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cose future vendita

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Cass. civile, sez. I del 1977 numero 4120 (28/09/1977)

La vendita, da parte di un privato, di beni comunali soggetti ad usi civici non produce effetti obbligatori, quale vendita di cosa altrui, ma è nulla per impossibilità dell'oggetto e perciò non produce alcun effetto, indipendentemente dalla conoscenza della demanialita, che le parti possano avere...

Appello di Napoli, Sez. III, del 2017 numero 2237 (22/05/2017)

II recesso dal preliminare di preliminare di vendita immobiliare obbliga le parti alla sola restituzione di quanto ricevuto. Gli acconti versati prima della stipula, infatti, non possono essere considerati una caparra confirmatoria ma costituiscono solo la conferma della serietà degli intenti del...

Legge del 1941 numero 633 art. 171-quinquies

1. Ai fini delle disposizioni di cui alla presente legge è equiparata alla concessione in noleggio la vendita con patto di riscatto ovvero sotto condizione risolutiva quando sia previsto che nel caso di riscatto o di avveramento della condizione il venditore restituisca una somma comunque inferiore...

Disegni e modelli ornamentali

La Sezione III del Capo II del c.d. Codice della proprietà industriale (D. Lgs. ) è intitolata "Disegni e modelli". Per questa via la disciplina dei modelli ornamentali (di cui all'art. cod.civ.) è stata oggetto di una precisa individuazione. I disegni ed i modelli di quest'ultima specie infatti...

Cass. civile, sez. II del 2019 numero 34025 (19/12/2019)

Il criterio fondamentale di distinzione tra vendita a misura e vendita a corpo sta in ciò, che nella prima la determinazione dei confini della cosa venduta è effettuata attraverso la misurazione, mentre la seconda è caratterizzata dalla determinazione e delimitazione del bene in modo che esso resti...

Luogo e tempo del pagamento del prezzo nella compravendita

L'art. cod.civ. rimette alle parti la fissazione del luogo e del tempo del pagamento del prezzo. Tuttavia, in assenza di accordo espresso, si deve far riferimento agli usi e, in via ulteriormente subordinata, si deve considerare luogo del pagamento il luogo in cui deve avvenire la consegna (art. ,...

Disposizioni Attuative Codice Civile art. 67

1. Ogni condomino può intervenire all'assemblea anche a mezzo di rappresentante, munito di delega scritta. Se i condomini sono più di venti, il delegato non può rappresentare più di un quinto dei condomini e del valore proporzionale. 2. Qualora un'unità immobiliare appartenga in proprietà indivisa...

Cass. civile, sez. III del 1983 numero 1425 (24/02/1983)

La responsabilità per danno cagionato da cose in custodia (nella specie, da un cancello azionato elettricamente mediante l'uso di un apposito pulsante) postula che l'evento lesivo derivi da mancata o inadeguata custodia della cosa - da intendersi nel senso ampio, comprensivo di inidoneo governo o...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1992 numero 11703 (28/10/1992)

La clausola del contratto di trasporto, che, in violazione degli artt. 50 e 51 della legge 6 giugno 1974 n. 298 (istitutiva dell'albo nazionale degli autotrasportatori di cose e introduttiva di un sistema di tariffe obbligatorie), preveda un corrispettivo inferiore a quello minimo legale, è affetta...

Cass. civile, sez. Unite del 1982 numero 4213 (19/07/1982)

In materia di comunione, non sono proponibili azioni giudiziarie relativamente alle spese ed all'amministrazione delle cose comuni (in questa compresi gli atti di conservazione) prima che venga sollecitata e provocata una deliberazione dell'assemblea dei comproprietari, alla quale spetta ogni...

Cass. civile, sez. III del 1978 numero 1466 (29/03/1978)

Il diritto al risarcimento del danno vantato dal mittente nei confronti del vettore per la perdita di cose trasportate soggiace alla prescrizione breve prevista dall' art. 2951 cod. civ. non solo per quanto attiene alla durata di questa, stabilita in un anno dal primo comma dell' articolo citato, ma...

Cass. civile, sez. III del 1990 numero 8376 (17/08/1990)

In tema di condominio negli edifici, oggetto di proprietà comune, ai sensi dell' art. 1117 cod. civ., è quella porzione di terreno su cui viene a poggiare l' intero stabile, cioè la parte infima di questo, esistente sotto il piano cantinato più basso, per cui i vani scantinati possono presumersi...

Prescrizione del diritto alla garanzia per evizione

Il diritto a valersi della garanzia per l'evizione possiede una natura autonoma rispetto ad altre situazioni soggettive di vantaggio scaturenti dalla vendita: come tale esso è soggetto a prescrizione estintiva decennale. Data la peculiare funzione della tutela evizionale, non è indifferente...

Cass. civile, sez. III del 2008 numero 20428 (25/07/2008)

La violazione di una norma imperativa non dà luogo necessariamente alla nullità del contratto, giacché l'art. 1418,comma I, c.c., con l'inciso "salvo che la legge disponga diversamente", impone all'interprete di accertare se il legislatore, anche in caso di inosservanza del precetto, abbia del pari...

Cass. civile, sez. II del 1987 numero 8863 (28/11/1987)

La vendita di cosa futura, pur non comportando il passaggio della proprietà della cosa al compratore simultaneamente e per effetto della semplice manifestazione del consenso, non costituisce un negozio a formazione progressiva, di carattere e con effetti meramente preliminari (aventi per contenuto...

Regio Decreto del 1931 numero 1604 art. 87

È in ogni caso ammessa la vendita diretta al dettaglio da parte dei produttori, sotto l'osservanza delle norme che il regolamento comunale stabilirà in proposito. Per la vendita al dettaglio dei prodotti della pesca, il direttore del mercato all'ingrosso, in casi speciali, può essere autorizzato...

Cass. civile, sez. III del 2015 numero 2750 (12/02/2015)

In tema di vendita, poiché la garanzia - sia quella per evizione che quella per vizi della cosa - ha la funzione di eliminare lo squilibrio delle prestazioni determinato dall'inadempimento del venditore, tale rimedio, essendo rafforzativo e non sostitutivo di quello generale previsto per i...

Legge del 1985 numero 765 art. 75

In caso di risoluzione del contratto e se, in maniera ragionevole e entro un termine ragionevole dopo la sua risoluzione, l'acquirente ha proceduto ad un acquisto di sostituzione o il venditore ad una vendita di compensazione, la parte che richiede danni-interessi può ottenere la differenza fra il...

Decreto Legislativo del 2019 numero 14 art. 214

SEZIONE II Vendita dei beni (VENDITA DELL'AZIENDA O DI SUOI RAMI O DI BENI O RAPPORTI IN BLOCCO) 1. La liquidazione dei singoli beni ai sensi delle disposizioni del presente capo è disposta quando risulta prevedibile che la vendita dell'intero complesso aziendale, di suoi rami, di beni o rapporti...

Codice Civile art. 1522

VENDITA SU CAMPIONE E SU TIPO DI CAMPIONE 1. Se la vendita è fatta su campione, s' intende che questo deve servire come esclusivo paragone per la qualità della merce, e in tal caso qualsiasi difformità attribuisce al compratore il diritto alla risoluzione del contratto. 2. Qualora, però, dalla...

Cass. civile, sez. I del 2005 numero 4085 (25/02/2005)

Avverso il decreto del tribunale che decide sul reclamo nei confronti del provvedimento del giudice delegato, adottato in sede di liquidazione dell'attivo fallimentare, di rigetto dell'istanza dell'acquirente del bene diretta ad ottenere la dichiarazione di nullità, ovvero l'annullamento o la revoca...

Decreto Legislativo del 1998 numero 114 art. 26

DISPOSIZIONI FINALI 1. Ad eccezione dell'articolo 6, dell'articolo 10, dell'articolo 15, commi 7, 8 e 9, dell'articolo 21, dell'articolo 25, commi 1, 2, 3, 4, 5 e 6, e del comma 3 del presente articolo, le norme contenute nel presente decreto hanno efficacia a decorrere dal...

Cass. civile, sez. II del 1991 numero 11840 (06/11/1991)

La vendita di cosa futura, pur non comportando il passaggio della proprietà della cosa al compratore simultaneamente per effetto della semplice manifestazione del consenso, non costituisce un negozio a formazione progressiva suscettibile soltanto di effetti meramente preliminari, aventi per...

Cass. civile, sez. Unite del 1994 numero 6225 (01/07/1994)

Con riguardo al contratto bancario inerente al servizio delle cassette di sicurezza, la clausola, che contempli la concessione dell'uso della cassetta per la custodia di cose di valore non eccedente un determinato ammontare, facendo carico al cliente di non inserirvi beni di valore complessivamente...

Cass. civile, sez. I del 1992 numero 11116 (12/10/1992)

Il mutuo è contratto di natura reale che si perfeziona con la consegna di una determinata quantità di danaro (o di altre cose fungibili) ovvero con il conseguimento della giuridica disponibilità di questa da parte del mutuatario, la quale può ritenersi sussistente, come equipollente della...

Cass. civile, sez. III del 2014 numero 26887 (19/12/2014)

L’art. 1786 c.c. espressamente estende la responsabilità dell’albergatore all’imprenditore del servizio di carrozza letto, sulla considerazione che, come l’albergatore ha l’obbligazione accessoria di garantire il cliente contro i furti delle cose che egli porta nella camera d’albergo e a tal fine di...

Regio Decreto del 1913 numero 363 art. 148

Norme particolari per l'acquisto delle cose su cui si impone il veto di esportazione Se si tratta di cosa per cui l'ufficio di esportazione intenda porre il veto di esportazione e non ritenga di accettare il prezzo denunciato, sarà in facoltà del Ministero, su proposta dell'ufficio, di trattare...

Tribunale di Napoli del 2003 (29/03/2003)

Non possono formare oggetto di transazione (e non possono essere devolute al giudizio arbitrale) le controversie tra soci, o tra questi e la società, nelle quali vengono in rilievo interessi generali della società medesima, di natura pubblicistica, o che concernono violazione di norme poste a tutela...

Cass. civile, sez. I del 2008 numero 17334 (25/06/2008)

La vendita a terzi del bene intestato fiduciariamente costituisce violazione dell'obbligazione fiduciaria, idonea a pregiudicare le ragioni del fiduciante, e come tale è fonte di responsabilità contrattuale, la quale dev'essere fatta valere nel termine di dieci anni dalla vendita, senza che assuma...

Regio Decreto del 1913 numero 363 art. 51

Disposizioni generali Le amministrazioni governative e gli enti morali sono tenuti a denunciare al Ministero dell'istruzione la loro volontà di affittare o in qualunque modo utilizzare gl'immobili che sono sotto la loro dipendenza o sono di loro proprietà, affinché il Ministero medesimo possa,...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 15545 (20/06/2013)

La stipulazione di due contratti preliminari di vendita cumulativa, aventi ad oggetto beni immobili considerati come un unicum, con la pattuizione di un solo prezzo, può essere ricondotta ad una unitaria manifestazione negoziale facente capo ad un contratto preliminare complesso, avente ad oggetto...

Decreto Legge del 2019 numero 124 art. 31

OMESSO VERSAMENTO DELL'IMPOSTA UNICA 1. Al fine di contrastare la diffusione del gioco irregolare ed illegale, l'evasione, l'elusione fiscale e il riciclaggio nel settore del gioco, nonché di assicurare la tutela del giocatore ed evitare fenomeni di alterazione della concorrenza, fermi restando i...

Decreto Legislativo del 1998 numero 114 art. 22

TITOLO VII Sanzioni (SANZIONI E REVOCA) 1. Chiunque viola le disposizioni di cui agli articoli 5, 7, 8, 9, 16, 17, 18 e 19 del presente decreto è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da lire 5.000.000 a lire 30.000.000. 2. In caso di particolare gravità o di recidiva...