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contratto preliminare

Risultati 3851-3885 di 7080

Cass. civile, sez. II del 1979 numero 3850 (05/07/1979)

L' opzione non rappresenta un atto prenegoziale che si inserisce nella fase delle trattative rivolte alla conclusione del contratto, ma, costituendo un accordo con cui si conferisce all' oblato il potere di decisione rispetto alla stipulazione del negozio, postula che il contenuto di questo sia già...

Tribunale di Milano del 1995 (21/08/1995)

La clausola inserita in un contratto di mandato, la quale preveda il pagamento di una somma da parte del contraente revocante, non ha natura di clausola penale, né rientra nell' alveo di cui all' art. 1725 cod.civ., bensì configura la semplice pattuizione di un corrispettivo per l' esercizio del...

Cass. civile, sez. III del 1981 numero 2351 (22/04/1981)

Poichè l' accordo per lo scioglimento, per mutuo dissenso, di un contratto per il quale la legge richiede la forma scritta ad substantiam, deve rivestire la stessa forma stabilita per la sua conclusione, è inammissibile l' interrogatorio formale avente ad oggetto la dimostrazione di un tale accordo.

Cass. civile, sez. III del 1996 numero 11322 (18/12/1996)

L' interposizione fittizia di persona, pur avendo come presupposto indispensabile l' accordo simulatorio fra i tre soggetti che vi partecipano, non esige che esso preesista alla stipulazione del contratto che si assuma simulato, poiché l' intesa trilaterale può attuarsi anche contestualmente all'...

Appello di Milano del 1998 (01/07/1998)

La clausola di prelazione non è una fattispecie contrattuale estranea al contratto sociale, ma costituisce una clausola organizzativa posta a tutela dell' interesse sociale: pertanto la sua introduzione, come pure la sua soppressione, possono essere deliberate con le maggioranze previste per le...

Morte del disponente e negozio testamentario

Assolutamente rilevante è mettere a fuoco la relazione che si pone tra l'accadimento naturalistico costituito dalla morte del disponente ed il negozio testamentario. Giova a questo proposito ancora una volta rammentare come il testamento di per sè costituisca un mero veicolo, un "contenitore" entro...

Disciplina giuridica della vendita a termine di titoli di credito

In linea generale, salva la sempre più accentuata dematerializzazione dei titoli negoziati, si può dire che colui che acquista titoli di credito a termine ne diviene proprietario soltanto in esito all'individuazione. Tuttavia, anche prima di questa operazione, la legge attribuisce all'acquirente...

Legge del 2012 numero 247 art. 13-bis

EQUO COMPENSO E CLAUSOLE VESSATORIE 1. Il compenso degli avvocati iscritti all'albo, nei rapporti professionali regolati da convenzioni aventi ad oggetto lo svolgimento, anche in forma associata o societaria, delle attività di cui all'articolo 2, commi 5 e 6, primo periodo, in favore di imprese...

Obbligo di consegna di beni conformi (vendita di beni di consumo)

L'art. del D. Lgs. 6 settembre 2005, n. 206 (Codice del consumo) prescrive a carico del venditore di beni di consumo l'obbligazione di fare consegna al consumatore di beni conformi al contratto di vendita. Appare assolutamente evidente la specificità dell'obbligo, che viene a sovvenire sempre più...

Codice Civile art. 1460

ECCEZIONE D'INADEMPIMENTO 1. Nei contratti con prestazioni corrispettive, ciascuno dei contraenti può rifiutarsi di adempiere la sua obbligazione, se l' altro non adempie o non offre di adempiere contemporaneamente la propria, salvo che termini diversi per l' adempimento siano stati stabiliti...

Codice Civile art. 2074

EFFICACIA DOPO LA SCADENZA 1. Il contratto collettivo, anche quando è stato denunziato, continua a produrre i suoi effetti dopo la scadenza, fino a che sia intervenuto un nuovo regolamento collettivo. (Le norme corporative sono state abrogate, quali fonti di diritto, per effetto della...

Codice Civile art. 2231

MANCANZA D'ISCRIZIONE 1. Quando l' esercizio di un' attività professionale è condizionato all' iscrizione in un albo o elenco, la prestazione eseguita da chi non è iscritto non gli dà azione per il pagamento della retribuzione. 2. La cancellazione dall' albo o elenco risolve il contratto in...

Codice Civile art. 2272

SEZIONE IV Dello scioglimento della società (CAUSE DI SCIOGLIMENTO) 1. La società si scioglie: 1) per il decorso del termine; 2) per il conseguimento dell' oggetto sociale o per la sopravvenuta impossibilità di conseguirlo; 3) per la volontà di tutti i soci; 4) quando viene a mancare la...

Decreto Legislativo del 2005 numero 206 art. 67-octies

INFORMAZIONI RELATIVE AL RICORSO 1. Le informazioni relative al ricorso riguardano: a) l'esistenza o la mancanza di procedure extragiudiziali di reclamo e di ricorso accessibili al consumatore che è parte del contratto a distanza e, ove tali procedure esistono, le modalità che consentono al...

Cass. civile, sez. II del 1984 numero 4346 (25/07/1984)

La determinazione della natura e del contenuto di un contratto, e correlativamente degli obblighi che ne derivano per le parti, dipende dalla reale volontà negoziale, quale manifestata; peraltro, il giudice ben può dare al negozio sottoposto al suo esame una qualificazione giuridica diversa da...

Cass. civile, sez. II del 1986 numero 6629 (12/11/1986)

Agli effetti della configurabilità della responsabilità precontrattuale per interruzione delle trattative, a norma dell' art.. 1337 cod. civ., non rileva, in contrario, l' eventuale breve durata od il numero minimo degli incontri intervenuti tra le parti, ove la detta interruzione ad opera di una...

Cass. civile, sez. III del 1980 numero 4293 (05/07/1980)

Nell' ipotesi di contratto concluso per mezzo di rappresentante, l' accettazione dell' ordinativo da parte di costui pone in essere l' incontro dei consensi tra venditore e compratore, e la conclusione del negozio deve considerarsi avvenuta attraverso il consenso manifestato dalle parti presenti,...

Cass. civile, sez. III del 1998 numero 9596 (25/09/1998)

Nel deposito, avente natura reale, la consegna della cosa è necessaria per il perfezionamento del contratto. Tuttavia la consegna può realizzarsi con una "ficta traditio" attraverso la ritenzione della cosa da parte del depositario (la S.C. ha affermato il principio in un caso in cui l'erede...

Cass. civile, sez. V del 2013 numero 17237 (12/07/2013)

La natura accessoria del contratto di fideiussione in campo civilistico (artt. 1939 e 1941 c.c.) non può essere riportata nell'ambito tributario, e segnatamente nell'ambito della disciplina dell'imposta di registro, per la quale, ai sensi dell'art. art. 22 DPR n. 131/1986, vale invece il principio...

Cass. civile, sez. I del 1999 numero 3514 (10/04/1999)

L'estraneità all'oggetto sociale degli atti compiuti dagli amministratori è opponibile ai terzi quando risulti la conoscibilità di tale estraneità tramite l'esame dell'atto costitutivo e dello statuto della società, in relazione ai quali siano state rispettate le formalità pubblicitarie. L'azione...

Cass. civile, sez. III del 2014 numero 19738 (19/09/2014)

In tema di esecuzione forzata, l'atto notarile, che contenga l'indicazione degli elementi strutturali essenziali di una obbligazione di somma di denaro (nella specie, generata dal contratto di mutuo ivi documentato), ha valore di titolo esecutivo in quanto dotato di pubblica fede e non in dipendenza...

Legge del 1985 numero 765 art. 9

1.Le parti sono vincolate dagli usi ai quali hanno assentito e dalle abitudini stabilitesi fra di loro. 2.Salvo convenzione contraria delle parti, si ritiene che questesi siano tacitamente riferite nel contratto e per la sua elaborazionea qualsiasi uso di cui erano o avrebbero dovuto essere a...

Legge del 1995 numero 218 art. 51

Capo VIII - Diritti reali Possesso e diritti reali. Il possesso, la proprietà e gli altri diritti reali sui beni mobili ed immobili sono regolati dalla legge dello Stato in cui i beni si trovano. La stessa legge ne regola l'acquisto e la perdita, salvo che in materia successoria e nei casi in...

Cass. civile del 1991 numero 100 (09/01/1991)

In tema di contratto di agenzia, la sostanziale diversità, per natura ed effetti, fra il recesso - il quale consiste in una dichiarazione unilaterale ricettizia, volta a far cessare il rapporto a tempo indeterminato, che non richiede accettazione della controparte e produce effetto solo che quest'...

Alienazione ad un estraneo (retratto successorio)

Ulteriore condizione per l'esercizio del riscatto è l'alienazione fatta a persona che, anche se parente, non faccia parte della comunione ereditaria di cui è stata alienata una quota . Deve perciò considerarsi estraneo anche chi sia comproprietario degli stessi beni, ma a titolo diverso (si pensi a...

Decreto Legislativo del 2016 numero 50 art. 98

AVVISI RELATIVI AGLI APPALTI AGGIUDICATI 1. Le stazioni appaltanti che hanno aggiudicato un contratto pubblico o concluso un accordo quadro inviano un avviso secondo le modalità di pubblicazione di cui all'articolo 72, conforme all'allegato XIV, Parte I, lettera D, relativo ai risultati della...

Decreto Legislativo del 2019 numero 14 art. 95

DISPOSIZIONI SPECIALI PER I CONTRATTI CON LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI 1. Fermo quanto previsto nell'articolo 97, i contratti in corso di esecuzione, stipulati con pubbliche amministrazioni, non si risolvono per effetto del deposito della domanda di concordato. Sono inefficaci eventuali patti...

Decreto Legislativo del 2003 numero 276 art. 50

APPRENDISTATO PER L'ACQUISIZIONE DI UN DIPLOMA O PER PERCORSI DI ALTA FORMAZIONE [1. Possono essere assunti, in tutti i settori di attività, con contratto di apprendistato per conseguimento di un titolo di studio di livello secondario, per il conseguimento di titoli di studio universitari e...

Cass. civile, sez. II del 1994 numero 11032 (21/12/1994)

Poiché l'errore di diritto rileva soltanto se concerne circostanze esterne, influenti sulla valutazione soggettiva della convenienza del negozio, deve escludersi la rilevanza dell'errore del contraente che conclude il contratto ignorando l'esistenza delle norme imperative da cui deriva...

Cass. civile, sez. II del 1998 numero 8442 (25/08/1998)

Nel contratto di compravendita, se è stabilito che il compratore paghi una parte del prezzo specificatamente indicato accollandosi un debito del venditore, quest'ultimo negozio costituisce modalità di adempimento del primo, e pertanto quegli, se ha estinto il debito dell'alienante pagando una somma...

Cass. civile, sez. III del 1989 numero 861 (11/02/1989)

Mentre nell' ipotesi di sublocazione si ha la nascita di un ulteriore rapporto, la cui sorte dipende da quello principale che permane, nel caso di cessione del contratto di locazione, per il cui perfezionamento è necessaria la partecipazione di tutti e tre i soggetti interessati, cedente,...

Cass. civile, sez. VI-II del 2019 numero 622 (14/01/2019)

Il rifiuto del promissario acquirente di stipulare il contratto di compravendita definitivo di un immobile privo dei certificati di agibilità, abitabilità e di conformità alla concessione edilizia, anche se il mancato rilascio dipende dall'inerzia del Comune, è giustificato in quanto l'acquirente ha...

Affitto di azienza – Ramo di azienda

AFFITTO DI AZIENDA – RAMO DI AZIENDA DOCUMENTO E C.F. CONCEDENTE VISURA CAMERALE DEL CONCEDENTE DOCUMENTO E C.F. AFFITTUARIO LICENZE/AUTORIZZAZIONI/COMUNICAZIONI IN BASE ALLE QUALI E' ESERCITATA L'ATTIVITA' ELENCO ATTREZZATURE ED ENTI MOBILI DI ARREDO ELENCO MERCI ELENCO AUTOVEICOLI ...

Cass. civile, sez. I del 1991 numero 3725 (09/04/1991)

Al fine della cessione di un contratto di locazione, il consenso del contraente ceduto, richiesto dall' art. 1406 cod. civ., esige, in caso di locazione immobiliare di durata ultranovennale (nella specie, trattavasi di locazione di alloggio economico e popolare con patto di futura vendita), l' atto...

Cass. civile, sez. I del 2008 numero 27014 (12/11/2008)

L'azione di ingiustificato arricchimento non è proponibile quando il danneggiato può esercitare un'altra azione. Nel caso di appalto di opera pubblica e di esecuzione di lavori addizionali l'appaltatore che può può esercitare un'azione di pagamento sulla base del contratto di appalto,qualora sia...