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contratto preliminare

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Cass. civile, sez. II del 1994 numero 1460 (14/02/1994)

La proposizione della domanda di risoluzione del contratto per inadempimento comporta, a termini dell' art. 1453 cod. civ., la cristallizzazione, fino alla pronuncia giudiziale definitiva, delle posizioni delle parti contraenti, nel senso che come è vietato al convenuto di eseguire la sua...

Cass. civile, sez. II del 2000 numero 4327 (06/04/2000)

La mediazione (art. 1754 e segg. cod. civ.)ed il contratto atipico di procacciamento d'affari si distinguono sotto il profilo della posizione di imparzialità del mediatore rispetto a quella del procacciatore il quale agisce su incarico di una delle parti interessate alla conclusione dell'affare e...

Cass. civile, sez. II del 2011 numero 24100 (17/11/2011)

È ammissibile la prova testimoniale, nella specie necessaria a provare il versamento della somma relativa ad un contratto soggetto alla forma scritta ad substantiam, qualora la prova stessa non sia diretta alla dimostrazione della stessa conclusione del contratto, quanto, piuttosto, ad accertare il...

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 17491 (31/07/2014)

L’interpretazione del contratto riposa su una ricerca e su un’indagine della comune intenzione delle parti compiute nel rispetto dei canoni fissati dagli art. 1362 e ss. c.c., tenendo conto sia del senso letterale delle parole racchiuse nella clausola in contestazione, sia del contesto complessivo...

Cass. civile, sez. III del 1997 numero 1266 (11/02/1997)

In tema di leasing traslativo, la clausola contrattuale che addossa all'utilizzatore ogni rischio per il deterioramento o la perdita dei beni oggetto del contratto, anche se dovuti a caso fortuito o a forza maggiore, non ha carattere vessatorio ed è quindi valida indipendentemente dalla specifica...

Cass. civile del 1979 numero 2167 (12/04/1979)

L'azione di riduzione del prezzo, previsto dall'ultimo comma dell'art. 1492, Codice civile, in tema di vendita, é applicabile, a norma dell'art. 1552, anche al contratto di permuta, dal momento che devono ritenersi compatibili, con questa ultimo comma, tutte quelle norme in materia di vendita che,...

Cass. civile del 2002 numero 11247 (30/07/2002)

Nei contratti di diritto privato stipulati da un ente pubblico, la volontà negoziale deve essere tratta unicamente dalle pattuizioni intercorse tra le parti contraenti e risultanti dal contratto tra esse stipulato, interpretato secondo i canoni di ermeneutica di cui agli artt. 1362 e ss. cod. civ.,...

Cass. civile, sez. I del 2008 numero 27005 (12/11/2008)

Sebbene la fidejussione non possa essere inclusa, di per sé, fra i contratti di cessione di beni o di prestazione di servizi intercorrenti tra un professionista e un consumatore, previsti dall'art.1469 bis c.c. nel testo anteriore alla l.n. 526/1999, tuttavia, anche nel vigore della precedente...

Codice Civile art. 1924

MANCATO PAGAMENTO DEI PREMI 1. Se il contraente non paga il premio relativo al primo anno, l' assicuratore può agire per l' esecuzione del contratto nel termine di sei mesi dal giorno in cui il premio è scaduto. La disposizione si applica anche se il premio è ripartito in più rate, fermo restando...

Cass. civile, sez. I del 2020 numero 20041 (24/09/2020)

In caso di fallimento del conduttore, il contratto di locazione immobili prosegue in capo alla curatela fallimentare, che subentra nei diritti e negli obblighi contrattuali fino a quando, esercitato il recesso, rimane tenuta alla restituzione della cosa locata - con la corresponsione dell'eventuale...

Disciplina giuridica della vendita di cosa altrui

Una volta che sia intervenuta l'acquisizione del diritto dal terzo, la vendita di cosa altrui può essere considerata una vendita ordinaria. Ne segue l'applicabilità della normativa che la legge prevede in tema di compravendita in generale: più in particolare, si potranno attivare i rimedi della...

Differenza tra procura e mandato

Occorre non confondere due distinti aspetti attinenti al fenomeno del conferimento del potere di rappresentanza (Cass. Civ., ). La procura riguarda l'aspetto esterno, vale a dire che serve a rendere noto ai terzi che un determinato soggetto è dotato dei poteri di esplicare un'attività...

Gli interessi (art.1815 cod. civ.)

Il mutuo si presume venga stipulato a titolo oneroso, vale a dire a fronte della corresponsione da parte del mutuatario di interessi in favore del mutuante (art. cod.civ.) . Se le parti vogliono dar vita ad un contratto di mutuo che non prevede la corresponsione di corrispettivo alcuno,...

Trasferimento del diritto patrimoniale d'autore

Il diritto di utilizzazione economica dell'opera dell'ingegno (vale a dire il diritto patrimoniale d'autore) è, ai sensi dell' cod.civ. disponibile, essendo liberamente trasferibile, sia unitariamente, sia nelle sue singole manifestazioni, sia in esito a negoziazioni onerose o gratuite fra vivi sia...

Decreto Legislativo del 2018 numero 101 art. 13

CAPO IV Modifiche alla parte III e agli allegati del codice in materia di protezione dei dati personali di cui al decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 (MODIFICHE ALLA PARTE III, TITOLO I, DEL DECRETO LEGISLATIVO 30 GIUGNO 2003, N. 196) 1. Alla parte III, titolo I, del decreto legislativo...

Legge regionale Puglia del 2001 numero 20 art. 11

FORMAZIONE DEL P.U.G. 1. Il Consiglio comunale adotta, su proposta della Giunta, un Documento programmatico preliminare (D.P.P.) contenente gli obiettivi e i criteri di impostazione del P.U.G. Nei comuni ricadenti all'interno del comprensorio di una Comunità montana, il D.P.P. deve prendere in...

Legge del 1941 numero 633 art. 119

1. Il contratto può avere per oggetto tutti i diritti di utilizzazione che spettano all'autore nel caso dell'edizione, o taluni di essi, con il contenuto e per la durata che sono determinati dalla legge vigente al momento del contratto. 2. Salvo patto contrario, si presume che siano stati...

Cass. civile, sez. II del 1986 numero 1270 (27/02/1986)

La vendita con riserva di gradimento è un contratto soltanto "in itinere" e non perfezionato fino a che la riserva non sia sciolta dal potenziale acquirente con comunicazione del gradimento al venditore, mentre la vendita a prova è un contratto perfetto nei suoi elementi costitutivi, ma...

Cass. civile, sez. II del 1993 numero 4921 (27/04/1993)

In materia di appalto, le domande di risoluzione del contratto e quelle di riduzione del prezzo o di eliminazione dei vizi non sono reciprocamente incompatibili, onde ne è ammissibile la cumulativa proposizione in un unico giudizio, poiché "l' actio quanti minoris" non è richiesta di esatto...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1993 numero 1906 (16/02/1993)

La partecipazione di una società di capitali, in qualità di accomandante, ad una società in accomandita semplice, comportando la violazione di norme inderogabili (concernenti l'amministrazione ed i bilanci della società di capitali) è nulla per violazione di norme imperative, restando peraltro tale...

Cass. civile del 1994 numero 6225 (01/07/1994)

Con riguardo al contratto bancario inerente al servizio delle cassette di sicurezza, la clausola, che contempli la concessione dell'uso della cassetta per la custodia di cose di valore non eccedente un determinato ammontare, facendo carico al cliente di non inserirvi beni di valore complessivamente...

Cass. civile, sez. III del 2003 numero 6101 (16/04/2003)

Il contratto di comodato è caratterizzato dalla temporaneità dell'uso della cosa che ne forma oggetto, conseguita tramite la fissazione di un termine risolutivo lasciato all'autonomia negoziale delle parti. La fissazione del termine può avvenire esplicitamente o implicitamente, mediante la...

Cass. civile, sez. III del 2013 numero 3579 (13/02/2013)

La previsione del primo comma dell’art. 1263 c.c., in base alla quale il credito è trasferito al cessionario, oltre che con i privilegi e le garanzie reali e personali, anche con gli “altri accessori”, dev’ essere intesa nel senso che nell'oggetto della cessione rientri ogni situazione giuridica...

Corte cost. del 2014 numero 50 (14/03/2014)

E’ costituzionalmente illegittimo l’art. 3, commi VIII e IX, del d. lgs. n. 23/2011 (Disposizioni in materia di federalismo Fiscale Municipale) nella parte in cui suddetti commi prevedono un meccanismo di sostituzione sanzionatoria della durata del contratto di locazione per uso abitativo e di...

Decreto Legislativo del 2004 numero 42 art. 61

CONDIZIONI DELLA PRELAZIONE 1. La prelazione è esercitata nel termine di sessanta giorni dalla data di ricezione della denuncia prevista dall'articolo 59. 2. Nel caso in cui la denuncia sia stata omessa o presentata tardivamente oppure risulti incompleta, la prelazione è esercitata nel termine...

Decreto Legislativo del 2005 numero 206 art. 74

MODALITÀ DI ESERCIZIO ED EFFETTI DEL DIRITTO DI RECESSO 1. Il diritto di recesso da parte del consumatore si esercita dandone comunicazione scritta, su carta o altro supporto durevole che assicuri la prova della spedizione anteriore alla scadenza del periodo di recesso, alla persona indicata nel...

Regolamento CE del 1985 numero 2137 art. 20

Soltanto l'amministratore o, se sono vari, ciascuno degli amministratori rappresenta il gruppo verso i terzi. Ciascuno degli amministratori, quando agisce a nome del gruppo, impegna il gruppo nei contronti dei terzi, anche se i suoi atti non rientrano nell'oggetto del gruppo, a meno che il gruppo...

Legge del 1985 numero 765 art. 58

1.Se l'acquirente non è tenuto a pagare il prezzo in altro momento determinato, egli deve pagarlo quando, in conformità al contratto ed alla presente Convenzione, il venditore mette a sua disposizione sia le merci sia i documenti rappresentativi delle merci. Il venditore può porre il pagamento...

Cass. civile, sez. II del 1984 numero 3263 (28/05/1984)

Con riguardo a beni immobili, qualora il chiamato all'eredità non abbia ancora trascritto l'accettazione dell'eredità medesima, in base agli atti contemplati dall'art.. 2648 cod. civ. (fra i quali non può essere inclusa la denuncia della successione a fini fiscali), l'acquisto di diritti su detti...

Cass. civile, sez. III del 1998 numero 12190 (01/12/1998)

Qualora le parti del contratto abbiano espressamente subordinato l'operatività della garanzia assicurativa all'adozione, da parte dell'assicurato, di determinate misure di sicurezza, il giudice non può sindacare la loro concreta idoneità ad evitare l'evento dannoso, e quindi - ove l'evento si sia...

Cass. civile, sez. I del 1997 numero 5656 (24/06/1997)

Quand'anche tempestiva, la revoca da parte dell'assicuratore della polizza fideiussoria con la quale lo stesso ha assunto la garanzia del pagamento di diritti doganali per il caso che l'importatore non vi provveda tempestivamente, non è idonea a far venir meno il diritto personale di garanzia già...

Decreto Legislativo del 2003 numero 276 art. 67

ESTINZIONE DEL CONTRATTO E PREAVVISO 1. I contratti di lavoro di cui al presente capo si risolvono al momento della realizzazione del progetto che ne costituisce l'oggetto. (Comma così modificato dall’ art. 1, comma 23, lett. d), L. 28 giugno 2012, n. 92) 2. Le parti possono recedere prima...