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coniuge legittima successione

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Codice Civile 1865 del 1865 numero 2358 art. 725

1. Sono incapaci, come indegni, di succedere: 1.° Chi avesse volontariamente ucciso o tentato di uccidere la persona della cui successione si tratta; 2.° Chi la avesse accusata di reato punibile con pena criminale, quando l'accusa sia stata dichiarata calunniosa in giudzio; 3.° Chi la avesse...

K.A.28 - Trasformazione di associazioni

Massima1° pubbl. 9/08 L’art. cod. civ. contempla espressamente la sola trasformazione di associazioni riconosciute in società di capitali. Si deve tuttavia ritenere legittima - ai sensi dell’art. cod. civ. - ogni ulteriore trasformazione di associazioni riconosciute in enti diversi dalle...

Cass. civile, sez. II del 1991 numero 7805 (13/07/1991)

La clausola contrattuale che nel solo caso di mancato pagamento, anche parziale, del prezzo di precedenti forniture attribuisca al venditore la facoltà di recedere dal contratto, o di sospendere l' esecuzione dello stesso, con diritto al risarcimento del danno, rientra tra le clausole cosiddette...

Cass. civile, sez. II del 1979 numero 5747 (07/11/1979)

La rappresentazione, che nella linea collaterale, a norma dell'art. 468 cod. civ., ha luogo a favore di discendenti dei fratelli e delle sorelle del defunto, presuppone che i fratelli e le sorelle siano legittimi, in quanto fra più figli naturali del medesimo genitore non si instaura alcun rapporto....

Decreto Legislativo del 2013 numero 154 art. 23

MODIFICHE ALL'ARTICOLO 252 DEL CODICE CIVILE 1. All'articolo 252 del codice civile sono apportate le seguenti modificazioni: a) la rubrica è sostituita dalla seguente: “Affidamento del figlio nato fuori del matrimonio e suo inserimento nella famiglia del genitore.”; b) al primo comma la parola:...

Tribunale di Genova del 1991 (18/03/1991)

E' legittima la deliberazione assunta a maggioranza dall'assemblea straordinaria che, rimossa la causa di scioglimento, revochi lo stato di liquidazione della società.Il socio che, pur presente, si sia astenuto dal votare è legittimato a proporre impugnazione, a norma dell'art. 2377, secondo comma,...

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 20258 (25/09/2014)

La quota di società non conferisce al socio un diritto reale su beni costituenti il patrimonio societario, ma un diritto personale di partecipazione alla vita societaria, la cui misura non è soggetta a cambiamento per effetto di successivi aumenti di capitale, sicché la relativa donazione è soggetta...

Decreto Presidente Repubblica del 1972 numero 8 art. 14

Il trasferimento alle regioni degli uffici statali di cui al precedente art. 12 comporta la successione delle regioni allo Stato nei diritti ed obblighi inerenti agli immobili, sede degli uffici stessi nonché al relativo arredamento. La consistenza degli arredi, delle macchine e delle...

Le agevolazioni “prima casa” nella compravendita immobiliare

Al fine di ottenere l’applicazione delle imposta in misura agevolata (cfr. colonna di destra della tabella che precede), è necessario che si tratti di immobile non avente caratteristiche “di lusso” e che la parte acquirente possieda i seguenti requisiti: a)deve essere residente nel Comune ove è...

La comunione ereditaria

Se più soggetti, anche per quote tra loro differenti, chiamati all'eredità per legge o per testamento, vengono ad assumere la qualità di coeredi, si instaura fra i medesimi una situazione di contitolarità relativamente ai beni appartenenti all'asse ereditario. Si tratta di una comunione incidentale,...

Acquisto del legato ed autorizzazioni tutorie

L'acquisizione del legato da parte di soggetti incapaci deve essere preventivamente autorizzata. Per il minore d'età soggetto a responsabilità genitoriale viene in esame il III comma dell' cod.civ. . Per il minore sotto tutela ovvero per l'interdetto si provvede ai sensi del n.6 dell' cod.civ....

Cass. civile, sez. II del 1986 numero 796 (08/02/1986)

Nella divisione dell' eredità fatta dal testatore, la circostanza che l' erede, dopo l' acquisto del bene attribuitogli (che si verifica dal momento dell' apertura della successione), subisca la perdita del bene medesimo, per effetto di esecuzione per espropriazione forzata promossa dal creditore...

Codice Civile art. 751

COLLAZIONE DEL DANARO 1. La collazione del danaro donato si fa prendendo una minore quantità del danaro che si trova nell' eredità, secondo il valore legale della specie donata o di quella ad essa legalmente sostituita all' epoca dell' aperta successione. 2. Quando tale danaro non basta e il...

Cass. Civile, sez. V del 2024 numero 31950 (11/12/2024)

In tema d’imposta di registro, nonché ipotecaria e catastale, la mera variazione soggettiva delle masse plurime, derivante dalla successione mortis causa di uno degli originari comproprietari, è irrilevante ai fini dell’applicazione dell’art. 34, ultimo comma, del d.P.R. n. 131 del 1986, in quanto...

Decreto Legislativo del 2003 numero 70 art. 11

ESCLUSIONI 1. Il presente decreto non si applica a: a) contratti che istituiscono o trasferiscono diritti relativi a beni immobili, diversi da quelli in materia di locazione; b) contratti che richiedono per legge l'intervento di organi giurisdizionali, pubblici poteri o professioni che...

Cass. civile, sez. III del 1994 numero 9690 (16/11/1994)

L'erede che abbia accettato l'eredità con beneficio di inventario, benché possa essere convenuto in giudizio dai creditori del "de cuius" che propongano azioni di accertamento o di condanna - non può - una volta che abbia eseguito la pubblicazione prevista dall'art. 498, terzo comma, cod, civ. - dai...

Cass. civile del 1987 numero 2381 (06/03/1987)

Nel caso di fusione (o incorporazione) di società, la nascita del nuovo ente - con la conseguente estinzione delle società fuse (o di quella incorporata) e l'attuazione, a favore della nuova persona giuridica, di una successione universale analoga a quella mortis causa - non si produce prima...

Regolamento UE del 2012 n. 650/2012 art. 31

ADATTAMENTO DEI DIRITTI REALI Se una persona invoca un diritto reale che le spetta secondo la legge applicabile alla successione e la legge dello Stato membro in cui il diritto è invocato non conosce il diritto reale in questione, tale diritto è adattato, se necessario e nella misura del...

Appello di Bologna del 1991 (19/12/1991)

Ritenuto che dall'insuccesso di un intervento abortivo (praticato, peraltro, in conformità della legge n. 194 del 1978) dovuto ad imperizia o negligenza del medico operatore, scaturisce responsabilità diretta anche a carico dell'ente ospedaliero, gestore del servizio sanitario, all'interno del quale...

Cass. civile, sez. I del 2006 numero 4876 (07/03/2006)

Per l’utile proposizione dell’azione di impugnazione del matrimonio, in caso di errore che riguardi l’esistenza di una malattia fisica o psichica di uno dei coniugi, l’art. 122 del Cc richiede i seguenti elementi: esistenza della malattia prima del matrimonio; non conoscenza dell’esistenza della...

Codice Civile art. 111

CELEBRAZIONE PER PROCURA 1. I militari e le persone che per ragioni di servizio si trovano al seguito delle forze armate possono, in tempo di guerra, celebrare il matrimonio per procura. 2. La celebrazione del matrimonio per procura può anche farsi se uno degli sposi risiede all'estero e...

Modalità acquisitive del diritto di proprietà

Con l'espressione "modi di acquisto della proprietà" si intende indicare ogni atto o fatto la cui efficacia consista nell'attribuzione del diritto di proprietà ad un soggetto. Tra le modalità acquisitive della proprietà viene effettuata la distinzione tradizionale tra modi di acquisto a titolo...

Cass. civile, sez. V del 2017 numero 8104 (29/03/2017)

Le convenzioni concluse dai coniugi in sede di separazione personale, contenenti attribuzioni patrimoniali da parte dell'uno nei confronti dell'altro relative a beni mobili o immobili, non sono né legate alla presenza di un corrispettivo né costituiscono propriamente donazioni, ma rispondono, di...

Cass. civile, sez. I del 2006 numero 8516 (12/04/2006)

L'accordo con il quale i coniugi, nel quadro della complessiva regolamentazione dei loro rapporti in sede di separazione consensuale, stabiliscano il trasferimento di beni immobili o la costituzione di diritti reali minori sui medesimi, rientra nel novero degli atti suscettibili di revocatoria...

Differenza tra divisione del testatore ed institutio ex re certa

Che differenza v'è tra l'attribuzione che deriva dalla divisione fatta dal testatore (si veda l'art. cod.civ.) rispetto a quella ex re certa di cui al II comma dell'art. cod.civ. ? Detta ultima norma, venendo a porre un criterio ermeneutico utile a distinguere tra istituzione d'erede e legato,...

Cass. civile, sez. II del 2018 numero 25756 (15/10/2018)

Nel caso di divisioni di beni provenienti da titoli diversi e, perciò, appartenenti a distinte comunioni, occorre procedere a tante divisioni quante sono le masse, derivandone il litisconsorzio necessario tra i condividenti soltanto all'interno del giudizio di divisione relativo a ciascuna di esse....

Cass. civile del 1982 numero 6048 (13/11/1982)

La fusione di società comporta una successione universale del soggetto risultante dall'operazione (o incorporante) nei rapporti giuridici che facevano capo ai soggetti fusi o incorporati con la conseguenza che tale successore qualora intenda impugnare per cassazione la pronuncia emessa nei confronti...

Cass. civile, sez. I del 1996 numero 1038 (10/02/1996)

Qualora, in relazione a locazione d'azienda, si realizzi la sublocazione dell'immobile adibito ad impresa commerciale (non già la cessione del contratto di locazione, alternativamente prevista dall'art. 36 legge, n. 392 del 1978), non si verifica successione alcuna nell'originario rapporto di...

Codice Civile art. 748

MIGLIORAMENTI, SPESE E DETERIORAMENTI 1. In tutti i casi, si deve dedurre a favore del donatario il valore delle migliorie apportate al fondo nei limiti del loro valore al tempo dell' aperta successione. 2. Devono anche computarsi a favore del donatario le spese straordinarie da lui sostenute...

Regio Decreto del 1929 numero 499 art. 3

1. Chi acquista a titolo di successione ereditaria o di legato la proprietà o un altro diritto reale su beni immobili non può farne iscrivere il trasferimento a suo nome nel libro fondiario se non mediante presentazione al giudice tavolare del certificato di eredità o di legato rilasciato dalla...

Cass. civile, sez. II del 1992 numero 11290 (15/10/1992)

L' art. 732 cod. civ., che prevede il diritto di prelazione e di riscatto dei coeredi, non è applicabile quando il testatore abbia effettuato direttamente la divisione, ancorché assegnando ad un gruppo di discendenti un bene in comunione, in quanto tale comunione è diversa da quella ereditaria,...