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coniuge legittima successione

Risultati 1681-1715 di 2731

Cass. civile, sez. II del 1983 numero 1635 (04/03/1983)

L'art. 591, terzo comma, cod. civ., laddove dispone che il termine (quinquennale) di prescrizione dell'azione di impugnazione del testamento per incapacità del testatore decorre "dal giorno in cui è stata data esecuzione alle disposizioni testamentarie" - attesa la diversità di questa dizione...

Cass. civile, sez. II del 1993 numero 3715 (27/03/1993)

La competenza ad autorizzare la vendita di beni immobili ereditati dal minore soggetto alla patria potestà appartiene al giudice tutelare del luogo di residenza del minore stesso unicamente per i beni che si possono considerare acquisiti definitivamente al patrimonio di questi; mentre appartiene al...

Cass. civile del 1972 numero 3477 (01/12/1972)

Nulla vieta che le parti condizionino l’efficacia di un contratto all’avvento di una nuova disciplina legislativa che comporti l’abolizione di un divieto vigente al momento della stipulazione; divieto che, di regola, non può estendersi agli atti la cui efficacia le parti intendano rinviare al...

Cass. civile, sez. I del 1976 numero 2609 (09/07/1976)

Poiché la società di persone è configurabile come una pluralità di soggetti i cui patrimoni sono, ciascuno per una parte, gravati da un vincolo derivante dalla loro parziale destinazione al conseguimento di uno scopo comune, i creditori particolari del socio, tra i quali è lo Stato per l'imposta di...

Acquisto del possesso a titolo derivativo

Si ha acquisto a titolo derivativo del possesso quando esso viene trasmesso da un precedente possessore . Questa situazione si può verificare o perchè un nuovo soggetto subentra al precedente mortis causa a titolo universale (successione nel possesso: art. cod.civ.), in quanto si verifica un...

Cass. civile, sez. II del 1981 numero 63 (06/01/1981)

Sono patti successori, da un lato, le convenzioni aventi per oggetto una vera istituzione di erede rivestita della forma contrattuale e, dall'altro, quelle che abbiano per oggetto la costituzione, trasmissione o estinzione di diritti relativi ad una successione non ancora aperta e facciano sorgere...

Cass. civile, sez. II del 2017 numero 26351 (07/11/2017)

Il divieto di alienazione contenuto nel testamento olografo non blocca la divisione giudiziale dei beni. Infatti la natura dichiarativa dell’atto non comporta violazione della volontà del defunto dal momento che ciascuno dei partecipanti alla comunione ha diritto di chiederne lo scioglimento. Lo...

Regolamento UE del 2012 n. 650/2012 art. 7

COMPETENZA IN CASO DI SCELTA DI LEGGE Gli organi giurisdizionali dello Stato membro la cui legge sia stata scelta dal defunto conformemente all’articolo 22 sono competenti a decidere sulla successione: a) se un organo giurisdizionale preventivamente adito ha dichiarato la propria incompetenza...

Legge del 1978 numero 392 art. 31

SANZIONI 1. Il locatore che abbia ottenuto la disponibilità dell'immobile per uno dei motivi previsti dall'art. 29 e che, nel termine di sei mesi dall'avvenuta consegna, non abbia adibito l'immobile ad abitazione propria, del coniuge o dei parenti entro il secondo grado in linea retta, o non abbia...

Codice Civile art. 407

PROCEDIMENTO 1. Il ricorso per l'istituzione dell'amministrazione di sostegno deve indicare le generalita' del beneficiario, la sua dimora abituale, le ragioni per cui si richiede la nomina dell'amministratore di sostegno, il nominativo ed il domicilio, se conosciuti dal ricorrente, del coniuge,...

Obbligo di garanzia

Ai sensi dell'art. cod. civ. , colui che è tenuto a dare una garanzia, senza che ne siano determinati il modo e la forma, può prestare a propria scelta un'idonea garanzia reale o personale, ovvero altra sufficiente cautela. Si tratta del principio di equivalenza delle garanzie reali o...

Decreto Legislativo del 1990 numero 346 art. 8

BASE IMPONIBILE (Art. 7 D.P.R. n. 637/1972) 1. Il valore globale netto dell'asse ereditario è costituito dalla differenza tra il valore complessivo, alla data dell'apertura della successione, dei beni e dei diritti che compongono l'attivo ereditario, determinato secondo le disposizioni degli...

Cass. civile, sez. Unite del 1996 numero 6223 (08/07/1996)

L'art. 5 bis del d.l. n. 333 del 1992, introdotto con la legge di conversione n. 359 del 1992, non si applica, nè direttamente nè in via analogica, alla determinazione delle indennità di occupazione legittime relative a situazioni verificatesi ed esauritesi prima della sua entrata in vigore, in...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1989 numero 2873 (14/06/1989)

La limitazione della responsabilità dello stato che assume la qualità di erede prevista dall'art. 586 cod.civ. riguarda i soli debiti ereditari, non già quelli, come l'obbligo derivante dalla condanna al pagamento delle spese processuali, che derivano dal comportamento dello stato che ha preferito...

Cass. civile, sez. II del 2021 numero 13273 (18/05/2021)

Per i beni soggetti al regime tavolare, previsto dal r.d. n. 499 del 1929, nelle province già austroungariche, l'efficacia costitutiva dell'iscrizione o intavolazione è limitata agli atti tra vivi e non è estensibile ai trasferimenti per successione ereditaria o agli acquisti a titolo originario,...

Cass. civile, sez. II del 2022 numero 14714 (10/05/2022)

Qualora un unico fondo, originariamente pervenuto in successione a due eredi per quote indivise, venga successivamente frazionato da questi ultimi in porzioni distinte in sede di divisione, la situazione di assoggettamento di fatto di una di tali porzioni rispetto all'altra è idonea a determinare la...

Caratteri della nullità dei patti successori

La nullità che l'art. cod.civ. commina in relazione al perfezionamento del patto successorio è tale a tutti gli effetti. Ne segue l'applicabilità delle disposizioni relative alla rilevabilità ope judicis ed alla assolutezza della legittimazione attiva in ordine alla relativa azione (art. cod.civ....

Cass. civile, sez. II del 1994 numero 3609 (16/04/1994)

La clausola statutaria che attribuisce ai soci superstiti di una società di capitali, in caso di morte di uno di essi, il diritto di acquistare - entro un determinato periodo di tempo e secondo un valore da determinarsi secondo criteri prestabiliti - dagli eredi del "de cuius" le azioni già...

Cass. civile, sez. II del 2019 numero 784 (16/01/2020)

Il mediatore, pur non essendo tenuto, in difetto di un incarico specifico, a svolgere nell’adempimento della sua prestazione particolari indagini di natura tecnico giuridica (come l’accertamento della libertà da pesi dell’immobile oggetto di trasferimento, mediante le cosiddette visure catastali e...

Cass. civile, sez. V del 2007 numero 4047 (21/02/2007)

In tema di imposta di registro, è legittima la notificazione dell'avviso di liquidazione dell'imposta effettuata dall'Amministrazione finanziaria nei confronti del notaio che ha registrato l'atto societario ed ha richiesto la registrazione, essendo il notaio, ai sensi dell'art. 57 del D.P.R. n....

Cass. civile, sez. II del 2021 numero 41132 (21/12/2021)

La collazione presuppone l'esistenza di una comunione ereditaria e, quindi, di un asse da dividere, mentre, se l'asse è stato esaurito con donazioni o con legati, o con le une e con gli altri insieme, viene meno un "relictum" da dividere, sicché non vi è luogo a divisione e, quindi, a collazione che...

Lo stato di necessità putativo

In tema di rilevanza dello stato di necessità putativo, la giurisprudenza, con alcune decisioni non recenti, ponendo in rilievo una differenza tra la valutazione penalistica e quella civilistica circa le conseguenze dell'atto necessitato, ha affermato che, per considerare necessitato un...

Cass. civile, sez. VI-II del 2022 numero 36389 (13/12/2022)

Le modificazioni per il miglior godimento della cosa comune (a differenza dalle innovazioni che vengono deliberate dall'assemblea nell'interesse di tutti i partecipanti ai sensi dell'art. 1120 cod. civ.) possono essere apportate a proprie spese dal singolo condomino con i limiti indicati dall'art....

Delazione ereditaria e nascituri

Sia in riferimento al caso del nascituro che non sia stato ancora concepito, sia relativamente all'ipotesi del nascituro già concepito il soggetto manca. Secondo la prevalente opinione la delazione dunque non potrebbe dirsi attuale, operando soltanto nel momento della nascita, similmente a quanto...

Legato di credito: l'oggetto della disposizione

Il credito oggetto del legato di cui all' cod.civ. può scaturire da qualsivoglia fonte. Vengono in esame non solamente i crediti scaturenti da contratto o da atti di natura negoziale, bensì anche crediti originati da illecito extracontrattuale . L'unico limite può essere considerato quello della...

Usufrutto ed affitto dell'azienda

L'art. cod. civ. prevede una disciplina che stabilisce regole divergenti rispetto a quelle dettate in sede di disciplina generale dell'usufrutto. L'usufruttuario infatti ha la possibilità di alienare le scorte ed ha potere di disposizione anche sugli impianti, fermo restando l'obbligo di conservare...

Cass. civile, sez. II del 1984 numero 3309 (30/05/1984)

Affinché determini indegnità a succedere, il fatto della soppressione o dell'alterazione del testamento, ovvero del suo celamento (peraltro non ravvisabile nella violazione dell'obbligo ex art. 620 cod. civ. del possessore di testamento olografo di presentarlo ad un notaio per la pubblicazione...

Cass. civile, sez. II del 2016 numero 8911 (04/05/2016)

A norma degli artt. 979 e 980 c.c. la durata dell'usufrutto non può eccedere la vita dell'usufruttuario o, qualora sia concesso pro quota ad una pluralità di soggetti (e in assenza di usufrutto congiuntivo, che comporta l'accrescimento a favore dei superstiti), quella di ciascuno di essi per la...

Cass. civile, sez. II del 2009 numero 21256 (05/10/2009)

Il partecipante alla comunione può usare della cosa comune per un suo fine particolare, con la conseguente possibilità di ritrarre dal bene una utilità specifica aggiuntiva rispetto a quelle che vengono ricavate dagli altri, con il limite di non alterare la consistenza e la destinazione di esso, o...

Cass. civile, sez. II del 2012 numero 1233 (27/01/2012)

L'azione diretta all'esecuzione in forma specifica dell'obbligo di stipulare una vendita, ai sensi dell'art. 2932 c.c., non ha natura reale, ma personale, in quanto diretta a far valere un diritto di obbligazione nascente da un contratto al fine di conseguire una pronuncia che disponga il...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1987 numero 2381 (06/03/1987)

Nel caso di fusione (o incorporazione) di società, la nascita del nuovo ente- con la conseguente estinzione delle società fuse (o di quella incorporata) e l'attuazione, a favore della nuova persona giuridica, di una successione universale analoga a quella - mortis causa - non si produce prima...

Cass. civile del 1987 numero 2320 (05/03/1987)

Il principio della dichiarativitá della divisione, di cui all'art. 757, Codice civile, opera inderogabilmente con riguardo unicamente alla retroattività dell'effetto distributivo. Per cui ciascun condividente é reputato titolare sin dal momento della successione dei (soli) beni concretamente...

Cass. civile, sez. II del 1977 numero 609 (11/02/1977)

Nella divisione tra discendenti che concorrono alla successione da un comune autore, si deve tener conto, al fine di assicurare la parità di posizione degli eredi, di tutte le donazioni, anche indirette, fatte a favore di taluno di essi (salva dispensa). Le spese sostenute dal de cuius per uno dei...