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coniuge legittima successione

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Decreto Legislativo del 2005 numero 206 art. 20

CAPO II Pratiche commerciali scorrette (DIVIETO DELLE PRATICHE COMMERCIALI SCORRETTE) 1. Le pratiche commerciali scorrette sono vietate. 2. Una pratica commerciale è scorretta se è contraria alla diligenza professionale, ed è falsa o idonea a falsare in misura apprezzabile il comportamento...

Cass. civile, sez. II del 2020 numero 9226 (20/05/2020)

Il rifiuto del promissario acquirente di stipulare la compravendita definitiva di un immobile privo dei certificati di abitabilità o di agibilità e di conformità alla concessione edilizia (anche ove il mancato rilascio dipenda da inerzia del Comune, nei cui confronti è obbligato ad attivarsi il...

Cass. civile, sez. II del 2020 numero 21859 (09/10/2020)

Ove il costruttore abbia realizzato delle aree a parcheggio eccedenti rispetto allo standard, la clausola di riserva della proprietà a favore dell'impresa risulta del tutto legittima. Il vincolo di destinazione impresso agli spazi per parcheggio dalla L. 17 agosto 1942, n. 1150, art. 41 sexies, in...

Codice Civile art. 2357-bis

CASI SPECIALI DI ACQUISTO DELLE PROPRIE AZIONI 1. Le limitazioni contenute nell'articolo 2357 non si applicano quando l'acquisto di azioni proprie avvenga: 1) in esecuzione di una deliberazione dell'assemblea di riduzione del capitale, da attuarsi mediante riscatto e annullamento di azioni; 2) a...

Cass. civile, sez. V del 2016 numero 26050 (16/12/2016)

Ora, fermo restando che - come poc'anzi evidenziato - il cumulo non sortiva effetto impositivo del donatum, ma soltanto effetto determinativo dell'aliquota progressiva, si ritiene logica e coerente conseguenza che, eliminata quest'ultima in favore di un sistema ad aliquota fissa sul valore non...

Cass. civile, sez. II del 2019 numero 10756 (17/04/2019)

La quota di società è soggetta a collazione per imputazione, prevista dall'art. 750 c.c. per i beni mobili, poiché - non conferendo ai soci un diritto reale sul patrimonio societario riferibile alla società, che è soggetto distinto dalle persone dei soci - attribuisce un diritto personale di...

Cass. civile, sez. Lavoro del 2005 numero 17418 (29/08/2005)

Il trasferimento di azienda (articolo 2112 del Codice civile) è ravvisabile in ogni caso in cui, ferma restando (nel suo nucleo essenziale) l'organizzazione del complesso dei beni destinati all'esercizio dell'impresa, si verifichi la sostituzione della persona del titolare. Questo, secondo quanto...

Cass. civile, sez. II del 1995 numero 1159 (01/02/1995)

In presenza di donazioni fatte in vita dal "de cuius", la collazione è una operazione necessaria nel corso del procedimento divisionale, essendo diretta a ristabilire l'equilibrio e la parità di trattamento tra i vari condividenti, così da non alterare il rapporto di valore tra le varie quote e...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1998 numero 12554 (14/12/1998)

La disciplina dettata dall'art. 2112 cod. civ. (in ordine alla successione dell'imprenditore cessionario all'imprenditore cedente nel rapporto di lavoro) trova applicazione, non solo nel caso di trasferimento dell'intera azienda, ma anche quando siano trasferite singole unità produttive suscettibili...

Codice Civile art. 508

NOMINA DEL CURATORE 1. Trascritta la dichiarazione di rilascio, il tribunale del luogo dell' aperta successione, su istanza dell' erede o di uno dei creditori o legatari, o anche d' ufficio, nomina un curatore, perché provveda alla liquidazione secondo le norme degli articoli 498 e seguenti. 2....

Codice di Procedura Civile art. 747

TITOLO IV Dei procedimenti relativi all'apertura delle successioni - CAPO I Disposizioni generali - (AUTORIZZAZIONE ALLA VENDITA DEI BENI EREDITARI) 1. L' autorizzazione a vendere beni ereditari si chiede con ricorso diretto per i mobili al pretore e per gli immobili al tribunale del luogo in cui...

L'azione diretta a far dichiarare l'indegnità

L'esito della ricognizione circa la natura giuridica dell'azione volta a far valere l'indegnità ( cod. civ. ) di un successibile è strettamente dipendente dalla configurazione degli effetti del fenomeno. Accogliendo la prevalente opinione secondo la quale la delazione in favore dell'indegno è...

Legge del 1981 numero 121 art. 7

NATUA E ENTITA' DEI DATI E DELLE INFORMAZIONI RACCOLTI Le informazioni e i dati di cui all'articolo 6, lettera a), devono riferirsi a notizie risultanti da documenti che comunque siano conservati dalla pubblica amministrazione o da enti pubblici, o risultanti da sentenze o provvedimenti...

Cass. civile del 1996 numero 5416 (12/06/1996)

Nelle società di capitali, l' efficacia delle deliberazioni assembleari che modificano l' atto costitutivo è subordinata alla condizione risolutiva del diniego dell' omologazione giudiziaria; pertanto, dette delibere sono immediatamente efficaci pur potendo la loro efficacia venir meno...

Cass. civile, sez. VI-II del 2014 numero 16498 (18/07/2014)

Per la revocatoria del fondo patrimoniale a integrare l’animus nocendi previsto dalla norma è sufficiente che il debitore compia l’atto dispositivo nella previsione dell’insorgenza del debito e del pregiudizio per il creditore (da intendersi anche quale mero pericolo dell’insufficienza del...

Legato ad effetti reali immediati e legato ad effetti obbligatori

E' comune tra gli interpreti la distinzione tra legato ad effetti diretti (o reali) e legato ad effetti semplicemente obbligatori. Esempio di lascito a titolo particolare della prima specie è l'attribuzione della proprietà o altro diritto reale su una cosa determinata che appartenga al testatore...

Natura giuridica dei poteri del chiamato

Disputata è la natura giuridica dei poteri di vigilanza ed amministrazione del chiamato all'eredità (possessore o non possessore). Secondo un'opinione si tratterebbe di un ufficio di diritto privato . In capo al chiamato sussisterebbe un potere-dovere di provvedere alla conservazione dei beni...

Cass. civile, sez. II del 2011 numero 21013 (12/10/2011)

Il principio della dichiaratività della divisione, di cui all'art. 757 c.c., opera inderogabilmente con riguardo unicamente alla retroattività dell'effetto distributivo, per cui ciascun condividente è reputato titolare sin dal momento della successione dei (soli) beni concretamente assegnatigli od...

Cass. civile, sez. II del 1956 numero 476 (18/02/1956)

La dichiarazione di morte presunta determina una vera e propria apertura di successione mortis causa a favore degli eredi del dichiarato morto.La sentenza di morte presunta è una pronuncia di mero accertamento di un fenomeno naturale; pertanto gli effetti di tale sentenza si ricollegano alla morte,...

Cass. civile, sez. VI-II del 2020 numero 1438 (22/01/2020)

L'accettazione tacita di eredità, che si ha quando il chiamato all'eredità compie un atto che presuppone la sua volontà di accettare e che non avrebbe diritto di compiere se non nella qualità di erede, può essere desunta anche dal comportamento del chiamato, che abbia posto in essere una serie di...

Legge del 2001 numero 130 art. 3

MODIFICHE AL REGOLAMENTO DI POLIZIA MORTUARIA, APPROVATO CON DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 10 SETTEMBRE 1990, N. 285 1. Entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, con regolamento adottato ai sensi dell'articolo 17, comma 1, della legge 23 agosto 1988, n. 400, e...

Pagamento dei debiti ereditari (comunione ereditaria )

La disciplina relativa alle modalità con cui i coeredi sono tenuti a rispondere dei debiti ereditari (a differenza rispetto a quella relativa ai crediti: cfr. Cass. Civ., Sez. III, ). risulta espressamente prevista dall' cod.civ.. Ai sensi della detta disposizione ciascun coerede deve rispondere...

Diritto morale d'autore

Il diritto morale d'autore si sostanzia nel diritto alla paternità dell'opera. Esso si estrinseca nel diritto di pubblicarla come propria (o anche di non procedere alla pubblicazione), di opporsi a modificazioni o mutilazioni successive alla pubblicazione. E' un vero e proprio diritto della...

Cass. civile, sez. II del 2019 numero 23563 (23/09/2019)

Il giudice di merito, mediante un apprezzamento di fatto incensurabile in cassazione se congruamente motivato, deve accertare, in conformità ai criteri enunciati dall'art. 1362 c.c., applicabili, con gli opportuni adattamenti, anche in materia testamentaria, quale sia stata l'effettiva volontà del...

Regio Decreto del 1942 numero 929 art. 21

abrogato [1. I ritratti di persone non possono essere registrati come marchi, senza il consenso delle medesime e, dopo la loro morte, senza il consenso del coniuge e dei figli, in loro mancanza, o dopo la loro morte, dei genitori e degli altri ascendenti; e, in mancanza, o dopo la morte anche di...

Accessioni della cosa legata

A mente dell'art. cod.civ. la cosa legata, con tutte le sue pertinenze, deve essere prestata al legatario nello stato in cui si trova al tempo della morte del testatore. La norma viene sostanzialmente a sancire l'indifferenza delle variazioni che abbiano ad intervenire sulla consistenza della res...

Codice Civile art. 148

CONCORSO NEGLI ONERI I coniugi devono adempiere l'obbligo di cui all'articolo 147, secondo quanto previsto dall'articolo 316-bis. (Articolo sostituito dall'art. 30, L. 19 maggio 1975, n. 151. Successivamente, il presente articolo è stato così sostituito dall’art. 4, comma 1, D.Lgs. 28 dicembre...

Codice di Procedura Civile art. 111

SUCCESSIONE A TITOLO PARTICOLARE NEL DIRITTO CONTROVERSO 1. Se nel corso del processo si trasferisce il diritto controverso per atto tra vivi a titolo particolare, il processo prosegue tra le parti originarie. 2. Se il trasferimento a titolo particolare avviene a causa di morte, il processo è...

Cass. civile, sez. II del 1996 numero 178 (12/01/1996)

L' immissione nel possesso dei beni ereditari è atto non univoco che di per se non equivale ad accettazione tacita dell' eredità poiché non presuppone necessariamente in chi lo compie la volontà di accettare e la qualità di erede, potendo anche dipendere da un mero intento conservativo del chiamato...

Cass. civile, sez. I del 1975 numero 1434 (16/04/1975)

In materia di società è ammesso il patto di consolidazione delle azioni o delle quote fra i soci, nel caso di morte di uno di essi. Tale consolidazione da luogo alla liquidazione della porzione spettante al defunto ed alla devoluzione di tale porzione secondo le regole della successione...

Codice Civile art. 73

ESTINZIONE DEI DIRITTI SPETTANTI ALLA PERSONA DI CUI E' STATA DICHIARATA LA MORTE PRESUNTA 1. Se la persona di cui è stata dichiarata la morte presunta ritorna o ne è provata l' esistenza al momento dell' apertura della successione, essa o i suoi eredi o aventi causa possono esercitare la...

Cass. civile, sez. V del 2023 numero 5674 (23/02/2023)

In tema di imposta sulle successioni e donazioni, l'esenzione di cui all'art. 3, comma 4 ter, terzo periodo, del d.lgs. n. 346 del 1990 si applica anche per le partecipazioni in società residenti in altro Stato nell'Unione Europea alle stesse condizioni normativamente stabilite per il passaggio di...

4 - Entrata in vigore delle norme sul controllo contabile

Massima9 dicembre 2003 In mancanza di una clausola statutaria dalla quale si possa desumere - espressamente o implicitamente - che il controllo contabile spetta al collegio sindacale, diviene applicabile, a decorrere dal 1° gennaio 2004, la norma che prevede la nomina del revisore o della società...