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coniuge legittima successione

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Legge del 2001 numero 149 art. 25

TITOLO IV Dell’adozione in casi particolari - CAPO I Dell’adozione in casi particolari e dei suoi effetti L’articolo 44 della legge n. 184 è sostituito dal seguente: «I minori possono essere adottati anche quando non ricorrono le condizioni di cui al comma 1 dell’articolo 7: a) da persone unite...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 2217 (30/01/2013)

L'art. 1461 c.c., il quale, basandosi sul principio inadimplenti non estadimplendum, consente ad un contraente di sospendere l'esecuzione della propria prestazione se ha il timore, dimostrato dalle peggiorate condizioni economiche dell'altra parte - ipotesi cui si può assimilare anche quella della...

Cass. civile, sez. II del 2008 numero 9274 (09/04/2008)

La disposizione di cui all'art. 463, n. 5, c.c. tutela la libertà di testare del de cuius e dunque il rispetto delle sue ultime volontà. Sono, pertanto, irrilevanti comportamenti riprovevoli posti in essere dall'erede, riprovevoli non già nei confronti del testatore ma verso terzi. Le ipotesi di...

Cass. civile, sez. II del 2011 numero 3181 (09/02/2011)

Con l'azione di petizione ereditaria l'erede può reclamare soltanto i beni nei quali egli è succeduto ‘’mortis causa’’ al defunto, ossia i beni che, al tempo dell'apertura della successione, erano compresi nell'asse ereditario; ne consegue che tale azione non può essere esperita per far ricadere in...

Cass. civile, sez. I del 2005 numero 10692 (20/05/2005)

La produzione della denuncia di successione, richiesta dall'art. 49 del d.P.R. 26 ottobre 1972, n. 637, si pone come condizione di esigibilità del credito ereditario, salvo che la pretesa creditoria sia fatta valere in giudizio (o dinanzi agli arbitri). Ne consegue che, fin quando l'erede non abbia...

Appello di Milano del 1993 (30/03/1993)

La clausola statutaria con cui, in una società in accomandita semplice, si prevede la successione degli eredi dei soci accomandanti nella partecipazione societaria dei predetti soci non contrasta con l'art. 458, codice civile, il quale vieta i patti successori. La trasmissione per causa di morte...

Cass. civile, sez. II del 2021 numero 27377 (08/10/2021)

Le norme date dal testatore ai sensi dell'art. 733 cod. civ., devono inquadrarsi nella categoria dei legati obbligatori. Più precisamente l'assegno divisionale semplice è un legato obbligatorio a carico degli altri coeredi, i quali sono obbligati a lasciare che il bene, o la categoria di beni,...

Cass. civile, sez. Unite del 2006 numero 13429 (09/06/2006)

In tema di successione necessaria, ai fini dell'individuazione della quota di riserva spettante alle singole categorie di legittimari e ai singoli legittimari nell'ambito della stessa categoria occorre far riferimento alla situazione esistente al momento dell'apertura della successione e non a...

Cass. civile del 1988 numero 7044 (23/12/1988)

E' valido il contratto preliminare con il quale uno dei coniugi prometta di trasferire all'altro, in vista della futura separazione ed al fine di regolamentare i rapporti patrimoniali con l'altro coniuge, la proprietà di uno o più immobili.

Appello di Cagliari del 1993 (10/09/1993)

Non è invocabile lo stato di legittima difesa, per difetto del requisito della necessità, quando sussiste per il soggetto aggredito la possibilità di sottrarsi agevolmente, con la fuga, all'atteggiamento minaccioso e aggressivo della controparte.

Codice Civile art. 185

AMMINISTRAZIONE DEI BENI PERSONALI DEL CONIUGE 1. All' amministrazione dei beni che non rientrano nella comunione o nel fondo patrimoniale si applicano le disposizioni dei commi secondo, terzo e quarto dell' articolo 217.

Cass. civile, sez. II del 1999 numero 974 (04/02/1999)

L' "institutio ex re certa" non determina necessariamente la successione al testatore a titolo di legato, dovendo il giudice del merito accertare se in tal modo il "de cuius" ha inteso attribuire una quota del suo patrimonio unitariamente considerato, sì che la successione in esso è a titolo...

Cass. civile, sez. I del 2007 numero 88 (08/01/2007)

La mancata partecipazione di un coniuge ad un atto di disposizione di beni della comunione ex art. 177 c. c. non esclude che risenta anch'egli dei correlativi effetti ove non abbia tempestivamente esercitato l'azione di annullamento di quell'atto.

Appello di Firenze del 1986 (19/03/1986)

Non è legittima, e non può quindi ordinarsene l'iscrizione nel registro delle imprese, la deliberazione assembleare di una società a responsabilità limitata con cui, trasformandosi la società in accomandita semplice, si prevede la partecipazione nella nuova struttura societaria di una società di...

Codice Civile art. 53

GODIMENTO DEI BENI 1. Gli ascendenti, i discendenti e il coniuge immessi nel possesso temporaneo dei beni ritengono a loro profitto la totalità delle rendite. Gli altri devono riservare all' assente il terzo delle rendite.

Cass. civile, sez. I del 1981 numero 419 (17/01/1981)

L'azione diretta al conseguimento di beni caduti in una successione, per la quota che si assume spettare all'attore e sul presupposto dell'accertamento della sua qualita di erede, si inquadra nello schema della petitio hereditatis e non della rei vindicatio, e pertanto la pronuncia del giudice non...

Cass. civile, sez. V del 2015 numero 23225 (13/11/2015)

Il contribuente che, in sede di separazione, trasferisca al coniuge la casa coniugale prima del decorso del quinquennio dall'acquisto per il quale aveva usufruito delle agevolazioni fiscali di cui all'art. 19 della legge n. 74/1987, non decade dai relativi benefici atteso che l'immobile acquistato...

Cass. civile, sez. I del 2013 numero 28220 (18/12/2013)

La declaratoria di esecutività della sentenza del tribunale ecclesiastico che abbia pronunciato la nullità del matrimonio concordatario per esclusione, da parte di uno soltanto dei coniugi, di uno dei bona matrimonii, cioè per divergenza unilaterale tra volontà e dichiarazione, postula che tale...

Cass. civile, del 1970 numero 1403 (12/09/1970)

La disposizione contenuta nell'art. 549 c.c., va interpretata nel senso che la quota di legittima non è suscettibile di oneri o condizioni che ne diminuiscano il valore, cioè la sua entità, e nel senso che al detto limite quantitativo si aggiunga un limite qualitativo.

Patti successori (in genere)

L'art. cod.civ. nel suo testo originario prevedeva la nullità di ogni convenzione contrattuale in forza della quale si dispone della propria successione. Attualmente la portata della norma non è più così assoluta. Ad essa è stato infatti aggiunto l'inciso iniziale che fa salvo quanto disposto dagli...

Legge del 2005 numero 137 art. 1

1. All'articolo 463 del codice civile sono apportate le seguenti modificazioni: a) al numero 2), è soppressa la parola «penale»; b) al numero 3), sono soppresse le parole: «con la morte,»; c) dopo il numero 3) è inserito il seguente: «3-bis) chi, essendo decaduto dalla potestà genitoriale...

Cass. civile, sez. II del 2022 numero 32855 (08/11/2022)

L'art. 458 cod. civ., nel disciplinare il divieto dei patti successori, dispone testualmente che "è del pari nullo ogni atto col quale taluno dispone dei diritti che possono spettare su una successione non ancora aperta, o rinunzia ai medesimi" (cd. patto successorio dispositivo). Il divieto si...

Codice Civile art. 88

DELITTO 1. Non possono contrarre matrimonio tra loro le persone delle quali l' una è stata condannata per omicidio consumato o tentato sul coniuge dell' altra. 2. Se ebbe luogo soltanto rinvio a giudizio ovvero fu ordinata la cattura, si sospende la celebrazione del matrimonio fino a quando non è...