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contratto preliminare

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Codice Civile art. 1700

TRASPORTO CUMULATIVO 1. Nei trasporti che sono assunti cumulativamente da più vettori successivi con unico contratto, i vettori rispondono in solido per l' esecuzione del contratto dal luogo originario di partenza fino al luogo di destinazione. 2. Il vettore chiamato a rispondere di un fatto non...

Decreto Legislativo del 2006 numero 163 art. 114

(abrogato) VARIANTI IN CORSO DI ESECUZIONE DEL CONTRATTO [1. Fermo quanto disposto dall'articolo 76, le varianti in corso di esecuzione del contratto sono ammesse nei casi stabiliti dal presente codice. 2. Il regolamento determina gli eventuali casi in cui, nei contratti relativi a servizi e...

Cass. civile, sez. II del 1995 numero 4064 (07/04/1995)

Il patto commissorio, vietato dall'art. 2744 Codice civile, é configurabile, con la conseguente sanzione di nullità, solo nella fase di costituzione o di attuazione del mutuo, con riferimento a patti coevi o successivi al contratto e non in relazione ad accordi intervenuti dopo la scadenza...

Cass. civile, sez. II del 2007 numero 16086 (20/07/2007)

In tema di mandato con rappresentanza, la "contemplatio domini "- la quale assolve alla duplice funzione di esteriorizzare il rapporto di gestione rappresentativa esistente tra il rappresentato ed il rappresentante e di rendere conseguentemente possibile l'imputazione al primo degli effetti del...

Cass. civile, sez. III del 2003 numero 17835 (24/11/2003)

ll contratto concluso in nome altrui da un rappresentante senza poteri vincola il falso rappresentato se ricorrano le seguenti condizioni: a) un'apparenza di poteri rappresentativi, e cioè la presenza di indici esteriori ed obiettivi tali da legittimare l'impressione che i poteri rappresentativi...

Cass. civile, sez. Unite del 1992 numero 11261 (15/10/1992)

E' valida ed operante la clausola compromissoria per arbitrato estero, contenuta in un contratto stipulato tra un cittadino italiano ed uno straniero, concluso via telex in epoca successiva all'entrata in vigore della Convenzione europea sull'arbitrato commerciale - adottata a Ginevra il 21 aprile...

Cass. civile, sez. I del 1991 numero 187 (10/01/1991)

La clausola, con la quale le parti subordinino l' efficacia del contratto ad un avvenimento presente o passato, in quanto ignorino o non siano certe della sua esistenza (nella specie, in relazione a locazione con patto di futura vendita di alloggio economico e popolare, effettiva occupazione dell'...

Cass. civile del 1992 numero 944 (29/01/1992)

Nell'ipotesi di rilascio di caparra confirmatoria, qualora la parte non inadempiente anziché‚ recedere dal contratto ritenendo la caparra o esigendo il doppio di essa, a norma del secondo comma dell'art. 1385, Codice civile, preferisca domandare l'esecuzione o la risoluzione (cui é equiparabile...

Cass. civile del 1993 numero 11847 (29/11/1993)

Il consenso del contraente ceduto, costituendo elemento essenziale del negozio di cessione del contratto, il quale richiede la necessaria partecipazione del cedente, del cessionario e del ceduto, può essere anche successivo all'accordo tra cedente e cessionario purché‚ nel momento di tale adesione...

Cass. civile, sez. I del 1993 numero 5216 (05/05/1993)

Quando l'inserimento della promessa del fatto del terzo è operato nel contesto di un contratto a prestazioni corrispettive, con effetti integrativi dell'obbligazione gravante su uno dei contraenti a vantaggio dell'altro, sì da condizionare la funzionalità del contratto stesso, l'autonomia dei due...

Cass. civile, sez. II del 1978 numero 3724 (25/07/1978)

Qualora la compravendita venga risolta per i vizi della cosa venduta, il perimento della cosa e la conseguente impossibilità di restituzione della medesima restano a carico dell'alienante, il quale potrà pretendere unicamente la differenza tra i vantaggi ritratti eventualmente dall'acquirente in...

Decreto Legislativo del 2011 numero 79 - Allegato 1 - art. 46

ESONERO DI RESPONSABILITÀ 1. Fatte salve le ipotesi di responsabilità oggettiva, previste da norme speciali, l’organizzatore e l’intermediario sono esonerati dalla responsabilità di cui agli articoli 43, 44 e 45 quando la mancata o inesatta esecuzione del contratto è imputabile al turista o è...

Espressioni con più sensi

Prevede l'art. cod.civ. che le espressioni polisense devono, quando diano adito a dubbi, essere intese nel senso più conveniente alla natura e all'oggetto del contratto . Non è indispensabile, ai fini dell'applicabilità della norma in esame, che l'espressione dotata di una pluralità di accezioni...

Tribunale di Varese del 2014 numero 909 (26/08/2014)

In tema di applicabilità dell’art. 2500 ter c.c. a ipotesi di trasformazioni di società di persone costituite ante riforma e che non prevedano, nel loro statuto, specifiche indicazioni circa il quorum da adottare per le modifiche del contratto sociale deve ritenersi che il negozio istitutivo di una...

Cass. civile, sez. II del 1984 numero 2217 (05/04/1984)

La convenzione che regola contestualmente una pluralità di rapporti fra le stesse parti, mediante il ricorso a più schemi negoziali, resta assoggettata ad un' unica disciplina giuridica, anziché, per ciascun rapporto, alla disciplina propria del corrispondente negozio, nel caso in cui ricorra...

Cass. civile, sez. VI del 2014 numero 12117 (29/05/2014)

L’art. 322 c.c. concede al figlio l’azione di annullamento di tutti gli atti compiuti dal genitore esercente la potestà senza rispettare le norme dettate a tutela del minore. Fra tali norme rientra quella per cui il denaro del minore deve essere investito previa autorizzazione del giudice tutelare e...

Cass. civile, sez. VI-II del 2019 numero 22790 (12/09/2019)

Le azioni (e le quote) delle società di capitali costituiscono beni di "secondo grado", in quanto non sono del tutto distinte e separate dai beni compresi nel patrimonio sociale, e sono rappresentative delle posizioni giuridiche spettanti ai soci in ordine alla gestione ed alla utilizzazione di...

Decreto Legislativo del 2007 numero 113 art. 2

(abrogato) DISPOSIZIONI DI COORDINAMENTO [1. Al decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, sono apportate le seguenti correzioni ed integrazioni: a) all'articolo 3, comma 7, dopo la parola: "preliminare" sono inserite le seguenti: "o definitivo"; b) all'articolo 5: 1) al comma 5, lettera g),...

Cass. civile, sez. II del 1997 numero 2174 (11/03/1997)

La ratifica del contratto di vendita immobiliare concluso da un soggetto privo di idoneo potere rappresentativo richiede la forma scritta "ad substantiam", poiché l'art. 1399 cod. civ. impone per la ratifica la medesima forma prescritta per il contratto cui essa si riferisce. (Nella specie la S.C.,...

Decreto Legislativo del 2006 numero 163 art. 136

(abrogato) RISOLUZIONE DEL CONTRATTO PER GRAVE INADEMPIMENTO GRAVE IRREGOLARITÀ E GRAVE RITARDO (art. 119, decreto del Presidente della Repubblica n. 554/1999; articoli 340, 341, legge n. 2248/1865) [1. Quando il direttore dei lavori accerta che comportamenti dell'appaltatore concretano grave...

Retroattività dell'annullamento

La caratteristica saliente della pronunzia di annullamento del contratto è la sua retroattività , vale a dire l'operatività ex tunc di essa, risalente al tempo del perfezionamento dell'atto. In forza di questo principio l'atto si deve considerare, dal punto di vista giuridico, come se non avesse mai...

Decreto Legislativo del 2003 numero 276 art. 29

CAPO II Appalto e distacco (APPALTO) 1. Ai fini della applicazione delle norme contenute nel presente titolo, il contratto di appalto, stipulato e regolamentato ai sensi dell'articolo 1655 del codice civile, si distingue dalla somministrazione di lavoro per la organizzazione dei mezzi necessari...

Decreto Legislativo del 2005 numero 190 art. 11

DIRITTO DI RECESSO 1. Il consumatore dispone di un termine di quattordici giorni per recedere dal contratto senza penali e senza dover indicare il motivo. 2. Il predetto termine è esteso a trenta giorni per i contratti a distanza aventi per oggetto le assicurazioni sulla vita di cui al decreto...

Decreto Legislativo del 2005 numero 206 art. 67-duodecies

DIRITTO DI RECESSO 1. Il consumatore dispone di un termine di quattordici giorni per recedere dal contratto senza penali e senza dover indicare il motivo. 2. Il predetto termine è esteso a trenta giorni per i contratti a distanza aventi per oggetto le assicurazioni sulla vita di cui al decreto...

Nozione e causa dell'anticresi

L'anticresi consiste nel contratto per il cui tramite il debitore o un terzo si obbliga a consegnare un immobile al creditore a garanzia del credito. Il creditore ne percepisce i frutti, imputandoli prima agli interessi, nel caso in cui siano dovuti, dunque al capitale, decrementandosi...

Cass. civile del 1994 numero 10834 (17/12/1994)

Il termine finale del contratto di agenzia, che è un contratto del quale il tempo (o, meglio, la durata) costituisce un elemento non accessorio ma essenziale, può essere determinato anche indirettamente, facendo riferimento ad un evento futuro, sempreché tale evento sia obiettivamente di certa...

Cass. civile, sez. I del 2018 numero 29745 (19/11/2018)

L'indicazione nel contratto di mutuo fondiario del valore del bene offerto in garanzia non assurge a requisito di forma prescritto "ad substantiam", non essendo previsto come tale dalla disciplina specifica di cui agli artt. 38 e 117 T.U.B. e non rientrando nell'ambito delle "condizioni"...

La cofidejussione

L'art. cod. civ. prevede che, nell'ipotesi in cui vi siano più fideiussori che garantiscono lo stesso debito, ciascuno è obbligato per l'intero, a meno che non sia stato pattuito il beneficio della divisione. La figura, appellata dal codice come "fidejussione prestata da più persone" è anche...

Clausole vessatorie e contratti plurilaterali

Assai problematica è l'applicabilità degli artt. , cod.civ. ai contratti plurilaterali contraddistinti dalla comunanza di scopo tra i contraenti. Si pensi al contratto di società (art. cod.civ.), a quello di associazione (art. cod.civ.), di consorzio (art. cod.civ.). Il nodo si pone anche...

Decreto Legislativo del 2003 numero 276 art. 78

PROCEDIMENTO DI CERTIFICAZIONE E CODICI DI BUONE PRATICHE 1. La procedura di certificazione e' volontaria e consegue obbligatoriamente a una istanza scritta comune delle parti del contratto di lavoro. 2. Le procedure di certificazione sono determinate all'atto di costituzione delle commissioni...

Somministrazione di uso e somministrazione di consumo

Ordinaria è la distinzione tra somministrazione di uso e somministrazione di consumo. La distinzione ha a che fare con il passaggio in proprietà o meno in capo al somministrato di quanto oggetto della prestazione del somministrante . Nel caso in cui il somministrante...

Cass. civile, sez. I del 1997 numero 7803 (21/08/1997)

In ipotesi di contratto di cessione di un alloggio di edilizia economica e popolare, l' illegittima determinazione del prezzo (per violazione dei criteri legislativi di determinazione del suddetto prezzo) non comporta la nullità dell' intero contratto, in quanto, a norma degli artt. 1339 e 1419...

Cass. civile, sez. II del 2023 numero 11815 (05/05/2023)

Non può essere riconosciuto al mediatore il diritto alla provvigione quando le parti messe in contatto per la conclusione dell'affare, ne concludano successivamente uno avente ad oggetto un bene ontologicamente diverso da quello indicato nello stipulato contratto di mediazione, a meno che non...