Testo cercato:

cose future vendita

Risultati 2171-2205 di 3810

Cass. civile, sez. II del 2019 numero 8233 (22/03/2019)

In tema di successioni, l'art. 720 c.c. non vincola il giudice, nell'ipotesi in cui un bene immobile non sia comodamente divisibile, a seguire il criterio di assegnazione al titolare della quota maggiore, ma gli riconosce il potere, di natura discrezionale, di derogare alla predetta preferenziale...

Cass. civile, sez. Unite del 1989 numero 1611 (03/04/1989)

La vendita con patto di riscatto o di retrovendita, stipulata fra il debitore ed il creditore, la quale risponda all' intento delle parti di costituire una garanzia, con l' attribuzione irrevocabile del bene al creditore solo in caso di inadempienza del debitore, è nulla anche quando implichi un...

Cass. civile, sez. II del 1978 numero 3925 (23/08/1978)

Ai sensi dell' art. 1503 secondo comma cod. civ., il venditore che abbia comunicato al compratore la propria volontà di esercitare il riscatto convenzionale, entro il termine all' uopo previsto, ma abbia ricevuto dal compratore medesimo il rifiuto dell' offerta non formale delle somme dovutegli...

Legge del 2014 numero 161 art. 31

MISURE PER LO SVILUPPO DELLA RICERCA APPLICATA ALLA PESCA 1. Il comma 3 dell'articolo 6 del decreto legislativo 9 gennaio 2012, n. 4, è sostituito dal seguente: «3. Sono vietati la vendita e il commercio dei prodotti della pesca non professionale, fatta eccezione per quella effettuata a fini...

Cass. civile, sez. II del 2021 numero 9369 (08/04/2021)

La Seconda Sezione ha disposto il rinvio per la trattazione in pubblica udienza, per la particolare valenza nomofilattica, della questione concernente la natura della relazione - sub specie di detenzione o possesso – instaurata dalla parte asseritamente usucapente rispetto ad un bene pervenutole a...

Il trust: trascrizione

Che cosa dire dell'ipotesi in cui i diritti conferiti in trust abbiano natura reale ed oggetto beni immobili? Il riconoscimento dell'istituto nel nostro sistema giuridico in esito all'entrata in vigore della Convenzione dell'Aja non può non sortire rilevanti conseguenze anche a livello...

Cass. civile, sez. II del 1983 numero 4777 (13/07/1983)

Il retratto successorio opera limitatamente alla cessione delle quote facenti parte della comunione ereditaria, in cui possono ritenersi compresi i beni donati, ove il donatario sia tenuto alla collazione, unicamente se quest' ultimo (attraverso una scelta non vincolabile in alcun modo dal donante)...

Cass. civile, sez. II del 1997 numero 4088 (10/05/1997)

Quando una societa' per azioni in base ad un rapporto nascente da convenzione con l'acquirente delle proprie azioni, autonomo dal (seppur collegato al) rapporto sociale cui da vita tale acquisto, attribuisce al socio, verso un corrispettivo periodico e per un periodo di lunga durata coincidente con...

Cass. civile, sez. II del 2019 numero 23388 (19/09/2019)

Alla luce dell'interesse pubblico all'ordinata trasformazione del territorio, della natura reale dei permessi edilizi (costituenti atti da trasferire con gli immobili ai quali accedono), della rigidità della norma imperativa dell'art. 40, comma 2, l. n. 47/1985 (che, comminando tout court la...

Cass. civile, sez. III del 1994 numero 8032 (03/10/1994)

Con riferimento al principio, di cui agli artt. 1141 e 1164 cod. civ., per cui, ai fini del possesso utile all' usucapione, è necessaria l' interversione del possesso, specie con riferimento alla situazione di chi sia detentore in virtù di rapporto obbligato, va ritenuto che nel caso in cui un...

Cass. civile, sez. I del 1991 numero 187 (10/01/1991)

La clausola, con la quale le parti subordinino l' efficacia del contratto ad un avvenimento presente o passato, in quanto ignorino o non siano certe della sua esistenza (nella specie, in relazione a locazione con patto di futura vendita di alloggio economico e popolare, effettiva occupazione dell'...

Cass. civile, sez. II del 1976 numero 2619 (09/07/1976)

Si ha patto successorio dispositivo, vietato dall'art. 458 cod. civ., quando l'oggetto del contratto sia stato considerato dalle parti come compreso in una futura successione; si ha invece un valido contratto di compravendita di cosa altrui quando, secondo la comune intenzione delle parti, il...

Decreto Legge del 2006 numero 223 art. 4

DISPOSIZIONI URGENTI PER LA LIBERALIZZAZIONE DELL'ATTIVITA' DI PRODUZIONE DI PANE 1. Al fine di favorire la promozione di un assetto maggiormente concorrenziale nel settore della panificazione ed assicurare una più ampia accessibilità dei consumatori ai relativi prodotti, a decorrere dalla data di...

Cass. civile, sez. II del 2005 numero 24782 (25/11/2005)

In tema di contratto preliminare di vendita, il promissario acquirente il quale ignori che il bene, all'atto del preliminare, appartenga in tutto o in parte ad altri, non può agire per la risoluzione prima della scadenza del termine per la stipula del contratto definitivo, in quanto il promittente...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 25593 (14/11/2013)

Il contratto preliminare di vendita, che contenga altresì l'accordo secondo cui il promissario acquirente continui a godere del bene, ritenendo risolto per mutuo consenso il precedente rapporto di comodato esistente tra le parti, costituisce un autonomo titolo di godimento della cosa promessa, con...

Cass. civile, sez. I del 1983 numero 1219 (17/02/1983)

Nella vendita di cosa futura, l'acquisto della proprietà si verifica non appena la cosa viene ad esistenza, ed a tal fine va individuato il momento in cui si perfeziona il processo produttivo della cosa nelle sue componenti essenziali, essendo irrilevante che essa manchi di alcune rifiniture o di...

Cass. civile, sez. II del 2023 numero 15762 (06/06/2023)

A fronte della cancellazione volontaria in corso di causa della società convenuta in giudizio quale promittente alienante per l'esecuzione in forma specifica del contratto preliminare di vendita immobiliare da essa concluso, i soci verso cui tale giudizio sia riassunto succedono nell'obbligo di...

Intitolazione

L'intitolazione dell'atto (vale a dire l'indicazione del nomen juris: vendita, permuta, donazione, etc.) riguarda il contenuto dell'atto ed è un elemento di pura consuetudine, che non trova espressa regolamentazione nell'attuale legge notarile. La natura del documento non resta definita in base...

Legge del 1985 numero 765 art. 12

Qualsiasi disposizione dell'art. 11, dell'art. 29 o della seconda parte della presente Convenzione autorizzante una forma differente da quella scritta, sia per la conclusione o per la modifica o rescissione amichevole di un contratto di vendita, sia per qualsiasi offerta, accettazione o altra...

Legge del 1990 numero 287 art. 22

L'Autorità può esprimere pareri sulle iniziative legislative o regolamentari e sui problemi riguardanti la concorrenza ed il mercato quando lo ritenga opportuno, o su richiesta di amministrazioni ed enti pubblici interessati. Il Presidente del Consiglio dei Ministri può chiedere il parere...

Cass. civile, sez. II del 1994 numero 6767 (20/07/1994)

Il mancato ricorso alla procedura di cui agli artt. 1513 cod. civ. e 696 e ss. cod.proc.civ. (accertamento dei difetti della cosa venduta) non comporta alcuna preclusione o limitazione circa i mezzi di prova utilizzabili per dimostrare i difetti della cosa oggetto di vendita, ma solo la conseguenza...

Cass. civile, sez. II del 2000 numero 13332 (06/10/2000)

La legge non impone particolari criteri da seguire per la determinazione della somma dovuta per riduzione di prezzo in relazione ai vizi della cosa venduta, ed il ricorso a criteri equitativi ed al prudente apprezzamento del giudice, ancorché non previsto espressamente dal legislatore nella...

Cass. civile, sez. II del 2004 numero 8143 (28/04/2004)

Il promissario venditore che abbia violato l'obbligo di mantenere il bene promesso in vendita libero da pesi ed oneri non può avvantaggiarsi di tale suo inadempimento, negando il trasferimento dell'immobile. Ne consegue che, qualora il promissario acquirente agisca per l'esecuzione in forma...

Cass. civile, sez. II del 2012 numero 12923 (24/07/2012)

Cassazione, sez. II, 24 luglio 2012, n. 12923 Ai fini dell’esecuzione in forma specifica di un preliminare di vendita immobiliare, a norma dell’art. 2932 c.c., non è necessaria la sottoscrizione del contratto da parte di entrambi i coniugi in comunione legale ma è sufficiente il consenso...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 13612 (30/05/2013)

In caso di compravendita di un'area fabbricabile in funzione di un determinato progetto edilizio, rivelatosi inattuabile per la minore potenzialità edificatoria del fondo rispetto a quella sulla quale il compratore aveva fatto affidamento, la responsabilità del venditore, derivante dalla situazione...

Cass. civile del 1992 numero 12181 (12/11/1992)

L' art. 809 cod. civ., il quale stabilisce quali norme della donazione sono applicabili alle liberalità che risultino da atti diversi, deve essere interpretato restrittivamente, nel senso che alle liberalità anzidette non si applicano tutte le altre norme da esso non richiamate. Ne consegue che l'...

Cass. civile del 1994 numero 10648 (13/12/1994)

La vendita con patto di riscatto o di retrovendita, stipulata fra il debitore ed il creditore, la quale risponda all'intento delle parti di costituire una garanzia, con l'attribuzione irrevocabile del bene al creditore solo in caso di inadempienza del debitore, é nulla anche quando implichi un...

Appello di Napoli del 1985 (23/10/1985)

Deve essere riconosciuto, in tema di ricostruzione di un edificio condominiale al singolo condomino il diritto di ricostruire l’intero fabbricato quando non sia stata chiesta la vendita all’asta del suolo e dei materiali nell’ipotesi di cui all’art. 1128 comma 1 cod.civ., laddove ciascun condomino...

Codice Civile art. 1532

DIRITTO DI OPZIONE 1. Il diritto di opzione inerente ai titoli venduti a termine spetta al compratore. 2. Il venditore, qualora il compratore gliene faccia richiesta in tempo utile, deve mettere il compratore in grado di esercitare il diritto di opzione, oppure deve esercitarlo per conto del...

Decreto Legislativo del 1998 numero 58 art. 114

COMUNICAZIONI AL PUBBLICO 1. Fermi gli obblighi di pubblicità previsti da specifiche disposizioni di legge, gli emittenti quotati comunicano al pubblico, senza indugio, le informazioni privilegiate di cui all'articolo 181 che riguardano direttamente detti emittenti e le società controllate. La...

Nozione e causa dell'affiliazione commerciale (franchising)

Con il contratto di affiliazione commerciale (franchising) si intende quella negoziazione, "comunque denominata, fra due soggetti giuridici, economicamente e giuridicamente indipendenti, in base alla quale una parte concede la disponibilità all'altra, verso corrispettivo, di un insieme di diritti ...

Decreto Legislativo del 2003 numero 196 art. 130

COMUNICAZIONI INDESIDERATE 1. Fermo restando quanto stabilito dagli articoli 8 e 21 del decreto legislativo 9 aprile 2003, n. 70, l'uso di sistemi automatizzati di chiamata o di comunicazione di chiamata senza l'intervento di un operatore per l'invio di materiale pubblicitario o di vendita...

Disposizioni Attuative Codice di Procedura Civile art. 161-ter

VENDITE CON MODALITÀ TELEMATICHE 1. Il Ministro della giustizia stabilisce con proprio decreto le regole tecnico-operative per lo svolgimento della vendita di beni mobili e immobili mediante gara telematica nei casi previsti dal codice, nel rispetto dei princìpi di competitività, trasparenza,...

Cass. civile, sez. II del 1987 numero 5716 (27/06/1987)

La vendita alternativa (o di genere limitato) è configurabile anche per gli immobili allorché le parti concordino di trasferire una determinata estensione immobiliare da distaccarsi da un'entità di maggiori dimensioni.Il contratto in tal modo concluso, di natura obbligatoria, acquista effetti reali...