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contratto preliminare

Risultati 1821-1855 di 7099

Cass. civile, sez. II del 1986 numero 1180 (25/02/1986)

Con riguardo al contratto di compravendita con pluralità di venditori, in qualità di comproprietari del bene oggetto di trasferimento, la nullità del rapporto, attinente ad uno soltanto di detti venditori (nella specie, per minore età), configura nullità parziale regolata dall' art.. 1419 cod. civ....

Cass. civile, sez. II del 1998 numero 5322 (29/05/1998)

Il contratto di cessione della proprietà di un'area in cambio di un fabbricato (o di parte di esso) da erigere sull'area medesima a cura e con mezzi del cessionario partecipa della natura giuridica del contratto di permuta di bene presente con altro futuro, ovvero del contratto misto vendita -...

Cass. civile, sez. Unite del 2017 numero 21622 (19/09/2017)

Deve essere considerata legittima e pertanto valida la clausola di proroga della giurisdizione inserita nelle condizioni generali di un contratto stipulato a distanza tra due aziende, a mezzo di comunicazioni avvenute tramite e-mail. Infatti, laddove la clausola di proroga della giurisdizione, ex...

Cass. civile, sez. VI-II del 2021 numero 31731 (04/11/2021)

Il dolo è causa di annullamento del contratto quando i raggiri usati siano stati tali che, senza di essi, l'altra parte non avrebbe prestato il proprio consenso per la conclusione del contratto, ossia quando, determinando la volontà del contraente, abbiano ingenerato nel "deceptus" una...

Codice Civile art. 2252

MODIFICAZIONI DEL CONTRATTO SOCIALE 1. Il contratto sociale può essere modificato soltanto con il consenso di tutti i soci, se non è convenuto diversamente.

Legge del 1985 numero 765 art. 74

SEZIONE II Danni - interessi I danni-interessi per un'inadempienza al contratto commessa da una parte sono uguali alla perdita subita ed al guadagno mancato dell'altra parte a seguito dell'inadempienza. Tali danni-interessi non possono essere superiori alla perdita subita ed al guadagno mancato...

Codice Civile art. 1354

CONDIZIONI ILLECITE O IMPOSSIBILI 1. E' nullo il contratto al quale è apposta una condizione, sospensiva o risolutiva, contraria a norme imperative, all' ordine pubblico o al buon costume. 2. La condizione impossibile rende nullo il contratto se è sospensiva; se è risolutiva, si ha come non...

Decreto Legislativo del 2005 numero 209 art. 162

DETERMINAZIONE DELL'OGGETTO DELLA DELEGA 1. Le assicurazioni sono stipulate con contratto unico, sottoscritto da tutti i coassicuratori, per una stessa durata e con premio globale. 2. La delega è attribuita ad uno dei coassicuratori affinché curi la gestione del contratto per conto e...

Decreto Legislativo del 2005 numero 190 art. 2

DEFINIZIONI 1. Ai fini del presente decreto si intende per: a) "contratto a distanza": qualunque contratto avente per oggetto servizi finanziari, concluso tra un fornitore e un consumatore nell'àmbito di un sistema di vendita o di prestazione di servizi a distanza organizzato dal fornitore che,...

Cass. civile, sez. II del 1987 numero 6107 (13/07/1987)

La clausola di rinnovazione tacita del contratto è incompatibile con il negozio di vendita a consegne ripartite che, essendo caratterizzato dall'unicità della prestazione, avente ad oggetto la consegna di una quantità predeterminata di cose da effettuarsi a più riprese per agevolare l'esecuzione o...

Cass. civile, sez. III del 2014 numero 12061 (29/05/2014)

In tema di "causa" dei contratti, la c.d. teoria oggettiva è superata dal concetto di causa che non è più mero strumento di controllo dell'utilità sociale del contratto, bensì sintesi degli interessi reali che il contratto stesso è diretto a realizzare. Sintesi della dinamica contrattuale ma non...

Cass. civile, sez. III del 2011 numero 7420 (31/03/2011)

In tema di conclusione del contratto, qualora, con la proposta formulata in un documento, la parte, indicando gli elementi essenziali del negozio, abbia manifestato la volontà di concludere il contratto alle condizioni ivi stabilite, la sottoscrizione del documento apposta dalla controparte senza...

Codice Civile art. 2251

CAPO II Della società semplice - SEZIONE I Disposizioni generali - (CONTRATTO SOCIALE) 1. Nella società semplice il contratto non è soggetto a forme speciali, salve quelle richieste dalla natura dei beni conferiti.

Decreto Legislativo del 2016 numero 50 art. 32

FASI DELLE PROCEDURE DI AFFIDAMENTO 1. Le procedure di affidamento dei contratti pubblici hanno luogo nel rispetto degli atti di programmazione delle stazioni appaltanti previsti dal presente codice o dalle norme vigenti. 2. Prima dell'avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici,...

Cass. civile, sez. I del 1994 numero 9584 (15/11/1994)

Nell' assicurazione per conto di chi spetta stipulata dal vettore per i danni alle cose trasportate, la qualità di assicurato, titolare dei diritti derivanti dal contratto, spetta al proprietario delle merci, e non al contraente vettore, la cui copertura per il pregiudizio derivante al suo...

Decreto Legislativo del 1998 numero 427 art. 1

abrogato DEFINIZIONI [1. Ai fini del presente decreto si intende per: a) «contratto»: uno o più contratti della durata di almeno tre anni con i quali, verso pagamento di un prezzo globale, si costituisce, si trasferisce o si promette di costituire o trasferire, direttamente o indirettamente, un...

Cass. civile, sez. III del 1986 numero 7064 (29/11/1986)

L' art. 1424 cod. civ., prevedendo esclusivamente l' ipotesi della conversione di un contratto nullo in un altro contratto, non consente altresì la conversione di un contratto nullo in un negozio unilaterale in quanto, operando la conversione sul piano delle trasformazioni giuridiche, non comporta...

Cass. civile, sez. I del 2011 numero 13968 (24/06/2011)

Il contratto di associazione in partecipazione, che si qualifica per il carattere sinallagmatico fra l'attribuzione da parte di un contraente (associante) di una quota di utili derivanti dalla gestione di una sua impresa e di un suo affare all'altro (associato) e l'apporto da quest'ultimo conferito,...

Decreto Legislativo del 1993 numero 385 art. 37-ter

COSTITUZIONE DEL GRUPPO BANCARIO COOPERATIVO 1. La banca che intenda assumere il ruolo di capogruppo ai sensi dell'articolo 37-bis, comma 1, lettera a), trasmette alla Banca d'Italia: a) uno schema di contratto conforme a quanto stabilito ai sensi dell'articolo 37-bis; b) un elenco delle banche...

Decreto Legislativo del 2005 numero 206 art. 36

NULLITA' DI PROTEZIONE 1. Le clausole considerate vessatorie ai sensi degli articoli 33 e 34 sono nulle mentre il contratto rimane valido per il resto. 2. Sono nulle le clausole che, quantunque oggetto di trattativa, abbiano per oggetto o per effetto di: a) escludere o limitare la responsabilità...

Cass. civile, sez. Unite del 1999 numero 931 (22/12/1999)

Quando sia chiesta in giudizio l'esecuzione di un contratto privatistico ad evidenza pubblica e la pubblica amministrazione eccepisca il già intervenuto annullamento d'ufficio dell'atto amministrativo alla base della conclusione del contratto, si pone una questione di merito relativa alla validità...

Cass. civile, sez. III del 2015 numero 19210 (29/09/2015)

Nel contratto di assicurazione contro gli infortuni a favore del terzo, cui si applica la disciplina dell’assicurazione sulla vita, la disposizione contenuta nell’art. 1920, comma III, c.c. (secondo cui, per effetto della designazione, il terzo acquista un diritto proprio ai vantaggi...

Legge del 1985 numero 765 art. 49

1.L'acquirente può dichiarare il contratto rescisso: a) se l'inadempimento da parte del venditore di uno qualsiasi degli obblighi che gli derivano dal contratto o dalla presente Convenzione costituisce un'inosservanza essenziale del contratto; o b) in caso di mancata consegna, se il venditore non...

Accettazione presunta d'eredità

Ai sensi degli artt. e cod.civ. il chiamato all'eredità che è nel possesso (oppure anche semplicemente nel compossesso: cfr. Cass. Civ., Sez. VI-II, 6167 del 1 marzo 2019) dei beni ereditari ed il chiamato all'eredità che non è nel possesso dei medesimi debbono, nel caso in cui abbiano optato per...

Cass. civile, sez. III del 2003 numero 1952 (10/02/2003)

Il principio secondo il quale il recesso non può operare se viene esercitato quando il contratto non esista più, per essersi risolto di diritto, va coordinato con quello secondo il quale la rinuncia agli effetti della risoluzione del contratto che si sia già verificata per una delle cause previste...

Risoluzione ope iudicis

Per ottenere la risoluzione occorre ordinariamente, a prescindere dalle ipotesi legali di risoluzione ipso jure, proporre una domanda giudiziale (art. cod.civ. ) cui farà seguito, nell'ipotesi di accoglimento della stessa, una pronunzia costitutiva avente quale effetto quello di eliminare il...

Legge del 2004 numero 129 art. 8

ANNULLAMENTO DEL CONTRATTO 1. Se una parte ha fornito false informazioni, l'altra parte può chiedere l'annullamento del contratto ai sensi dell'articolo 1439 del codice civile nonché il risarcimento del danno, se dovuto.

Cass. civile, sez. II del 1994 numero 5862 (17/06/1994)

La regola dell' integrazione del contratto prevista dall' art. 1374 cod. civ. opera esclusivamente in relazione a quegli effetti del contratto in ordine ai quali le parti non abbiano espresso la loro volontà o l' abbiano espressa in modo lacunoso ed ambiguo e va, quindi, esclusa quando, secondo l'...

Cass. Civile, sez. III del 2024 numero 28895 (11/11/2024)

Quando l’esistenza d’un contratto viene in rilievo quale presupposto per l’esercizio di diritti nei confronti di terzi e quel contratto è dichiarato risolto con una pronuncia costitutiva ex art. 1453 cod.civ., gli effetti della risoluzione nei confronti dei terzi si devono considerare avvenuti nel...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1996 numero 9690 (06/11/1996)

All' uso aziendale (cosiddetto negoziale o non normativo) - che trova la sua origine in un comportamento dell' imprenditore il quale spontaneamente e per liberalità (e non perché si ritenga a ciò obbligato) attribuisca a tutti i suoi dipendenti (o a una più ristretta cerchia degli stessi, per...

Cass. civile, sez. I del 1979 numero 1843 (30/03/1979)

La confideiussione implica l'esistenza di un collegamento tra le obbligazioni assunte dai singoli fideiussori, nel senso che costoro, mossi da un interesse comune, garantiscono congiuntamente (anche se non contestualmente) il medesimo debito e il medesimo debitore, salva la divisione...

Cass. civile, sez. III del 2006 numero 11356 (16/05/2006)

La caparra confirmatoria, che consiste in una somma o in una quantità di cose fungibili, ha natura composita ed è finalizzata a garantire l’esecuzione del contratto. Essa viene incamerata in caso di inadempimento della controparte (sotto tale profilo pertanto avvicinandosi alla cauzione) ed ha...

Codice Civile art. 1450

OFFERTA DI MODIFICAZIONE DEL CONTRATTO 1. Il contraente contro il quale è domandata la rescissione può evitarla offrendo una modificazione del contratto sufficiente per ricondurlo ad equità.

Decreto Legge del 2012 numero 83 art. 45

CONTRATTO DI RETE 1. Al comma 4-ter dell'articolo 3 del decreto-legge 10 febbraio 2009, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 aprile 2009, n. 33, e successive modificazioni, le parole da: «Ai fini degli adempimenti» fino a: «la genuinità della provenienza;» sono sostituite dalle...