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contratto preliminare

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Cass. civile, sez. III del 2023 numero 31996 (17/11/2023)

In tema di fallimento, sebbene a norma dell’art. 2382 cod.civ., nella versione ratione temporis applicabile anteriormente alla novella apportata dall’art. 1, comma 1, del d.lgs. n. 6 del 2003, sia prevista la decadenza automatica dalla carica dell’amministratore fallito di una s.r.l., nondimeno,...

Dolus bonus e dolus malus

Secondo un'opinione non più recente , era dato di distinguere tra c.d. dolus malus, consistente in condotte illegittime e fraudolente, e dolus bonus. Quest'ultimo consiste in quella ordinaria esaltazione delle qualità di ciò che si vende corrispondente ai normali contenuti pubblicitari, in...

Legge del 1998 numero 192 art. 3

1. Il contratto deve fissare i termini di pagamento della subfornitura, decorrenti dal momento della consegna del bene o dal momento della comunicazione dell'avvenuta esecuzione della prestazione, e deve precisare, altresì, gli eventuali sconti in caso di pagamento anticipato rispetto alla...

Codice Civile art. 2501-bis

FUSIONE A SEGUITO DI ACQUISIZIONE CON INDEBITAMENTO 1. Nel caso di fusione tra società, una delle quali abbia contratto debiti per acquisire il controllo dell'altra, quando per effetto della fusione il patrimonio di quest'ultima viene a costituire garanzia generica o fonte di rimborso di detti...

Nozione di affare (patrimonio destinato)

L'introduzione in esito alla riforma del diritto societario dell'istituto del "patrimonio destinato" ad uno specifico affare (artt. bis e ss. cod. civ.) impone all'attenzione dell'interprete il significato della locuzione "affare". Ci si domanda, in particolare, quale sia la valenza tecnica del...

Errore di fatto ed errore di diritto

L'errore può essere di fatto o di diritto. Si definisce della prima specie ogniqualvolta la falsa conoscenza cade sopra un dato di fatto della realtà materiale. Ci si riferisce invece all' errore di diritto con riferimento a quel vizio che incide su un dato del mondo giuridico,...

Cass. civile, sez. II del 2006 numero 15873 (12/07/2006)

Ai sensi dell'art. 785 c.c.la donazione obnuziale, essendo un negozio formale e tipico caratterizzato dall’espressa menzione nell’atto pubblico delle finalità dell’attribuzione patrimoniale, eseguita da uno degli sposi o da un terzo in riguardo di un futuro, determinato, matrimonio, è incompatibile...

Cass. civile, sez. III del 1950 numero 918 (04/04/1950)

Il codice civile, sebbene non conferisca alle società a base personale la personalità giuridica, riconosce l'autonomia patrimoniale, come emerge da numerosi disposizioni in tema di società semplice, di società in nome collettivo e di società in accomandita semplice; correlativamente alla...

Cass. civile, sez. III del 1987 numero 6245 (15/07/1987)

La disposizione dell' art. 1392 cod. civ. - secondo cui "la procura non ha effetto se non è conferita con le forme prescritte per il contratto che il rappresentante deve concludere" - trova applicazione ai sensi dell' art. 1324 cod. civ. per gli atti unilaterali negoziali ma non per l' atto di...

Cass. civile, sez. III del 1997 numero 259 (13/01/1997)

La promessa di pagamento, anche se titolata, non ha natura confessoria, poiché non contiene una dichiarazione di scienza, ma una dichiarazione di volontà intesa a impegnare il promittente all' adempimento della prestazione oggetto della promessa, ma questo non esclude - pur nella distinzione...

Cass. civile del 1984 numero 4118 (13/07/1984)

Durante il periodo di pendenza della condizione, sospensiva o risolutiva, nei negozi obbligatori o traslativi, é imposto dall'art. 1358, Codice civile, a colui che si é obbligato o che ha alienato un diritto sotto condizione risolutiva, l'obbligo di comportarsi secondo buona fede per conservare...

Cass. civile, sez. III del 2009 numero 1691 (23/01/2009)

Al di fuori dell'ipotesi del caso fortuito, la presunzione di responsabilità per il danno cagionato dalle cose che si hanno in custodia, stabilita dall'art. 2051 c.c., è applicabile nei confronti dei comuni, quali proprietari delle strade del demanio comunale, pur se tali beni siano oggetto di un...

Cass. civile, sez. II del 1981 numero 1341 (10/03/1981)

La vendita, da parte del genitore esercente la patria potestà, di un bene in parte del figlio minore, ove conclusa non già anche in nome del minore ma in nome proprio e senza dichiarare di non essere proprietario di tutto il bene, non è annullabile per la parte di spettanza del minore, poiché non da...

Decreto Legislativo del 2017 numero 56 art. 22

MODIFICHE ALL'ARTICOLO 32 DEL DECRETO LEGISLATIVO 18 APRILE 2016, N. 50 1. All'articolo 32 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, sono apportate le seguenti modificazioni: a) al comma 2, è inserito, in fine, il seguente periodo: “Nella procedura di cui all'articolo 36, comma 2, lettera...

Corte giustizia comunità europee del 2002 (17/12/2002)

In un contesto come quello della causa principale caratterizzata dalla mancanza di impegni liberamente assunti da una parte nei confronti di un'altra in sede di trattative dirette alla formazione di un contratto e dall'eventuale violazione di norme giuridiche, in particolare di quelle che impone...

Cass. civile, sez. I del 2020 numero 8222 (27/04/2020)

Qualora il credito in relazione al quale si procede sia soltanto indirettamente destinato alla soddisfazione delle esigenze familiari del debitore, essendo il relativo debito contratto nell'ambito dell'attività professionale da cui il debitore stesso ricava il reddito occorrente per il mantenimento...

Cass. civile, sez. II del 2022 numero 28441 (30/09/2022)

Il mediatore, tanto nell'ipotesi tipica in cui abbia agito in modo autonomo, quanto nell'ipotesi in cui si sia attivato su incarico di una delle parti, ha l'obbligo di comportarsi con correttezza e buona fede e di riferire alle parti le circostanze dell'affare a sua conoscenza, ovvero che avrebbe...

Interessi usurari

La nozione di interessi usurari prende le mosse dal II comma dell'art. cod.civ. , dettato in materia di mutuo. La norma stabilisce che, se gli interessi pattuiti sono usurari, la relativa clausola è nulla e gli interessi non sono conseguentemente dovuti al mutuante. Va osservato come tale...

La forma della procura

Per quanto attiene all'elemento formale, il codice prescrive che la procura deve rivestire ad substantiam la medesima forma prescritta per il negozio il cui compimento è demandato al procuratore (art. cod.civ.): perciò la procura a vendere o ad acquistare immobili deve essere fatta per atto scritto...

Decreto Legislativo del 1993 numero 385 art. 39

IPOTECHE 1. Ai fini dell'iscrizione ipotecaria le banche possono eleggere domicilio presso la propria sede. 2. Quando la stipulazione del contratto e l'erogazione del denaro formino oggetto di atti separati, il conservatore dei registri immobiliari, in base alla quietanza rilasciata dal...

L'oggetto del mutuo

Oggetto del contratto di mutuo è, ex art. cod.civ. "una determinata quantità di danaro o di altre cose fungibili". Evidentemente non è indispensabile che si tratti per forza di una pluralità di cose: ben potrebbe essere mutuata una singola cosa, quando non venisse in considerazione per la sua...

Varie specie di procura

Si danno varie specie di procura, potendo variare sia la latitudine dei poteri rappresentativi, sia l'aspetto soggettivo (in considerazione della nomina di più procuratori per il medesimo affare) sia altri aspetti ancora. La procura può essere: Generale o speciale, in dipendenza del fatto se il...

Legge del 1999 numero 394 art. 56

Organismo nazionale di coordinamento L'Organismo nazionale di coordinamento di cui all'articolo 42, comma 3, del testo unico opera in stretto collegamento con la Consulta per l'immigrazione di cui al comma 4 dello stesso articolo, con i Consigli territoriali per l'immigrazione, con i centri di...

Cass. civile, sez. II del 1987 numero 9357 (16/12/1987)

Perché siano soddisfatte le esigenze di tutela del contraente in adesione la legge richiede che questi sia stato posto in condizione di conoscere le condizioni generali di contratto predisposte "usando l' ordinaria diligenza" (art. 1341, comma primo, cod. civ.) e - per quanto concerne le clausole di...

Cass. civile, sez. II del 2009 numero 19288 (07/09/2009)

La vendita con patto di riscatto o di retrovendita, anche quando sia previsto il trasferimento effettivo del bene, è nulla se stipulata per una causa di garanzia (piuttosto che per una causa di scambio) nell’ambito della quale il versamento del denaro, da parte del compratore, non costituisca...

Cass. civile, sez. III del 1983 numero 7204 (02/12/1983)

In caso di sopravvenuta mancanza di tutti i soci accomandatari, nella società in accomandita semplice, l'art. 2323 cod. civ., nel prevedere la sostituzione dei soci venuti meno e la nomina in via provvisoria di un amministratore per gli atti di ordinaria amministrazione, esclude implicitamente la...

Cass. civile, sez. III del 2017 numero 1428 (20/01/2017)

Nel regime ordinario delle locazioni urbane fissato dalla l. n. 392/1978, la concessione di un termine per il pagamento dei canoni locatizi scaduti e per la sanatoria del relativo inadempimento, ex art. 55, non è contemplata relativamente ai contratti aventi ad oggetto immobili destinati ad uso...

Cass. civile, sez. I del 1987 numero 1382 (09/02/1987)

Nella controversia promossa dal venditore nei confronti del compratore, per sentire accertare la simulazione assoluta della compravendita di immobile, qualora, a seguito del fallimento del compratore, il giudizio venga riassunto nei confronti del curatore, il curatore medesimo, a difesa degli...

Autenticazione notarile della firma elettronica

Il testo dell'art. del D. Lgs. 7 marzo 2005, n. 82 (Codice dell'amministrazione digitale) risultante dalle modifiche introdotte con D.Lgs. prevede al I comma che si ha per riconosciuta la firma elettronica o qualsiasi altro tipo di firma avanzata autenticata dal notaio o altro pubblico ufficiale a...

Quietanza e spese dell'adempimento

Ai sensi dell'art. cod. civ. il creditore che riceve il pagamento dal debitore deve, a richiesta e a spese di quest'ultimo, rilasciare quietanza e farne annotazione sul titolo, se questo non è restituito al debitore. Il rilascio della quietanza è un obbligo per il creditore qualora venga in tal...

Decreto Legislativo del 2006 numero 163 art. 54

(abrogato) PROCEDURE PER L'INDIVIDUAZIONE DEGLI OFFERENTI (art. 28, direttiva 2004/18) [1. Per l'individuazione degli operatori economici che possono presentare offerte per l'affidamento di un contratto pubblico, le stazioni appaltanti utilizzano le procedure aperte, ristrette, negoziate, ovvero...

Cass. civile, sez. II del 1984 numero 6414 (06/12/1984)

Rientrano fra i contratti a titolo gratuito, e non fra quelli commutativi, sia le donazioni remuneratorie, fatte per riconoscenza o in considerazione dei meriti del donatario, sia quelle modali, in cui il "modus", che è limitazione del beneficio mediante un' obbligazione accessoria posta a carico...

Cass. civile, sez. II del 1986 numero 4667 (19/07/1986)

La norma dell'art.. 1482 cod. civ., in forza della quale se la cosa venduta risulta gravata da garanzie reali o da vincoli derivanti da pignoramento o sequestro, il compratore può sospendere il pagamento del prezzo, ovvero fare fissare dal giudice un termine alla cui scadenza se la cosa non è...

Cass. civile, sez. II del 1995 numero 11036 (24/10/1995)

In tema di garanzia per vizi della cosa venduta, il principio secondo cui l'azione redibitoria e quella estimatoria (o "quanti minoris"), essendo incompatibili tra loro, in quanto preordinate alla tutela di un medesimo diritto l'una attraverso la risoluzione e l'altra mercè il mantenimento del...