Testo cercato:

diritti reali

Risultati 3116-3150 di 4750

Cass. civile del 1976 numero 4753 (29/12/1976)

L'associazione non riconosciuta realizza una figura intermedia fra la comunione e l'associazione-persona giuridica e si configura come un ente collettivo costituente un centro autonomo d'interessi fornito di un patrimonio distinto da quelli dei singoli soci e destinato all'attuazione del fine...

Cass. civile del 1995 numero 1482 (10/02/1995)

L' art. 219 cod. civ. (nel testo novellato dalla legge 19 maggio 1975 n. 151) - che riconosce al coniuge la facoltà di provare con ogni mezzo nei confronti dell' altro, la proprietà esclusiva di un bene (primo comma) ed aggiunge che i beni di cui nessuno dei coniugi può dimostrare la proprietà...

Cass. civile del 1997 numero 7470 (11/08/1997)

In tema di simulazione, il primo comma dell'art. 1415 cod. civ., nel sancire l'impossibilità per le parti contraenti, e per gli aventi causa o creditori del simulato alienante, di opporre la simulazione ai terzi, si riferisce, a differenza del secondo comma, non ai terzi in qualche modo pregiudicati...

Cass. civile, sez. III del 2009 numero 8093 (02/04/2009)

In caso di controversia con strutture a carico o convenzionate con SSN va esclusa l'operatività del foro del consumatore. L'art. 101, comma I, del d.lgs. n. 206/2005 recante il Codice del consumo, non sottrae i diritti dell'utente del servizio pubblico al suo operare ove in relazione alla specifica...

Cass. civile, sez. Lavoro del 2013 numero 3820 (15/02/2013)

L'art. 2504 bis, comma I, c.c., nel testo modificato dal D.Lgs. n. 6/2003, sancisce che la società risultante dalla fusione o quella incorporante (nell'ipotesi di fusione per incorporazione) assume i diritti e gli obblighi delle società partecipanti alla fusione, proseguendo in tutti i loro rapporti...

Cass. civile, sez. Unite del 2009 numero 18356 (19/08/2009)

In tema di responsabilità per fatto illecito, rientra tra i principi informatori della materia, ai quali è tenuto a uniformarsi il giudice di pace nel giudizio di equità, quello di cui al disposto dell'art.2059 c.c.il quale, secondo una lettura costituzionalmente orientata, non disciplina...

Decreto Legislativo del 2019 numero 14 art. 217

POTERI DEL GIUDICE DELEGATO 1. Il giudice delegato, su istanza del debitore, del comitato dei creditori o di altri interessati, previo parere dello stesso comitato dei creditori, può sospendere, con decreto motivato, le operazioni di vendita, qualora ricorrano gravi e giustificati motivi ovvero,...

Codice Civile art. 2447-quinquies

DIRITTI DEI CREDITORI 1. Decorso il termine di cui al secondo comma del precedente articolo ovvero dopo l'iscrizione nel registro delle imprese del provvedimento del tribunale ivi previsto, i creditori della societa' non possono far valere alcun diritto sul patrimonio destinato allo specifico...

Decreto Legislativo del 2005 numero 206 art. 92

abrogato - DIRITTI DEL CONSUMATORE IN CASO DI RECESSO O ANNULLAMENTO DEL SERVIZIO [1. Quando il consumatore recede dal contratto nei casi previsti dagli articoli 90 e 91, o il pacchetto turistico viene cancellato prima della partenza per qualsiasi motivo, tranne che per colpa del consumatore,...

Decreto Legislativo del 2006 numero 155 art. 14

(abrogato) LAVORO NELL'IMPRESA SOCIALE [1. Ai lavoratori dell'impresa sociale non può essere corrisposto un trattamento economico e normativo inferiore a quello previsto dai contratti e accordi collettivi applicabili. 2. Salva la specifica disciplina per gli enti di cui all'articolo 1, comma 3,...

Cass. civile, sez. III del 2010 numero 22944 (12/11/2010)

Sussiste il diritto di prelazione o di riscatto di cui all'art. 8, L. n. 590/1965, anche in caso in vendita una quota di un fondo, appartenente a più persone in proprietà indivisa. Non va confuso con la legittimità dell'esercizio della prelazione o del riscatto anche relativamente alla sola quota...

Decreto Legislativo del 2015 numero 156 art. 5

INAMMISSIBILITÀ DELLE ISTANZE 1. Le istanze di cui all'articolo 2 sono inammissibili se: a) sono prive dei requisiti di cui alle lettere a) e c) dell'articolo 3, comma 1; b) non sono presentate preventivamente ai sensi dell'articolo 2, comma 2; c) non ricorrono le obiettive condizioni di...

Disciplina convenzionale relativa all'esclusione del socio

Si reputa comunemente che le parti del contratto di società a base personale godano di un'ampia libertà nel dar vita a speciali clausole volte a disciplinare l'esclusione. E' così praticabile sia un inasprimento della normativa portata dal codice, sia una deroga di essa nel senso di rendere più...

Legge del 1990 numero 146 art. 7bis

Le associazioni degli utenti riconosciute ai fini della legge 30 luglio 1998, n. 281, sono legittimate ad agire in giudizio ai sensi dell'articolo 3 della citata legge, in deroga alla procedura di conciliazione di cui al comma 3 dello stesso articolo, anche al solo fine di ottenere la pubblicazione,...

Tribunale di Genova del 1999 (23/10/1999)

La trasformazione di una società da collettiva regolare in società in accomandita mantiene invariata l'identità del soggetto giuridico, comportando solo la modifica dell'atto costitutivo per l'adozione di un diverso modulo giuridico nell'esercizio dell'attività d'impresa, senza svolgere alcuna...

Cass. civile, sez. II del 1988 numero 5666 (18/10/1988)

Il vigente ordinamento giuridico non contempla due distinti ed autonomi diritti di accettazione dell'eredità, derivanti l'uno dalla devoluzione testamentaria e l'altro da quella legittima, ciascuno soggetto ad un proprio termine di prescrizione, ma prevede (con riguardo al patrimonio relitto dal...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1983 numero 945 (04/02/1983)

L'esercizio del diritto di sciopero cessa di essere legittimo allorché‚ per le sue modalità di attuazione, la sospensione totale o parziale della prestazione lavorativa determini o renda possibili e prevedibili lesioni di altri diritti - personali, di proprietà o di iniziativa economica - ugualmente...

Decreto Legislativo del 2005 numero 209 art. 183

REGOLE DI COMPORTAMENTO 1. Nell'offerta e nell'esecuzione dei contratti le imprese e gli intermediari devono: a) comportarsi con diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti dei contraenti e degli assicurati; b) acquisire dai contraenti le informazioni necessarie a valutare le esigenze...

Regio Decreto del 1929 numero 499 art. 52 bis

allegato . Il creditore del defunto o il legatario, che voglia conseguire la separazione del patrimonio del defunto da quello dell'erede riguardo a beni immobili, deve chiedere al giudice tavolare l'annotazione della separazione nelle rispettive partite tavolari. Il ricorso dovrà essere corredato:...

Regio Decreto del 1931 numero 1604 art. 33

Delle pene e dei giudizi Chiunque peschi nelle acque di proprietà privata, ovvero in quelle soggette a diritti esclusivi di pesca; o concesse a scopo di piscicultura, senza il consenso del proprietario, possessore o concessionario, incorrerà nella sanzione amministrativa da lire 40.000 a lire...

Decreto Legislativo del 2019 numero 14 art. 72

REVOCA DELL'OMOLOGAZIONE 1. Il giudice revoca l'omologazione d'ufficio o su istanza di un creditore, del pubblico ministero o di qualsiasi altro interessato, in contraddittorio con il debitore, quando è stato dolosamente o con colpa grave aumentato o diminuito il passivo, ovvero sottratta o...

Le azioni postergate nelle perdite: ratio e caratteri

L'ampia autonomia statutaria consente, come si è visto, di determinare liberamente il contenuto dei diritti inerenti alle azioni di categoria speciale, cosa che fa sì che la relativa regolamentazione non possa considerarsi governata da un principio di tipicità. Ciò tuttavia non toglie che il...

Legge del 2009 numero 99 art. 19

PROPRIETA' INDUSTRIALE 1. All'articolo 47 del codice della proprietà industriale, di cui al decreto legislativo 10 febbraio 2005, n. 30, è aggiunto, in fine, il seguente comma: «3-bis. Per i brevetti di invenzione e per i modelli di utilità, il deposito nazionale in Italia dà luogo al diritto di...

Decreto Ministeriale del 24 settembre 2010 art. 28

SPESE AMMISSIBILI E COSTI AGEVOLABILI 1. Con riferimento alle attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale sono agevolabili i costi, nella misura congrua e pertinente, riguardanti: a) il personale, limitatamente a ricercatori, tecnici ed altro personale ausiliario, adibito alle...

La deliberazione di scissione

La scissione deve essere deliberata da ciascuna delle società partecipanti mediante approvazione del relativo progetto. La deliberazione rappresenta un atto interno delle società e dovrà essere assunta con le maggioranze previste dall'art. cod. civ., norma dettata in tema di fusione. Più in...

Legge del 1927 numero 1766 art. 9

Qualora sulle terre di uso civico appartenenti ai Comuni, alle frazioni ed alle associazioni o ad esse pervenute per effetto della liquidazione dei diritti di cui all'art. l; siano avvenute occupazioni, queste, su domanda degli occupatori, potranno essere legittimate, sempre che concorrano...

Legge del 1978 numero 392 art. 60

RIPRISTINO DEL RAPPORTO E RISARCIMENTO DEL DANNO 1. Il provvedimento che dispone il rilascio dell'immobile in conseguenza dell'esercizio da parte del locatore del diritto di recesso, perde efficacia se il locatore, nel termine di sei mesi da quando ha riacquistato la disponibilità dell'immobile...

Cass. civile, sez. II del 2015 numero 7044 (08/04/2015)

Al fine di stabilire la divisibilità o meno di un'area comune a due fabbricati, appartenenti a diversi proprietari e destinata all'accesso ai fabbricati stessi, in due porzioni distinte da attribuire in proprietà esclusiva a ciascuna delle parti, il giudice di merito deve tener conto della...

Cass. civile, sez. I del 2015 numero 24559 (02/12/2015)

La prelazione convenzionale, avendo efficacia obbligatoria, è efficace e vincolante per i soli contraenti e non per i terzi estranei. Tali principi sono applicabili anche al caso in cui il patto di prelazione sia stato inserito, mediante apposita clausola, nell'atto costitutivo o nello statuto di...

Legge del 2002 numero 166 art. 3

DISPOSIZIONI IN MATERIA DI SERVITU' 1. Le procedure impositive di servitu' previste dalle leggi in materia di trasporti, telecomunicazioni, acque, energia, relative a servizi di interesse pubblico, si applicano anche per gli impianti che siano stati eseguiti e utilizzati prima della data di...

Decreto Legislativo del 2003 numero 196 art. 100

DATI RELATIVI AD ATTIVITÀ DI STUDIO E RICERCA 1. Al fine di promuovere e sostenere la ricerca e la collaborazione in campo scientifico e tecnologico i soggetti pubblici, ivi comprese le università e gli enti di ricerca, possono con autonome determinazioni comunicare e diffondere, anche a privati...

Decreto Legislativo del 2003 numero 276 art. 32

MODIFICA ALL'ARTICOLO 2112 COMMA QUINTO, DEL CODICE CIVILE 1. Fermi restando i diritti dei prestatori di lavoro in caso di trasferimento d'azienda di cui alla normativa di recepimento delle direttive europee in materia, il comma quinto dell'articolo 2112 del codice civile è sostituito dal...

Decreto Legislativo del 2005 numero 30 art. 21

LIMITAZIONI DEL DIRITTO DI MARCHIO 1. I diritti di marchio d'impresa registrato non permettono al titolare di vietare ai terzi l'uso nell'attività economica: a) del loro nome e indirizzo; b) di indicazioni relative alla specie, alla qualità, alla quantità, alla destinazione, al valore, alla...