio formale avente ad oggetto la dimostrazione di un tale accordo.

Cass. civile, sez. III del 1996 numero 11322 (18/12/1996)

L' interposizione fittizia di persona, pur avendo come presupposto indispensabile l' accordo simulatorio fra i tre soggetti che vi partecipano, non esige che esso preesista alla stipulazione del contratto che si assuma simulato, poiché l' intesa trilaterale può attuarsi anche contestualmente all'...

Appello di Milano del 1998 (01/07/1998)

La clausola di prelazione non è una fattispecie contrattuale estranea al contratto sociale, ma costituisce una clausola organizzativa posta a tutela dell' interesse sociale: pertanto la sua introduzione, come pure la sua soppressione, possono essere deliberate con le maggioranze previste per le...

Codice Civile art. 1460

ECCEZIONE D'INADEMPIMENTO 1. Nei contratti con prestazioni corrispettive, ciascuno dei contraenti può rifiutarsi di adempiere la sua obbligazione, se l' altro non adempie o non offre di adempiere contemporaneamente la propria, salvo che termini diversi per l' adempimento siano stati stabiliti...

Codice Civile art. 2074

EFFICACIA DOPO LA SCADENZA 1. Il contratto collettivo, anche quando è stato denunziato, continua a produrre i suoi effetti dopo la scadenza, fino a che sia intervenuto un nuovo regolamento collettivo. (Le norme corporative sono state abrogate, quali fonti di diritto, per effetto della...

Codice Civile art. 2231

MANCANZA D'ISCRIZIONE 1. Quando l' esercizio di un' attività professionale è condizionato all' iscrizione in un albo o elenco, la prestazione eseguita da chi non è iscritto non gli dà azione per il pagamento della retribuzione. 2. La cancellazione dall' albo o elenco risolve il contratto in...

Codice Civile art. 2272

SEZIONE IV Dello scioglimento della società (CAUSE DI SCIOGLIMENTO) 1. La società si scioglie: 1) per il decorso del termine; 2) per il conseguimento dell' oggetto sociale o per la sopravvenuta impossibilità di conseguirlo; 3) per la volontà di tutti i soci; 4) quando viene a mancare la...

Decreto Legislativo del 2005 numero 206 art. 67-octies

INFORMAZIONI RELATIVE AL RICORSO 1. Le informazioni relative al ricorso riguardano: a) l'esistenza o la mancanza di procedure extragiudiziali di reclamo e di ricorso accessibili al consumatore che è parte del contratto a distanza e, ove tali procedure esistono, le modalità che consentono al...

Cass. civile, sez. II del 1984 numero 4346 (25/07/1984)

La determinazione della natura e del contenuto di un contratto, e correlativamente degli obblighi che ne derivano per le parti, dipende dalla reale volontà negoziale, quale manifestata; peraltro, il giudice ben può dare al negozio sottoposto al suo esame una qualificazione giuridica diversa da...

Cass. civile, sez. II del 1986 numero 6629 (12/11/1986)

Agli effetti della configurabilità della responsabilità precontrattuale per interruzione delle trattative, a norma dell' art.. 1337 cod. civ., non rileva, in contrario, l' eventuale breve durata od il numero minimo degli incontri intervenuti tra le parti, ove la detta interruzione ad opera di una...

Cass. civile, sez. III del 1980 numero 4293 (05/07/1980)

Nell' ipotesi di contratto concluso per mezzo di rappresentante, l' accettazione dell' ordinativo da parte di costui pone in essere l' incontro dei consensi tra venditore e compratore, e la conclusione del negozio deve considerarsi avvenuta attraverso il consenso manifestato dalle parti presenti,...

Cass. civile, sez. III del 1998 numero 9596 (25/09/1998)

Nel deposito, avente natura reale, la consegna della cosa è necessaria per il perfezionamento del contratto. Tuttavia la consegna può realizzarsi con una "ficta traditio" attraverso la ritenzione della cosa da parte del depositario (la S.C. ha affermato il principio in un caso in cui l'erede...

Cass. civile, sez. V del 2013 numero 17237 (12/07/2013)

La natura accessoria del contratto di fideiussione in campo civilistico (artt. 1939 e 1941 c.c.) non può essere riportata nell'ambito tributario, e segnatamente nell'ambito della disciplina dell'imposta di registro, per la quale, ai sensi dell'art. art. 22 DPR n. 131/1986, vale invece il principio...

Cass. civile, sez. I del 1999 numero 3514 (10/04/1999)

L'estraneità all'oggetto sociale degli atti compiuti dagli amministratori è opponibile ai terzi quando risulti la conoscibilità di tale estraneità tramite l'esame dell'atto costitutivo e dello statuto della società, in relazione ai quali siano state rispettate le formalità pubblicitarie. L'azione...

Cass. civile, sez. III del 2014 numero 19738 (19/09/2014)

In tema di esecuzione forzata, l'atto notarile, che contenga l'indicazione degli elementi strutturali essenziali di una obbligazione di somma di denaro (nella specie, generata dal contratto di mutuo ivi documentato), ha valore di titolo esecutivo in quanto dotato di pubblica fede e non in dipendenza...

Legge del 1985 numero 765 art. 9

1.Le parti sono vincolate dagli usi ai quali hanno assentito e dalle abitudini stabilitesi fra di loro. 2.Salvo convenzione contraria delle parti, si ritiene che questesi siano tacitamente riferite nel contratto e per la sua elaborazionea qualsiasi uso di cui erano o avrebbero dovuto essere a...

Legge del 1995 numero 218 art. 51

Capo VIII - Diritti reali Possesso e diritti reali. Il possesso, la proprietà e gli altri diritti reali sui beni mobili ed immobili sono regolati dalla legge dello Stato in cui i beni si trovano. La stessa legge ne regola l'acquisto e la perdita, salvo che in materia successoria e nei casi in...

Cass. civile, sez. II del 1993 numero 1600 (09/02/1993)

Il compratore che al momento della conclusione del contratto ignorava che la cosa compravenduta non era di proprietà del venditore può restringere la sua pretesa, ove il venditore non gli abbia fatto acquistare nel frattempo la proprietà della cosa, al solo risarcimento dei danni, in tal senso...

Cass. civile, sez. II del 1997 numero 5266 (12/06/1997)

La pattuizione che impegna il promittente venditore a liberare l' immobile promesso in vendita, entro un termine prefissato, dalle iscrizioni ipotecarie sussistenti al momento del contratto e note al compratore, non può considerarsi clausola di stile non espressiva di una volontà negoziale, in...

Cass. civile, sez. II del 1998 numero 6813 (13/07/1998)

Con il pagamento dell' ultima rata di prezzo si verifica la condizione sospensiva a cui è sottoposta la vendita con riserva di proprietà di un alloggio di edilizia popolare e pertanto, per il trasferimento di esso a favore degli eredi dell' assegnatario, con il quale è stato stipulato il contratto...

Cass. civile, sez. II del 2007 numero 25050 (30/11/2007)

L'assunto in base al quale la normativa prevista dalla l.n. 47/1985 sulla commerciabilità dei fabbricati non riguarda i contratti preliminari ma solo i contratti con effetti traslativi è corretto ma irrilevante allorquando sia formulata una domanda ex art. 2932 c.c., la quale tende, tramite la...