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coniuge legittima successione

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Disciplina giuridica del legato di credito

Il codice non appronta una specifica normativa per il legato che abbia ad oggetto un credito ( cod.civ. ). Si reputa comunemente in dottrina che la disciplina dettata in tema di cessione del credito sia suscettibile di interpretazione analogica, sia pure limitatamente ad alcuni principi . Così non...

Cass. civile, sez. II del 2005 numero 9231 (04/05/2005)

Qualora due coniugi, in regime di comunione legale dei beni, abbiano acquistato quote indivise di eredità di cui altra quota sia già di proprietà esclusiva di uno di essi iure hereditatis, deve escludersi che gli altri coeredi abbiano il diritto di riscatto nei confronti della quota acquistata dal...

Cass. civile, sez. II del 2012 numero 23199 (17/12/2012)

E' illegittima la decisione del giudice di merito di rigetto della domanda principale dell'un coniuge di condanna dell'altro al pagamento di metà del prezzo incassato per la vendita di beni comuni relativi ad un determinato immobile, considerandola alla stregua di una richiesta di scioglimento della...

Cass. civile, sez. Unite del 2006 numero 7033 (02/03/2006)

La vendita del fondo acquistato con i benefici della legge 26 maggio 1965, n. 590, la quale abbia luogo prima del decorso di dieci anni dall'acquisto, non è nulla, ma comporta unicamente la decadenza dai benefici previsti dalla legislazione in materia di formazione e arrotondamento della proprietà...

Cass. civile del 1991 numero 9025 (22/08/1991)

L'istituto dell'impresa familiare, come emerge dall’art. 230 bis, Codice civile - che prevede l’applicabilità della relativa disciplina a condizione che non sia configurabile un diverso rapporto - ha natura residuale o suppletiva, in quanto diretto ad approntare una tutela minima ed inderogabile a...

Legge del 2018 numero 4 art. 10

AFFIDAMENTO DEI MINORI ORFANI PER CRIMINI DOMESTICI 1. All'articolo 4 della legge 4 maggio 1983, n. 184, dopo il comma 5-quater sono inseriti i seguenti: «5-quinquies. Nel caso di minore rimasto privo di un ambiente familiare idoneo a causa della morte del genitore, cagionata volontariamente dal...

Decreto Legislativo del 2017 numero 5 art. 3

MODIFICHE AL DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 30 MAGGIO 1989, N. 223 1. Al decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 1989, n. 223, sono apportate le seguenti modificazioni: a) all'articolo 4, comma 1, dopo le parole: «vincoli di matrimonio,» sono inserite le seguenti: «unione...

Decreto Legislativo del 1998 numero 286 art. 19

DIVIETI DI ESPULSIONE E DI RESPINGIMENTO 1. In nessun caso può disporsi l'espulsione o il respingimento verso uno Stato in cui lo straniero possa essere oggetto di persecuzione per motivi di razza, di sesso, di lingua, di cittadinanza, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali o...

Cass. civile, sez. I del 2020 numero 8222 (27/04/2020)

Qualora il credito in relazione al quale si procede sia soltanto indirettamente destinato alla soddisfazione delle esigenze familiari del debitore, essendo il relativo debito contratto nell'ambito dell'attività professionale da cui il debitore stesso ricava il reddito occorrente per il mantenimento...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 22632 (03/10/2013)

Qualora il legittimario non possa aggredire la donazione più recente eseguita in favore di un donatario non coerede, mancando la condizione di esercizio dell'azione quale quella di aver accettato l'eredità con beneficio d'inventario, egli non potrà aggredire la donazione meno recente eseguita in...

Categorie di azioni a voto plurimo differenziato (46/2014)

Massima E’ legittima la clausola dello statuto di una società per azioni non quotata che riconosca a diverse categorie di azioni un diritto di voto plurimo, differenziandolo in relazione alle materie all’ordine del giorno (dividendo il capitale, ad es., in azioni di categoria B, con diritto di voto...

Cass. civile, sez. II del 2015 numero 6573 (31/03/2015)

Deve ritenersi in tema di comunione che la destinazione del cortile comune a parcheggio non dia luogo alla divisione del cortile, per il quale è invece necessario il consenso di tutti i proprietari, ma costituisca innovazione avente ad oggetto le modalità di uso del cortile comune, con finalità di...

Cass. civile, sez. VI-III del 2018 numero 8438 (05/04/2018)

Il conflitto di interessi tra genitore e figlio minore che legittima la nomina del curatore speciale, sussiste solo quando i due soggetti si trovino o possano in seguito trovarsi in posizione di contrasto, nel senso che l’interesse proprio del rappresentante rispetto all’atto da compiere, mal si...

Tribunale di Bari del 1980 (21/11/1980)

La norma dell'art. 462 cod. civ. ha una portata generale e si riferisce alla capacità a succedere per ogni tipo di successione. La conferma dell'anzidetta portata generale dell'art. 462 cod. civ. e della sua inderogabilità per le successioni legittime, è data dal capoverso della stessa norma che...

Consiglio di Stato Sez.IV del 2000 numero 1472 (20/03/2000)

La limitazione all'attivo della responsabilità dello Stato disposta dall'art. 586 cod.civ. vale esclusivamente in relazione ai debiti ereditari pregressi, mentre non può valere a sottrarre lo Stato alle spese di manutenzione rese necessarie dal cattivo stato di conservazione di beni di cui è per...

Intestazione di un bene a nome altrui

Con il termine "intestazione di bene a nome altrui" ci si riferisce descrittivamente ad una serie di situazioni del tutto eterogenea. Si può trattare di ipotesi riconducibili all'interposizione fittizia (vale a dire alla simulazione), ovvero a quella reale (c.d. intestazione fiduciaria). Non è...

Testamento pubblico

Ai sensi dell'art. cod.civ. il testamento pubblico consiste a tutti gli effetti in un atto pubblico (art. cod.civ.) e, come tale, fa piena prova sia della provenienza del documento da colui che lo ha formato, sia di quanto costui attesta esser accaduto al suo cospetto (art. cod.civ. ). Esso viene...

Cass. civile, sez. II del 1993 numero 1993 (16/02/1993)

Il vigente ordinamento giuridico non prevede una distinta accettazione dell'eredita` a seconda del titolo della delazione (testamentaria o legittima), ma un solo diritto di accettazione che ha per oggetto il diritto all'eredita` e non il titolo della delazione ereditaria. Pertanto, l'accettazione...

Cass. civile, sez. II del 2011 numero 4400 (23/02/2011)

L'azione di simulazione relativa proposta dall'erede in ordine ad un atto di disposizione patrimoniale del "de cuius" stipulato con un terzo, che si assume lesivo della quota di legittima ed abbia tutti i requisiti di validità del negozio dissimulato (nella specie una donazione in favore di un altro...

Cass. Pen. sez. II del 2014 numero 15829 (09/04/2014)

Nel caso di sequestro preventivo di un bene di proprietà di un terzo, ma comunque nella disponibilità dell’indagato, la donazione di una ingente somma di denaro al figlio ventenne e il reimpiego di tale somma all’interno del gruppo societario detenuto dal padre costituiscono legittima prova...

Cass. civile, sez. II del 1981 numero 4009 (18/06/1981)

La ricorrenza di un trasferimento di azienda, e, cioe, di un insieme di beni organizzati per l'esercizio dell'impresa, anziche di un trasferimento dei beni medesimi individualmente considerati, non postula il requisito della produttivita di tale insieme, come realta oggettiva in atto al momento...

Oggetto della donazione

La donazione può avere quale oggetto diritti reali immobiliari, beni mobili (registrati o non registrati), titoli azionari, quote di società di persone, universalità di beni, aziende, cespiti immateriali (diritti di sfruttamento di brevetti, marchi). Di notevole importanza è sottolineare come, allo...

Codice Civile art. 459

ACQUISTO DELL'EREDITA' 1. L' eredità si acquista con l' accettazione. L' effetto dell' accettazione risale al momento nel quale si è aperta la successione.

Eredità giacente: definizione, finalità

Il fenomeno della giacenza ereditaria ha luogo nell'ipotesi di cui all'art. cod.civ. , ai sensi del quale, ogniqualvolta il chiamato non abbia accettato l'eredità né si trovi nel possesso dei beni ereditari, il giudice nella cui circoscrizione si è aperta la successione, su istanza delle persone...

Legato di credito dell'onerato o di un terzo

Nella figura più generale del legato di credito ( cod.civ. ) si reputa possa essere ricondotto anche il legato di un credito non già spettante al de cuius, bensì ad un terzo, quando non addirittura all'erede onerato. L'aspetto peculiare di una siffatta disposizione è da porsi in relazione agli...

Cass. civile, sez. II del 1999 numero 456 (19/01/1999)

Il "difetto di costruzione" che, a norma dell'art. 1669 c.c. legittima il committente all'azione di responsabilità extracontrattuale nei confronti dell'appaltatore può consistere in una qualsiasi alterazione, conseguente ad una insoddisfacente realizzazione dell'opera, che, pur non riguardando parti...

Azione di riduzione e azione surrogatoria

Può il creditore del legittimario pretermesso agire mediante azione surrogatoria (art. 2900 cod.civ.) allo scopo di far valere i diritti di legittima spettanti a quest'ultimo onde successivamente poter soddisfare il proprio credito? Il quesito non è invero banale: infatti ben potrebbe sostenersi la...

Cass. civile, sez. II del 2015 numero 594 (15/01/2015)

In tema di successione per rappresentazione, il discendente legittimo o naturale (rappresentante), nel subentrare nel luogo e nel grado dell'ascendente (rappresentato) - che non possa o non voglia accettare l'eredità - succede direttamente al de cuius, sicché egli in qualità di successore jure...

Codice Civile art. 516

TERMINE PER L'ESERCIZIO DEL DIRITTO ALLA SEPARAZIONE 1. Il diritto alla separazione deve essere esercitato entro il termine di tre mesi dall' apertura della successione.

Divisione fabbricato

DIVISIONE FABBRICATO DOCUMENTI E C.F. DELLE PARTI DISPONENTI ESTRATTO ATTO DI MATRIMONIO DELLE PARTI DISPONENTI PLANIMETRIA VISURA CATASTALE DATO CATASTALE ALLINEATO: SI NO VISURA IPOTECARIA ATTO DI PROVENIENZA O DICHIARAZIONE DI SUCCESSIONE CONGUALIO: SI NO MODALITA’ DI PAGAMENTO DEL...

Legge del 1982 numero 164 art. 2

abrogato [La domanda di rettificazione di attribuzione di sesso di cui all'articolo 1 è proposta con ricorso al tribunale del luogo dove ha residenza l'attore. Il presidente del tribunale designa il giudice istruttore e fissa con decreto la data per la trattazione del ricorso e il termine per la...