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coniuge legittima successione

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Cass. civile, sez. II del 2022 numero 32855 (08/11/2022)

L'art. 458 cod. civ., nel disciplinare il divieto dei patti successori, dispone testualmente che "è del pari nullo ogni atto col quale taluno dispone dei diritti che possono spettare su una successione non ancora aperta, o rinunzia ai medesimi" (cd. patto successorio dispositivo). Il divieto si...

Cass. civile, del 1970 numero 1403 (12/09/1970)

La disposizione contenuta nell'art. 549 c.c., va interpretata nel senso che la quota di legittima non è suscettibile di oneri o condizioni che ne diminuiscano il valore, cioè la sua entità, e nel senso che al detto limite quantitativo si aggiunga un limite qualitativo.

Codice Civile art. 88

DELITTO 1. Non possono contrarre matrimonio tra loro le persone delle quali l' una è stata condannata per omicidio consumato o tentato sul coniuge dell' altra. 2. Se ebbe luogo soltanto rinvio a giudizio ovvero fu ordinata la cattura, si sospende la celebrazione del matrimonio fino a quando non è...

Cass. Pen. sez. V del 2017 numero 3832 (25/01/2017)

Integra il reato di cui all'art. 495 c. p. - e non quello di falsità ideologica determinata dall'altrui inganno - la condotta di chi dichiari ad un notaio la propria falsa qualità di erede (basata su testamenti olografi apocrifi), poiché con il rogito non viene attestata l'effettività delle qualità...

Responsabilità dell'onerato del legato

Quando il peso del legato viene a gravare sull'erede, costui ne risponde pienamente. Ciò quand'anche l'onere economico eccedesse il valore di quanto lasciatogli, naturalmente ad eccezione del caso in cui l'erede avesse accettato con beneficio d'inventario (art. 490, , cod.civ. ). Quando più siano...

Codice Civile art. 307

REVOCA PER INDEGNITA' DELL'ADOTTANTE 1. Quando i fatti previsti dall' articolo precedente sono stati compiuti dall' adottante contro l' adottato, oppure contro il coniuge o i discendenti o gli ascendenti di lui, la revoca può essere pronunciata su domanda dell' adottato.

D.A.1 - Domicili eletti

Massima1° pubbl. 9/04 Si reputa illegittima la clausola dello statuto di una società in cui è prevista l’elezione di domicilio dei soci presso la sede legale della società. È invece legittima l’indicazione del domicilio risultante dal libro soci.

Codice Civile art. 194

DIVISIONE DEI BENI DELLA COMUNIONE 1. La divisione dei beni della comunione legale si effettua ripartendo in parti eguali l' attivo e il passivo. 2. Il giudice, in relazione alle necessità della prole e all' affidamento di essa, può costituire a favore di uno dei coniugi l' usufrutto su una parte...

Limiti alla deducibilità di beni futuri

Non sempre risulta possibile che una convenzione abbia ad oggetto un bene non (ancora) esistente. Talvolta la legge stabilisce, con riferimento a particolari fattispecie, il divieto di deduzione di beni futuri (es.: donazione, cod.civ. ), altre volte pone dei limiti, come per l'ipoteca (art. ...

Codice Civile art. 1146

SUCCESSIONE NEL POSSESSO. ACCESSIONE DEL POSSESSO 1. Il possesso continua nell' erede con effetto dall' apertura della successione. 2. Il successore a titolo particolare può unire al proprio possesso quello del suo autore per goderne gli effetti.

Tribunale di Udine del 1985 (19/07/1985)

E' legittima la deliberazione assembleare con cui viene decisa la trasformazione in società a responsabilità limitata di una società per azioni in liquidazione e disposto il trasferimento della sede sociale.

Cass. civile, sez. III del 2013 numero 4005 (19/02/2013)

Non è ammissibile l'azione revocatoria ex art. 2901 c.c. - la cui funzione è di conservazione della garanzia del patrimonio del debitore, attraverso l'inefficacia dell'atto di disposizione rispetto al creditore, e la conseguente possibilità di questi di soddisfarsi sul patrimonio del debitore -...

Codice Civile art. 567

SUCCESSIONE DEI FIGLI ADOTTIVI (Rubrica così sostituita dall’art. 77, comma 1, lett. a), D.Lgs. 28 dicembre 2013, n. 154, a decorrere dal 7 febbraio 2014 ai sensi di quanto disposto dall’art. 108, comma 1 dello stesso D.Lgs. n. 154/2013. Il testo precedentemente in vigore era il seguente:...

Cass. civile, sez. II del 2023 numero 28221 (9/10/2023)

In tema di successione mortis causa, è inefficace la disposizione testamentaria a favore di successibili non identificabili, in quanto essa consentirebbe al testatore di porre, incondizionatamente e senza limitazioni di tempo, un vincolo alla destinazione e alla circolazione dei beni, in contrasto...

Peculiare efficacia della trasmissione della delazione

Ci si può interrogare sul perchè la legge abbia autonomamente denominato il fenomeno del subingresso a titolo ereditario nella delazione. In altri termini potrebbe apparire scontato che, venendo meno un soggetto, si apra la sua successione e non v'è nulla di speciale nella constatazione che, tra gli...

Cass. civile, sez. I del 1997 numero 4242 (14/05/1997)

La successione dell'affittuario nei contratti relativi all'esercizio dell'azienda che non abbiano carattere personale avviene, a norma dell'art. 2558 COD.CIV., "ope legis" ed è efficace nei confronti del terzo contraente senza che egli debba accettarla o che sia necessario dargliene comunicazione,...

Regolamento UE del 2012 n. 650/2012 art. 21

CRITERIO GENERALE 1. Salvo quanto diversamente previsto dal presente regolamento, la legge applicabile all’intera successione è quella dello Stato in cui il defunto aveva la propria residenza abituale al momento della morte. 2. Se, in via eccezionale, dal complesso delle circostanze del caso...

Regolamento UE del 2012 n. 650/2012 art. 5

ACCORDI DI SCELTA DEL FORO 1. Se la legge scelta dal defunto per regolare la sua successione conformemente all’articolo 22 è la legge di uno Stato membro, le parti interessate possono convenire che un organo giurisdizionale o gli organi giurisdizionali di tale Stato membro hanno competenza...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1980 numero 525 (22/01/1980)

La prova dell' errore di fatto che, a norma dell' art. 2732 cod. civ., legittima la revoca della confessione deve concernere sia l' elemento oggettivo della non rispondenza al vero del fatto confessato sia l' elemento soggettivo dell' errore in cui il confitente è caduto.

Cass. civile, sez. II del 1995 numero 1484 (10/02/1995)

L'onere della prova della qualità di erede legittimo, ove questa qualità sia contestata, è soddisfatto non dalla presentazione della denuncia di successione, ma dalla produzione degli atti dello stato civile, dai quali si desume il rapporto di parentela con il de cuius, a norma dell'art. 565...

Cessione unica azienda, imposte sui redditi

A seguito della cessione dell’unica azienda il cedente perde lo status di imprenditore e, di conseguenza, la tassazione delle eventuali plusvalenze produttive di reddito d’impresa non può in alcun modo essere rateizzata in esercizi futuri, ma deve necessariamente essere esaurita nell’esercizio in...

Cass. civile, sez. I del 2003 numero 5716 (11/04/2003)

La fusione di società realizza una successione universale corrispondente alla successione universale "mortis causa" e produce gli effetti, tra loro interdipendenti, dell'estinzione della società incorporata e della contestuale sostituzione, nella titolarità dei rapporti giuridici attivi e passivi...