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contratto preliminare

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Cass. civile, sez. II del 1980 numero 2674 (23/04/1980)

La cessione del contratto realizza un negozio plurilaterale, per il cui perfezionamento è necessaria la partecipazione di tutti e tre i soggetti interessati, cedente, cessionario e ceduto, nei cui confronti, quindi, ricorre un' ipotesi di litisconsorzio necessario nel giudizio che ha per oggetto il...

Codice Civile art. 1491

ESCLUSIONE DELLA GARANZIA 1. Non è dovuta la garanzia se al momento del contratto il compratore conosceva i vizi della cosa; parimenti non è dovuta, se i vizi erano facilmente riconoscibili, salvo, in questo caso, che il venditore abbia dichiarato che la cosa era esente da vizi.

O.A.7 - Forma della decisone di scioglimento anticipato

Massima1° pubbl. 9/13 - motivato 9/13 La decisione di scioglimento anticipato, con o senza liquidazione, integra sempre una modifica del contratto sociale e come tale deve rivestire la forma dell’atto pubblico o della scrittura privata autenticata ai fini della sua iscrivibilità nel Registro...

Cass. Civile, sez. I del 2025 numero 1720 (24/01/2025)

La norma di cui all'art. 38, comma 2, TUB (D.Lgs. n. 385 del 1993), non ha carattere imperativo; conseguentemente da escludere che il limite di finanziabilità da essa previsto costituisca un elemento essenziale del contenuto del contratto, sicché il suo superamento non suscettibile di determinarne...

Istituti affini (mandato di credito)

Il codice civile contiene soltanto una succinta disciplina del mandato di credito. Si pone pertanto il problema di individuare, per le ipotesi non espressamente previste dalla legge, la normativa di istituti che possiedano una qualche affinità rispetto alla figura in esame. Secondo un'opinione il...

Legge del 1997 numero 196 art. 5

Interventi specifici per i lavoratori temporanei Le imprese fornitrici sono tenute a versare al Fondo di cui al comma 2 un contributo pari al 4 per cento della retribuzione corrisposta ai lavoratori assunti con il contratto di cui all'articolo 3. Le risorse sono destinate per: a) interventi a...

Codice Civile art. 1456

CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA 1. I contraenti possono convenire espressamente che il contratto si risolva nel caso che una determinata obbligazione non sia adempiuta secondo le modalità stabilite. 2. In questo caso, la risoluzione si verifica di diritto quando la parte interessata dichiara all'...

Codice Civile art. 1977

CAPO XXVI Della cessione dei beni ai creditori (NOZIONE) 1. La cessione dei beni ai creditori è il contratto col quale il debitore incarica i suoi creditori o alcuni di essi di liquidare tutte o alcune sue attività e di ripartirne tra loro il ricavato in soddisfacimento dei loro crediti.

Cass. civile, sez. II del 1988 numero 1510 (12/02/1988)

Gli interessi compensativi che, a norma dell'art. 1499 cod. civ., hanno lo scopo di compensare il venditore dal mancato godimento della cosa consegnata prima del pagamento del prezzo, possono essere convenzionalmente estesi - in misura maggiore o minore del tasso legale - all'intervallo tra la...

Cass. civile, sez. II del 1991 numero 4423 (23/04/1991)

Nell' ipotesi di risoluzione del contratto di compravendita di cose determinate, l' acquirente è obbligato alla custodia di esse fino al momento della riconsegna al venditore, ovvero fino al compimento dell' ultimo atto del procedimento, previsto per la sua liberazione dall' obbligo della consegna,...

Cass. civile, sez. II del 2011 numero 17059 (05/08/2011)

Nell'ambito dell'autonomia privata, le parti possono apporre al contratto una condizione sospensiva o risolutiva convenuta nell'interesse esclusivo di uno solo dei contraenti, il quale resta, di conseguenza, libero di avvalersene o di rinunciarvi, sia prima che dopo il non avveramento della stessa,...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1990 numero 11179 (20/11/1990)

La norma dell' art. 1447 cod. civ. (contratto concluso in stato di pericolo) e dell' art. 1448 cod. civ. (azione generale di rescissione per lesione) non sono applicabili, neppure in via analogica, alle dimissioni, che costituiscono un atto unilaterale del lavoratore non implicante alcuna...

Legge del 1985 numero 765 art. 77

La parte che invoca l'inadempienza del contratto deve prendere misure ragionevoli, considerate le circostanze, al fine di limitare la perdita, ivi compreso il mancato guadagno, dovuto all'inadempienza. Se tralascia di farlo, la parte in difetto può chiedere una riduzione dei danni-interessi pari...

Tribunale di Milano del 1996 (28/03/1996)

In caso di risoluzione di un contratto di leasing "traslativo" per inadempimento del conduttore, il diritto del concedente ad un equo indennizzo per l' utilizzo del bene ed al risarcimento del danno è pienamente soddisfatto con l' incameramento dei canoni pagati e con la restituzione del bene...

Codice Civile art. 1405

EFFETTI DELLA MANCATA DICHIARAZIONE DI NOMINA 1. Se la dichiarazione di nomina non è fatta validamente nel termine stabilito dalla legge o dalle parti, il contratto produce i suoi effetti fra i contraenti originari.

Codice Civile art. 1565

SOSPENSIONE DELLA SOMMINISTRAZIONE 1. Se la parte che ha diritto alla somministrazione è inadempiente e l' inadempimento è di lieve entità, il somministrante non può sospendere l' esecuzione del contratto senza dare congruo preavviso.

Codice Civile art. 2613

RAPPRESENTANZA IN GIUDIZIO 1. I consorzi possono essere convenuti in giudizio in persona di coloro ai quali il contratto attribuisce la presidenza o la direzione, anche se la rappresentanza è attribuita ad altre persone.

Cass. civile, sez. II del 2017 numero 23996 (12/10/2017)

Nell'ipotesi di errore bilaterale, che ricorre quando esso sia comune a entrambe le parti, il contratto è annullabile a prescindere dall'esistenza del requisito della riconoscibilità, poiché in tal caso non è applicabile il principio dell'affidamento, avendo ciascuno dei contraenti dato causa...

Cass. civile, sez. III del 1999 numero 102 (08/01/1999)

Nel contratto di assicurazione l' onere della forma scritta "ad probationem" ex art. 1888 cod. civ. è rispettato quando l' assicurato abbia sottoscritto una clausola di rinvio, nella quale si dica che l' assicurato medesimo ha ricevuto ed accettato le condizioni generali di polizza.

Cass. civile, sez. II del 1979 numero 1267 (26/02/1979)

Secondo i principi generali sulla responsabilità per inadempimento il risarcimento del danno può essere chiesto in ogni caso. Esso, quindi, è cumulabile sia con la domanda di risoluzione del contratto che con quella di riduzione del prezzo e può essere chiesto anche da solo.

Tribunale di Trieste del 1984 (02/07/1984)

La cessione della quota sociale prima del consenso degli altri soci può determinare il trasferimento dei diritti patrimoniali inerenti alla qualità del socio, ma non anche il relativo status, atteso che l'ingresso di un nuovo socio postula un contratto sociale fra questo e i soci.

Decreto Legislativo del 2003 numero 196 art. 43

abrogato TRASFERIMENTI CONSENTITI IN PAESI TERZI [1. Il trasferimento anche temporaneo fuori del territorio dello Stato, con qualsiasi forma o mezzo, di dati personali oggetto di trattamento, se diretto verso un Paese non appartenente all'Unione europea è consentito quando: a) l'interessato ha...

Atti complessi, collegiali, collettivi

Dal punto di vista strutturale occorre tenere nettamente distinte le singole specie di contratto e di atti negoziali unilaterali rispetto a differenti tipologie di atto in cui è dato di poter rinvenire un substrato soggettivo complesso.  Ogniqualvolta la pluralità dei soggetti concorre...

Legge del 1994 numero 109 art. 10

abrogato SOGGETTI AMMESSI ALLE GARE [1. Sono ammessi a partecipare alle procedure di affidamento dei lavori pubblici i seguenti soggetti: a) le imprese individuali, anche artigiane, le società commerciali, le società cooperative, secondo le disposizioni di cui agli articoli 8 e 9; b) i...

Effetti indiretti dell'atto nullo

Si fa menzione tra gli interpreti di effetti indiretti prodotti dalla fattispecie negoziale nulla, allo scopo di giustificare ipotesi nelle quali l'atto nullo parrebbe sortire un qualche effetto. Talvolta, ad esempio, il comportamento tenuto dalle parti con riferimento al negozio nullo ovvero...

Decreto Legislativo del 2016 numero 175 art. 17

SOCIETÀ A PARTECIPAZIONE MISTA PUBBLICO-PRIVATA 1. Nelle società a partecipazione mista pubblico-privata la quota di partecipazione del soggetto privato non può essere inferiore al trenta per cento e la selezione del medesimo si svolge con procedure di evidenza pubblica a norma dell'articolo 5,...

Cass. civile, sez. II del 1998 numero 985 (02/02/1998)

La scusabilità dell'errore che abbia viziato la volontà di uno dei contraenti al momento della conclusione del contratto è irrilevante ai fini dell'azione di annullamento, dovendosi avere riguardo alla riconoscibilità dell'errore da parte dell'altro contraente.

Decreto Legislativo del 2006 numero 163 art. 70

(abrogato) SEZIONE III Termini di presentazione delle richieste di invito e delle offerte e loro contenuto (TERMINI DI RICEZIONE DELLE DOMANDE DI PARTECIPAZIONE E DI RICEZIONE DELLE OFFERTE) (art. 38, direttiva 2004/18; art. 3, d.P.C.M. n. 55/1991; artt. 6 e 7, d.lgs. n. 358/1992; artt. 9 e 10,...

Contrarietà a norme imperative (nullità virtuali)

Con la locuzione nullità virtuali vengono in esame quelle cause di nullità non espressamente previste come tali dalla legge, bensì desunte interpretativamente sulla scorta della riconosciuta natura imperativa delle norme rispetto alle quali l'atto nullo contrasterebbe, stante il richiamo di cui al I...

Cass. civile, sez. II del 2015 numero 3234 (18/02/2015)

La pattuizione con cui le parti di una compravendita immobiliare abbiano convenuto un prezzo diverso da quello indicato nell'atto scritto soggiace, tra le stesse parti, alle limitazioni della prova testimoniale stabilite dall'art. 2722 c.c., avendo la prova ad oggetto un elemento essenziale del...

Cass. civile del 1979 numero 2235 (21/04/1979)

Elemento essenziale e caratterizzante del contratto estimatorio é la facoltà dell'accipiente di restituire la merce in via alternativa all'obbligo di pagamento del prezzo e non anche la fissazione di un termine per l'esercizio di tale facoltà, in quanto questa ultimo può essere determinato a norma...

Cass. civile, sez. I del 1998 numero 6825 (13/07/1998)

In materia di transazione stragiudiziale, nei casi in cui l' atto scritto è richiesto " ad probationem tantum", l' accettazione di essa può essere operata, dalla parte che non abbia sottoscritto il relativo contratto, anche per "facta concludentia", purché essa manifesti - anche implicitamente - il...