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cose future vendita

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Cass. civile, sez. II del 2019 numero 12317 (09/05/2019)

Il legittimario è ammesso a provare la simulazione di una vendita fatta del de cuius nella veste di terzo per testimoni e per presunzioni, senza soggiacere ai limiti fissati dagli artt. 2721 e 2729 c.c., a condizione che la simulazione sia fatta valere per una esigenza coordinata con la tutela della...

Cass. civile, sez. VI-II del 2014 numero 2771 (06/02/2014)

Il risarcimento del danno dovuto al promissario acquirente per la mancata stipulazione del contratto definitivo di vendita di bene immobile, imputabile al promittente venditore, consiste nella differenza tra il valore commerciale del bene medesimo al momento della proposizione della domanda di...

Cass. civile, sez. III del 2015 numero 25732 (22/12/2015)

In tema di vendita con riserva di proprietà, l’art. 1526 c.c., applicabile alla fattispecie negoziale del leasing traslativo prevede che nel caso in cui la risoluzione avvenga per l’inadempimento del compratore, debba essere riconosciuto al venditore – tenuto a restituire le rate riscosse – il...

Legge del 1985 numero 765 art. 61

SEZIONE III - Mezzi di cui dispone il venditore in caso di inadempienza del contratto da parte dell'acquirente 1.Se l'acquirente non ha adempiuto ad uno qualsiasi degli obblighi che gli derivano dal contratto di vendita o dalla presente Convenzione, il venditore può: a) esercitare i diritti...

Regio Decreto del 1933 numero 1775 art. 40

Il disciplinare della concessione determina la quantità, il modo, le condizioni della raccolta, regolazione, estrazione, derivazione, condotta, uso, restituzione integrale o ridotta e scolo dell'acqua, le garanzie richieste nell'interesse dell'agricoltura, dell'igiene pubblica e stabilisce...

Legge del 1982 numero 203 art. 35

PRELAZIONE PER L'ACQUISTO DELLE SCORTE 1. Nel caso di vendita di scorte vive o morte o, nella soccida, di capi di bestiame, il concessionario o il concedente ha il diritto di prelazione nell'acquisto, anche parziale. Il concessionario può pagare il prezzo anche in quattro rate trimestrali con gli...

Cass. civile, sez. II del 1995 numero 7238 (26/06/1995)

Anche nella vendita immobiliare "a corpo", la menzione nel contratto della misura dell'immobile costituisce, nella previsione dell'art. 1538 cod. civ., un elemento cui la norma stessa, ricorrendo determinati presupposti di carattere oggettivo (misura reale del bene inferiore o superiore di un...

Cass. civile del 1990 numero 531 (29/01/1990)

Colui che ha stipulato la cessione di propri beni ai creditori non può invocare, ai fini della risoluzione per eccessiva onerosità di una vendita compiuta dal liquidatore di quei beni, il proprio stato di bisogno come conseguenza automatica della situazione di difficoltà in cui versa, atteso che la...

Cass. civile del 2001 numero 15164 (29/11/2001)

Nel contratto per persona da nominare (nella specie, preliminare di vendita di bene immobile) la dichiarazione di nomina e l'accettazione del terzo devono rivestire la stessa forma del contratto, ma ciò non va inteso nel senso che debbano necessariamente essere consacrate in una formale...

Cass. civile, sez. V del 2021 numero 4757 (23/02/2021)

Deve ritenersi legittimo il diniego del rimborso dell’imposta sostitutiva versata sulla plusvalenza conseguita dalla vendita infraquinquennale di un immobile, non ravvisandosi gli estremi della forza maggiore nell’impossibilità di destinare l’immobile acquistato a residenza personale a causa della...

Determinatezza o determinabilità dell'oggetto

Circa i requisiti della determinatezza o la determinabilità (la cui sussistenza in via alternativa è fondamentale ai fini della validità del contratto ), sembra che sia sufficiente che il contratto contenga i criteri, pur esterni rispetto al congegno negoziale, in base ai quali procedere alla...

Modalità costitutive della rendita vitalizia

Dall'esame dell' cod.civ. si ricava che la rendita vitalizia può essere costituita a titolo oneroso ovvero anche per donazione o per testamento. Sotto questo aspetto è significativo il parallelo (ma anche la differenza) con l'art. cod.civ. , dettato in tema di rendita perpetua. Entrambe le norme...

Collegamento negoziale in funzione di garanzia reale

Il collegamento funzionale tra atti negoziali può evidenziare il perseguimento in concreto di un intento delle parti corrispondente ad un risultato pratico contrastante rispetto a una norma di carattere imperativo. Un percorso interpretativo di questa specie è ipotizzabile, con riferimento al...

Decreto Legislativo del 2019 numero 14 art. 212

AFFITTO DELL'AZIENDA O DI SUOI RAMI 1. Anche prima della presentazione del programma di liquidazione di cui all'articolo 213, su proposta del curatore, il giudice delegato, previo parere favorevole del comitato dei creditori, autorizza l'affitto dell'azienda del debitore a terzi, anche...

Legge del 1927 numero 1766 art. 24

Il capitale di affrancazione dei canoni per effetto di liquidazione di diritti, per legittimazione di occupazioni, per quotizzazione, sarà investito in titoli del debito pubblico intestati al Comune, alla frazione od alla associazione, con vincolo a favore del Ministero dell'economia nazionale, per...

Cass. civile, sez. II del 2011 numero 8505 (14/04/2011)

Ove un contratto preliminare abbia ad oggetto la compravendita di un bene appartenente a più proprietari, è possibile che il medesimo non costituisca un "unicum" inscindibile, perché ciascuno dei comproprietari può vendere la propria quota a prezzo diverso e stabilendo date diverse per la...

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 18490 (01/09/2014)

Nel contratto per persona da nominare (nella specie, preliminare di vendita di bene immobile), la dichiarazione di nomina e l'accettazione del terzo debbono rivestire la stessa forma del contratto, sicché è sufficiente che all'altro contraente pervenga una comunicazione scritta indicante la chiara...

Cass. civile, sez. I del 2018 numero 17498 (04/07/2018)

È lecito e meritevole di tutela l’accordo negoziale concluso tra i soci di società azionaria, con il quale l’uno, in occasione del finanziamento partecipativo così operato, si obblighi a manlevare l’altro dalle eventuali conseguenze negative del conferimento effettuato in società, mediante...

Decreto Legislativo del 2011 numero 79 - Allegato 1 - art. 20

DIRETTORE TECNICO 1. Con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri o del Ministro delegato sono fissati i requisiti professionali a livello nazionale dei direttori tecnici delle agenzia di viaggio e turismo, previo intesa con la Conferenza permanente per il rapporti tra lo Stato, le...

Regio Decreto del 1942 numero 267 art. 109

PROCEDIMENTO DI DISTRIBUZIONE DELLA SOMMA RICAVATA 1. Il giudice delegato provvede alla distribuzione della somma ricavata dalla vendita secondo le disposizioni del capo seguente. 2. Il tribunale stabilisce con decreto la somma da attribuire, se del caso, al curatore in conto del compenso finale...

Collazione di mobili

La collazione dei beni mobili si fa soltanto per imputazione ( cod.civ.). Ciò avviene in base al valore di essi nel momento in cui si apre la successione. La norma in esame detta una duplice regola che tiene conto della natura consumabile o deteriorabile del bene. Venendo in esame cose già...

Legge del 1985 numero 765 art. 68

Per quanto riguarda le merci vendute durante il trasporto, i rischi sono trasferiti all'acquirente a partire dal momento in cui il contratto è concluso. Tuttavia, se le circostanze lo implicano, i rischi sono a carico dell'acquirente a partire dal momento in cui le merci sono state consegnate al...

Legge del 1992 numero 179 art. 20

CAPO VII - Norme finali e transitorie AUTORIZZAZIONE ALLA VENDITA E ALLA LOCAZIONE DA PARTE DELL'ASSEGNATARIO O DELL'ACQUIRENTE DI ALLOGGI 1. A decorrere dalla data di entrata in vigore della presente legge, gli alloggi di edilizia agevolata possono essere alienati o locati, nei primi cinque anni...

Cass. civile, sez. II del 1988 numero 2441 (14/03/1988)

La sentenza di esecuzione in forma specifica di un preliminare di vendita, resa ai sensi dell' art. 2932 cod. civ., è destinata ad attuare gli impegni assunti dalle parti, anche con riguardo allo ammontare del prezzo, il quale, pertanto, deve essere quello fissato con il preliminare medesimo,...

Cass. civile, sez. II del 1996 numero 442 (20/01/1996)

Nella vendita di immobili destinati ad abitazione, la licenza di abitabilità è un elemento che caratterizza l'immobile in relazione alla sua capacità di assolvere una determinata funzione economico-sociale e, quindi di soddisfare i concreti bisogni che hanno indotto l'acquirente ad effettuare...

Cass. civile, sez. II del 2011 numero 14473 (30/06/2011)

L’erede non può provare per testi la violazione della legittima attuata dal de cuius con la simulazione di una vendita immobiliare che è in realtà una donazione. Infatti, il legittimario che propone azione di riduzione ha l'onere di indicare entro quali limiti è stata lesa la legittima, determinando...

Cass. civile, sez. II del 2015 numero 10009 (15/05/2015)

Nella promessa di vendita, quando viene convenuta la consegna del bene prima della stipula del contratto definitivo, e unitamente, o non, il pagamento anticipato del prezzo, non si verifica un'anticipazione degli effetti traslativi, bensì un rapporto tra contratti collegati, in cui il ruolo di...

Cass. civile, sez. II del 2019 numero 23265 (18/09/2019)

Nella vendita di immobile destinato ad abitazione, il certificato di abitabilità costituisce requisito giuridico essenziale del bene compravenduto, poiché vale a incidere sull'attitudine del bene stesso ad assolvere la sua funzione economico - sociale, assicurandone il legittimo godimento e la...

Cass. civile del 1993 numero 2952 (11/03/1993)

Il contratto avente ad oggetto il trasferimento di un'area fabbricabile in cambio di una costruzione ancora da realizzare a cura e con i mezzi del cessionario integra la permuta di un bene esistente con un bene futuro allorquando il sinallagma contrattuale consista nel trasferimento della proprietà...

Cass. civile del 1986 numero 411 (20/06/1986)

Il patto di prelazione relativo alla vendita d'immobile non impegna il promittente a concludere il contratto, ma solo a preferire caeteris paribus il promissario se si deciderà a compierlo. Ne consegue che, in caso di inadempimento del promittente, il patto di prelazione ne comporta unicamente la...

Codice di Procedura Civile art. 747

TITOLO IV Dei procedimenti relativi all'apertura delle successioni - CAPO I Disposizioni generali - (AUTORIZZAZIONE ALLA VENDITA DEI BENI EREDITARI) 1. L' autorizzazione a vendere beni ereditari si chiede con ricorso diretto per i mobili al pretore e per gli immobili al tribunale del luogo in cui...

Decreto Legge del 2012 numero 79 art. 2-bis

DISPOSIZIONI IN MATERIA DI ENTI E CIRCOLI PRIVATI 1. All'articolo 86 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, di cui al regio decreto 18 giugno 1931, n. 773, dopo il primo comma è inserito il seguente: «Per la somministrazione di bevande alcooliche presso enti collettivi o circoli...

Cass. civile, sez. II del 1995 numero 987 (27/01/1995)

La comunione legale fra i coniugi, di cui all' art. 177 cod. civ., riguarda gli acquisti, cioè gli atti implicanti l' effettivo trasferimento della proprietà della "res" o la costituzione di diritti reali sulla medesima, non quindi i diritti di credito sorti dal contratto concluso da uno dei...

Cass. civile, sez. II del 2002 numero 15053 (25/10/2002)

Nel preliminare di vendita immobiliare, pur potendo la indicazione della res oggetto della futura alienazione essere incompleta e carente, circa gli elementi individuativi del bene, deve risultare certo che le parti abbiano inteso riferirsi ad un bene determinato o, quantomeno, determinabile. Con...