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cose future vendita

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Determinazione del prezzo della vendita rimessa ad un terzo

Ai sensi dell'art. cod.civ. le parti della vendita possono affidare la determinazione del prezzo ad un terzo, scelto nel contratto o da eleggere in un tempo successivo. Il II comma della norma citata prevede le conseguenze dell'impossibilità o del rifiuto del terzo in ordine all'accettazione...

Vendita beni del patrimonio d'impresa, IVA e momento impositivo

Se la vendita obbligatoria è conclusa tra soggetti IVA, l’operazione sarà assoggettata alla disciplina IVA applicabile alla vendita di beni mobili o immobili (momento impositivo, determinazione base imponibile, aliquota IVA, detrazione, obbligo di fatturazione e registrazione, ecc.). Momento...

Vendita di beni di soggetti privati, imposte sui redditi

Di norma il periodo d’imposta nel quale calcolare e pagare l’imposta coincide con l’anno solare (1 gennaio - 31 dicembre) (art. 7, D.P.R. n. 917/1986). Per le operazioni di vendita tra privati si applica il criterio di cassa, vale a dire che il reddito va dichiarato e tassato nell’anno in cui è...

Opponibilità del patto di riserva della proprietà nella vendita

L'art. cod.civ. disciplina le condizioni di opponibilità ai terzi del patto di riserva della proprietà. Il I comma si riferisce ai creditori dell'acquirente, mentre il II comma riguarda gli aventi causa dall'acquirente relativamente ad una speciale categoria di beni, vale a dire macchine (intese...

Vendita dei beni per il pagamento dei debiti ereditari

Ai sensi dell'art. cod.civ. i coeredi contribuiscono tra loro al pagamento dei debiti e pesi ereditari (in essi comprese anche le spese funerarie: Cass. Civ., Sez. II, ; Cass. Civ. Sez.II, ) in proporzione delle loro quote ereditarie, salvo che il testatore abbia altrimenti disposto . Ciò premesso,...

Disciplina giuridica della vendita a termine di titoli di credito

In linea generale, salva la sempre più accentuata dematerializzazione dei titoli negoziati, si può dire che colui che acquista titoli di credito a termine ne diviene proprietario soltanto in esito all'individuazione. Tuttavia, anche prima di questa operazione, la legge attribuisce all'acquirente...

Natura giuridica della vendita a termine di titoli di credito

La vendita a termine di titoli di credito ( e ss. cod.civ.) è riconducibile, a ben vedere, ad una speciale ipotesi di vendita di cose generiche . L'oggetto di essa é infatti costituito da titoli di credito, i quali vengono in considerazione non certo nella loro specifica individualità, bensì come...

Vendita di titoli di credito e di azioni di società

I titoli di credito (cambiali, assegni bancari, assegni circolari, azioni, obbligazioni) possono essere dedotti quale oggetto del contratto di compravendita, sia pure tenuto conto del regime di circolazione che è proprio di ciascuno di essi. Da questo punto di vista occorre rammentare che una delle...

Obbligo di consegna di beni conformi (vendita di beni di consumo)

L'art. del D. Lgs. 6 settembre 2005, n. 206 (Codice del consumo) prescrive a carico del venditore di beni di consumo l'obbligazione di fare consegna al consumatore di beni conformi al contratto di vendita. Appare assolutamente evidente la specificità dell'obbligo, che viene a sovvenire sempre più...

Codice Civile art. 1472

VENDITA DI COSE FUTURE 1. Nella vendita che ha per oggetto una cosa futura, l' acquisto della proprietà si verifica non appena la cosa viene ad esistenza. Se oggetto della vendita sono gli alberi o i frutti di un fondo, la proprietà si acquista quando gli alberi sono tagliati o i frutti sono...

Cass. civile del 1988 numero 4094 (15/06/1988)

La vendita di massa di cose future (nella specie: frutti naturali) quando il corrispettivo sia determinato a corpo ha carattere aleatorio e configura emptio rei speratae, nella quale la vendita é soggetta alla condicio iuris che la cosa venga ad esistenza, e non emptio spei, che ricorre quando il...