Testo cercato:

contratto preliminare

Risultati 2871-2905 di 7099

Cass. civile, sez. III del 2005 numero 574 (13/01/2005)

Ai contratti non espressamente disciplinati dal cod. civ. sono applicabili - oltre alle norme generali in materia di contratti - quelle regolatrici dei singoli contratti nominati tutte le volte in cui il concreto atteggiarsi del rapporto, quale risultante dagli interessi delle parti, evidenzi...

Mandato con rappresentanza

Il mandato vale a disciplinare l'aspetto gestorio, interno del rapporto tra mandante e mandatario. In questo senso il contratto di mandato di per sè si palesa come estraneo alla nozione di rappresentanza . Quest'ultima infatti evoca un nesso di imputazione dell'attività di un soggetto...

Cass. civile, sez. II del 1983 numero 5272 (05/08/1983)

Qualora il terzo - cui sia stato demandato dalle parti il relativo compito - non addivenga alla determinazione della prestazione dedotta in contratto né ad essa provvedano le parti direttamente ed una di esse adisca il giudice chiedendo la condanna della controparte all' adempimento della detta...

Cass. civile, sez. II del 1986 numero 4833 (28/07/1986)

Il principio del concorso della responsabilità contrattuale ed extracontrattuale in relazione a un evento dannoso che, unico nella sua genesi soggettiva e risalente allo stesso comportamento del suo autore, leda, oltre ai diritti acquisiti dalla parte in base al contratto, anche i diritti assoluti...

Cass. civile, sez. II del 1988 numero 1530 (12/02/1988)

In tema di compravendita, qualora si verifichi l'ipotesi di consegna di aliud pro alio, che si ha non soltanto quando la cosa sia materialmente diversa, ma anche quando la stessa sia priva della sua capacità funzionale per difformità qualitative intrinseche che la rendano inidonea a soddisfare...

Cass. civile, sez. II del 2010 numero 2860 (09/02/2010)

Il contratto con il quale venga trasferito a titolo oneroso uno studio professionale, per tale intendendosi non semplicemente gli elementi materiali, gli arredi ed i corredi, bensì anche il complesso dei rapporti con i clienti, è lecito e valido. Stante la natura fiduciaria che lega il cliente al...

Cass. civile, sez. II del 2018 numero 29902 (20/11/2018)

Nell’attività d’interpretazione del contratto, il giudice di merito, che deve presumente che la clausola sia stata oggetto della volontà negoziale e quindi interpretarla in relazione al contesto (art. 1363 cod. civ.), per consentire alla stessa di avere qualche effetto (art. 1367 cod. civ), può...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1994 numero 2634 (19/03/1994)

Secondo la disciplina normativa del contratto di agenzia, il diritto di esclusiva previsto dall'art. 1743 cod. civ. è elemento non essenziale ma naturale del contratto stesso ed è, quindi, derogabile per volontà delle parti, con l'ulteriore conseguenza che la deroga all'esclusiva in favore...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1996 numero 6690 (25/07/1996)

La prassi aziendale ha natura di uso (non già normativo ma) negoziale, la cui rilevanza non è condizionata - come invece avviene per l' efficacia degli usi normativi ex artt. 8 disp. prel. cod. civ. e 2078 cod. civ. - nè al richiamo da parte di leggi o regolamenti, nè alla mancanza di disposizioni...

Cass. civile, sez. III del 2016 numero 664 (18/01/2016)

Il contratto di comodato, posto in essere dall’alienante di un bene, in un periodo precedente alla vendita dello stesso, non è opponibile al terzo acquirente. Colui che acquista, a titolo particolare, un bene, già dato in comodato dall’alienante, infatti, non deve subire alcun pregiudizio in ragione...

Cass. civile, sez. I del 1966 numero 787 (25/03/1966)

La locazione della quota sociale - nella specie, società irregolare di due soci - da un socio all'altro deve essere considerata valida, secondo i principi generali, quale patto fra soci che si limita a disciplinare un loro rapporto interno, secondo modalità diversa da quella propria della società...

Cass. civile del 1989 numero 2524 (25/05/1989)

A seguito della sentenza 7-4-1988 n. 404 della Corte costituzionale - che ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell'art. 6 legge n. 392 del 1978 (cosiddetta sull'equo canone) nella parte in cui non prevede la successione nel contratto di locazione stipulato dal conduttore che abbia cessato...

Codice Civile art. 1448

AZIONE GENERALE DI RESCISSIONE PER LESIONE 1. Se vi è sproporzione tra la prestazione di una parte e quella dell' altra, e la sproporzione è dipesa dallo stato di bisogno di una parte, del quale l' altra ha approfittato per trarne vantaggio, la parte danneggiata può domandare la rescissione del...

Decreto Legislativo del 1993 numero 385 art. 40

ESTINZIONE ANTICIPATA E RISOLUZIONE DEL CONTRATTO 1. I debitori hanno facoltà di estinguere anticipatamente, in tutto o in parte, il proprio debito, corrispondendo alla banca esclusivamente un compenso onnicomprensivo per l'estinzione contrattualmente stabilito. I contratti indicano le modalità...

Regime fiscale dei contratti invalidi: imposte sui redditi

Se successivamente alla conclusione, il contratto risulta invalido la legge fiscale pone diverse regole che tengono conto del venir meno dell’operazione. Diversa è l’ipotesi degli effetti sui contratti delle violazioni tributarie e dei . Se il contratto era posto in essere nell’ambito di...

Decreto Legislativo del 2003 numero 276 art. 42

FORMA E COMUNICAZIONI 1. Il contratto di lavoro ripartito e' stipulato in forma scritta ai fini della prova dei seguenti elementi: a) la misura percentuale e la collocazione temporale del lavoro giornaliero, settimanale, mensile o annuale che si prevede venga svolto da ciascuno dei lavoratori...

Cass. civile, sez. II del 2003 numero 8801 (30/05/2003)

Per l'applicazione della norma di cui all' art.1359 del Cc, volta a sanzionare i comportamenti del contraente che ha un interesse contrario all' avveramento della condizione contrari a correttezza e buona fede, è necessaria la sussistenza di una condotta dolosa o colposa di detto contraente, non...

Cass. civile, sez. III del 1977 numero 1205 (28/03/1977)

La distinzione fra contratto complesso e contratti collegati consiste nel corrispondere il contratto complesso al fenomeno della giustapposizione nel contenuto precettivo di un unico negozio di più elementi, ciascuno dei quali, isolatamente considerato, rientra nel contenuto di un distinto negozio...

Cass. civile, sez. III del 1978 numero 4546 (11/10/1978)

Il "fatto del creditore", al quale l'art. 1955 Cod. civ. riconosce effetto estintivo dell'obbligazione del fideiussore, ove pregiudichi la surrogazione di quest'ultimo nei diritti del creditore medesimo verso il debitore principale, può ravvisarsi esclusivamente nella colposa violazione di un dovere...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1988 numero 6114 (11/11/1988)

L'indennità di scioglimento del contratto e quella suppletiva di clientela, che assolvono funzioni distinte pur se concorrenti, differiscono in particolare per il fatto che, mentre l'indennità di scioglimento, dopo l'entrata in vigore della legge n. 911 del 1971 (modificativa dell'originario testo...

Cass. civile, sez. I del 1983 numero 7580 (22/12/1983)

La sopravvenuta impossibilità della prestazione, se non è imputabile al debitore, determina l' estinzione dell' obbligazione, mentre, se è imputabile al debitore, determina la conversione dell' obbligazione di adempimento in quella di risarcimento del danno e, se costituisce l' oggetto di un...

Cass. civile, sez. I del 1985 numero 2081 (23/03/1985)

Nel caso di contratto nullo per violazione di norme valutarie, che sia stato stipulato in un momento in cui la violazione stessa integrava mera infrazione amministrativa e non reato (nella specie, prima dell' entrata in vigore del D.L. 4 marzo 1976 n. 31, convertito in legge 30 aprile 1976 n. 159),...

Legge del 2004 numero 129 art. 6

OBBLIGHI PRECONTRATTUALI DI COMPORTAMENTO 1. L'affiliante deve tenere, in qualsiasi momento, nei confronti dell'aspirante affiliato, un comportamento ispirato a lealtà, correttezza e buona fede e deve tempestivamente fornire, all'aspirante affiliato, ogni dato e informazione che lo stesso ritenga...

Disciplina giuridica della permuta

Il contratto di permuta è disciplinato assai succintamente: il codice civile gli dedica infatti soltanto quattro norme (artt. , ,  e  cod.civ.). Ciò si spiega agevolmente sol che si consideri il tenore di quest'ultima disposizione, che opera un rinvio recettizio alla disciplina...

Legge del 1982 numero 203 art. 21

NULLITA' DEL SUBAFFITTO O DELLA SUBCONCESSIONE. DIRITTO DI SURROGA. 1. Sono vietati i contratti di subaffitto, di sublocazione e comunque di subconcessione dei fondi rustici. 2. La violazione del divieto, ai fini della dichiarazione di nullità del subaffitto o della subconcessione, della...

Cass. civile, sez. II del 2012 numero 7004 (08/05/2012)

Per spese del contratto di compravendita, che l'art. 1475 c.c. pone in via generale a carico del compratore, devono intendersi tutte quelle che siano necessarie per la conclusione del contratto e siano, perciò, con questo in stretto rapporto di causalità, efficienza e strumentalità, con la...

Cass. civile, sez. III del 1977 numero 3925 (08/09/1977)

Se è vero che il negozio giuridico nullo non è convalidabile, è però anche vero che la parte interessata può rinunciare all' azione di nullità così come può rinunciare al giudicato di nullità, dovendosi configurare queste rinuncie come atti di disposizione della situazione sostanziale legittimante...

Cass. civile, sez. III del 1993 numero 6381 (08/06/1993)

La convivenza "more uxorio" tra persone in stato libero non costituisce causa di illiceità e, quindi, di nullità di un contratto attributivo di diritti patrimoniali (nella specie, comodato) collegato a detta relazione, in quanto tale convivenza, ancorché non disciplinata dalla legge, non contrasta...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1987 numero 7063 (27/08/1987)

Nell'esecuzione del contratto, l'agente - la cui obbligazione fondamentale consiste nello svolgimento, nella zona assegnatagli, di attività diretta a promuovere, per conto del preponente, la conclusione di contratti - deve comportarsi secondo buona fede e con la diligenza richiesta dalla natura...

Cass. civile, sez. I del 1980 numero 4851 (28/07/1980)

Nell' assicurazione contro gli infortuni a favore del terzo - cui si applica la disciplina dell' assicurazione sulla vita - la norma contenuta nell' ultimo comma dell' art. 1920 cod. civ., secondo cui il terzo acquista un diritto proprio ai vantaggi dell' assicurazione, va interpretata nel senso che...

Cass. civile, sez. I del 1986 numero 3266 (17/05/1986)

L' art. 2362 cod. civ., il quale prevede la responsabilità illimitata dell' unico azionista per le obbligazioni sociali, è qualificabile come norma imperativa, cioè sottratta ad ogni possibilità di deroga negoziale, in quanto, con il vietare che detto unico azionista utilizzi l' ente societario come...

Cass. civile, sez. III del 1996 numero 4427 (10/05/1996)

La novazione oggettiva del contratto va ravvisata nella sola ipotesi in cui le pari sostituiscono alla originaria obbligazione una nuova obbligazione avente oggetto o titolo diverso, sempreché risulti in modo non equivoco la volontà di estinguere la precedente obbligazione e di sostituirla con una...

Cass. civile, sez. Lavoro del 2017 numero 4263 (17/02/2017)

La società di capitali può ratificare, anche per facta concludentia, atti o negozi posti in essere dal falsus procurator in un periodo antecedente alla sua costituzione, ovvero alla sua iscrizione nel registro delle imprese, ma gli effetti della ratifica retroagiscono sino al momento della...

Cass. civile, sez. I del 1982 numero 1101 (22/02/1982)

Ai sensi dell'art. 55 della legge fallimentare, applicabile anche alla liquidazione coatta amministrativa, l'apertura della procedura concorsuale sospende il corso degli interessi sui crediti chirografari. Il contratto di appalto diretto alla costruzione di un immobile senza licenza edilizia è...