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La prova liberatoria del debitore

L'art. cod.civ., in via del tutto generale, prevede che il debitore il quale non esegue con esattezza la prestazione debba risarcire il danno che ne deriva, a meno che non provi che l'inadempimento definitivo ovvero il ritardo (al quale possa seguire un tardivo adempimento) non siano il risultato...

Decreto Legislativo del 2005 numero 192 art. 15

SANZIONI 1. L'attestato di prestazione energetica di cui all'articolo 6, il rapporto di controllo tecnico di cui all'articolo 7, la relazione tecnica, l'asseverazione di conformità e l'attestato di qualificazione energetica di cui all'articolo 8, sono resi in forma di dichiarazione sostitutiva...

Star del credere (agenzia)

L'ambito naturale della garanzia che si compendia nell'espressione dello "star del credere" è quello del contratto di commissione. Ai sensi dell' cod.civ.  è infatti possibile che il commissionario si obblighi a rivalere il committente del pregiudizio economico...

Gli usi di cui all'art. 1374 codice civile

L'art. cod.civ., norma dettata in materia di integrazione del contratto, riferisce che quest'ultimo obbliga le parti non solo a quanto vi si trova espresso, ma anche a tutte le conseguenze che ne derivano secondo la legge, o, in mancanza, secondo gli usi e l'equità. Il primo problema che si pone...

Il deposito: nozione ed elemento causale

Il deposito viene definito all'art. cod.civ. nei termini del contratto col quale una parte riceve dall'altra una cosa mobile con l'obbligo di custodirla e di restituirla in natura. Appare immediatamente un aspetto strutturale della figura in esame che viene confermato dal modo di disporre...

Cass. civile, sez. III del 2006 numero 15383 (06/07/2006)

In relazione ai danni verificatisi nell'uso di un bene demaniale, tanto nel caso in cui risulti in concreto configurabile una responsabilità oggettiva della P.A. ai sensi dell'art. 2051 c.c., quanto in quello in cui risulti invece configurabile una responsabilità ai sensi dell'art. 2043 c.c.,...

Codice di Procedura Penale art. 552

DECRETO DI CITAZIONE A GIUDIZIO 1. Il decreto di citazione a giudizio contiene: a) le generalità dell'imputato o le altre indicazioni personali che valgono a identificarlo nonché le generalità delle altre parti private, con l'indicazione dei difensori; b) l'indicazione della persona offesa,...

Comunione ordinaria

Dall'esame della disciplina normativa in materia di comunione non emerge alcun elemento tale da giustificare l'attribuzione ad essa di soggettività distinta da quella dei singoli contitolari . E' in questo senso decisivo l'apprezzamento della mancanza di un grado, seppur minimo, di autonomia...

Regime delle eccezioni nell'accollo

La disciplina delle eccezioni che l'accollante può opporre all'accollatario è posta dall'art. cod. civ. . Il IV comma della norma citata dispone che "in ogni caso il terzo è obbligato verso il creditore che ha aderito alla stipulazione nei limiti in cui ha assunto il debito, e può opporre al...

Cessione dei crediti aziendali

Il I comma dell'art. cod. civ. dispone che la cessione dei crediti relativi all'azienda ceduta, anche in mancanza di notifica al debitore o di sua accettazione, ha effetto nei confronti dei terzi dal momento dell'iscrizione del trasferimento nel registro delle imprese. Il debitore ceduto è tuttavia...

Cass. civile, sez. II del 1983 numero 2575 (12/04/1983)

L'art. 1538 codice civile - che, per le vendite a corpo, prevede il rimedio della diminuzione o del supplemento di prezzo in ipotesi di difformità tra la misura reale dell'immobile e quella indicata in contratto (purché la prima sia inferiore o superiore di un ventesimo rispetto alla seconda), salva...

Cass. civile, sez. II del 1987 numero 3267 (04/04/1987)

Perché l' obbligazione del venditore di consegnare al compratore la cosa dedotta in contratto possa estinguersi per la sopravvenuta impossibilità del primo di procurarsi la cosa stessa, in quanto non più prodotta o non più reperibile sul mercato, occorre che l' oggetto della vendita sia di specie...

Cass. civile, sez. II del 2011 numero 5027 (01/03/2011)

Nel caso di preliminare di vendita di un bene oggetto di comproprietà indivisa si deve ritenere che i promettenti venditori si pongano congiuntamente come un'unica parte contrattuale complessa e che, dunque, le singole manifestazioni di volontà provenienti da ciascuno di essi siano prive di una...

Cass. civile, sez. I del 1983 numero 3708 (30/05/1983)

Nell' applicazione dei criteri legali di imputazione del pagamento, ai quali deve farsi ricorso in mancanza di un' imputazione espressa da parte del solvens, la locuzione "debito meno garantito" deve essere interpretata nel suo significato tecnico-giuridico, con riguardo, cioè, alle garanzie reali o...

Cass. civile, sez. I del 2005 numero 10600 (19/05/2005)

Al principio di ordine generale secondo cui tutte le pronunce giudiziali retroagiscono normalmente al momento della domanda, fanno eccezione le pronunce costitutive che tengono luogo dell'obbligo di concludere un contratto, le quali, essendo fonte autonoma di rapporti giuridici, dispiegano...

Decreto Legislativo del 2006 numero 5 art. 58

SOSTITUZIONE DELL'ARTICOLO 72-BIS DEL REGIO DECRETO 16 MARZO 1942, N. 267 1. L'articolo 72-bis del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, introdotto dall'articolo 11 del decreto legislativo 20 giugno 2005, n. 122, è sostituito dal seguente: «Art. 72-bis (Fallimento del venditore e contratti...

Cass. civile, sez. II del 2021 numero 39369 (10/12/2021)

Nella vendita di immobili destinati ad abitazione, pur costituendo il certificato di abitabilità un requisito giuridico essenziale ai fini del legittimo godimento e della normale commerciabilità del bene, la mancata consegna di detto certificato costituisce un inadempimento del venditore che non...

Risoluzione N. 125/E, Riacquisto di prima casa a titolo gratuito

Roma, 3 aprile 2008 Oggetto: Istanza di interpello - riacquisto di prima casa a titolo gratuito – Decadenza dai benefici di cui alla nota II-bis – art. 1 della tariffa, parte I del D.P.R. n. 131/1986 – Credito d'imposta ex art. 7 della legge n. 448 del 1998. Con l'interpello specificato in...

Usufrutto di crediti e di titoli di credito

Qualora il diritto di usufrutto abbia ad oggetto "crediti", l'usufruttuario da solo, ne può riscuotere gli interessi. A tale effetto egli ha diritto alla consegna (possesso) dei documenti necessari. Se si tratta di riscuotere il capitale stesso del credito è invece necessario il concorso del...

Legge del 1941 numero 633 art. 18-bis

1. Il diritto esclusivo di noleggiare ha per oggetto la cessione in uso degli originali, di copie o di supporti di opere, tutelate dal diritto d'autore, fatta per un periodo limitato di tempo ed ai fini del conseguimento di un beneficio economico o commerciale diretto o indiretto. 2. Il diritto...

Legge del 1941 numero 633 art. 84-ter

1. Se, decorsi cinquanta anni dalla prima pubblicazione lecita del fonogramma o, in mancanza di tale pubblicazione, decorsi cinquanta anni dalla sua prima lecita comunicazione al pubblico, il produttore del fonogramma non mette in vendita un numero sufficiente di copie del fonogramma o non lo mette...

Cass. civile, sez. III del 2003 numero 18229 (28/11/2003)

Ricorre la figura del leasing di godimento, pattuito con funzione di finanziamento, rispetto a beni non idonei a conservare un apprezzabile valore residuale alla scadenza del rapporto e dietro canoni che configurano esclusivamente il corrispettivo dell'uso dei beni stessi. Si ha invece leasing...

Cass. civile, sez. V del 2015 numero 10586 (22/05/2015)

In materia di benefici connessi alla riduzione dell'imposta per la registrazione del contratto di vendita di un immobile da adibire a prima casa, il contribuente che non adempia all'obbligo di trasferimento della residenza entro i dodici mesi previsti dalla legge, ha l'onere di provare...

Decreto Legislativo del 1998 numero 114 art. 27

TITOLO X Commercio al dettaglio su aree pubbliche (DEFINIZIONI) 1. Ai fini del presente titolo si intendono: a) per commercio sulle aree pubbliche, l'attività di vendita di merci al dettaglio e la somministrazione di alimenti e bevande effettuate sulle aree pubbliche, comprese quelle del demanio...

Cass. civile, sez. II del 1975 numero 265 (23/01/1975)

Il patto di prelazione non impegna il promittente a concludere il contratto (nella specie, vendita), ma solo a preferire caeteris paribus il promissario se si decidera a compierlo. Il contegno cui il promittente è tenuto si sostanzia in una duplice obbligazione: l' una, avente contenuto positivo o...

Il rapporto e la relazione giuridica

Le norme collegano alla verificazione degli elementi propri delle fattispecie che esse stesse prevedono specifici effetti giuridici. Talvolta queste fattispecie sono costituite secondo il paradigma del rapporto , altre volte esse costituiscono semplicemente la base per la produzione di determinati...

Cass. civile, sez. II del 1994 numero 9991 (24/11/1994)

L' art. 2932 cod. civ. offre un rimedio specifico contro il rifiuto della parte di stipulare il contratto definitivo, ma non esaurisce la tutela della parte adempiente alla stregua dei principi generali dei contratti con prestazioni corrispettive. Pertanto, con riguardo ad un preliminare di vendita...

Cass. civile, sez. II del 2018 numero 32147 (12/12/2018)

Il notaio non è tenuto ad uno specifico controllo della legittimazione del disponente che si dichiari proprietario per usucapione, potendo limitarsi a prendere atto che la volontà delle parti è espressamente diretta all’effetto traslativo, anche se lo stesso non sia sicuro. Poiché, tuttavia, il...