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cose future vendita

Risultati 2031-2065 di 3807

Cass. civile del 1970 numero 7 (03/01/1970)

Gli elementi della prefissione del termine entro cui la facoltà di acquisto del promissario deve esercitarsi e la prefissione del prezzo che a tal fine deve essere corrisposto sono caratteristiche essenziali del diritto di opzione (che consiste nella proposta irrevocabile fatta da una parte...

Cass. civile, sez. I del 1993 numero 12439 (16/12/1993)

La comunione legale fra coniugi, ai sensi dell' art. 177 primo comma lett. a) cod. civ., riguarda gli "acquisti" compiuti durante il matrimonio, indipendentemente dalla provenienza delle risorse che li abbiano consentiti (con le sole eccezioni elencate dall' art. 179 cod. civ.), e, pertanto, si...

Decreto Legislativo del 2011 numero 79 - Allegato 1 - art. 43

MANCATO O INESATTO ADEMPIMENTO 1. Fermo restando gli obblighi previsti dall’ articolo 42 in caso di mancato o inesatto adempimento delle obbligazioni assunte con la vendita del pacchetto turistico, l’organizzatore e l’intermediario sono tenuti al risarcimento del danno, secondo le rispettive...

Cass. civile, sez. II del 1984 numero 3235 (25/05/1984)

Nella vendita a corpo di immobili, la consegna da parte del venditore di un bene di estensione inferiore (di un ventesimo) rispetto a quella indicata in contratto comporta la facoltà del compratore di chiedere la riduzione del prezzo dovuto ma non giustifica il mancato adempimento di tale obbligo...

Cass. civile, sez. II del 1993 numero 393 (14/01/1993)

L'acquirente di un immobile pignorato che, avendo volontariamente limitato la garanzia per evizione alla restituzione del prezzo pagato, sia intervenuto nel processo esecutivo "ex" art. 511 cod. proc. civ., conseguendo l'assegnazione di parte della somma ricavata dalla vendita forzata dell'immobile,...

Cass. civile, sez. II del 2017 numero 7314 (22/03/2017)

La vendita successiva, trascritta, ad un terzo dello stesso bene immobile già venduto, ma con atto non trascritto, costituisce inadempimento all'obbligo contrattuale che il venditore implicitamente assume nei confronti del primo compratore allorché esprime la volontà di trasferirgli la piena ed...

Cass. civile, sez. V del 2017 numero 12316 (17/05/2017)

Deve essere annullato l’atto che sottopone a tassazione la plusvalenza in capo al donante per il terreno edificabile rivenduto dai donatari a breve distanza dall’atto di liberalità dovendosi escludere l’elusione laddove non risulta provata la natura simulata della donazione laddove i beneficiari...

Codice Civile art. 1506

RISCATTO DI PARTE INDIVISA 1. In caso di vendita con patto di riscatto di una parte indivisa di una cosa, il comproprietario che chiede la divisione deve proporre la domanda anche in confronto del venditore. 2. Se la cosa non è comodamente divisibile e si fa luogo all' incanto, il venditore che...

Regio Decreto del 1931 numero 1604 art. 89

Il prefetto della provincia ha facoltà di inviare un commissario per procedere, di ufficio ed a spese del comune, all'organizzazione dei mercati di vendita al dettaglio ed alla compilazione del relativo regolamento, quando a ciò non siasi provveduto entro il termine di sei mesi dalla pubblicazione...

Regio Decreto del 1942 numero 267 art. 108-ter

MODALITÀ DELLA VENDITA DI DIRITTI SULLE OPERE DELL'INGEGNO; SULLE INVENZIONI INDUSTRIALI; SUI MARCHI 1. Il trasferimento dei diritti di utilizzazione economica delle opere dell'ingegno, il trasferimento dei diritti nascenti delle invenzioni industriali, il trasferimento dei marchi e la cessione di...

Cass. civile, sez. II del 1991 numero 7638 (10/07/1991)

Il contratto preliminare di vendita di un immobile pervenuto in eredità ad un minore, stipulato dal genitore senza la previa autorizzazione del tribunale prescritta dall' art. 747 C.p.c., non è inesistente o nullo bensì solo annullabile, salvo che le parti nella legittima esplicazione della loro...

Cass. civile, sez. II del 2012 numero 737 (19/01/2012)

Ai sensi dell'art. 757 c.c., la vendita da parte di un coerede dei diritti allo stesso spettanti su alcuni beni facenti parte della comunione ereditaria, avendo effetti puramente obbligatori, non fa subentrare l'acquirente nella comunione stessa, a meno che non risulti, anche attraverso il...

Cass. civile, sez. III del 2011 numero 6017 (15/03/2011)

Ai fini del computo del biennio di coltivazione diretta che, ai sensi dell'art. 7,comma I, della l. n. 817/1971, costituisce condizione per l'esercizio, da parte del coltivatore diretto, del diritto di prelazione in relazione a fondi confinanti offerti in vendita, sempre che sugli stessi non siano...

Cass. civile, sez. III del 2009 numero 463 (13/01/2009)

Il creditore ipotecario può opporre il proprio titolo al coniuge del debitore che, alla morte di questi, abbia acquistato "ex" art. 540 c.. c.. il diritto di abitazione sulla casa familiare. Ne consegue che la procedura esecutiva già iniziata prima della morte del debitore può validamente proseguire...

Codice Civile art. 768

ALIENAZIONE DELLA PORZIONE EREDITARIA 1. Il coerede che ha alienato la sua porzione o una parte di essa non è più ammesso a impugnare la divisione per dolo o violenza, se l' alienazione è seguita quando il dolo era stato scoperto o la violenza era cessata. 2. Il coerede non perde il diritto di...

Cass. civile, sez. VI-V del 2022 numero 29216 (07/10/2022)

In caso di scioglimento della comunione mediante assegnazione del bene in natura a un condividente e versamento agli altri di somme pari al valore delle quote, si applica l'aliquota di divisione e non quella di vendita, giacché quest'ultima, a norma del D.P.R. n. 131 del 1986, art. 34, si applica...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 19984 (30/08/2013)

Proposte cumulativamente e contestualmente una domanda di esecuzione in forma specifica dell'obbligo di concludere un contratto di vendita, ai sensi dell'art. 2932 c.c., e una domanda di riduzione del prezzo per vizi della res, l'offerta del prezzo prevista dal comma II della norma citata deve...

Cass. civile, sez. III del 2000 numero 6959 (26/05/2000)

Ai sensi dell'art. 1754 cod. civ., carattere essenziale della figura giuridica del mediatore è la sua imparzialità, intesa come assenza di ogni vincolo di mandato, di prestazione d'opera, di preposizione institoria e di qualsiasi altro rapporto che renda riferibile al "dominus" l'attività...

Appello di Bari del 1985 (21/09/1985)

L'ultimo comma dell'art. 26 della legge 18-2-1985, n. 47, precisando che gli spazi adibiti a parcheggio di cui all'art. 18 della legge n. 765/1967 seguono tutto il regime delle pertinenze con l'esplicito rinvio agli artt. 817, 818, 819, Codice civile, consente la piú completa disponibilità di quegli...

Cass. civile, sez. II del 2021 numero 23110 (18/08/2021)

Il contratto avente ad oggetto la cessione di un fabbricato non ancora compiutamente realizzato o da ristrutturare, con previsione dell'obbligo del cedente, che sia anche imprenditore edile, di eseguire i lavori necessari a completare il bene o a renderlo idoneo al godimento, può integrare gli...

Cass. civile, sez. III del 2022 numero 34196 (21/11/2022)

In tema di riscatto di fondo rustico alienato in violazione del diritto di prelazione, il retraente è tenuto a versare all'acquirente il prezzo risultante nel contratto di vendita trascritto, senza possibilità, per il retrattato, di provare che prezzo di acquisto è stato superiore a quello indicato...

Cass. civile del 1993 numero 1216 (01/02/1993)

Poiché‚ la cessione del contratto realizza una modificazione soggettiva del rapporto, debbono essere osservate per il negozio di cessione le stesse forme prescritte per il contratto che si trasferisce. Pertanto, se tale contratto é un preliminare di vendita immobiliare, affinché‚ il cessionario...

Codice Civile 1865 del 1865 numero 2358 art. 1554

1. La rescissione per causa di lesione non ha luogo nel contratto di permuta. 2. Se però si è convenuto a carico di uno dei permutanti un rifacimento in danaro che supera il valore dell'immobile da lui dato in permuta, tale contratto si considera come una vendita, e l'azione di rescissione spetta a...

Decreto Legge del 2009 numero 135 art. 16

MADE IN ITALY E PRODOTTI INTERAMENTE ITALIANI 1. Si intende realizzato interamente in Italia il prodotto o la merce, classificabile come made in Italy ai sensi della normativa vigente, e per il quale il disegno, la progettazione, la lavorazione ed il confezionamento sono compiuti esclusivamente...

Invenzioni industriali e modelli di utilità

Il codice della proprietà industriale di cui al D.Lgs. contiene alle sezioni IV e V del capo II una compiuta disciplina delle invenzioni e dei modelli di utilità. Con il termine di invenzione industriale si vuole evocare l'introduzione di elementi nuovi nello studio della tecnica e della sua...

Cass. civile, sez. II del 2004 numero 14586 (30/07/2004)

La consegna di aliud pro alio dà luogo all'ordinaria azione contrattuale di risoluzione ai sensi dell'articolo 1453 del Cc, svincolata dai termini di prescrizione e decadenza cui sono soggette le azioni ex articoli 1490 e 1497 del Cc, perché la res tradita è completamente diversa da quella pattuita,...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 23162 (11/10/2013)

In ipotesi di preliminare di vendita di un appartamento, la presenza di vizi dell'immobile, consegnato prima della stipula dell'atto definitivo, abilita il promissario acquirente, senza che sia tenuto al rispetto del termine di decadenza di cui all'art. 1495 c.c., ad opporre l' exceptio inadimpleti...

Cass. civile, sez. II del 2015 numero 23925 (24/11/2015)

Se un erede aliena ad un estraneo la quota indivisa dell'unico cespite ereditario, si presume l'alienazione della sua corrispondente quota, intesa come porzione ideale dell'universum ius defuncti, e perciò il coerede può esercitare il retratto successorio (art. 732 c.c.), salvo che il retrattato...

Cass. civile, sez. III del 1995 numero 4020 (06/04/1995)

Il notaio incaricato della redazione di un contratto di vendita immobiliare, e non della mera autenticazione di un contratto già da altri predisposto, il quale abbia scelto la forma della scrittura privata autenticata, e non dell'atto pubblico, è responsabile per non essersi accertato - mediante le...

Cass. civile, sez. III del 1997 numero 6586 (17/07/1997)

A seguito della risoluzione di un preliminare di vendita immobiliare con consegna anticipata del bene al promissario acquirente, il promittente venditore adempiente conseguendo con la restituzione del bene solo in parte la riparazione del pregiudizio subito, con riguardo al danno emergente, ha...

Cass. civile, sez. V del 2014 numero 21794 (15/10/2014)

La disciplina antielusiva dell'interposizione, prevista dall'art. 37, comma III, Dpr n. 600/73 non presuppone necessariamente un comportamento fraudolento da parte del contribuente, essendo sufficiente un uso improprio, ingiustificato o deviante di un legittimo strumento giuridico, che consenta di...

Cass. civile, sez. I del 2011 numero 12634 (09/06/2011)

Nel contratto preliminare di vendita d'immobile, ancorché siano previsti la consegna del bene e il pagamento del prezzo prima della stipula del contratto definitivo, non si verifica di per sé l'anticipazione di tutti gli effetti traslativi del contratto definitivo, se il giudice del merito,...