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cose future vendita

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Cass. civile, sez. II del 2021 numero 9361 (08/04/2021)

Il condominio di edifici sorge ipso iure et facto, senza bisogno di apposite manifestazioni di volontà o altre esternazioni, nel momento in cui l'originario costruttore di un edificio diviso per piani o porzioni di piano aliena a terzi la prima unità immobiliare suscettibile di utilizzazione...

Cass. civile, sez. II del 2017 numero 9314 (11/04/2017)

Ai fini della risoluzione del contratto preliminare di vendita di un bene immobile per eccessiva onerosità sopravvenuta, verificatasi nello spazio di tempo intercorso fra la conclusione del preliminare e la sua esecuzione, non costituiscono avvenimenti straordinari ed imprevedibili - la cui...

Legge del 2005 numero 173 art. 2

ESERCIZIO DELL'ATTIVITA' DI VENDITA DIRETTA A DOMICILIO 1. Alle attività di vendita diretta a domicilio di cui all'articolo 1, comma 1, lettera a), si applicano le disposizioni di cui agli articoli 19, 20 e 22, commi 1 e 2, del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 114, nonché le disposizioni...

Decreto Legislativo del 2005 numero 206 art. 85

abrogato - FORMA DEL CONTRATTO DI VENDITA DI PACCHETTI TURISTICI [1. Il contratto di vendita di pacchetti turistici è redatto in forma scritta in termini chiari e precisi. 2. Al consumatore deve essere rilasciata una copia del contratto stipulato, sottoscritto o timbrato dall'organizzatore o...

Cass. Pen. sez. VI del 2015 numero 32514 (23/07/2015)

La falsa rappresentazione della qualità di intermediario incaricato della vendita di un immobile di proprietà di altri soggetti - realizzata mostrando un preliminare di vendita dal quale risulta la legittimazione ad effettuare l'acquisto dell'immobile - e l'esibizione di un atto di compravendita non...

Cass. civile del 1986 numero 960 (18/02/1986)

Nel caso di vendita, definitiva o preliminare, di cosa altrui, l'obbligo del venditore o del promittente venditore può essere adempiuto sia mediante l'acquisto della proprietà della cosa da parte di tale soggetto, col successivo trasferimento di essa al promissario acquirente (nell'ipotesi di...

Cass. civile, sez. II del 1977 numero 33066 (25/07/1977)

Come nell'azione di risoluzione della vendita per acquisto di buona fede a non domino (art. 1479 cod. civ.), anche nell'azione di garanzia per evizione totale (art. 1483 cod. civ.), quando derivi da una vendita di cosa altrui e si chieda la restituzione del prezzo, è configurabile una risoluzione...

Cass. civile, sez. II del 2017 numero 15742 (23/06/2017)

Qualora il promissario acquirente scopra solo successivamente che il tetto dell'edificio è realizzato in eternit non può chiedere la risoluzione del preliminare di vendita dell'immobile. La legge n. 257/92 vieta, infatti, la vendita e l'utilizzo di tale materiale ma non prevede la rimozione generale...

Codice Civile art. 2213

POTERI DEI COMMESSI PREPOSTI ALLA VENDITA 1. I commessi preposti alla vendita nei locali dell' impresa possono esigere il prezzo delle merci da essi vendute, salvo che alla riscossione sia palesemente destinata una cassa speciale. 2. Fuori dei locali dell' impresa non possono esigere il prezzo,...

Oggetto della compravendita

Come per ogni contratto anche in tema di compravendita dovrebbe essere possibile distinguere tra un oggetto mediato ed un oggetto immediato. Quest'ultimo si riferisce alla prestazione (dare, facere, non facere), il primo allude all'oggetto della prestazione, vale a dire il bene della vita preso in...

Codice Civile art. 1120

INNOVAZIONI 1. I condomini, con la maggioranza indicata dal quinto comma dell'articolo 1136, possono disporre tutte le innovazioni dirette al miglioramento o all'uso più comodo o al maggior rendimento delle cose comuni. 2. I condomini, con la maggioranza indicata dal secondo comma dell'articolo...

Cass. civile, sez. III del 1995 numero 13114 (27/12/1995)

L'art. 2051 c.c., in tema di presunzione di responsabilità per il danno cagionato dalle cose che si hanno in custodia, trova applicazione anche nei confronti della p.a., con riguardo ai beni demaniali, qualora, pur se tali beni siano oggetto di un uso generale e diretto da parte dei cittadini, la...

Tribunale di Venezia del 1997 (28/03/1997)

La presunzione di colpa prevista dall'art. 2051 c.c. per i danni cagionati dalle cose in custodia, gravante su colui che esercita il potere fisico sulla cosa stessa, costituisce estrinsecazione del dovere di vigilare e di tenere la cosa sotto controllo in guisa da impedire che produca danni a terzi....

Cass. civile, sez. II del 1980 numero 697 (29/01/1980)

Anche nel regime della comunione è consentito ai suoi partecipanti, in forza del principio dell' autonomia negoziale, di modificare il contenuto degli obblighi di taluno di loro in ordine alle cose comuni con la conseguente assunzione da parte di alcuni dei comunisti di obbligazioni di fare alcunché...

Corte cost. del 1991 numero 420 (22/11/1991)

Esiste nel nostro ordinamento un principio generale che non ammette il debitore ad avvalersi di limitazioni convenzionali o legali di responsabilità quando l'inadempimento dipende da dolo o colpa grave. Tale principio, mentre vincola inderogabilmente l'autonomia privata, non vincola il legislatore,...

Cass. civile del 1975 numero 1538 (21/04/1975)

Il contratto che dá al concessionario il diritto esclusivo di rivendere i prodotti del concedente in una determinata zona é un contratto misto, in quanto riunisce gli elementi della vendita e del mandato e resta disciplinato dalle norme sulla vendita per quanto riguarda gli atti di trasferimento...

Tribunale di Perugia del 1982 (08/03/1982)

La delibera assembleare di soppressione della prelazione adottata a maggioranza dei soci è nulla avendo oggetto illecito e impossibile.Dalla violazione della prelazione discende la nullità della vendita effettuata al terzo ed il risarcimento del danno arrecato dalla invalida vendita mediante...

Cass. civile, sez. III del 1981 numero 3027 (08/05/1981)

Il principio dell'apparenza del diritto, dettato dall'esigenza di tutela dei terzi in buona fede che ignorino la realtà delle cose e non possono averne conoscenza osservando le cautele suggerite dalla comune esperienza, se invocato non già al fine di individuare il soggetto o il contenuto di un...

Cass. Regno del 1936 numero 1836 (27/05/1936)

In tema di soppressione di testamento olografo, accertato il fatto della soppressione logicamente consegue la preesistenza storica del testamento soppresso.L'utilità giuridica di insorgere contro uno stato di cose che menoma o viola undiritto meramente eventuale o minaccia, perdurando, di annullarlo...

Cass. civile, sez. III del 2013 numero 1593 (23/01/2013)

Argomentando dall’art. 24 d.lgs. n. 196/2003, le attività di gestione e amministrazione delle parti comuni implicano la possibilità di raccolta, registrazione, conservazione, elaborazione e selezione da parte dell’amministratore delle informazioni concernenti le posizioni di dare e avere dei singoli...

Cass. civile, sez. II del 1997 numero 3503 (23/04/1997)

Il criterio fondamentale di distinzione tra vendita a misura e vendita a corpo sta in ciò che nella prima la determinazione dei confini della cosa venduta è effettuata attraverso la misurazione mentre la seconda è caratterizzata dalla determinazione e delimitazione del bene in modo che esso resti...

Appello di Napoli, Sez. III, del 2017 numero 2237 (22/05/2017)

II recesso dal preliminare di preliminare di vendita immobiliare obbliga le parti alla sola restituzione di quanto ricevuto. Gli acconti versati prima della stipula, infatti, non possono essere considerati una caparra confirmatoria ma costituiscono solo la conferma della serietà degli intenti del...

Legge del 1941 numero 633 art. 171-quinquies

1. Ai fini delle disposizioni di cui alla presente legge è equiparata alla concessione in noleggio la vendita con patto di riscatto ovvero sotto condizione risolutiva quando sia previsto che nel caso di riscatto o di avveramento della condizione il venditore restituisca una somma comunque inferiore...

Codice Civile art. 1477

CONSEGNA 1. La cosa deve essere consegnata nello stato in cui si trovava al momento della vendita. 2. Salvo diversa volontà delle parti, la cosa deve essere consegnata insieme con gli accessori, le pertinenze e i frutti dal giorno della vendita. 3. Il venditore deve pure consegnare i titoli e i...

Cass. civile, sez. II del 2022 numero 4467 (11/02/2022)

La mancata consegna al compratore del certificato di agibilità non determina, in via automatica, la risoluzione del contratto preliminare per inadempimento del venditore, dovendo essere verificata in concreto l’importanza e la gravità dell’omissione in relazione al godimento e alla commerciabilità...

Cass. civile, sez. II del 1998 numero 984 (02/02/1998)

In caso di vendita di cosa altrui, l' obbligo del venditore può essere adempiuto sia mediante l' acquisto della proprietà della cosa da parte sua, con l' automatico ed immediato trapasso della proprietà al compratore, sia mediante la vendita diretta della cosa stessa operata dal terzo suo...

Cass. civile, sez. I del 1977 numero 4120 (28/09/1977)

La vendita, da parte di un privato, di beni comunali soggetti ad usi civici non produce effetti obbligatori, quale vendita di cosa altrui, ma è nulla per impossibilità dell'oggetto e perciò non produce alcun effetto, indipendentemente dalla conoscenza della demanialita, che le parti possano avere...

Decreto Presidente Repubblica del 2004 numero 173 art. 9

DIREZIONE GENERALE PER IL PATRIMONIO STORICO, ARTISTICO ED ETNOANTROPOLOGICO 1. La Direzione generale per il patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico svolge funzioni e compiti in materia di beni artistici, storici ed etnoantropologici, ivi compresi i dipinti murali e gli apparati...

L'adempimento dell'obbligazione

L'adempimento o pagamento (quando si riferisca ad un'obbligazione pecuniaria), consiste nella esatta realizzazione della prestazione dovuta. Si parla a tal proposito di esatto adempimento per descrivere la condotta del debitore idonea a soddisfare l'interesse del creditore, realizzando il...

Disposizioni Attuative Codice Civile art. 67

1. Ogni condomino può intervenire all'assemblea anche a mezzo di rappresentante, munito di delega scritta. Se i condomini sono più di venti, il delegato non può rappresentare più di un quinto dei condomini e del valore proporzionale. 2. Qualora un'unità immobiliare appartenga in proprietà indivisa...

Cass. civile, sez. II del 2019 numero 34025 (19/12/2019)

Il criterio fondamentale di distinzione tra vendita a misura e vendita a corpo sta in ciò, che nella prima la determinazione dei confini della cosa venduta è effettuata attraverso la misurazione, mentre la seconda è caratterizzata dalla determinazione e delimitazione del bene in modo che esso resti...

Cass. civile, sez. I del 1977 numero 872 (02/03/1977)

L'autorizzazione alla vendita di beni immobili pervenuti ad un minore per causa di morte e compresi in un'eredita beneficiata deve essere chiesta dai genitori al giudice tutelare, ai sensi dell'art 320 cod civ, nel nuovo testo risultante dall'art 143 legge n 151 del 1975, e non al tribunale, ai...

Codice Civile art. 2863

RICUPERO DELL'IMMOBILE RILASCIATO E ABBANDONO DELL'ESECUZIONE 1. Finché non sia avvenuta la vendita, il terzo può ricuperare l' immobile rilasciato, pagando i crediti iscritti e i loro accessori, oltre le spese. 2. Qualora la vendita sia avvenuta e, dopo pagati i creditori iscritti, vi sia un...