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contratto preliminare

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Cass. civile del 1983 numero 742 (27/01/1983)

Il principio dell'apparenza del diritto e dell'affidamento - traendo origine dalla legittima e, quindi, incolpevole aspettativa del terzo di fronte ad una situazione ragionevolmente attendibile (anche se non conforme alla realtà), non altrimenti accertabile se non attraverso le sue esteriori...

Cass. civile del 1986 numero 230 (16/01/1986)

I contratti cosiddetti per adesione, con riguardo ai quali l'art. 1341, comma secondo, Codice civile, impone la specifica approvazione per iscritto delle clausole vessatorie od onerose, sono quelli destinati a regolare una serie indefinita di rapporti, sia da un punto di vista sostanziale, ove...

Cass. civile, sez. I del 2005 numero 20320 (20/10/2005)

Il risarcimento dei danni che costituiscono conseguenza immediata e diretta dell'inadempimento del ginecologo per omessa diagnosi di malformazioni del feto e conseguente nascita indesiderata, spetta non solo alla madre, ma anche al padre, atteso il complesso di diritti e doveri che, secondo...

Cass. civile, sez. III del 2009 numero 24539 (20/11/2009)

Non è consentito al creditore di una determinata somma di denaro, dovuta in forza di un unico rapporto obbligatorio, di frazionare il credito in plurime richieste giudiziali di adempimento, contestuali o scaglionate nel tempo, in quanto tale scissione del contenuto dell'obbligazione, operata dal...

Cass. civile, sez. III del 2011 numero 25230 (29/11/2011)

Con riferimento alla prelazione urbana, l’esercizio del diritto di riscatto previsto dall’art. 39 della l. n. 392/78 a favore del conduttore di immobile urbano adibito ad uso diverso dall’abitazione pretermesso nel caso di vendita del bene locato ha, come effetto, non la risoluzione del contratto...

Legge del 1982 numero 203 art. 3

AFFITTO PARTICELLARE 1. Al fine di soddisfare le particolari esigenze delle imprese agricole dei territori dichiarati montani ai sensi della legge 3 dicembre 1971, n. 1102, le regioni sono delegate a determinare, sentito il parere delle comunità montane, in base alla natura del terreno, alla sua...

Tribunale di Perugia del 2015 numero 746 (17/04/2015)

In linea di principio, l'assicurazione sulla vita non entra nell'asse ereditario e, ai sensi dell'art. 1920 c.c., il beneficiario acquista, per effetto della designazione, un diritto proprio nei confronti dell'assicurazione; l'atto di designazione del beneficiario è infatti un atto unilaterale a...

Decreto Legge del 2011 numero 70 art. 2

CREDITO D’IMPOSTA PER NUOVO LAVORO STABILE NEL MEZZOGIORNO 1. In funzione e nella prospettiva di una sistematica definizione a livello europeo della fiscalità di vantaggio per le regioni del Mezzogiorno, fiscalità che deve essere relativa a lavoro, ricerca e imprese, coerentemente con la...

L.B.1 - Ambito applicativo dell’art. 2501 bis cc

Massima1° pubbl. 9/06 Affinché trovi applicazione la disciplina di cui all’art. cod. civ. occorre che: a) la società incorporante detenga il controllo dell’incorporata ai sensi dell’art. cod. civ., o di altre norme di legge che stabiliscano quando sussiste un rapporto di controllo; b) la...

Cass. civile, sez. I del 1983 numero 3015 (02/05/1983)

La promessa di matrimonio, contemplata dagli artt. 79-81 cod. civ., si identifica, alla stregua del costume sociale, nel cosiddetto fidanzamento ufficiale, e sussiste, cioè, quando ricorra una dichiarazione espressa o tacita, normalmente resa pubblica nell' ambito della parentela, delle amicizie e...

Decreto Legislativo del 1993 numero 385 art. 120-octies

PUBBLICITÀ 1. Fermo restando quanto previsto dalla parte II, titolo III, del Codice del consumo, gli annunci pubblicitari relativi a contratti di credito sono effettuati in forma corretta, chiara e non ingannevole. Essi non contengono formulazioni che possano indurre nel consumatore false...

Decreto Legislativo del 2006 numero 163 art. 9

(abrogato) SPORTELLO DEI CONTRATTI PUBBLICI RELATIVI A LAVORI, SERVIZI E FORNITURE (art. 27, direttiva 2004/18; art. 39, direttiva 2004/17) [1. Le stazioni appaltanti possono istituire un ufficio, denominato «sportello dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi, forniture», con il compito...

Divieto dei patti successori e mandatum post mortem

Con la locuzione generica di mandato post mortem si allude a quel contratto che ha per oggetto il conferimento dell'incarico di provvedere all'esecuzione di una determinata operazione da parte del mandatario nell'interesse del mandante e in esito alla di lui morte. In questo senso la figura...

Decreto Legislativo del 2006 numero 163 art. 49

(abrogato) AVVALIMENTO (artt. 47 e 48, direttiva 2004/18; art. 54, direttiva 2004/17) [1. Il concorrente, singolo o consorziato o raggruppato ai sensi dell'articolo 34, in relazione ad una specifica gara di lavori, servizi, forniture può soddisfare la richiesta relativa al possesso dei requisiti...

Decreto Legislativo del 2006 numero 163 art. 75

(abrogato) GARANZIE A CORREDO DELL'OFFERTA (art. 30, co. 1, co. 2-bis, legge n. 109/1994; art. 8, co. 11-quater, legge n. 109/1994 come novellato dall'art. 24, legge n. 62/2005; art. 100, d.P.R. n. 554/1999; art. 24, co. 10, legge n. 62/2005) [1. L'offerta è corredata da una garanzia, pari al due...

Cass. civile, sez. II del 1983 numero 6506 (04/11/1983)

“La prova della sussistenza dell' incapacità naturale al momento della conclusione del contratto incombe a chi ne chieda lo annullamento. A tal fine può essere utilizzato qualsiasi mezzo probatorio ed il rigoroso criterio della dimostrazione circa la rispondenza temporale dell' incapacità al...

Cass. civile, sez. II del 1993 numero 1329 (03/02/1993)

La vendita per un prezzo globale di tutta la frutta ancora pendente prodotta da un fondo concreta una vendita di massa futura, con assunzione del rischio della quantità (eventualmente minore di quella prevista o prevedibile) della massa che poi verrà ad esistenza, rischio che non assurge ad elemento...

Cass. civile, sez. II del 1994 numero 759 (26/01/1994)

La clausola limitativa della proponibilità di eccezioni, di cui all'art. 1462 cod. civ., si differenzia dall'istituto del "solve et repete" in materia fiscale (oggetto della dichiarazione di incostituzionalità di cui alla sentenza Corte Cost. 31 marzo 1961 n. 21) perché ha la sua fonte in un...

Cass. civile, sez. II del 1997 numero 8254 (29/08/1997)

Il contratto d' opera e quello di prestazioni continuative di servizi non possono considerarsi strutture negoziali ontologicamente e funzionalmente diverse tra loro, risultandone, viceversa, la indiscutibile omogeneità, tra l' altro, sotto il profilo dalla identità delle situazioni che possono...

Cass. civile, sez. II del 2000 numero 15104 (22/11/2000)

Spetta al giudice di merito accertare, in base alle risultanze processuali, se il compratore che utilizza la merce, dopo averne denunziato i vizi, intenda in tal modo rinunziare all'azione di risoluzione del contratto o di riduzione del prezzo.La rinunzia, accertata dal giudice di merito, del...

Cass. civile, sez. II del 2004 numero 19135 (23/09/2004)

In materia di vendita immobiliare, la sopravvenienza di iscrizioni o trascrizioni pregiudizievoli - al pari dell'inadempienza del promittente venditore all'obbligo di provvedere all'eliminazione dei vincoli esistenti - non è di ostacolo al fatto che il promissario acquirente possa chiedere...

Cass. civile, sez. II del 2009 numero 6891 (20/03/2009)

La pronuncia di rescissione, non diversamente da quella di risoluzione del contratto, produce due effetti: un effetto liberatorio, relativo alle prestazioni non ancora eseguite, che non dovranno più eseguirsi né dall'una né dall'altra parte; e un effetto restitutorio, relativo alle prestazioni già...

Cass. civile, sez. II del 2015 numero 1680 (29/01/2015)

La clausola, contenuta nel contratto di vendita di un'unità immobiliare di un condominio, con la quale viene esclusa dal trasferimento la proprietà di alcune delle parti comuni, è nulla, poiché con essa si intende attuare la rinuncia di un condomino alle predette parti, vietata dal capoverso...

Cass. civile, sez. II del 2015 numero 3819 (25/02/2015)

Costituisce donazione indiretta la rinunzia alla quota di comproprietà, fatta in modo da avvantaggiare in via riflessa tutti gli altri comproprietari. In tal caso si è infatti di fronte ad una rinunzia abdicativa alla quota di comproprietà, perché l'acquisto del vantaggio accrescitivo da parte degli...

Cass. civile, sez. III del 1979 numero 4382 (21/07/1979)

Il negozio indiretto, il quale è caratterizzato dall' adozione di uno strumento negoziale tipico per realizzare uno scopo diverso da quello che ne costituisce la causa, va distinto dagli effetti anomali o mediati che dalla stipulazione di un contratto tipico derivano come conseguenza collegata al...

Codice Civile art. 2497-septies

COORDINAMENTO FRA SOCIETA' 1. Le disposizioni del presente capo si applicano altresì alla società o all' ente che, fuori dalle ipotesi di cui all' articolo 2497-sexies, esercita attività di direzione e coordinamento di società sulla base di un contratto con le società medesime o di clausole dei...

Codice Civile art. 2739

OGGETTO 1. Il giuramento non può essere deferito o riferito per la decisione di cause relative a diritti di cui le parti non possono disporre, né sopra un fatto illecito o sopra un contratto per la validità del quale sia richiesta la forma scritta, né per negare un fatto che da un atto pubblico...

Tribunale di Milano del 2006 (03/10/2006)

L'affidante non conserva la proprietà effettiva del bene intestato al fiduciario persona fisica, non è in grado di disporne senza il suo formale ritrasferimento da parte di questi, poiche´ non consegue l'effetto di separazione del bene intestato da quelli personali del fiduciario persona fisica. Il...

Cass. civile, sez. V del 2019 numero 30143 (20/11/2019)

La condizione è "meramente potestativa" quando consiste in un fatto volontario il cui compimento o la cui omissione non dipende da seri o apprezzabili motivi, ma dal mero arbitrio della parte, svincolato da qualsiasi razionale valutazione di opportunità e convenienza, sì da manifestare l'assenza di...

Legge del 1992 numero 154 art. 4

CONTENUTO DEI CONTRATTI [1. I contratti devono indicare il tasso di interesse e ogni altro prezzo e condizione praticati, inclusi, per i contratti di credito, gli eventuali maggiori oneri in caso di mora. 2. L'eventuale possibilità di variare in senso sfavorevole al cliente il tasso di interesse...

Legge del 1992 numero 154 art. 5

INTEGRAZIONE DEI CONTRATTI [1. Nelle ipotesi di nullità di cui all'art. 4, comma 4, nonchè nei casi di mancanza di specifiche indicazioni, si applicano: a) il tasso nominale minimo e quello massimo dei buoni ordinari del Tesoro annuali o di altri titoli similari eventualmente indicati dal...

Cass. civile, sez. II del 1994 numero 5552 (08/06/1994)

In tema di azione redibitoria per vizi della cosa oggetto del contratto di compravendita, mentre l'alienazione, da parte del compratore, della cosa stessa non può ex se precludere a quest'ultimo la possibilità di sperimentare la detta azione - verificandosi, invece, siffatta preclusione solo quando...

Cass. civile, sez. II del 1994 numero 7145 (29/07/1994)

L' azione di annullamento del contratto per violenza ( art. 1434 cod. civ.) e quella di rescissione per lesione ( art. 1448 cod. civ.) presentano diversità sia del "petitum" che della "causa petendi" con la conseguenza che, avanzata domanda di rescissione per lesione, la proposizione della domanda...