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cose future vendita

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Legge del 2009 numero 88 art. 23

VENDITA E SOMMINISTRAZIONE DI BEVANDE ALCOLICHE 1. In conformità alle linee di indirizzo contenute nella strategia comunitaria in materia di riduzione dei danni derivanti dal consumo di alcol, di cui alla comunicazione della Commissione europea COM (2006) 625 def., del 24 ottobre 2006, dopo...

Codice Civile art. 1543

FORME 1. La vendita di un' eredità deve farsi per atto scritto, sotto pena di nullità. 2. Il venditore è tenuto a prestarsi agli atti che sono necessari da parte sua per rendere efficace, di fronte ai terzi, la trasmissione di ciascuno dei diritti compresi nell' eredità.

Cespiti e situazioni soggettive invendibili

Non è ammissibile che siano validamente oggetto di atti di vendita i diritti reali di garanzia, le res extra commercium (che si pongono al di fuori dei traffici giuridici), le energie lavorative, la situazione possessoria come tale . Esamineremo partitamente ciascuna delle ipotesi predette. Non...

Codice Civile art. 1488

EFFETTI DELL'ESCLUSIONE DELLA GARANZIA 1. Quando è esclusa la garanzia, non si applicano le disposizioni degli articoli 1479 e 1480; se si verifica l' evizione, il compratore può pretendere dal venditore soltanto la restituzione del prezzo pagato e il rimborso delle spese. 2. Il venditore è...

Codice Civile art. 929

ACQUISTO DI PROPRIETA' DELLA COSA RITROVATA 1. Trascorso un anno dall' ultimo giorno della pubblicazione senza che si presenti il proprietario, la cosa oppure il suo prezzo, se le circostanze ne hanno richiesto la vendita, appartiene a chi l' ha trovata. 2. Così il proprietario come il...

Cass. civile, sez. II del 2005 numero 26232 (02/12/2005)

In un contratto preliminare di vendita,il promittente acquirente che abbia versato la caparra confirmatoria, dopo aver chiesto che si accerti l’intervenuta risoluzione di diritto del contratto, non può chiedere che la controparte venga condannata a corrispondergli un importo pari al doppio della...

Cass. civile, sez. I del 1991 numero 13623 (18/12/1991)

Atteso il principio generale della libertà delle forme, la clausola di esclusiva inserita in contratti di vendita o di somministrazione, per i quali non sia richiesta la forma scritta, resta soggetta alla medesima disciplina formale del contratto nel suo complesso, talché non soggiace...

Cass. civile del 1993 numero 9313 (03/09/1993)

La sanzione di nullità stabilita dell'art. 40 della legge 28-2-1985, n. 47, per i contratti relativi a trasferimenti immobiliari che non contengano la prevista dichiarazione concernente la regolarità della situazione dell'edificio di cui trattasi rispetto alla disciplina urbanistica, si applica con...

Cass. Civile, sez. II del 2024 numero 30427 (26/11/2024)

La sentenza che dispone il trasferimento coattivo di un bene ai sensi dell’art. 2932 cod.civ. presuppone l’identità strutturale e funzionale del bene oggetto del preliminare di vendita con quello esistente al momento della sentenza. L’effetto traslativo è precluso se vi sono difformità sostanziali...

Cass. civile, sez. II del 2006 numero 18131 (10/08/2006)

La simulazione di una vendita immobiliare è opponibile al fallimento in quanto sia provata per mezzo di controdichiarazione recante data certa anteriore alla dichiarazione del fallimento; tale peraltro non può essere considerato il testamento, sia perché negozio unilaterale, sia perché atto "mortis...

Decreto Legislativo del 2005 numero 206 art. 135

TUTELA IN BASE AD ALTRE DISPOSIZIONI 1. Le disposizioni del presente capo non escludono né limitano i diritti che sono attribuiti al consumatore da altre norme dell'ordinamento giuridico. 2. Per quanto non previsto dal presente titolo, si applicano le disposizioni del codice civile in tema di...

Regio Decreto del 1942 numero 929 art. 12

abrogato [1. Il commerciante può apporre il proprio marchio alle merci che mette in vendita, ma non può sopprimere il marchio del produttore o del commerciante da cui abbia ricevuto i prodotti o le merci] Il presente decreto è stato abrogato dall'art. 246, D.Lgs. 10 febbraio 2005, n. 30.

Cass. civile, sez. II del 1976 numero 2071 (07/06/1976)

Il titolare di una servitù può agire in giudizio sia per farne accertare l' esistenza ed il contenuto sia per far cessare eventuali impedimenti e turbative, nonché per chiedere la rimessione delle cose in pristino, oltre al risarcimento del danno. Peraltro nel mentre la domanda di riduzione dei...

Cass. civile, sez. III del 2013 numero 28616 (20/12/2013)

La responsabilità per le cose in custodia ai sensi dell'art. 2051 c.c. ha natura oggettiva e necessita, per la sua configurabilità, del mero rapporto eziologico tra cosa ed evento e tale da prescindere dall'accertamento della pericolosità della cosa stessa e sussistere in relazione a tutti i danni...

Decreto Legge del 2013 numero 145 art. 11

MISURE PER FAVORIRE LA RISOLUZIONE DI CRISI AZIENDALI E DIFENDERE L'OCCUPAZIONE 1. All'articolo 9 della legge 27 febbraio 1985, n. 49, dopo le parole: «ai finanziamenti del Foncooper» sono inserite le seguenti: «e a quelli erogati dalle società finanziarie ai sensi dell'articolo 17, comma 5,». ...

Legge del 1985 numero 765 art. 28

Se, in conformità alle disposizioni della presente Convenzione, una parte ha il diritto di esigere dall'altra l'esecuzione di un obbligo, il tribunale è tenuto a ordinarne l'esecuzione in natura solo se lo facesse in virtù della propria legislazione per contratti di vendita simili non regolati dalla...

Cass. civile, sez. II del 1996 numero 51 (08/01/1996)

Dal momento in cui il venditore acquista la proprietà della cosa promessa in vendita è possibile sentenza di esecuzione specifica del contratto preliminare, ai sensi dell' art. 2932 cod. civ., perché viene meno il fatto (l' altruità della cosa) che in precedenza impediva la sentenza traslativa con...

Cass. civile, sez. II del 2004 numero 11572 (22/06/2004)

Nel caso in cui il bene promesso in vendita appartenga a terzi, l'acquisto della relativa proprietà da parte del promittente venditore costituisce condizione dell'azione di esecuzione in forma specifica ex art 2932 cod. civ., ed è sufficiente che risulti avvenuto in capo al medesimo al momento della...

Cass. civile, sez. II del 2015 numero 11453 (03/06/2015)

L'atto scritto di ratifica del preliminare di vendita immobiliare stipulato dal falsus procurator può essere costituito dall'atto di citazione col quale il rappresentato chiede la risoluzione per inadempimento del promissario acquirente, in quanto tale domanda implica l'univoca volontà del dominus...

Codice Civile art. 1493

EFFETTI DELLA RISOLUZIONE DEL CONTRATTO 1. In caso di risoluzione del contratto il venditore deve restituire il prezzo e rimborsare al compratore le spese e i pagamenti legittimamente fatti per la vendita. 2. Il compratore deve restituire la cosa, se questa non è perita in conseguenza dei vizi.

Tribunale di Lecce del 1990 (09/02/1990)

Posto che l'esclusiva non è elemento naturale del contratto di franchising, ma deve risultare da apposita pattuizione, va rigettata l'istanza di provvedimento cautelare urgente avanzata dal franchisee che lamenti l'apertura, nell'area territoriale che assume a lui riservata, di altro punto di...

Cass. civile, sez. II del 1994 numero 9296 (09/11/1994)

Il potere di rappresentanza dell'amministratore di una s.a.s., in virtù del rinvio alle norme sulle società in nome collettivo contenuto nell'art. 2315, codice civile, si estende, salve le limitazioni che risultano dall'atto costitutivo e dalla procura, a tutti gli "atti che rientrano nell'oggetto...

Cass. civile, sez. II del 2020 numero 2196 (30/01/2020)

Il mancato o il tardivo rilascio del certificato di abitabilità dell’immobile oggetto di preliminare di vendita, a prescindere dalle cause che abbiano determinato una tale evenienza, comporta comunque l’inadempimento del promittente venditore agli obblighi contrattuali sussistenti verso il...

Cass. civile, sez. I del 1997 numero 2994 (07/04/1997)

La competenza ad autorizzare la vendita di beni immobili ereditati dal minore soggetto alla potestà dei genitori appartiene al giudice tutelare del luogo di residenza del minore stesso unicamente per i beni che si possono considerare definitivamente acquisiti al patrimonio di questi, mentre...

Codice Civile art. 2425 bis

ISCRIZIONE DEI RICAVI, PROVENTI, COSTI ED ONERI 1. I ricavi e i proventi, i costi e gli oneri devono essere indicati al netto dei resi, degli sconti, abbuoni e premi, nonche' delle imposte direttamente connesse con la vendita dei prodotti e la prestazione dei servizi. 2. I ricavi e i proventi, i...

Cass. civile, sez. II del 2008 numero 24055 (25/09/2008)

Qualora alla vendita di un posto macchina in area condominiale con uso esclusivo faccia seguito il divieto di parcheggio, in forza di preesistente previsione del regolamento condominiale fatta valere da condomini dissenzienti con azione proposta prima della stipula del rogito, non si ha evizione, ma...

Cass. civile, sez. III del 2003 numero 8393 (27/05/2003)

Il mandato ad alienare senza rappresentanza non è ammissibile, in modo particolare per i beni immobili e mobili registrati. Ne consegue che la vendita, in caso di mancata spendita del nome del mandante, non comporta altro effetto che quello di obbligare il mandatario a procurare all' acquirente l'...

Codice Civile art. 2897

REGRESSO DELL'ACQUIRENTE DIVENUTO COMPRATORE ALL'INCANTO 1. Il terzo acquirente al quale è stato aggiudicato l' immobile ha regresso contro il venditore per il rimborso di ciò che eccede il prezzo stipulato nel contratto di vendita.

Atto scritto con più disposizioni, atti giuridici connessi

Secondo la normativa fiscale è atto a contenuto plurimo quello che contiene una pluralità di disposizioni negoziali distinte che non derivano necessariamente, per la loro intrinseca natura, le une dalle altre; vale a dire quando in un solo documento è racchiusa una pluralità di autonomi negozi...

Decreto Legge del 2012 numero 1 art. 56

CAPO II Misure per l'edilizia (NORMA NEL SETTORE EDILIZIO) 1. All'articolo 13 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, dopo il comma 9 è aggiunto il seguente: «9-bis. I comuni possono ridurre l'aliquota di base fino allo 0,38...

Cass. civile, sez. II del 1983 numero 808 (28/01/1983)

Qualora l' amministratore di un' eredità condizionata abbia conseguito dal giudice, in esito al procedimento camerale all' uopo previsto, l' autorizzazione ad alienare determinati cespiti, provvedendo poi a tale alienazione, mediante l' occultamento fraudolento al giudice medesimo dell' effettiva...

Cass. civile, sez. V del 2017 numero 8788 (05/04/2017)

Fermo il principio che la qualificazione di un terreno come edificabile rinviene direttamente dallo strumento urbanistico generale adottato dal Comune che ne preveda una qualunque utilizzabilità di tipo edificatorio, occorre ulteriormente ribadire che dal disposto dell'art. 36, co. 2, del D.L. n....

Cass. civile, sez. II del 2015 numero 25540 (18/12/2015)

In tema di esecuzione specifica dell'obbligo di concludere un contratto, la produzione in appello della licenza edilizia, preesistente al preliminare di vendita privo dell'indicazione degli estremi di cui all'art. 17, comma 1, della l. n. 47/1985, equivale alla presentazione dell'atto di conferma...