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coniuge legittima successione

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Cass. civile, sez. II del 2017 numero 5345 (02/03/2017)

La revocazione della donazione per sopravvenienza di figli o discendenti (art. 803 c.c.) , rispondendo all'esigenza di consentire al donante di riconsiderare l'opportunità dell'attribuzione liberale a fronte della sopravvenuta nascita di un figlio, ovvero della sopravvenuta conoscenza della sua...

Cass. civile, sez. III del 1999 numero 8997 (27/08/1999)

Il fondamento della responsabilità ex art. 2051 c.c. per il danno cagionato dalle cose che si hanno in custodia è costituito dalla violazione dell'obbligo di sorveglianza, il quale presuppone, però, che il terzo danneggiato abbia un titolo per entrare in legittima relazione con la cosa. Siffatto...

Decreto Legge del 1988 numero 70 art. 12

1. Le disposizioni del comma 4 dell'articolo 52 del D.P.R. 26 aprile 1986, n 131, e del quinto comma dell'articolo 26 del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 637, aggiunto con l'articolo 8 della legge 17 dicembre 1986, n. 880, si applicano anche ai trasferimenti di fabbricati o della nuda proprietà, nonché...

Modificazioni soggettive del rapporto obbligatorio

Lo svolgimento del rapporto obbligatorio postula necessariamente una scansione cronologica che intercorre tra l'insorgenza della situazione giuridica di diritto soggettivo facente capo al soggetto attivo e l'estinzione di esso, in esito al verificarsi di una delle cause di estinzione (satisfattive o...

Modo impossibile o illecito

L'onere impossibile o illecito (tale non sarebbe quello che assorbisse il contenuto economico della disposizione a causa di morte: cfr. Cass. Civ. Sez. II, ) , tanto apposto ad una disposizione testamentaria, quanto ad una donazione , si considera come non apposto (vitiatur sed non vitiat) : ciò...

Codice Civile art. 517

SEPARAZIONE RIGUARDO AI MOBILI 1. Il diritto alla separazione riguardo ai mobili si esercita mediante domanda giudiziale. 2. La domanda si propone con ricorso al tribunale del luogo dell' aperta successione, il quale ordina l' inventario, se non è ancora fatto, e dà le disposizioni necessarie...

Legge del 1998 numero 40 art. 27

Ricongiungimento familiare Lo straniero può chiedere il ricongiungimento per i seguenti familiari: a) coniuge non legalmente separato; b) figli minori a carico, anche del coniuge o nati fuori del matrimonio, non coniugati ovvero legalmente separati, a condizione che l'altro genitore, qualora...

Decreto Legislativo del 2013 numero 154 art. 30

MODIFICHE AGLI ARTICOLI 267 E 269 DEL CODICE CIVILE 1. All'articolo 267 del codice civile dopo il primo comma sono aggiunti i seguenti: “Nel caso indicato dal primo comma dell'articolo 263, se l'autore del riconoscimento è morto senza aver promosso l'azione, ma prima che sia decorso il termine...

Codice Civile art. 433

PERSONE OBBLIGATE All'obbligo di prestare gli alimenti sono tenuti, nell'ordine: 1) il coniuge; 2) i figli, anche adottivi, e, in loro mancanza, i discendenti prossimi; (Numero così sostituito dall’art. 64, comma 1, lett. a), D.Lgs. 28 dicembre 2013, n. 154, a decorrere dal 7 febbraio 2014 ai...

Cass. civile del 1993 numero 11836 (29/11/1993)

La buona fede rilevante ai fini dell'accessione invertita di cui all'art. 938 Codice civile consiste nel ragionevole convincimento del costruttore di edificare sul proprio suolo e di non commettere alcuna usurpazione. Essa, diversamente da quanto si verifica in materia di possesso (art. 1147, Codice...

Decreto Legge del 1988 numero 70 art. 2

1. Ai fini dell'imposta sul reddito delle persone fisiche, la detrazione per il coniuge a carico non legalmente ed effettivamente separato prevista nel n. 1) del primo comma dell'articolo 15 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 597, e successive modificazioni, è elevata...

Cass. civile, sez. II del 1981 numero 4815 (25/07/1981)

La disposizione dell'art 732 cod civ, in tema di diritto di prelazione e di retratto successorio, opera soltanto fra coeredi comproprietari in virtu di un'unica successione. Pertanto, sciolta nei confronti di uno dei coeredi la comunione, il permanere in lui della semplice qualita di erede come non...

Cass. civile, sez. II del 1997 numero 11605 (21/11/1997)

L' attore in rivendica è tenuto a dimostrare la proprietà del bene che assume a lui appartenente fornendo la prova (anche risalendo i propri danti causa) dell' acquisto a titolo originario della "res" oggetto della controversia, non potendo, all' uopo, ritenersi sufficiente la mera produzione di...

Cass. civile del 1990 numero 8219 (11/08/1990)

La successione nei contratti prevista dall'art. 2558 Codice civile, nel caso di cessione di azienda, é istituto diverso dalla cessione del contratto di cui agli art. 1406 segg. Codice civile, in quanto può intervenire in qualsiasi fase del rapporto contrattuale, purché‚ non del tutto esaurito, e...

Capacità di succedere degli enti non riconosciuti

Non v'è dubbio che possano venire alla successione a causa di morte anche entità non connotate da personalità giuridica. Prescindendo dalle società a base personale, in relazione alle quali nessuno dubita circa l'attitudine ad essere destinatarie di lasciti testamentari, il tema è stato...

Decreto Legislativo del 2001 numero 231 art. 3

SUCCESSIONE DI LEGGI 1. L'ente non può essere ritenuto responsabile per un fatto che secondo una legge posteriore non costituisce più reato o in relazione al quale non è più prevista la responsabilità amministrativa dell'ente, e, se vi è stata condanna, ne cessano l'esecuzione e gli effetti...

Regolamento UE del 2016 n. 2016/1103 art. 13

LIMITAZIONE DEL PROCEDIMENTO 1. Se l'eredità la cui successione rientra nell'ambito di applicazione del regolamento (UE) n. 650/2012 comprende beni situati in uno Stato terzo, l'autorità giurisdizionale adita per decidere sul regime patrimoniale tra coniugi può, su richiesta di una delle parti,...

Cass. civile, sez. VI-II del 2020 numero 9364 (21/05/2020)

In tema di validità del testamento olografo, la completa indicazione della data, composta di giorno, mese ed anno, costituisce un requisito essenziale di forma dell'atto anche nel caso in cui, in concreto, l'omissione sia irrilevante rispetto al regolamento d'interessi risultante dalle disposizioni...

Cass. civile, sez. I del 1968 numero 1311 (27/04/1968)

La clausola, contenuta nell'atto costitutivo o nello statuto di una società, con cui si stabilisce che in caso di decesso di un socio, la società continui automaticamente con gli eredi del socio defunto, non opera automaticamente nei confronti dell'erede designato, ma richieda pursempre...

Cass. civile, sez. III del 2006 numero 5100 (09/03/2006)

In caso di successione di più eredi nel lato passivo del rapporto obbligatorio si determina un frazionamento "pro quota" dell'originario debito del "de cuius" fra gli aventi causa, con la conseguenza che il rapporto che ne deriva non è unico ed inscindibile, e non si determina, nell'ipotesi di...

Cass. civile, sez. III del 2013 numero 3548 (13/02/2013)

L’art. 6, comma I della l. n. 392/1978 trova applicazione anche qualora l’evento della morte riguardi un soggetto che sia in precedenza subentrato ai sensi della stessa norma nella posizione di conduttore al conduttore originario, dovendosi escludere che la norma possa operare solo con riguardo alla...

Codice Civile 1865 del 1865 numero 2358 art. 725

1. Sono incapaci, come indegni, di succedere: 1.° Chi avesse volontariamente ucciso o tentato di uccidere la persona della cui successione si tratta; 2.° Chi la avesse accusata di reato punibile con pena criminale, quando l'accusa sia stata dichiarata calunniosa in giudzio; 3.° Chi la avesse...

Acquisto del legato ed autorizzazioni tutorie

L'acquisizione del legato da parte di soggetti incapaci deve essere preventivamente autorizzata. Per il minore d'età soggetto a responsabilità genitoriale viene in esame il III comma dell' cod.civ. . Per il minore sotto tutela ovvero per l'interdetto si provvede ai sensi del n.6 dell' cod.civ....

Cass. civile, sez. II del 1992 numero 11831 (30/10/1992)

Il chiamato all' eredità che non abbia ancora accettato non può essere considerato quale possessore, sia pure fittizio, né continuatore del possesso del "de cuius" (art. 1146 cod. civ.), anche se facoltato agli atti di tutela dei beni ereditari previsti dall' art. 460 cod. civ. essendo rivolto tale...

Cass. civile, sez. II del 1998 numero 2163 (27/02/1998)

La collazione per l' imputazione costituisce una " fictio iuris" per effetto della quale il coerede, che, a seguito di una donazione operata in vita dal "de cuius", abbia già anticipatamente ricevuto una parte dei beni a lui altrimenti destinati solo con l' apertura della successione, ha diritto a...

Cass. civile, sez. II del 1976 numero 3083 (03/09/1976)

I coeredi possono esercitare il riscatto, previsto dall'art. 732 cod. civ., nel caso che oggetto della vendita sia stata una quota ereditaria costituita soltanto dalla nuda proprietà di immobili caduti nella successione, e ciò ancorchè l'acquirente di detta quota abbia anche acquistato, da un...

Regolamento UE del 2016 n. 2016/1104 art. 13

LIMITAZIONE DEL PROCEDIMENTO 1. Se l'eredità la cui successione rientra nell'ambito di applicazione del regolamento (UE) n. 650/2012 comprende beni situati in uno Stato terzo, l'autorità giurisdizionale adita per decidere sugli effetti patrimoniali dell'unione registrata può, su richiesta di una...

La comunione ereditaria

Se più soggetti, anche per quote tra loro differenti, chiamati all'eredità per legge o per testamento, vengono ad assumere la qualità di coeredi, si instaura fra i medesimi una situazione di contitolarità relativamente ai beni appartenenti all'asse ereditario. Si tratta di una comunione incidentale,...

K.A.28 - Trasformazione di associazioni

Massima1° pubbl. 9/08 L’art. cod. civ. contempla espressamente la sola trasformazione di associazioni riconosciute in società di capitali. Si deve tuttavia ritenere legittima - ai sensi dell’art. cod. civ. - ogni ulteriore trasformazione di associazioni riconosciute in enti diversi dalle...

Cass. civile, sez. II del 1991 numero 7805 (13/07/1991)

La clausola contrattuale che nel solo caso di mancato pagamento, anche parziale, del prezzo di precedenti forniture attribuisca al venditore la facoltà di recedere dal contratto, o di sospendere l' esecuzione dello stesso, con diritto al risarcimento del danno, rientra tra le clausole cosiddette...

Cass. civile, sez. II del 1979 numero 5747 (07/11/1979)

La rappresentazione, che nella linea collaterale, a norma dell'art. 468 cod. civ., ha luogo a favore di discendenti dei fratelli e delle sorelle del defunto, presuppone che i fratelli e le sorelle siano legittimi, in quanto fra più figli naturali del medesimo genitore non si instaura alcun rapporto....

Decreto Legislativo del 2013 numero 154 art. 23

MODIFICHE ALL'ARTICOLO 252 DEL CODICE CIVILE 1. All'articolo 252 del codice civile sono apportate le seguenti modificazioni: a) la rubrica è sostituita dalla seguente: “Affidamento del figlio nato fuori del matrimonio e suo inserimento nella famiglia del genitore.”; b) al primo comma la parola:...

Tribunale di Genova del 1991 (18/03/1991)

E' legittima la deliberazione assunta a maggioranza dall'assemblea straordinaria che, rimossa la causa di scioglimento, revochi lo stato di liquidazione della società.Il socio che, pur presente, si sia astenuto dal votare è legittimato a proporre impugnazione, a norma dell'art. 2377, secondo comma,...

Le agevolazioni “prima casa” nella compravendita immobiliare

Al fine di ottenere l’applicazione delle imposta in misura agevolata (cfr. colonna di destra della tabella che precede), è necessario che si tratti di immobile non avente caratteristiche “di lusso” e che la parte acquirente possieda i seguenti requisiti: a)deve essere residente nel Comune ove è...