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diritti reali

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Rinunzia al legato in sostituzione di legittima

Se il legatario in favore del quale è stato effettuato il lascito a titolo particolare in sostituzione della propria quota di riserva ai sensi dell' cod.civ. intende conseguire quest'ultima, "può rinunciare al legato e chiedere la legittima". Al riguardo non pare essere sufficiente la semplice...

Legge del 1865 numero 2359 art. 55

Divenuta definitiva rispetto a tutti la determinazione dell'ammontare dell'indennità, spirati i termini per la iscrizione dei diritti reali, ove alcuno non ne esista sovra il fondo espropriato, né siasi notificata opposizione al pagamento, oppure fra tutte le parti interessate siasi stabilito...

Cass. civile, sez. II del 2011 numero 19219 (21/09/2011)

La disposizione del comma II dell’art. 18 della l. n. 47/1985 - poi recepita nell'art. 30, comma 2, del D.P.R. n. 380/2001 -, che sancisce la nullità degli atti tra vivi aventi a oggetto il trasferimento, la costituzione o lo scioglimento della comunione di diritti reali relativi a terreni, quando...

La multiproprietà immobiliare: natura giuridica, schemi proposti

Nel tempo antecedente l'emanazione della specifica normativa di cui meglio si dirà, gli istituti utilizzati per qualificare la multiproprietà immobiliare si risolvevano nel riferimento alla comunione-condominio o direttamente al diritto di proprietà, concepita da taluno come temporanea e turnaria,...

Cass. civile, sez. II del 1998 numero 4353 (29/04/1998)

Per mantenere una costruzione a distanza minore di quella prescritta da un regolamento comunale non è sufficiente una scrittura unilaterale del proprietario del fondo vicino che autorizza la corrispondente servitù, ma è necessario un contratto - essendo inidoneo, per i diritti reali, un atto...

Cass. civile, sez. I del 1978 numero 192 (17/01/1978)

Affinché l'esecuzione della prestazione, contrattualmente prevista a carico di uno dei contraenti (nella specie, pagamento del prezzo di trasferimento di diritti reali), possa essere ritenuta non solo oggetto degli obblighi convenzionalmente assunti, ma anche fatto condizionante l'efficacia del...

Oggetto della vendita

Il contratto di vendita può riguardare ogni tipo di bene, mobile, immobile, materiale, immateriale, partecipazioni societarie, ecc. Come già detto, se la vendita avviene tra privati, l’operazione è considerata fiscalmente rilevante ed il relativo provento rientra tra i redditi diversi solo se...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 23339 (15/10/2013)

Nullo l'atto di trasferimento dell'immobile se mancano, per i terreni, il certificato di destinazione urbanistica e per gli edifici gli estremi della concessione edilizia. La normativa prevede, a pena di nullità, la necessità di allegazione agli atti di trasferimento o costituzione o scioglimento...

Cass. civile del 1995 numero 1092 (30/01/1995)

L'accordo risolutorio di un contratto riguardante il trasferimento, la costituzione o la estinzione di diritti reali immobiliari é soggetto al requisito della forma scritta ad substantiam non solo quando il contratto da risolvere sia definitivo (in questo caso il contratto risolutorio rientra nella...

Cass. civile, sez. II del 2022 numero 27517 (20/09/2022)

In tema di diritti reali, la costituzione di una servitù da parte del rappresentante del proprietario del fondo servente, postula che i poteri di quest'ultimo trovino titolo in una procura avente la medesima forma scritta "ad substantiam" prescritta, a pena di nullità, per tale tipo di contratti, a...

L'acquisto di immobili da parte del comitato

Il comitato può acquistare diritti reali immobiliari. Questa conclusione è stata oggetto di conferma dalla Suprema Corte (Cass. Civ. Sez. I,   ;Cass. Civ. Sez. III, ) la quale ha espressamente riconosciuto la capacità del comitato in ordine all'acquisizione di beni immobili. Sono state...

Cass. civile, sez. II del 1984 numero 5386 (23/10/1984)

La norma dell' art. 1108 comma terzo cod. civ., secondo cui è necessario il consenso di tutti i partecipanti alla comunione per gli atti di alienazione o di costituzione di diritti reali sul fondo comune, si limita a stabilire che l' alienazione o la costituzione di un diritto reale da parte di un...

Cass. civile, sez. I del 1996 numero 4945 (28/05/1996)

La parte che rinunci a far valere l' acquisto per usucapione maturatosi per effetto del possesso ininterrotto del fondo protrattosi per un certo periodo di tempo non rinuncia ad un diritto di proprietà già acquisito, bensì solo ad avvalersi della tutela giuridica apprestata dall' ordinamento per...

Codice Civile art. 1166

INEFFICACIA DELLE CAUSE DI IMPEDIMENTO E DI SOSPENSIONE RISPETTO AL TERZO POSSESSORE e di sospensione rispetto al terzo possessore 1. Nell' usucapione ventennale non hanno luogo, riguardo al terzo possessore di un immobile o di un diritto reale sopra un immobile, né l' impedimento derivante da...

Cass. civile, sez. II del 1991 numero 5684 (20/05/1991)

La risoluzione consensuale del contratto preliminare avente ad oggetto il trasferimento di diritti reali immobiliari non richiede la forma scritta "ad substantiam", in quanto non produce alcun effetto di natura reale, ma solo l' estinzione delle precedenti obbligazioni personali. In conseguenza, non...

Codice Civile art. 846

abrogato (MINIMA UNITA' COLTURALE) [1. Nei trasferimenti di proprietà, nelle divisioni e nelle assegnazioni a qualunque titolo, aventi per oggetto terreni destinati a coltura o suscettibili di coltura, e nella costituzione o nei trasferimenti di diritti reali sui terreni stessi non deve farsi...

Cass. civile, sez. II del 2021 numero 25195 (17/09/2021)

La cosiddetta servitù irregolare - in dipendenza della tipicità dei diritti reali che costituiscono, nel loro complesso, un "numerus clausus" e che sono idonei a determinare anche un vincolo fondiario perpetuo - comporta l'insorgenza di un rapporto obbligatorio tra le parti, siccome avente la...

Liquidazione della singola quota

Ogniqualvolta il rapporto sociale viene sciolto limitatamente ad un socio (vale a dire nelle ipotesi di morte, recesso ed escusione) si incardina in capo a costui o ai di lui eredi il diritto, sancito dall'art. cod. civ. a percepire l'equivalente in denaro del valore della partecipazione sociale....

Cass. civile, sez. III del 2016 numero 14834 (20/07/2016)

L’estinzione del diritto di usufrutto, pur comportando l’opponibilità al proprietario (nei limiti di cui all’art. 999 c.c.) dei contratti di locazione conclusi dall’usufruttuario, non determina – di per se’ – l’effettivo subentro nel rapporto di locazione del pieno proprietario ove questi rimanga...

Cass. civile, sez. II del 2023 numero 12967 (12/05/2023)

Il negozio traslativo di diritti reali non è suscettibile di essere perfezionato con la modalità di cui all'art. 1333 cod.civ., qualora essa consista esclusivamente in una manifestazione unilaterale da parte di colui che assume gli obblighi derivanti dal contratto e non sia stata in alcun modo...

Decreto Presidente Repubblica del 2001 numero 380 art. 11

CARATTERISTICHE DEL PERMESSO DI COSTRUIRE (LEGGE 28 GENNAIO 1977, N. 10, ART. 4, COMMI 1, 2 E 6; LEGGE 23 DICEMBRE 1994, N. 724, ART. 39, COMMA 2, COME SOSTITUITO DALL'ART. 2, COMMA 37, DELLA LEGGE 23 DICEMBRE 1996, N. 662) 1. Il permesso di costruire è rilasciato al proprietario dell'immobile o...

Cass. civile, sez. II del 1990 numero 7630 (28/07/1990)

Le limitazioni al contenuto dei diritti di proprietà esclusiva spettanti ai singoli condomini - quali quelle consistenti nel divieto di dare alle singole unità immobiliari una o più destinazioni possibili, per l' utilità generale dell' intero edificio - introdotte con un regolamento di condominio...

Cass. civile, sez. II del 2019 numero 23388 (19/09/2019)

Alla luce dell'interesse pubblico all'ordinata trasformazione del territorio, della natura reale dei permessi edilizi (costituenti atti da trasferire con gli immobili ai quali accedono), della rigidità della norma imperativa dell'art. 40, comma 2, l. n. 47/1985 (che, comminando tout court la...

Cass. civile, sez. V del 2011 numero 20445 (06/10/2011)

Il mutuo dissenso costituisce un atto di risoluzione convenzionale (o un accordo risolutorio), espressione dell'autonomia negoziale dei privati, i quali sono liberi di regolare gli effetti prodotti da un precedente negozio, anche indipendentemente dall'esistenza di eventuali fatti o circostanze...

Cass. civile, sez. II del 1991 numero 9513 (11/09/1991)

L' art. 181 cod. civ., in tema di amministrazione dei beni della comunione legale fra coniugi, prevede l' emanazione di provvedimenti autorizzativi, nell' ambito di un procedimento non contenzioso (art. 737 e seg. cod. proc. civ.), al fine di superare il rifiuto di consenso che uno dei coniugi...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 10238 (02/05/2013)

L'atto ricognitivo unilaterale di servitù previsto con efficacia costitutiva dall'art. 634 c. c. abrogato non è contemplato dal codice vigente, e non vale a determinare quella presunzione di esistenza del diritto ricollegata alla ricognizione di debito dall'art. 1988 c.c., essendo questa norma...

Decreto Legislativo del 2019 numero 14 art. 312

RIPARTIZIONE DELL'ATTIVO 1. Le somme ricavate dalla liquidazione dell'attivo sono distribuite secondo l'ordine stabilito nell'articolo 221. 2. Previo parere del comitato di sorveglianza, e con l'autorizzazione dell'autorità che vigila sulla liquidazione, il commissario può distribuire acconti...

Contratto e forma ad substantiam

In materia di contratto la disposizione più significativa in tema di forma può essere individuata nell'art. cod. civ., il quale compie un'elencazione degli atti che si devono fare per iscritto a pena di nullità . Si tratta di quegli strumenti negoziali che abbiano come effetto quello di...

Oggetto della comunione ordinaria

Occorre interrogarsi circa l'oggetto della comunione in senso proprio. L'art. cod.civ. riferisce l'istituto alla proprietà e genericamente agli altri diritti reali. Secondo un'opinione non potrebbe configurarsi comunione se non per i diritti connotati dall'esclusività, per tale intendendosi...

Decreto Legge del 2010 numero 78 art. 19

AGGIORNAMENTO DEL CATASTO 1. A decorrere dalla data del 1° gennaio 2011 è attivata l'«Anagrafe Immobiliare Integrata», costituita e gestita dall'Agenzia del territorio secondo quanto disposto dall'articolo 64 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, attivando le idonee forme di...

Cass. civile, sez. II del 1990 numero 7654 (30/07/1990)

In tema di condominio di edifici, le limitazioni dei diritti di proprietà esclusiva dei singoli condomini possono essere introdotte, oltre che negli atti di acquisto, anche con il regolamento di condominio, ed in tal caso, ove consistano nel divieto di dare alle singole unità immobiliari una o più...

Cass. civile, sez. II del 1990 numero 8660 (24/08/1990)

L' atto ricognitivo unilaterale di servitù previsto con efficacia costitutiva dall' art. 634 cod. civ. abrogato non è contemplato dal codice vigente, né vale a determinare quella presunzione di esistenza del diritto ricollegata alla ricognizione di debito dall' art. 1988 cod. civ., essendo questa...

Regio Decreto del 1942 numero 267 art. 212

RIPARTIZIONE DELL'ATTIVO 1. Le somme ricavate dalla liquidazione dell'attivo sono distribuite secondo l'ordine stabilito nell'art. 111. 2. Previo il parere del comitato di sorveglianza, e con l'autorizzazione dell'autorità che vigila sulla liquidazione, il commissario può distribuire acconti...

Cespiti e situazioni soggettive invendibili

Non è ammissibile che siano validamente oggetto di atti di vendita i diritti reali di garanzia, le res extra commercium (che si pongono al di fuori dei traffici giuridici), le energie lavorative, la situazione possessoria come tale . Esamineremo partitamente ciascuna delle ipotesi predette. Non...

Legge del 1976 numero 346 art. 3

Il riconoscimento della proprietà, quando ricorrono le condizioni e i requisiti previsti dall'articolo precedente, può essere richiesto con ricorso al pretore del luogo in cui è situato il fondo. Il ricorso deve contenere l'indicazione specifica dei documenti sui quali si fonda e dei mezzi di prova...