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contratto preliminare

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Codice Civile art. 2111

SERVIZIO MILITARE 1. La chiamata alle armi per adempiere agli obblighi di leva risolve il contratto di lavoro, salvo diverse disposizioni delle norme corporative. 2. In caso di richiamo alle armi, si applicano le disposizioni del primo e del terzo comma dell' articolo precedente.

Cass. civile, sez. III del 2022 numero 35162 (30/11/2022)

Il terzo venditore convenuto in giudizio dal mandante-proprietario con l'azione di rivendicazione non può difendersi chiedendo la condanna del mandatario infedele alla consegna dei beni acquistati ex art. 1713 cod. civ.: questa obbligazione deriva dal contratto di mandato a cui il venditore è...

La clausola in diem addictio

Il patto di miglior offerta ( in diem addictio ) consiste nella clausola mediante la quale le parti della vendita si accordano nel senso che il contratto venga a cadere nell'ipotesi in cui, entro un certo lasso di tempo, l'alienante trovi un acquirente disposto a pagare un maggiore prezzo. ...

La vendita di massa (o per aversionem )

L' cod.civ. prevede la c.d. vendita di massa (o per aversionem ). Ai sensi della riferita norma, quando oggetto del trasferimento che segue alla stipulazione di un atto ad effetti traslativi (si tratterà per lo più di una vendita, ma non è escluso che venga in considerazione una permuta, una...

Codice Civile art. 1519quater

abrogato [DIRITTI DEL CONSUMATORE] [Il venditore è responsabile nei confronti del consumatore per qualsiasi difetto di conformità esistente al momento della consegna del bene. In caso di difetto di conformità, il consumatore ha diritto al ripristino, senza spese, della conformità del bene...

Comodato di servizi

E' possibile che il comodato abbia ad oggetto servizi, prestazioni di facere? L'esempio che a questo proposito viene fatto di colui che presta ad un amico una vettura con tanto di autista non pare particolarmente calzante. La prestazione dell'autista è infatti pur sempre funzionale rispetto...

Decreto Legge del 2005 numero 35 art. 1-bis

MODIFICHE AL DECRETO LEGISLATIVO 10 SETTEMBRE 2003, N.276 1. Al decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276, sono apportate le seguenti modificazioni: a) all'articolo 13, il comma 6 è abrogato; b) all'articolo 34, il comma 2 è sostituito dal seguente: «2. Il contratto di lavoro...

Decreto Legge del 2007 numero 7 art. 7

abrogato ESTINZIONE ANTICIPATA DEI MUTUI IMMOBILIARI DIVIETO DI CLAUSOLE PENALI [1. È nullo qualunque patto, anche posteriore alla conclusione del contratto, ivi incluse le clausole penali, con cui si convenga che il mutuatario, che richieda l'estinzione anticipata o parziale di un contratto di...

Decreto Legislativo del 2005 numero 206 art. 130

DIRITTI DEL CONSUMATORE 1. Il venditore è responsabile nei confronti del consumatore per qualsiasi difetto di conformità esistente al momento della consegna del bene. 2. In caso di difetto di conformità, il consumatore ha diritto al ripristino, senza spese, della conformità del bene mediante...

Forma ad substantiam convenzionale

Ai sensi dell' cod.civ. qualora le parti abbiano stabilito per iscritto "di adottare una determinata forma per la futura conclusione del contratto, si presume che la forma sia stata voluta per la validità di questo". In applicazione del detto principio è stato deciso nel senso dell'invalidità...

Valutazione rimanenze finali

Se oggetto della vendita obbligatoria sono beni merce, cioè beni alla cui produzione e commercio è diretta l’attività dell’impresa (ad esempio vendita di appartamenti da costruire da parte di una impresa edile), i relativi proventi generano ricavi cui vanno correlati i costi di produzione sostenuti...

Cass. civile, sez. II del 1983 numero 1309 (21/02/1983)

In tema di vendita di cose mobili, l'obbligazione concernente la messa in opera (nella specie: mediante interramento) della cosa venduta (nella specie: serbatoio), anche quando si atteggi come collegata all'obbligazione di consegnare - sia che debba espletarsi mediante un'attività diretta ad...

Cass. civile, sez. III del 1999 numero 5946 (14/06/1999)

Quando un medesimo danno è provocato da più soggetti, per inadempimenti di contratti diversi, intercorsi rispettivamente tra ciascuno di essi ed il danneggiato, tali soggetti debbono essere considerati corresponsabili in solido, non tanto sulla base dell' estensione alla responsabilità contrattuale...

Decreto Legislativo del 2000 numero 267 art. 110

INCARICHI A CONTRATTO 1. Lo statuto può prevedere che la copertura dei posti di responsabili dei servizi o degli uffici, di qualifiche dirigenziali o di alta specializzazione, possa avvenire mediante contratto a tempo determinato. Per i posti di qualifica dirigenziale, il regolamento...

Cass. civile, sez. II del 1982 numero 1691 (15/03/1982)

L'accordo su alcuni punti essenziali del contratto non esaurisce la fase delle trattative, perchè, al fine di porre in essere un definitivo vincolo contrattuale, è necessario che tra le parti sia raggiunta l'intesa sugli elementi, sia principali che secondari, dell'accordo.

Codice Civile art. 1173

LIBRO IV Delle obbligazioni - TITOLO I Delle obbligazioni in generale - CAPO I Disposizioni preliminari - (FONTI DELLE OBBLIGAZIONI) 1. Le obbligazioni derivano da contratto, da fatto illecito, o da ogni altro atto o fatto idoneo a produrle in conformità dell' ordinamento giuridico.

Codice Civile art. 1398

RAPPRESENTANZA SENZA POTERE 1. Colui che ha contrattato come rappresentante senza averne i poteri o eccedendo i limiti delle facoltà conferitegli, è responsabile del danno che il terzo contraente ha sofferto per avere confidato senza sua colpa nella validità del contratto.

Codice Civile art. 1616

AFFITTO SENZA DETERMINAZIONE DI TEMPO 1. Se le parti non hanno determinato la durata dell' affitto, ciascuna di esse può recedere dal contratto dando all' altra un congruo preavviso. Sono salve le norme corporative<1> e gli usi che dispongano diversamente.

Legge del 1995 numero 335 art. 9

Fondi pensione apert Le disposizioni di cui all'articolo 9 del decreto legislativo 21 aprile 1993, n. 124, e successive modificazioni ed integrazioni, trovano applicazione, nei diversi settori, decorsi sei mesi dal rinnovo del primo contratto nazionale di categoria successivamente all'entrata in...

Cass. civile, sez. II del 2012 numero 3892 (12/03/2012)

La sanzione di nullità del contratto di compravendita immobiliare non è prevista per la difformità della costruzione rispetto alla concessone, salvo il caso di totale difformità e solo in tale ipotesi è inibita (in mancanza di sanatoria o di presentazione della domanda nei termini e con le modalità...

Cass. civile, sez. I del 1978 numero 2798 (05/06/1978)

In applicazione dei principi generali sull' oggetto del contratto, di cui agli artt 1346 e 1348 Cod. civ., deve ritenersi consentito un negozio di cessione di credito futuro, ove questo sia determinabile con riferimento ad uno specifico rapporto, e, quindi, anche un accordo che preveda una cessione...

Cass. civile, sez. I del 1976 numero 2663 (12/07/1976)

Nel contratto a favore di terzo l' interesse alla stipulazione da parte dello stipulante può essere di natura non solo concreta, ma anche meramente morale, e può consistere sia nell' attribuzione di un diritto, sia nella rinuncia all' esercizio di un' azione, poiché in tale figura negoziale non...

Regio Decreto del 1929 numero 499 art. 9

1. Gli oneri e i diritti reali che diminuiscono il libero godimento della cosa venduta, se risultano iscritti nel libro fondiario, si considerano come dichiarati nel contratto. 2. In questo caso resta salva la responsabilità del venditore che abbia dichiarato specificamente che la cosa è libera da...

Tar Calabria del 2009 numero 627 (09/06/2009)

Anche un ente pubblico, quale il Comune, può incorrere in culpa in contrahendo ove violi le regole di condotta della diligenza e della buona fede nello l'iter procedimentale a carattere negoziale che precede la stipulazione del contratto e che è distinto dal procedimento amministrativo che "doppia"...

Cass. civile, sez. VI-I del 2020 numero 9114 (19/05/2020)

La promessa del fatto del terzo, ex art. 1381 c.c., si connota per la funzione di garanzia di un determinato risultato ed è pertanto configurabile laddove, nel corso delle trattative per la stipula di un contratto di vendita, un terzo estraneo consegni ad una delle parti contraenti un assegno...

Convenzione di lottizzazione: natura giuridica

Vivamente discussa è la natura giuridica della convenzione di lottizzazione. A fronte di chi la annovera tra le negoziazioni di diritto pubblico , v'è chi riferisce piuttosto della natura pubblica dell'oggetto . Ancora si può ricordare l'opinione che pone l'accento sull'indole organizzativa della...

Vendita di cosa altrui venduta come propria

L'art. cod.civ. contempla il caso in cui il venditore faccia alienazione di una cosa senza manifestarne l'altruità all'acquirente, il quale pertanto ignori questa situazione giuridica di difetto di titolarità. In tale ipotesi la condotta negoziale del venditore, che non può certo reputarsi ispirata...

Cass. civile, sez. III del 1998 numero 9909 (06/10/1998)

Il coniuge comproprietario di un bene che l'altro coniuge ha concesso in comodato senza il suo consenso, non tempestivamente impugnato ai sensi dell'art. 184 cod. civ., è obbligato al rispetto del contratto e se prima della scadenza di esso decede il comodante, i suoi eredi subentrano nell'obbligo...

Cass. civile, sez. I del 1978 numero 79 (11/01/1978)

In tema di condizioni generali di contratto, la specifica approvazione per iscritto delle clausole onerose o vessatorie (nella specie, clausola derogativa della competenza), ai sensi dell' art 1341 secondo comma cod civ, è requisito per l' opponibilita delle clausole medesime al contraente piu...

Cass. civile, sez. II del 1969 numero 2920 (02/08/1969)

Il coniuge usufruttuario generale del patrimonio del de cuius, che, senza interruzione, ha continuato l'esercizio dell'azienda relitta, risponde integralmente delle obbligazioni derivanti dal contratto di lavoro a lui trasferitosi, anche per il periodo anteriore all'apertura della successione e può...

Cass. civile, sez. II del 1977 numero 4923 (14/11/1977)

Al fine del riconoscimento del diritto del compratore di ottenere la risoluzione del contratto, per mancanza di qualità della cosa venduta, ai sensi dell'art. 1497 cod. civ., è irrilevante indagare, in termini oggettivi, sull'essenzialità di detta qualità e sulla non tollerabilità della relativa...

Cass. civile, sez. II del 1978 numero 4626 (14/10/1978)

Nel caso di interruzione delle trattative contrattuali, la violazione del principio di buona fede e la conseguente responsabilità precontrattuale si verificano soltanto se l'interruzione risulti priva di ogni ragionevole giustificazione, così da sacrificare arbitrariamente il logico affidamento che...

Decreto Legislativo del 2019 numero 14 art. 179

CONTRATTI AD ESECUZIONE CONTINUATA O PERIODICA 1. Se il curatore subentra in un contratto ad esecuzione continuata o periodica deve pagare integralmente il prezzo delle consegne avvenute e dei servizi erogati dopo l'apertura della liquidazione giudiziale. 2. Il creditore può chiedere...