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diritti reali

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Cass. civile, sez. II del 2018 numero 27645 (30/10/2018)

Quando i beni in godimento comune provengono da titoli diversi, non si realizza un'unica comunione, ma tante comunioni quante sono i titoli di provenienza dei beni, corrispondendo, quindi, alla pluralità di titoli una pluralità di masse, ciascuna delle quali costituisce un'entità patrimoniale a sé...

Cass. civile, sez. I del 1975 numero 32 (08/01/1975)

La norma di cui all' art. 742 cod. proc. civ. che, per il caso di revoca o modifica dei provvedimenti di volontaria giurisdizione, fa salvi i diritti acquistati dai terzi in buona fede in base a contratti anteriori alla revoca o alla modifica stessa, non è applicabile all' ipotesi in cui i suddetti...

Cass. civile, sez. I del 2014 numero 22574 (23/10/2014)

Il diritto, riconosciuto agli eredi del socio di una società di persone dal combinato disposto degli artt. 2284 e 2289, comma I, . c.c., alla liquidazione della quota sociale già in titolarità del de cuius, ha natura analoga al diritto di credito che sarebbe spettato al socio stesso per l'ipotesi di...

Cass. civile, sez. I del 1993 numero 9935 (07/10/1993)

La responsabilità diretta dello Stato verso i terzi per l' attività a questi ultimi pregiudizievole dei pubblici dipendenti presuppone la riferibilità dell' attività allo Stato, in quanto diretta al perseguimento dei suoi fini istituzionali, ancorché con abuso di potere. Tale riferibilità va esclusa...

Legge del 1965 numero 590 art. 14

Il diritto di prelazione previsto dall'art. 8 non può essere esercitato quando i terreni vengano acquistati dagli Enti ai sensi e per gli scopi previsti dal precedente art. 12, o quando vengano acquistati o venduti dall'Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare (ISMEA). (Comma così...

Legge del 1991 numero 287 art. 11

A coloro che, alla data di entrata in vigore della presente legge, sono in possesso delle autorizzazioni previste dalla legge 14 ottobre 1974, n. 524, e successive modificazioni, e dall'articolo 32 del decreto del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato 4 agosto 1988, n. 375,...

Tribunale di Torino del 2000 (03/10/2000)

E' lesiva dei diritti dei consumatori l'azione del sodalizio che attraverso un complesso meccanismo di rapporti negoziali fra loro collegati gestisce, avvalendosi di sofisticate tecniche persuasive e di schemi negoziali illeciti, un'organizzazione volta alla raccolta di nuovi soci prospettando agli...

Tribunale di Sciacca del 1998 (19/05/1998)

I diritti di credito nascenti dal deposito di somme di denaro presso istituti di credito di cui i coniugi siano anche formalmente titolari ricadono nella comunione legale ai sensi dell' art. 177 lett. a) cod.civ.. Pertanto a seguito della morte di uno dei coniugi la comunione legale si scioglie ed i...

I frutti naturali

I frutti naturali consistono in "cose" provenienti da un'altra "cosa", indipendentemente dal concorso dell'opera umana. Si pensi alla frutta degli alberi, ai prodotti delle miniere, etc. (cfr. art. cod.civ.). La nozione di frutto risulta correlata ad una produzione avente carattere periodico e...

Legge del 1968 numero 15 art. 2

Dichiarazioni sostitutive di certificazioni (La data ed il luogo di nascita, la residenza, la cittadinanza, il godimento dei diritti politici, lo stato di celibe, coniugato o vedovo, lo stato di famiglia, l'esistenza in vita, la nascita del figlio, il decesso del coniuge, dell'ascendente o...

Legge del 1985 numero 222 art. 20

La soppressione degli enti ecclesiastici civilmente riconosciuti e la loro estinzione per altre cause hanno efficacia civile mediante l'iscrizione nel registro delle persone giuridiche del provvedimento dell'autorità ecclesiastica competente che sopprime l'ente o ne dichiara l'avvenuta...

Legge del 1985 numero 222 art. 28

Con il decreto di erezione di ciascun Istituto sono contestualmente estinti la mensa vescovile, i benefici capitolari, parrocchiali, vicariali curati o comunque denominati, esistenti nella diocesi, e i loro patrimoni sono trasferiti di diritto all'Istituto stesso, restando peraltro estinti i...

Cass. civile, sez. II del 1996 numero 5823 (24/06/1996)

La disciplina dei diritti di prelazione e riscatto fra coeredi dettata dall' art. 732 del cod. civ. non trova applicazione per le successioni apertesi sotto l' impero del codice civile del 1865 (nel quale operava il principio della libera disponibilità della quota ereditaria) ancorché lo stato di...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 264 (08/01/2013)

Il vigente ordinamento giuridico non contempla due distinti ed autonomi diritti di accettazione dell'eredità, derivanti l'uno dalla devoluzione testamentaria e l'altro dalla legittima, ma prevede - con riguardo al patrimonio relitto dal defunto, quale che ne sia il titolo della chiamata - un unico...

Cass. civile, sez. II del 2015 numero 4738 (10/03/2015)

L'interposizione fittizia di persona postula la imprescindibile partecipazione all'accordo simulatorio non solo del soggetto interponente e di quello interposto, ma anche del terzo contraente, chiamato ad esprimere la propria adesione all'intesa raggiunta dai primi due (contestualmente od anche...

Cass. civile, sez. Unite del 1993 numero 12158 (10/12/1993)

A seguito dell'entrata in vigore del D.P.R. 24 luglio 1977 n. 616, che ha disposto il trasferimento alle Regioni delle funzioni amministrative anche in materia di usi civici, ivi comprese quelle attribuite al Ministero dell'agricoltura e delle foreste ed al commissario per la liquidazione degli usi...

Cass. civile, sez. Unite del 2018 numero 19282 (19/07/2018)

Dal 1.1.2018 l'esercizio in forma associata della professione forense è regolato dall'art. della legge n. 247/ 2012 (inserito dall'art. 1, comma 141, legge n. 124/2017 e poi ulteriormente integrato dalla legge n. 205/2017), il quale - sostituendo la previgente disciplina contenuta negli artt. e...

Cee del 1986 numero 653 art. 18

L'indennità o la riparazione ai sensi dell'articolo 17 non sono dovute: a) quando il preponente risolve il contratto per un'inadempienza imputabile all'agente commerciale, la quale giustifichi, in virtù della legislazione nazionale, la risoluzione immediata del contratto; b) quando l'agente...

Cass. civile, sez. I del 1967 numero 2669 (28/10/1967)

Il potere, attribuito, dall'art. 2280 II comma cod. civ., ai liquidatori, quando i fondi sociali disponibili risultino insufficienti, di richiedere ai soci le somme necessarie per il pagamento dei debiti sociali non sussiste anche nei confronti dell'erede del socio, non diventato a sua volta socio,...

Cass. civile, sez. I del 1977 numero 4790 (09/11/1977)

L' annullamento della transazione su pretesa temeraria, ai sensi dell' art. 1971 cod. civ., presuppone che la pretesa fatta valere dalla parte nei cui confronti si chiede l' annullamento sia assolutamente ed obbiettivamente infondata, in aderenza alla necessità che il rapporto dal quale scaturisce...

Cass. civile, sez. I del 1995 numero 7111 (23/06/1995)

La disciplina delle rinunzie e transazioni dettate dall' art. 2113 cod. civ., applicabile anche ai rapporti dei lavoratori cosiddetti parasubordinati, considerati nell' art. 409 n. 3 cod, proc. civ., fra i quali rientra il gestore di un impianto di distribuzione di carburante, presuppone che la...

Cass. civile, sez. II del 1978 numero 1359 (18/03/1978)

Ricorre l'ipotesi di una valida disposizione testamentaria non solo nel caso in cui la disposizione sia stata dettata a vantaggio di soggetti nominativamente indicati, con espressa determinazione delle rispettive quote, ma anche nel caso in cui i beneficiari e la quantificazione delle assegnazioni...

Codice Civile art. 1595

RAPPORTI TRA IL LOCATORE E IL SUBCONDUTTORE 1. Il locatore, senza pregiudizio dei suoi diritti verso il conduttore, ha azione diretta contro il subconduttore per esigere il prezzo della sublocazione, di cui questi sia ancora debitore al momento della domanda giudiziale, e per costringerlo ad...

Cass. civile, sez. II del 2022 numero 27344 (19/09/2022)

In tema di mediazione, qualora sia previsto in contratto - per il caso in cui il conferente l’incarico rifiuti, anche ingiustificatamente, di concludere l’affare proposto dal mediatore - un compenso in misura identica (o vicina) a quella stabilita per l’ipotesi di conclusione dell’affare, il giudice...

Decreto Legislativo del 2018 numero 101 art. 8

MODIFICHE ALLA PARTE II, TITOLO VII, DEL DECRETO LEGISLATIVO 30 GIUGNO 2003, N. 196 1. Alla parte II, titolo VII, del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, sono apportate le seguenti modificazioni: a) la rubrica è sostituita dalla seguente: «(Trattamenti a fini di archiviazione nel...

Il progetto di fusione: elementi e contenuto minimo

L'art. ter cod. civ. prevede il contenuto minimale del progetto di fusione. Ciò non impedisce agli amministratori di integrare l'informativa prevista, ampliandola . Una volta incrementatone il contenuto, questo potrà essere modificato esclusivamente dai soci in sede di decisione in ordine alla...

Decreto Legislativo del 2016 numero 175 art. 6

PRINCÌPI FONDAMENTALI SULL'ORGANIZZAZIONE E SULLA GESTIONE DELLE SOCIETÀ A CONTROLLO PUBBLICO 1. Le società a controllo pubblico, che svolgano attività economiche protette da diritti speciali o esclusivi, insieme con altre attività svolte in regime di economia di mercato, in deroga all'obbligo di...

Legge regionale Calabria del 2002 numero 19 art. 54

PEREQUAZIONE URBANISTICA 1. La perequazione urbanistica persegue l'equa distribuzione dei valori immobiliari prodotti dalla pianificazione urbanistica e degli oneri derivanti dalla realizzazione delle dotazione territoriali. 2. La quantità di edificazione spettante ai terreni che vengono...

Le invenzioni e la proprietà industriale

Vengono denominate invenzioni i lavori creativi appartenenti alle varie Scienze, di qualunque pregio essi siano. L'elemento fondamentale è costituito dalla creatività intellettuale, intesa come novità. Non rappresentano opere dell'ingegno i c.d. modelli ornamentali ovvero i lavori di carattere...

Legge del 1941 numero 633 art. 29

1. La durata dei diritti esclusivi di utilizzazione economica spettanti, a termini dell'art. 11, alle amministrazioni dello Stato, [al partito nazionale fascista] alle Province, ai Comuni, alle accademie, agli enti pubblici culturali nonché agli enti privati che non perseguano scopi di lucro, è di...

Cass. civile, sez. II del 1982 numero 22 (06/01/1982)

Ai fini dell'usucapione di un bene già in possesso del de cuius, lo stato di compossesso nascente a favore dei suoi coeredi, per effetto della successione, non fa venir meno, nei confronti dei terzi estranei alla successione ereditaria, il carattere esclusivo già sussistente in quel possesso, ma...

Cass. civile, sez. II del 1984 numero 3263 (28/05/1984)

Con riguardo a beni immobili, qualora il chiamato all'eredità non abbia ancora trascritto l'accettazione dell'eredità medesima, in base agli atti contemplati dall'art.. 2648 cod. civ. (fra i quali non può essere inclusa la denuncia della successione a fini fiscali), l'acquisto di diritti su detti...

Azione di riduzione e azione surrogatoria

Può il creditore del legittimario pretermesso agire mediante azione surrogatoria (art. 2900 cod.civ.) allo scopo di far valere i diritti di legittima spettanti a quest'ultimo onde successivamente poter soddisfare il proprio credito? Il quesito non è invero banale: infatti ben potrebbe sostenersi la...