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contratto preliminare

Risultati 2066-2100 di 7095

Cass. civile, sez. III del 2005 numero 1273 (21/01/2005)

Il contratto di "sale and lease back" si configura secondo uno schema negoziale, socialmente tipico (in quanto frequentemente applicato, sia in Italia che all'estero, nella pratica degli affari), caratterizzato da una specificità tanto di struttura quanto di funzione (e, quindi, da originalità e...

Decreto Presidente Repubblica del 2000 numero 283 art. 11

abrogato[RISOLUZIONE DEL CONTRATTO] [Nel contratto di alienazione dei beni indicati all'articolo 1, l'osservanza delle prescrizioni contenute nell'autorizzazione rilasciata ai sensi dell'articolo 10 costituisce obbligazione principale dell'acquirente. Per il caso di inadempimento...

Cass. civile, sez. III del 1976 numero 2273 (16/06/1976)

Nel contratto di compravendita di merci stipulato, con la clausola "salvo conferma (od approvazione) della casa", dall' agente del venditore, sfornito di poteri rappresentativi, l' ordine sottoscritto dall' acquirente, e trasmesso dall' agente al venditore, configura la proposta, mentre il contratto...

Cass. civile, sez. III del 1983 numero 6458 (29/10/1983)

In tema di interpretazione del contratto o di una singola clausola il sindacato di legittimità può essere esercitato soltanto sui criteri astratti, generali e tecnici applicati dal giudice del merito ai fini della qualificazione giuridica del contratto, e non già sulla ricostruzione della volontà...

Cass. civile, sez. I del 1982 numero 5881 (09/11/1982)

La regola direttiva sugli obblighi e la diligenza dello spedizioniere (ex art.. 1739 cod. civ.) in ordine alla scelta della via, del mezzo e delle modalità di trasporto, non osta ad una qualificazione giuridica diversa da quella del contratto di spedizione pura quando, per le caratteristiche di un...

Cass. civile, sez. I del 2017 numero 271 (10/01/2017)

Il conflitto di interessi che determina l'annullamento del contratto ai sensi dell'art. 1394 c.c. postula un rapporto di incompatibilità tra le esigenze del rappresentato e quelle personali del rappresentante o di un terzo che egli, a sua volta, rappresenti, e, in quest’ultima ipotesi, che il...

Decreto Legislativo del 2005 numero 206 art. 72-bis

OBBLIGO DI FIDEIUSSIONE PER I CONTRATTI DI MULTIPROPRIETÀ 1. L'operatore non avente la forma giuridica di società di capitali ovvero con un capitale sociale versato inferiore a 5.500.000 euro e non avente sede legale e sedi secondarie nel territorio dello Stato è obbligato a prestare idonea...

Tribunale di Vigevano del 1972 (14/12/1972)

Il contratto di leasing è un contratto atipico, che ha in comune con la locazione la finalità, ma che dalla locazione si differenzia perché ne disapplica la peculiare disciplina. In caso di risoluzione per inadempimento dell'obbligo di pagare il canone da parte dell'utilizzatore, poi fallito, il...

Cass. civile, sez. II del 1994 numero 7553 (27/08/1994)

L' art. 1972 comma primo cod. civ. sancisce la nullità della transazione soltanto se questa ha ad oggetto un contratto nullo per illiceità della causa o del motivo comune ad entrambe le parti e non quando si tratta di contratto nullo per mancanza di uno dei requisiti previsti dall' art. 1325 cod....

Cass. civile, sez. III del 1983 numero 6193 (21/10/1983)

Qualora il contratto di locazione abbia ad oggetto una pluralità di beni, e l'obbligazione del locatore di consegnare i medesimi debba ritenersi soggettivamente indivisibile, alla stregua di una esplicita od implicita volontà delle parti di considerare indissolubili le utilità derivanti dal...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1999 numero 11597 (14/10/1999)

La stipulazione scritta del patto di prova deve essere anteriore o, quanto meno, contestuale all' inizio dell' esecuzione del rapporto di lavoro onde non attribuire al datore di lavoro, in frode alla normativa di natura pubblicistica sui licenziamenti posta dal legislatore a tutela del lavoratore,...

Codice Civile art. 2612

SEZIONE II Dei consorzi con attività esterna (ISCRIZIONE NEL REGISTRO DELLE IMPRESE) 1. Se il contratto prevede l' istituzione di un ufficio destinato a svolgere un' attività con i terzi, un estratto del contratto deve, a cura degli amministratori, entro trenta giorni dalla stipulazione, essere...

Cass. civile, sez. III del 2013 numero 19229 (20/08/2013)

In tema di contratto concluso dal rappresentante con se stesso, l'art. 1395 c. c. contiene una presunzione iuris tantum di conflitto di interessi, che è onere del rappresentante superare mediante la dimostrazione delle condizioni assunte dal legislatore come idonee ad assicurare la tutela del...

Tribunale di Napoli del 1996 (01/07/1996)

La delibera del consiglio di amministrazione di una società, relativa alla stipula di un contratto, è annullabile, ricorrendo le condizioni di cui all' art. 2391 cod.civ., qualora alla stessa abbia partecipato un consigliere in conflitto di interessi con la società, mentre il contratto concluso in...

Ambito soggettivo (responsabilità precontrattuale)

Fino a qualche tempo addietro non si riteneva che la Pubblica Amministrazione in trattative con il privato fosse assoggettata alle regole dettate in tema di responsabilità precontrattuale (artt. , cod.civ.). Si sosteneva in giurisprudenza, con argomentazione invero non poco idealistica, che la...

Decreto Legislativo del 2016 numero 50 art. 105

SUBAPPALTO 1. I soggetti affidatari dei contratti di cui al presente codice eseguono in proprio le opere o i lavori, i servizi, le forniture compresi nel contratto. Il contratto non può essere ceduto a pena di nullità, fatto salvo quanto previsto dall'articolo 106, comma 1, lettera d). E’ ammesso...

Decreto Ministeriale del 21 febbraio 2013 art. 8

CONCLUSIONE DELL'OPERAZIONE 1. Le operazioni su strumenti finanziari derivati e valori mobiliari di cui all'articolo precedente sono soggette ad imposta al momento della conclusione da intendersi, rispettivamente, come momento di sottoscrizione, negoziazione o modifica del contratto e come...

Cass. civile, sez. II del 2018 numero 715 (15/01/2018)

Poiché l'azione accordata della legge per ottenere la restituzione di quanto prestato in esecuzione del contratto è quella di ripetizione di indebito oggettivo, in ogni caso in cui venga acclarata la mancanza di una causa adquirendi – tanto nel caso di nullità, annullamento, risoluzione o...

Cass. civile, sez. I del 1992 numero 10582 (16/09/1992)

Il rinvio alle clausole del capitolato generale per gli appalti di opere pubbliche (di cui al D.P.R. n. 1063 del 1962), ad integrazione del contenuto del contratto predisposto dall' amministrazione appaltante di concerto con l' impresa contraente, non configura ipotesi di contratto per adesione -...

Cass. civile, sez. III del 2004 numero 18850 (20/09/2004)

I rimedi risarcitori di cui ai commi 2 e 3 dell'articolo 1385 del Cc non sono cumulabili tra loro e pertanto il giudice, adito dalla parte che ha corrisposto la caparra per ottenere la risoluzione del contratto per inadempimento della controparte e il risarcimento dei danni, non può pronunciare la...

Cass. civile, sez. III del 2008 numero 11914 (13/05/2008)

È suscettibile di revoca ai sensi dell'art. 2901 c.c.il contratto con cui un coniuge trasferisce all'altro un immobile, al dichiarato fine di dare esecuzione agli obblighi assunti in sede di separazione consensuale omologata. La domanda di revoca del contratto di trasferimento sottopone alla...

Codice Civile art. 1893

DICHIARAZIONI INESATTE E RETICENZE SENZA DOL O COLPA GRAVE 1. Se il contraente ha agito senza dolo o colpa grave, le dichiarazioni inesatte e le reticenze non sono causa di annullamento del contratto, ma l' assicuratore può recedere dal contratto stesso, mediante dichiarazione da farsi all'...

Regio Decreto del 1923 numero 2440 art. 11

(abrogato) [Qualora, nel corso di esecuzione di un contratto, occorra un aumento od una diminuzione nelle opere, lavori o forniture, l'appaltatore è obbligato ad assoggettarvisi, alle stesse condizioni, fino a concorrenza del quinto del prezzo di appalto. Al di là di questo limite egli ha diritto...

Oggetto della vendita di cosa futura

Quanto all'oggetto della vendita di cosa futura giova un riferimento all'impostazione della struttura di tale elemento essenziale nell'ambito del contratto in genere. La distinzione tra oggetto immediato (inteso come le obbligazioni o le attribuzioni traslative dedotte nel sinallagma) ed oggetto...

Significato dell'espressione causa

Il termine causa possiede un significato plurivoco, venendo a designare concetti diversi l'uno dall'altro. La stessa nozione di causa propriamente intesa come elemento essenziale del contratto evidenzia una notevole complessità strutturale, che assoggetteremo a speciale disamina. Prescindendo...

Rilevabilità di ufficio della nullità

Ai sensi dell'art. cod.civ. la nullità di un atto può essere rilevata d'ufficio dal giudice (a differenza di quanto si osserva in tema di annullabilità, la quale può esser fatta valere solo ope exceptionis). Si tratta di una deroga al c.d. principio dispositivo, secondo cui, nel giudizio civile, il...

Cass. civile, sez. I del 2003 numero 5552 (09/04/2003)

In tema di effetti del fallimento sui rapporti giuridici preesistenti e con riguardo al contratto di leasing cosiddetto traslativo, nel caso di fallimento del concedente trova applicazione l'art. 72, quarto comma, della legge fallimentare, che prevede, per l'ipotesi in cui - nel caso di fallimento...

Revoca tacita del mandato

La nomina di un nuovo mandatario per lo stesso affare o il compimento di questo da parte del mandante importano , ai sensi dell'art. cod.civ., revoca del mandato e producono effetto dal giorno in cui sono comunicati al mandatario. Lo stesso titolo della norma qualifica la figura come revoca tacita...

Decreto Legislativo del 2003 numero 276 art. 53

INCENTIVI ECONOMICI E NORMATIVI E DISPOSIZIONI PREVIDENZIALI [1. Durante il rapporto di apprendistato, la categoria di inquadramento del lavoratore non potrà essere inferiore, per più di due livelli, alla categoria spettante, in applicazione del contratto collettivo nazionale di lavoro, ai...

Decreto Legislativo del 2016 numero 50 art. 188

CONTRATTO DI DISPONIBILITÀ 1. L'affidatario del contratto di disponibilità è retribuito con i seguenti corrispettivi, soggetti ad adeguamento monetario secondo le previsioni del contratto: a) un canone di disponibilità, da versare soltanto in corrispondenza alla effettiva disponibilità...

Legge del 1985 numero 765 art. 45

SEZIONE III - Mezzi di cui dispone l'acquirente in caso di inosservanza del contratto da parte del venditore 1.Se il venditore non ha eseguito uno qualsiasi degli obblighi che gli derivano dal contratto di vendita o dalla presente Convenzione, l'acquirente può: a) esercitare i diritti previsti...

Cass. civile, sez. II del 1987 numero 1489 (11/02/1987)

Gli usi negoziali o interpretativi, in quanto operanti sullo stesso piano delle clausole contrattuali, non possono considerarsi inseriti nel contratto se non in virtù di un' espressa o implicita manifestazione di volontà dei contraenti, e ciò tanto più quando si tratti di usi che deroghino...