Testo cercato:

coniuge legittima successione

Risultati 701-735 di 2731

Cass. civile, sez. Unite del 1981 numero 5779 (03/11/1981)

Nel giudizio di separazione giudiziale con addebito a carico del coniuge convenuto, la richiesta di quest'ultimo, circa l'adebitabilità della separazione stessa all'attore, non integra una semplice eccezione, ma una domanda riconvenzionale, e, pertanto, non può essere proposta per la prima volta in...

Cass. civile, sez. II del 2008 numero 9274 (09/04/2008)

La disposizione di cui all'art. 463, n. 5, c.c. tutela la libertà di testare del de cuius e dunque il rispetto delle sue ultime volontà. Sono, pertanto, irrilevanti comportamenti riprovevoli posti in essere dall'erede, riprovevoli non già nei confronti del testatore ma verso terzi. Le ipotesi di...

Cass. civile, sez. Unite del 1997 numero 5291 (12/06/1997)

A seguito della riforma del diritto di famiglia introdotta con legge n. 151 del 19 maggio 1975, la cosiddetta "presunzione muciana" di cui all'art. 70 della legge fallimentare, si rende inoperante sia con riguardo alle fattispecie governate dal regime di comunione legale fra i coniugi, sia con...

Legge del 2001 numero 149 art. 25

TITOLO IV Dell’adozione in casi particolari - CAPO I Dell’adozione in casi particolari e dei suoi effetti L’articolo 44 della legge n. 184 è sostituito dal seguente: «I minori possono essere adottati anche quando non ricorrono le condizioni di cui al comma 1 dell’articolo 7: a) da persone unite...

Appello di Milano del 1994 (15/09/1994)

E' legittima la revoca dell'amministratore unico sul rilievo di un evidente intento fraudolento finalizzato al depauperamento del patrimonio sociale con operazioni finanziarie che per nulla attengono all'oggetto sociale e dalle quali traspare un chiaro conflitto di interessi.

Cass. civile, sez. Unite del 2006 numero 13429 (09/06/2006)

In tema di successione necessaria, ai fini dell'individuazione della quota di riserva spettante alle singole categorie di legittimari e ai singoli legittimari nell'ambito della stessa categoria occorre far riferimento alla situazione esistente al momento dell'apertura della successione e non a...

Cass. civile del 1988 numero 7044 (23/12/1988)

E' valido il contratto preliminare con il quale uno dei coniugi prometta di trasferire all'altro, in vista della futura separazione ed al fine di regolamentare i rapporti patrimoniali con l'altro coniuge, la proprietà di uno o più immobili.

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 2217 (30/01/2013)

L'art. 1461 c.c., il quale, basandosi sul principio inadimplenti non estadimplendum, consente ad un contraente di sospendere l'esecuzione della propria prestazione se ha il timore, dimostrato dalle peggiorate condizioni economiche dell'altra parte - ipotesi cui si può assimilare anche quella della...

Cass. civile, sez. II del 2021 numero 27377 (08/10/2021)

Le norme date dal testatore ai sensi dell'art. 733 cod. civ., devono inquadrarsi nella categoria dei legati obbligatori. Più precisamente l'assegno divisionale semplice è un legato obbligatorio a carico degli altri coeredi, i quali sono obbligati a lasciare che il bene, o la categoria di beni,...

Codice Civile art. 185

AMMINISTRAZIONE DEI BENI PERSONALI DEL CONIUGE 1. All' amministrazione dei beni che non rientrano nella comunione o nel fondo patrimoniale si applicano le disposizioni dei commi secondo, terzo e quarto dell' articolo 217.

Cass. civile, sez. II del 2011 numero 3181 (09/02/2011)

Con l'azione di petizione ereditaria l'erede può reclamare soltanto i beni nei quali egli è succeduto ‘’mortis causa’’ al defunto, ossia i beni che, al tempo dell'apertura della successione, erano compresi nell'asse ereditario; ne consegue che tale azione non può essere esperita per far ricadere in...

Cass. civile, sez. I del 2005 numero 10692 (20/05/2005)

La produzione della denuncia di successione, richiesta dall'art. 49 del d.P.R. 26 ottobre 1972, n. 637, si pone come condizione di esigibilità del credito ereditario, salvo che la pretesa creditoria sia fatta valere in giudizio (o dinanzi agli arbitri). Ne consegue che, fin quando l'erede non abbia...

Appello di Milano del 1993 (30/03/1993)

La clausola statutaria con cui, in una società in accomandita semplice, si prevede la successione degli eredi dei soci accomandanti nella partecipazione societaria dei predetti soci non contrasta con l'art. 458, codice civile, il quale vieta i patti successori. La trasmissione per causa di morte...

Cass. civile, sez. I del 2007 numero 88 (08/01/2007)

La mancata partecipazione di un coniuge ad un atto di disposizione di beni della comunione ex art. 177 c. c. non esclude che risenta anch'egli dei correlativi effetti ove non abbia tempestivamente esercitato l'azione di annullamento di quell'atto.

Cass. civile, sez. II del 1999 numero 974 (04/02/1999)

L' "institutio ex re certa" non determina necessariamente la successione al testatore a titolo di legato, dovendo il giudice del merito accertare se in tal modo il "de cuius" ha inteso attribuire una quota del suo patrimonio unitariamente considerato, sì che la successione in esso è a titolo...

Codice Civile art. 53

GODIMENTO DEI BENI 1. Gli ascendenti, i discendenti e il coniuge immessi nel possesso temporaneo dei beni ritengono a loro profitto la totalità delle rendite. Gli altri devono riservare all' assente il terzo delle rendite.

Legge del 2005 numero 137 art. 1

1. All'articolo 463 del codice civile sono apportate le seguenti modificazioni: a) al numero 2), è soppressa la parola «penale»; b) al numero 3), sono soppresse le parole: «con la morte,»; c) dopo il numero 3) è inserito il seguente: «3-bis) chi, essendo decaduto dalla potestà genitoriale...

Cass. civile, sez. I del 2013 numero 28220 (18/12/2013)

La declaratoria di esecutività della sentenza del tribunale ecclesiastico che abbia pronunciato la nullità del matrimonio concordatario per esclusione, da parte di uno soltanto dei coniugi, di uno dei bona matrimonii, cioè per divergenza unilaterale tra volontà e dichiarazione, postula che tale...

Appello di Firenze del 1986 (19/03/1986)

Non è legittima, e non può quindi ordinarsene l'iscrizione nel registro delle imprese, la deliberazione assembleare di una società a responsabilità limitata con cui, trasformandosi la società in accomandita semplice, si prevede la partecipazione nella nuova struttura societaria di una società di...

Appello di Cagliari del 1993 (10/09/1993)

Non è invocabile lo stato di legittima difesa, per difetto del requisito della necessità, quando sussiste per il soggetto aggredito la possibilità di sottrarsi agevolmente, con la fuga, all'atteggiamento minaccioso e aggressivo della controparte.

Cass. civile, sez. II del 2023 numero 34858 (13/12/2023)

Ai fini della configurazione di un patto successorio vietato, occorre accertare: 1) se il vincolo giuridico abbia avuto la specifica finalità di costituire, modificare, trasmettere o estinguere diritti relativi ad una successione non ancora aperta; 2) se la cosa o i diritti formanti oggetto della...

Cass. civile, sez. I del 1981 numero 419 (17/01/1981)

L'azione diretta al conseguimento di beni caduti in una successione, per la quota che si assume spettare all'attore e sul presupposto dell'accertamento della sua qualita di erede, si inquadra nello schema della petitio hereditatis e non della rei vindicatio, e pertanto la pronuncia del giudice non...

Cass. civile, del 1970 numero 1403 (12/09/1970)

La disposizione contenuta nell'art. 549 c.c., va interpretata nel senso che la quota di legittima non è suscettibile di oneri o condizioni che ne diminuiscano il valore, cioè la sua entità, e nel senso che al detto limite quantitativo si aggiunga un limite qualitativo.

Cass. civile, sez. VI-T del 2014 numero 16082 (14/07/2014)

La decadenza dall'agevolazione prima casa può essere esclusa solo da una situazione di forza maggiore; la separazione dei coniugi con conseguente alienazione dell'immobile agevolato all'ex coniuge, prima che l'acquirente trasferisca la propria residenza nel Comune in cui si trova l'immobile, non...