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contratto preliminare

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Vendita beni del patrimonio d'impresa, imposta di registro

Il contratto di vendita può riguardare ogni tipo di bene, mobile, immobile, materiale, immateriale, partecipazioni societarie, ecc. Come già detto, in ragione del principio di alternatività tra IVA ed imposta di registro (artt. 5 e 40, D.P.R. n. 131/1986), se l’atto è soggetto ad IVA è esclusa...

Estinzione del mandato

L'estinzione del mandato è anzitutto la conseguenza dell'applicazione della normativa in materia di contratto in genere: si pensi alla disciplina dettata dal codice civile in tema di nullità, annullabilità, risoluzione, rescissione, mutuo dissenso, scadenza del termine di efficacia, verificazione...

Funzione del factoring

Il factoríng è nato per sopperire alla difficoltà delle imprese: la comune prassi di accordare dilazioni del pagamento anche cospicue pone l'esigenza di dotarsi di liquidità, in un certo senso anticipando la riscossione dei crediti maturati verso la propria clientela,...

Legge del 1996 numero 675 art. 28

(Articolo e relativa Legge abrogati dal D. Lgs. 196/2003 - Codice in materia di protezione dei dati personali-) Il trasferimento anche temporaneo fuori del territorio nazionale, con qualsiasi forma o mezzo, di dati personali oggetto di trattamento deve essere previamente notificato al Garante,...

Rapporto tra deliberazioni di fusione ed atto di fusione

Una volta che l'operazione di fusione sia deliberata da ciascuna delle società partecipanti all'operazione, la medesima rinviene finale attuazione nell'atto di fusione. Quest'ultimo si pone come atto esecutivo delle singole deliberazioni adottate in sede di fusione; conseguentemente deve trovare...

Responsabilità per inadempimento: obbligazioni di genere

E' il principio che si compendia nel detto genus numquam perit in grado di risolvere ogni caso di inadempimento in tema di obbligazioni aventi ad oggetto una prestazione di dare cose di genere? La pedissequa applicazione di esso conduce infatti a ritenere il debitore comunque colpevolmente...

Usufrutto ed affitto dell'azienda

L'art. cod. civ. prevede una disciplina che stabilisce regole divergenti rispetto a quelle dettate in sede di disciplina generale dell'usufrutto. L'usufruttuario infatti ha la possibilità di alienare le scorte ed ha potere di disposizione anche sugli impianti, fermo restando l'obbligo di conservare...

Legge del 1974 numero 298 art. 55

Fissazione del prezzo per contratti di trasporto con l'intervento di un ausiliario Quando il contratto di trasporto è concluso con l'intervento di un ausiliario, il prezzo percepito dal trasportatore al netto del compenso da corrispondere all'ausiliario, deve risultare all'interno di una forcella...

Legge del 1985 numero 765 art. 36

1.Il venditore è responsabile, secondo il contratto e la presente Convenzione, di qualsiasi difetto di conformità esistente al momento del trasferimento dei rischi al compratore, anche se il difetto appare solo successivamente. 2.Il venditore è anche responsabile di qualsiasi difetto di conformità...

Cass. civile, sez. II del 1993 numero 12759 (23/12/1993)

La dichiarazione con la quale il compratore riconosce di avere ricevuto la cosa in condizioni di normale efficacia ha effetto limitato alla apparenza e non esonera, pertanto, il venditore dalla garanzia per i vizi che si siano successivamente manifestati ed a maggior ragione per quelli che possono...

Cass. civile, sez. II del 1996 numero 5893 (26/06/1996)

Delle due fasi del procedimento di qualificazione di un contratto - l'una consistente nella ricerca e nella individuazione della comune volontà dei contraenti e l'altra concernente l'inquadramento della comune volontà cosi accertata nello schema legale corrispondente - la prima configura un tipico...

Cass. civile, sez. II del 2007 numero 4023 (21/02/2007)

L'art. 1415, II comma,c.c., legittimando i terzi a far valere la simulazione del contratto rispetto alle parti quando essa pregiudichi i loro diritti, non consente, peraltro, di ravvisare un interesse indistinto e generalizzato di qualsiasi terzo ad ottenere il ripristino della situazione reale,...

Cass. civile, sez. II del 2018 numero 21559 (03/09/2018)

Il diritto alla provvigione sorge tutte le volte in cui la conclusione dell'affare sia in rapporto causale con l'attività intermediatrice, senza che sia richiesto un nesso eziologico diretto ed esclusivo tra l'attività del mediatore e la conclusione dell'affare, essendo sufficiente che il mediatore...

Cass. civile, sez. III del 1977 numero 1109 (21/03/1977)

I contratti di compravendita di autoveicoli possono essere conclusi anche con il solo scambio orale del consenso, del quale può darsi dimostrazione con ogni mezzo di prova ammesso dalla legge, comprese le presunzioni semplici, costituendo la trascrizione dell' atto nel pubblico registro soltanto un...

Cass. civile, sez. III del 1992 numero 3587 (23/03/1992)

Nella locazione di un immobile con patto di futura vendita, ove le parti abbiano considerato la locazione strumentalmente collegata alla promessa di vendita, per consentire al futuro acquirente l'uso dell'immobile fino al termine previsto per la vendita o il pagamento del prezzo, deve ravvisarsi un...

Cass. civile, sez. III del 1995 numero 6075 (30/05/1995)

Nei casi in cui proviene dal "falsus procurator", la disdetta del contratto di locazione, quale atto unilaterale di natura negoziale, può essere ratificata dal soggetto interessato, ai sensi dell' art. 1399 cod. civ., applicabile, in virtù del rinvio contenuto nell' art. 1324 cod. civ., anche agli...

Cass. civile, sez. III del 1999 numero 4228 (28/04/1999)

Il conduttore di un immobile abusivo è obbligato al pagamento del canone perché l' oggetto del contratto, che ai sensi dell' art. 1346 cod. civ. deve esser lecito, è da riferire alla prestazione, ovvero al contenuto del negozio, non al bene in sé, né è illecita la causa, ai sensi dell' art. 1343...

Cass. civile, sez. V del 2017 numero 15034 (16/06/2017)

Nel caso di permuta di cosa esistente (un terreno) con cosa futura (la realizzazione di un fabbricato), la plusvalenza deve considerarsi conseguita nel momento in cui il corrispettivo per la cessione del terreno (e, cioè, la proprietà della costruzione realizzata) è entrato nel patrimonio del...

Cass. civile, sez. III del 2013 numero 12248 (20/05/2013)

Il principio della compensatio lucri cum damno trova applicazione solo quando il lucro sia conseguenza immediata e diretta dello stesso fatto illecito che ha prodotto il danno, non potendo il lucro compensarsi con il danno se trae la sua fonte da titolo diverso. (Nel caso di specie, è stata esclusa...

Codice Civile art. 1518

NORMALE DETERMINAZIONE DEL RISARCIMENTO 1. Se la vendita ha per oggetto una cosa che ha un prezzo corrente a norma del terzo comma dell' articolo 1515, e il contratto si risolve per l' inadempimento di una delle parti, il risarcimento è costituito dalla differenza tra il prezzo convenuto e quello...

Cass. civile, sez. II del 2022 numero 6142 (24/02/2022)

In ordine al contratto di costituzione di usufrutto a titolo oneroso, la semplice dichiarazione, contenuta nella scrittura privata di costituzione dell'usufrutto, circa l'avvenuto pagamento del prezzo non può soddisfare - in assenza di altre indicazioni circa il suo effettivo ammontare o circa i...

Cass. civile, sez. II del 2019 numero 11375 (29/03/2019)

La cointestazione di un conto corrente, attribuendo agli intestatari la qualità di creditori o debitori solidali dei saldi del conto (art. 1854 c.c.) sia nei confronti dei terzi, che nei rapporti interni, fa presumere la contitolarità dell'oggetto del contratto (art. 1298 c.c., comma 2). Questa...

Cass. civile, sez. III del 1982 numero 2887 (10/05/1982)

Nel contratto di comodato, e per il caso di inadempimento od inesatto adempimento dell'obbligo di restituzione della cosa ricevuta, il comodante che abbia esperito senza successo l'azione di adempimento non può domandare la condanna del comodatario alla prestazione per equivalente, ma soltanto il...

Cass. civile, sez. I del 1987 numero 7753 (21/10/1987)

La deliberazione di cambiamento della sede sociale, risolvendosi in una modificazione del contratto di società, richiede nelle società di persone (nella specie, società in accomandita semplice) il consenso di tutti i soci (v. artt. 2252, 2293, 2315 cod. civ.), talchè il trasferimento deliberato...

Cass. civile, sez. I del 1997 numero 9520 (29/09/1997)

L' ipoteca iscritta da una banca, in sede di apertura di credito concessa al cliente già debitore per saldo passivo relativo ad altro contratto regolato in conto corrente è qualificabile come garanzia di detta obbligazione e, come tale, ricade nella previsione dell' art. 67, n. 2 legge fall., in...

Cass. civile, sez. III del 2007 numero 12235 (25/05/2007)

La presupposizione, non attenendo né all’oggetto né alla causa né ai motivi del contratto, consiste in una circostanza ad esso "esterna", che pur se non specificamente dedotta come condizione ne costituisce specifico ed oggettivo presupposto di efficacia, in base al significato proprio del medesimo,...

Codice Civile art. 1472

VENDITA DI COSE FUTURE 1. Nella vendita che ha per oggetto una cosa futura, l' acquisto della proprietà si verifica non appena la cosa viene ad esistenza. Se oggetto della vendita sono gli alberi o i frutti di un fondo, la proprietà si acquista quando gli alberi sono tagliati o i frutti sono...

Codice Civile art. 2558

SUCCESSIONE NEI CONTRATTI 1. Se non è pattuito diversamente, l' acquirente dell' azienda subentra nei contratti stipulati per l' esercizio dell' azienda stessa che non abbiano carattere personale. 2. Il terzo contraente può tuttavia recedere dal contratto entro tre mesi dalla notizia del...

Decreto Legislativo del 2005 numero 206 art. 98

abrogato - RECLAMO [1. Ogni mancanza nell'esecuzione del contratto deve essere contestata dal consumatore senza ritardo affinché l'organizzatore, il suo rappresentante locale o l'accompagnatore vi pongano tempestivamente rimedio. 2. Il consumatore può altresì sporgere reclamo mediante l'invio di...

Cass. Civile, sez. II del 2024 numero 30457 (26/11/2024)

Nel contratto di vendita avente ad oggetto un aeromobile sussiste in capo al venditore l’obbligo di consegna dei titoli e documenti relativi alla proprietà del bene, tra i quali rientra il certificato di identificazione, trovando applicazione l’art. 1477, comma 3 cod.civ., atteso che le disposizioni...

Cass. civile, sez. I del 1998 numero 8472 (26/08/1998)

Nei compiti dell'organo gestionale di una società di persone, ai sensi degli artt. 2266,2298 e 2318 cod. civ., sono "naturalmente" compresi (in carenza di espressa limitazione) non solo gli atti di ordinaria amministrazione, ovvero gli atti conservativi, ma anche quelli dispositivi, se configurano...

Decreto Legislativo del 1996 numero 415 art. 20

GESTIONE DI PORTAFOGLI DI INVESTIMENTO [1. Al servizio di gestione di portafogli di investimento si applicano le seguenti regole: a) il contratto deve essere redatto in forma scritta; b) il cliente può impartire istruzioni vincolanti in ordine alle operazioni da compiere; c) l'impresa di...

Vendita cumulativa di più immobili

Ai sensi dell' cod.civ. qualora due o più immobili siano stati venduti con lo stesso contratto per un solo prezzo con l'indicazione della misura di ciascuno di essi e si rinvengono differenze dimensionali, se ne fa proporzionale compensazione. Detta compensazione è evidentemente riferita alla...

Tribunale di Reggio Emilia del 2007 (26/03/2007)

Poiché è impensabile che il legislatore abbia voluto esautorare il contratto (apparentemente escluso dalla norma che riguarda esplicitamente i soli "atti") e, cioè, lo strumento principe attraverso il quale si esprime l'autonomia negoziale, il riferimento letterale ("atti") dell' art.2645-ter c.c....

Differenza tra offerta e promessa al pubblico

Importante è differenziare la promessa al pubblico (art cod.civ.) dall'offerta al pubblico (art. cod.civ.). La prima è una promessa unilaterale, la quale si pone di per sé come fonte di obbligazione, vincolante non appena resa pubblica, la seconda prelude invece alla possibile formazione di un...