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contratto preliminare

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Cass. civile, sez. II del 1994 numero 7649 (05/09/1994)

L'art. 1656 cod. civ., che vieta all'appaltatore di dare in subappalto l'esecuzione dell'opera o del servizio, quando non sia stato autorizzato dal committente, non richiede che il consenso di quest'ultimo sia specificatamente riferito ad un determinato soggetto e non esclude, quindi, che esso sia...

Cass. civile, sez. II del 1995 numero 12650 (11/12/1995)

Il contratto con il quale una parte si obbliga a prestare ad un altra, per tutta la durata della vita, servizi, assistenza e cure personali in corrispettivo della cessione di un bene immobile, va qualificato come negozio atipico, il quale, pur essendo affine a quello di rendita vitalizia, se ne...

Cass. civile, sez. II del 1997 numero 6488 (16/07/1997)

I negozi stipulati, in rappresentanza di altri, da chi non abbia il relativo potere, sono privi di ogni efficacia come tali, potendo acquistarla soltanto in seguito all' eventuale ratifica da parte dell' interessato, ed esclusivamente nei confronti di quest' ultimo. Quanto al vincolo che si...

Cass. civile, sez. II del 2015 numero 5411 (18/03/2015)

La vendita di un terreno che venga stipulata per consentire all'acquirente una sua utilizzazione edificatoria, al momento non permessa dagli strumenti urbanistici, e venga quindi sottoposta alla condizione sospensiva della futura approvazione di una variante di detti strumenti che contempli...

Cass. civile, sez. III del 1988 numero 2144 (01/03/1988)

I medici, anche se dipendenti da enti ospedalieri pubblici, sono responsabili come i professionisti privati per i danni subiti dai pazienti a seguito di interventi sanitari negligenti.La responsabilità dell'ente ospedaliero, gestore di un servizio pubblico sanitario, e del medico suo dipendente per...

Cass. civile, sez. I del 1999 numero 8634 (13/08/1999)

Il contratto di mutuo si perfeziona con la consegna di una determinata quantità di danaro o con il conseguimento da parte del mutuatario della giuridica disponibilità della medesima, che può ritenersi sussistente allorquando con apposita pattuizione il mutuatario abbia incaricato il mutuante di...

Cass. civile, sez. I del 1996 numero 2577 (23/03/1996)

L' estensione della garanzia fideiussoria a tutte le obbligazioni presenti e future assunte dal debitore nei confronti di una banca non è incompatibile con quanto previsto dall' art. 1346 cod. civ., essendo, nell' indicata ipotesi, l' oggetto della fideiussione determinabile per "relationem", sulla...

Cass. civile, sez. I del 2002 numero 8276 (07/06/2002)

La mancata previsione normativa di un organo assembleare nelle società di persone non comporta che ne sia, per ciò solo, vietata la costituzione, e che sia preclusa ai soci, qualora questi siano chiamati ad esprimere il proprio "consenso" nelle materie di cui agli artt. 2252, 2275,2301,2257 II...

Cass. civile, sez. II del 1968 numero 136 (19/01/1968)

Il procedimento di liquidazione delle società, previsto dagli artt. 197 e segg. dell'abrogato codice di commercio, costituiva una fase facoltativa e non obbligatoria per il passaggio dallo scioglimento alla estinzione della società. Pertanto la liquidazione, come atto conseguenziale allo...

Cass. civile, sez. III del 2004 numero 15424 (10/08/2004)

Il notaio può acquisire la certezza dell'identità della persona che sottoscrive anche nello stesso momento della sottoscrizione, attraverso tutti gli elementi a sua disposizione, ai sensi della L. 16 febbraio 1913, n. 89; ne consegue che il notaio non è responsabile dei danni che taluno subisca per...

Cass. civile, sez. Unite del 1994 numero 3134 (30/03/1994)

Al fine della formazione di usi aziendali riconducibili alla categoria di quelli negoziali o di fatto, che, in quanto tali, si distinguono dagli usi normativi, caratterizzati dal requisito soggettivo dell'"opinio juris ac necessitatis", e sono suscettibili di inserzione automatica, come clausola...

Cass. civile, sez. Unite del 1997 numero 11218 (13/11/1997)

In tema di contratti agrari, nelle ipotesi di violazione del divieto di subaffitto o di subconcessione di fondo rustico, l' art. 21 della legge 3 maggio 1982, n. 203, accorda al locatore o concedente due azioni distinte: quella di risoluzione del contratto di affitto per inadempimento (costituito...

Cee del 1997 numero 66 art. 2

[Oltre alle definizioni di cui alla direttiva 95/46/CE, in base alla presente direttiva si intende per: a) "abbonato": ogni persona fisica o giuridica che sia parte di un contratto con un fornitore di servizi di telecomunicazione offerti al pubblico, per la fornitura di detti servizi; b)...

Conciliazione (terre gravate da uso civico)

L'art. della Legge 1766/27 prevede la possibilità che in ciascuna fase del procedimento inteso a liquidare gli usi civici, possa essere promosso, su istanza delle parti o d'ufficio, un esperimento di conciliazione. Non è chiaro l'esito della conciliazione. In giurisprudenza si rinvengono...

Decreto Legge del 2007 numero 248 art. 21-bis

DIRITTI AEROPORTUALI 1. Fino all'emanazione dei decreti di cui al comma 10 dell'articolo 10 della legge 24 dicembre 1993, n. 537, come da ultimo sostituito dal comma 1 dell'articolo 11-nonies del decreto-legge 30 settembre 2005, n. 203, convertito, con modificazioni, dalla legge 2 dicembre 2005,...

Decreto Legislativo del 2005 numero 206 art. 75

ACCONTI 1. Per i contratti di multiproprietà, relativi a prodotti per le vacanze di lungo termine e di scambio è vietato qualunque versamento di danaro a titolo di acconto, prestazione di garanzie, l'accantonamento di denaro sotto forma di deposito bancario, il riconoscimento esplicito di debito...

Decreto Legislativo del 2005 numero 209 art. 25

RAPPRESENTANTE PER LA GESTIONE DEI SINISTRI 1. L'impresa, qualora intenda operare nel territorio della Repubblica in regime di libertà di prestazione di servizi per l'assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti, nomina un...

Lo scioglimento della società semplice

Lo scioglimento della società a base personale avviene per una delle cause indi­cate nell'art. cod. civ. . Una volta che si verifichi una di esse si apre un complesso procedimento volto a definire tutti i rapporti che fanno capo alla società in relazione sia ai terzi, sia ai soci. Lo...

Pretura di napoli del 1993 (29/03/1993)

Per espressa previsione della norma dell' art. 1595, terzo comma codice civile - sicuramente applicabile - tutte le vicende che in qualsiasi modo comportano il venir meno il rapporto c.d. pregiudicante, fanno venir meno anche il subcontratto. Questo dice e dispone la regola «senza pregiudizio delle...

Cass. civile, sez. V del 2023 numero 3109 (01/02/2023)

Poiché la permuta deve essere considerata non come unica operazione bensì come più operazioni tra loro indipendenti, autonome ai fini della tassazione, la circostanza che i beni non siano ancora esistenti, perchè non ancora realizzati, all'atto della permuta, purché in base al programma negoziale...

Decreto Legge del 2017 numero 50 art. 49

DISPOSIZIONI URGENTI IN MATERIA DI RIORDINO DI SOCIETÀ 1. Con l'obiettivo di rilanciare gli investimenti del settore delle infrastrutture attraverso la programmazione, la progettazione, la realizzazione e la gestione integrata delle reti ferroviarie e stradali di interesse nazionale, ANAS S.p.A....

Cass. civile, sez. II del 1981 numero 5537 (22/10/1981)

In tema di compravendita, i difetti della cosa consegnata inerenti al processo di produzione della medesima integrano la mancanza di qualità prevista dall'art. 1497 cod. civ., con conseguente soggezione dell'azione di risoluzione per inadempimento ai termini di decadenza e prescrizione di cui al...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1993 numero 8711 (16/08/1993)

In tema di atti interruttivi della prescrizione, la circostanza che la costituzione in mora provenga non dal creditore personalmente, ma da soggetto che abbia agito nella dichiarata qualità di rappresentante o mandatario del titolare del diritto, in forza di un potere genericamente o specificamente...

Cass. civile, sez. Unite del 1995 numero 4625 (26/04/1995)

Il requisito della forma scritta richiesto, per il patto di proroga della giurisdizione in favore di uno degli Stati aderenti, dall' art. 17 della Convenzione di Bruxelles del 27 settembre 1968 (ratificata con legge 21 giugno 1971 n. 804), come interpretato dalla Corte di Giustizia della Comunità...

Cass. civile, sez. Unite del 1990 numero 8432 (18/08/1990)

Il vitalizio alimentare, con il quale una parte si obbliga, in corrispettivo dell'alienazione di un immobile o dell' attribuzione di altri beni od utilità, a fornire all'altra parte vitto, alloggio ed assistenza, per tutta la durata della vita ed in correlazione ai suoi bisogni, è soggetto al...

Clausole accessorie specifiche

In un certo senso possono essere considerate alla stregua di elementi accidentali anche alcune clausole tipizzate dalle legge ed apponibili ad una generalitá di contratti, con particolare riferimento alla vendita. Si può fare rinvio alla clausola penale, alla caparra confirmatoria, alla caparra...

Capacità delle parti

Il mandato è un contratto. Perciò sia mandante sia mandatario (a differenza del procuratore: cfr. art. cod.civ. ) devono, ai fini della validità della stipulazione, essere negozialmente capaci di agire. Speciali problemi può porre la natura dell'atto da compiere, con riferimento alla differenza...

Cass. civile del 1994 numero 11195 (27/12/1994)

La carenza dell' indicazione di un termine entro il quale la condizione sospensiva o risolutiva debba verificarsi o mancare non comporta necessariamente un vincolo a tempo indeterminato delle parti ben potendosi il termine desumere implicitamente dalle esigenze di tutela degli opposti interessi...

Cass. civile, sez. I del 2007 numero 25016 (30/11/2007)

La disciplina relativa ai tassi di interesse sui mutui introdotta dalla l. n. 108/1996, recante disposizioni in materia di usura - e dunque anche quella dettata dall'art. 1 del d.l. n. 394/2000, convertito dalla l. n.24/2001, di interpretazione autentica della precedente - non può essere applicata a...

Cass. civile, sez. I del 2003 numero 2954 (27/02/2003)

In regime di comunione legale, la partecipazione alla stipula, del coniuge formalmente non acquiente e l'eventuale dichiarazione di assenso, da parte sua, all'intestazione personale del bene immobile o mobile registrato, all'altro coniuge, non hanno efficacia negoziale o dispositiva, sotto forma di...

Cass. civile, sez. I del 1995 numero 9157 (30/08/1995)

La responsabilità precontrattuale, configurabile per la violazione del precetto posto dall'art. 1337 cod. civ. - a norma del quale le parti, nello svolgimento delle trattative contrattuali, debbono comportarsi secondo buona fede - costituisce una forma di responsabilità extracontrattuale, che si...

Cass. civile, sez. III del 2004 numero 20739 (26/10/2004)

Il contratto di mandato e di locazione d'opera, pur avendo in comune entrambi un facere, si distinguono in relazione al rispettivo oggetto, che nel primo caso è rappresentato da un'attività qualificata di conclusione di negozi giuridici per conto e nell'interesse del mandante, e nel secondo da...

Codice Civile art. 102

SEZIONE III Delle opposizioni al matrimonio - (PERSONE CHE POSSONO FARE OPPOSIZIONE) 1. I genitori e, in mancanza loro, gli altri ascendenti e i collaterali entro il terzo grado possono fare opposizione al matrimonio dei loro parenti per qualunque causa che osti alla sua celebrazione. 2. Se uno...