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cose future vendita

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Legge del 2009 numero 88 art. 23

VENDITA E SOMMINISTRAZIONE DI BEVANDE ALCOLICHE 1. In conformità alle linee di indirizzo contenute nella strategia comunitaria in materia di riduzione dei danni derivanti dal consumo di alcol, di cui alla comunicazione della Commissione europea COM (2006) 625 def., del 24 ottobre 2006, dopo...

Cass. civile, sez. II del 1976 numero 2071 (07/06/1976)

Il titolare di una servitù può agire in giudizio sia per farne accertare l' esistenza ed il contenuto sia per far cessare eventuali impedimenti e turbative, nonché per chiedere la rimessione delle cose in pristino, oltre al risarcimento del danno. Peraltro nel mentre la domanda di riduzione dei...

Cass. civile, sez. III del 2013 numero 28616 (20/12/2013)

La responsabilità per le cose in custodia ai sensi dell'art. 2051 c.c. ha natura oggettiva e necessita, per la sua configurabilità, del mero rapporto eziologico tra cosa ed evento e tale da prescindere dall'accertamento della pericolosità della cosa stessa e sussistere in relazione a tutti i danni...

Legge del 1941 numero 633 art. 171-ter

1. È punito, se il fatto è commesso per uso non personale, con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da cinque a trenta milioni di lire chiunque a fini di lucro. (Alinea così modificato prima dall'art. 1, D.L. 22 marzo 2004, n. 72, come sostituito dalla relativa legge di conversione...

Decreto Legislativo del 2005 numero 206 art. 135

TUTELA IN BASE AD ALTRE DISPOSIZIONI 1. Le disposizioni del presente capo non escludono né limitano i diritti che sono attribuiti al consumatore da altre norme dell'ordinamento giuridico. 2. Per quanto non previsto dal presente titolo, si applicano le disposizioni del codice civile in tema di...

Regio Decreto del 1942 numero 929 art. 12

abrogato [1. Il commerciante può apporre il proprio marchio alle merci che mette in vendita, ma non può sopprimere il marchio del produttore o del commerciante da cui abbia ricevuto i prodotti o le merci] Il presente decreto è stato abrogato dall'art. 246, D.Lgs. 10 febbraio 2005, n. 30.

Cespiti e situazioni soggettive invendibili

Non è ammissibile che siano validamente oggetto di atti di vendita i diritti reali di garanzia, le res extra commercium (che si pongono al di fuori dei traffici giuridici), le energie lavorative, la situazione possessoria come tale . Esamineremo partitamente ciascuna delle ipotesi predette. Non...

Cass. civile, sez. II del 2006 numero 18131 (10/08/2006)

La simulazione di una vendita immobiliare è opponibile al fallimento in quanto sia provata per mezzo di controdichiarazione recante data certa anteriore alla dichiarazione del fallimento; tale peraltro non può essere considerato il testamento, sia perché negozio unilaterale, sia perché atto "mortis...

Codice Civile art. 1543

FORME 1. La vendita di un' eredità deve farsi per atto scritto, sotto pena di nullità. 2. Il venditore è tenuto a prestarsi agli atti che sono necessari da parte sua per rendere efficace, di fronte ai terzi, la trasmissione di ciascuno dei diritti compresi nell' eredità.

Decreto Legge del 2012 numero 1 art. 56

CAPO II Misure per l'edilizia (NORMA NEL SETTORE EDILIZIO) 1. All'articolo 13 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, dopo il comma 9 è aggiunto il seguente: «9-bis. I comuni possono ridurre l'aliquota di base fino allo 0,38...

Cass. civile, sez. II del 1983 numero 808 (28/01/1983)

Qualora l' amministratore di un' eredità condizionata abbia conseguito dal giudice, in esito al procedimento camerale all' uopo previsto, l' autorizzazione ad alienare determinati cespiti, provvedendo poi a tale alienazione, mediante l' occultamento fraudolento al giudice medesimo dell' effettiva...

Cass. civile, sez. V del 2017 numero 8788 (05/04/2017)

Fermo il principio che la qualificazione di un terreno come edificabile rinviene direttamente dallo strumento urbanistico generale adottato dal Comune che ne preveda una qualunque utilizzabilità di tipo edificatorio, occorre ulteriormente ribadire che dal disposto dell'art. 36, co. 2, del D.L. n....

Cass. civile, sez. III del 2003 numero 8393 (27/05/2003)

Il mandato ad alienare senza rappresentanza non è ammissibile, in modo particolare per i beni immobili e mobili registrati. Ne consegue che la vendita, in caso di mancata spendita del nome del mandante, non comporta altro effetto che quello di obbligare il mandatario a procurare all' acquirente l'...

Decreto Legislativo del 1998 numero 58 art. 204

GESTIONE ACCENTRATA 1. Entro ventiquattro mesi dalla data di entrata in vigore del presente decreto, la Banca d'Italia promuove la vendita della partecipazione al capitale della «Monte Titoli S.p.A. Istituto per la custodia e l'amministrazione accentrata di valori mobiliari» dalla stessa...

Cass. civile, sez. II del 1994 numero 8778 (26/10/1994)

La responsabilità precontrattuale si configura quando la parte che conosca o dovrebbe conoscere l' esistenza di una causa di invalidità del contratto non ne dia notizia all' altra parte, la quale venga a risentire un danno per avere confidato senza sua colpa nella validità del contratto.(Fattispecie...

Cass. civile, sez. Unite del 2007 numero 7246 (26/03/2007)

Poichè il prezzo elemento costituisce un essenziale della vendita, e deve anch'esso risultare per iscritto e per intero quando per il contratto è prevista la forma scritta ad substantiam, non è ammissibile nella controversia fra le parti del contratto la prova testimoniale diretta a dimostrarne...

Cass. civile, sez. III del 2015 numero 9595 (12/05/2015)

In tema di preliminare di vendita per persona da nominare, ove l'acquisto del terzo per electio amici del promissario acquirente sia impugnato in revocatoria, l'elemento soggettivo richiesto dall'art. 2901, comma I, n. 2, c.c. deve essere valutato riguardo al nominato e al momento di accettazione...

Legge del 1885 numero 2892 art. 7

Saranno versate nelle casse del tesoriere provinciale di Napoli, costituendone un fondo speciale di cui si terrà conto a parte: a) il capitale di 100 milioni ricavato dalla emissione dei titoli suddetti; b) le somme che saranno contribuite da altri enti morali per il bonificamento di cui...

Legge del 1960 numero 1230 art. 3

Le botteghe, costruite ai sensi della presente legge, possono essere assegnate in locazione, ovvero con patto di futura vendita, con l'osservanza delle modalità previste per gli assegnatari degli alloggi dell'Istituto o dell'Ente al quale l'edificio appartiene. Non possono essere assegnate botteghe...

Cass. civile, sez. II del 2021 numero 2110 (29/01/2021)

L'esecuzione del preliminare di vendita di un immobile indiviso può essere domandata dal promissario acquirente per la sola quota indivisa del promittente venditore quando il bene non sia stato considerato nella sua interezza e in previsione della prestazione del consenso anche da parte degli altri...

Cass. civile, sez. II del 2022 numero 11439 (08/04/2022)

La questione relativa all'invalidità del contratto preliminare di vendita concluso dal rappresentante in conflitto di interessi con il rappresentato, a norma dell'art 1394 cod.civ., è assorbita dalla preminente questione dell'illiceità sottesa al rilascio della procura speciale finalizzata...

Decreto Legge del 2013 numero 145 art. 11

MISURE PER FAVORIRE LA RISOLUZIONE DI CRISI AZIENDALI E DIFENDERE L'OCCUPAZIONE 1. All'articolo 9 della legge 27 febbraio 1985, n. 49, dopo le parole: «ai finanziamenti del Foncooper» sono inserite le seguenti: «e a quelli erogati dalle società finanziarie ai sensi dell'articolo 17, comma 5,». ...

Cass. civile, sez. II del 2008 numero 24055 (25/09/2008)

Qualora alla vendita di un posto macchina in area condominiale con uso esclusivo faccia seguito il divieto di parcheggio, in forza di preesistente previsione del regolamento condominiale fatta valere da condomini dissenzienti con azione proposta prima della stipula del rogito, non si ha evizione, ma...

Codice Civile art. 2897

REGRESSO DELL'ACQUIRENTE DIVENUTO COMPRATORE ALL'INCANTO 1. Il terzo acquirente al quale è stato aggiudicato l' immobile ha regresso contro il venditore per il rimborso di ciò che eccede il prezzo stipulato nel contratto di vendita.

Cass. civile, sez. II del 1994 numero 9296 (09/11/1994)

Il potere di rappresentanza dell'amministratore di una s.a.s., in virtù del rinvio alle norme sulle società in nome collettivo contenuto nell'art. 2315, codice civile, si estende, salve le limitazioni che risultano dall'atto costitutivo e dalla procura, a tutti gli "atti che rientrano nell'oggetto...

Cass. civile, sez. II del 2020 numero 2196 (30/01/2020)

Il mancato o il tardivo rilascio del certificato di abitabilità dell’immobile oggetto di preliminare di vendita, a prescindere dalle cause che abbiano determinato una tale evenienza, comporta comunque l’inadempimento del promittente venditore agli obblighi contrattuali sussistenti verso il...

Cass. civile, sez. I del 1997 numero 2994 (07/04/1997)

La competenza ad autorizzare la vendita di beni immobili ereditati dal minore soggetto alla potestà dei genitori appartiene al giudice tutelare del luogo di residenza del minore stesso unicamente per i beni che si possono considerare definitivamente acquisiti al patrimonio di questi, mentre...

Codice Civile art. 2425 bis

ISCRIZIONE DEI RICAVI, PROVENTI, COSTI ED ONERI 1. I ricavi e i proventi, i costi e gli oneri devono essere indicati al netto dei resi, degli sconti, abbuoni e premi, nonche' delle imposte direttamente connesse con la vendita dei prodotti e la prestazione dei servizi. 2. I ricavi e i proventi, i...

Legge del 1985 numero 765 art. 28

Se, in conformità alle disposizioni della presente Convenzione, una parte ha il diritto di esigere dall'altra l'esecuzione di un obbligo, il tribunale è tenuto a ordinarne l'esecuzione in natura solo se lo facesse in virtù della propria legislazione per contratti di vendita simili non regolati dalla...

Cass. civile, sez. II del 1996 numero 51 (08/01/1996)

Dal momento in cui il venditore acquista la proprietà della cosa promessa in vendita è possibile sentenza di esecuzione specifica del contratto preliminare, ai sensi dell' art. 2932 cod. civ., perché viene meno il fatto (l' altruità della cosa) che in precedenza impediva la sentenza traslativa con...

Cass. civile, sez. II del 2004 numero 11572 (22/06/2004)

Nel caso in cui il bene promesso in vendita appartenga a terzi, l'acquisto della relativa proprietà da parte del promittente venditore costituisce condizione dell'azione di esecuzione in forma specifica ex art 2932 cod. civ., ed è sufficiente che risulti avvenuto in capo al medesimo al momento della...

Cass. civile, sez. II del 2015 numero 11453 (03/06/2015)

L'atto scritto di ratifica del preliminare di vendita immobiliare stipulato dal falsus procurator può essere costituito dall'atto di citazione col quale il rappresentato chiede la risoluzione per inadempimento del promissario acquirente, in quanto tale domanda implica l'univoca volontà del dominus...

Codice Civile art. 1493

EFFETTI DELLA RISOLUZIONE DEL CONTRATTO 1. In caso di risoluzione del contratto il venditore deve restituire il prezzo e rimborsare al compratore le spese e i pagamenti legittimamente fatti per la vendita. 2. Il compratore deve restituire la cosa, se questa non è perita in conseguenza dei vizi.

Tribunale di Lecce del 1990 (09/02/1990)

Posto che l'esclusiva non è elemento naturale del contratto di franchising, ma deve risultare da apposita pattuizione, va rigettata l'istanza di provvedimento cautelare urgente avanzata dal franchisee che lamenti l'apertura, nell'area territoriale che assume a lui riservata, di altro punto di...