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contratto preliminare

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La revoca

Non esiste nel codice civile una nozione ed una disciplina generale della revoca : vi sono singole previsioni normative (cfr. artt. , , , , , , , cod.civ. ) che fanno menzione della revoca come dell'atto che conferisce ad un soggetto la possibilità di far venir meno unilateralmente un atto...

Cass. civile, sez. II del 2019 numero 3305 (05/02/2019)

Nella promessa di vendita, quando viene convenuta la consegna del bene prima della stipula del contratto definitivo, non si verifica un'anticipazione degli effetti traslativi, in quanto la disponibilità conseguita dal promissario acquirente si fonda sull'esistenza di un contratto di comodato...

Cass. civile, sez. III del 2022 numero 26136 (05/09/2022)

Quando è stato concluso un contratto definitivo di compravendita con scrittura privata non autenticata, l'interesse della parte alla documentazione del negozio nella forma necessaria per la trascrizione non trova tutela nel rimedio previsto dall'art. 2932 cod. civ., che concerne l'esecuzione...

Cass. civile, sez. II del 1990 numero 7871 (04/08/1990)

A differenza del contratto preliminare ove le parti si obbligano a prestare il loro consenso alla conclusione del contratto definitivo, i cui elementi essenziali ed accidentali siano stati contestualmente precisati ed i cui effetti si produrranno al momento della sua stipulazione, con la...

Cass. civile, sez. II del 1982 numero 2761 (04/05/1982)

Nella controversia tra le parti di un preliminare di vendita immobiliare, avente ad oggetto l'esecuzione in forma specifica dell'obbligo di concludere il contratto definitivo, il giudice, una volta accertata la validità ed efficacia del preliminare a tutti gli effetti, e quindi anche a quelli della...

Cass. civile, sez. II del 2011 numero 14463 (30/06/2011)

Il contratto preliminare è fonte di obbligazione al pari di ogni altro contratto ed il suo particolare oggetto, cioè l'obbligo di concludere il contratto definitivo, non esclude che, ove non sia fissato un termine né in sede convenzionale, né in sede giudiziale, sia applicabile, ai sensi dell'art....

Cass. civile, sez. II del 2011 numero 14453 (30/06/2011)

Nell’ipotesi in cui il contraente ottiene dal giudice l’esecuzione specifica dell’obbligo di concludere un contratto avente ad oggetto il trasferimento della proprietà di una cosa determinata a carico della controparte, deve ritenersi che la funzione esecutiva della sentenza ex art. 2932 c.c....

Cass. civile, sez. II del 2012 numero 870 (23/01/2012)

Nell’ambito di una controversia vertente sul contratto preliminare di compravendita, laddove gli attori agiscano per ottenere il trasferimento, ai sensi dell’articolo 2932 c.c., dell’immobile loro promesso in vendita e il risarcimento dei danni derivanti dal ritardo con cui avrebbero conseguito il...

Cass. civile, sez. II del 2020 numero 18195 (02/09/2020)

In tema di esecuzione specifica dell'obbligo di concludere un contratto preliminare avente ad oggetto un terreno sul quale insistono anche costruzioni, non può essere emanata la sentenza di trasferimento coattivo prevista dall'art. 2932 cod.civ. in assenza, non solo del certificato di destinazione...

Monopolio di fatto e rifiuto di contrattare

Si discute tra gli interpreti se in una situazione monopolistica soltanto di fatto si possa fare applicazione analogica della regola di cui all'art. cod.civ., norma che impone all'imprenditore titolare di un monopolio legale di contrattare con chiunque lo richieda osservando una parità di...

Cass. civile, sez. II del 2017 numero 30594 (20/12/2017)

Il promissario acquirente di un immobile, che, immesso nel possesso all'atto della firma del preliminare, si renda inadempiente per l'obbligazione del prezzo, da versarsi prima del definitivo, e provochi la risoluzione del contratto preliminare, è tenuto al risarcimento del danno in favore della...

Cass. civile, sez. II del 2006 numero 6162 (20/03/2006)

La sanzione della nullità, prevista dall'articolo 40 della legge 28 febbraio 1985 n. 47 con riferimento a vicende negoziali relative a immobili privi della necessaria concessione edificatoria, trova applicazione nei soli contratti con effetti traslativi e non anche con riguardo ai contratti con...

Cass. civile, sez. II del 2011 numero 1898 (27/01/2011)

In tema di contratto preliminare di compravendita immobiliare, ove spetti al promissario acquirente la scelta del notaio rogante, la diffida ad adempiere intimata dal promittente venditore è efficace anche se contenga soltanto la necessaria fissazione del termine entro il quale l'altra parte dovrà...

Appello di Roma del 2001 (31/07/2001)

E' nullo il contratto preliminare di società in assenza della predeterminazione degli elementi essenziali caratterizzanti il tipo di società prescelto, tanto più ove manchi l'indicazione del tipo stesso della costituenda società.

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 23956 (22/10/2013)

In tema di contratto preliminare, l'esistenza di un vincolo reale sul bene oggetto del futuro trasferimento, che non sia stato dichiarato dal promittente venditore e non fosse conosciuto dal promissario compratore, legittima quest'ultimo all'attivazione dei rimedi a tutela della propria posizione,...

Cass. civile del 1989 numero 3851 (05/09/1989)

In tema di preliminare di vendita immobiliare, la rinunzia delle parti ad avvalersi degli effetti di una condizione risolutiva del contratto non richiede la forma scritta, sia perché detta forma è necessaria solo quando il diritto immobiliare costituisca l' oggetto diretto e immediato della...

Cass. civile, sez. III del 2013 numero 28454 (19/12/2013)

Laddove in base all’accordo preliminare tra promissario acquirente e promittente venditore il residuo prezzo deve esser pagato alla stipula del contratto definitivo, il promissario compratore il quale chieda, ai sensi dell'art. 2932 c.c., l’esecuzione specifica dell'obbligo di concludere il...

Cass. civile, sez. II del 1977 numero 3272 (22/07/1977)

Gli interessi compensativi sul prezzo della vendita, stabiliti dall'art. 1499 cod. civ., non decorrono nel caso in cui, in esecuzione di specifica clausola di un contratto preliminare di vendita, sia avvenuta, prima del contratto definitivo, la immediata consegna, dal promittente venditore al...

Cass. civile, sez. II del 2016 numero 5211 (16/03/2016)

Nella promessa di vendita, quando è convenuta la consegna del bene prima della stipula del contratto definitivo, non si verifica un’anticipazione degli effetti traslativi, in quanto la disponibilità conseguita dal promissario acquirente si fonda sull’esistenza di un contratto di comodato...

Cass. civile, sez. III del 2019 numero 16287 (18/06/2019)

In tema di azione revocatoria ordinaria, quando l'atto di disposizione sia successivo al sorgere del credito, unica condizione per il suo esercizio è la conoscenza che il debitore abbia del pregiudizio delle ragioni creditorie, nonché, per gli atti a titolo oneroso, l'esistenza di analoga...

Cass. civile, sez. II del 2011 numero 8001 (07/04/2011)

Il "pactum fiduciae" con il quale il fiduciario si obbliga a modificare la situazione giuridica a lui facente capo a favore del fiduciante o di altro soggetto da costui designato, richiede, allorché riguardi beni immobili, la forma scritta ad "substantiam", atteso che esso è sostanzialmente...

Risoluzione N. 66/E, Decadenza dall’agevolazione c.d. prima casa

Roma, 3 maggio 2004 Oggetto: Istanza di interpello. Imposta di registro. Decadenza dall’agevolazione c.d. “prima casa” Con l’istanza di interpello concernente l’esatta applicazione dell’agevolazione c.d. ‘prima casa’, di cui all’articolo 1 della tariffa, parte prima, del Testo unico delle...

Cass. civile del 1993 numero 6024 (29/05/1993)

Il pactum fiduciae, con il quale il fiduciario si obbliga a modificare la situazione giuridica a lui facente capo a favore del fiduciante o di altro soggetto da quest' ultimo designato, richiede, allorché‚ riguardi beni immobili, la forma scritta ad substantiam, atteso che esso é sostanzialmente...

Cass. civile, sez. II del 1995 numero 11279 (28/10/1995)

Nella vendita a misura, in cui la determinazione della estensione dell'immobile non è in funzione della individuazione dell'oggetto del contratto ma criterio di determinazione del prezzo complessivo, il promittente compratore ha diritto di procedere alla misurazione dell'immobile prima della...

Cass. civile, sez. VI-II del 2021 numero 32066 (05/11/2021)

Per il diritto del mediatore alla provvigione dall’intervenuta conclusione dell’affare, ai fini della relativa insorgenza, non è sufficiente un accordo preparatorio, destinato a regolamentare il successivo svolgimento del procedimento formativo del programmato contratto definitivo. Per riconoscere...

Cass. civile, sez. II del 2023 numero 3817 (08/02/2023)

La domanda di nullità del contratto preliminare di vendita di immobili da costruire, per mancato rilascio della garanzia fideiussoria ex art. 2 del d.lgs. n. 122/2005, non può essere accolta, per violazione della clausola di buona fede oggettiva e per carenza di interesse ad agire, allorché essa sia...

Cass. civile, sez. II del 1982 numero 6200 (18/11/1982)

La clausola di un contratto preliminare di compravendita che riservi al promissario acquirente la facoltà di nominare successivamente, e senza limitazione di tempo, la persona che deve stipulare il contratto definitivo e così rendersi acquirente, rientra nella previsione di cui agli artt. 1401 e...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 16629 (03/07/2013)

La sopravvenuta inefficacia di un contratto preliminare di compravendita, a seguito della prescrizione del diritto da esso derivante alla stipulazione del contratto definitivo, comporta, per il promissario acquirente che abbia ottenuto dal promittente venditore la consegna e la detenzione anticipate...

Cass. civile, sez. I del 1999 numero 1427 (20/02/1999)

La previsione per l'obbligazione fideiussoria di una scadenza anteriore a quella dell'obbligazione principale concretizza l'ipotesi di cui all'art. 1941, terzo comma, cod. civ., sotto il profilo della maggiore onerosità delle condizioni a cui è sottoposta la fideiussione, e comporta la nullità della...

Cass. civile, sez. III del 1999 numero 9270 (03/09/1999)

Quando il contratto concluso dal rappresentante con se stesso è stato concluso in adempimento di un contratto preliminare non opera la presunzione di conflitto di interessi che l'art. 1395 cod. civ. pone per il caso in cui il rappresentante è tale nei confronti di due diversi soggetti e regola i...

Cass. civile, sez. II del 2023 numero 14111 (23/05/2023)

Qualora il definitivo assetto (su base contrattuale) di interessi tra le parti non si formi immediatamente per mezzo di un unico atto, si possono prospettare tre diverse ipotesi, produttive di differenti conseguenze giuridiche: a) il patto d'opzione ex art. 1331 cod.civ., negozio bilaterale con cui...

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 629 (14/01/2014)

Nella vendita di immobile destinato ad abitazione, il certificato di abitabilità costituisce requisito giuridico essenziale del bene compravenduto poiché vale a incidere sull’attitudine del bene stesso ad assolvere la ma funzione economico-sociale, assicurandone il legittimo godimento e la...

Cass. civile, sez. III del 2023 numero 5651 (23/02/2023)

In tema di contratto preliminare di compravendita di bene immobile, in caso di risoluzione per inadempimento del promissario acquirente, ai sensi dell'art. 1383 cod.civ., è legittimo il cumulo tra la penale per l'inadempimento e l'indennità di occupazione, svolgendo le due somme funzioni diverse: la...

Cass. civile, sez. III del 1998 numero 1317 (09/02/1998)

Non costituisce clausola vessatoria, per la cui validità l' art. 1341 cod. civ. richiede l' approvazione specifica per iscritto, quella con la quale il contraente assume l' impegno a stipulare un contratto preliminare di vendita con il futuro acquirente individuato dal mediatore, in quanto detta...