Testo cercato:

coniuge legittima successione

Risultati 1121-1155 di 2716

Codice Civile art. 485

CHIAMATO ALL'EREDITA' CHE E' NEL POSSESSO DI BENI 1. Il chiamato all' eredità, quando a qualsiasi titolo è nel possesso di beni ereditari, deve fare l' inventario entro tre mesi dal giorno dell' apertura della successione o della notizia della devoluta eredità. Se entro questo termine lo ha...

18 - Attribuzione statutaria del controllo contabile

Massima18 marzo 2004 E' legittima, sia nella spa sia nella srl, la clausola statutaria che consente all'assemblea ordinaria la scelta se affidare il controllo contabile al collegio sindacale ovvero ad un revisore contabile o ad una società di revisione. Motivazione Nelle spa la facoltà di...

Cass. civile, sez. II del 2008 numero 20296 (23/07/2008)

Gli acquisti di beni immobili per usucapione effettuati da uno solo dei coniugi, durante il matrimonio, in vigenza del regime patrimoniale della comunione legale, entrano a far parte della comunione stessa, non distinguendo l'art. 177, primo comma, lett. a), c.c. tra gli acquisti a titolo originario...

Cass. civile, sez. III del 1988 numero 6938 (20/12/1988)

L' art. 2053 cod. civ. pone a carico del proprietario per i danni cagionati dalla rovina degli edifici una responsabilità legale presunta: tale presunzione, essendo iuris tantum, può essere superata mediante la prova che la rovina non sia stata determinata da vizio della costruzione, o da difetto di...

Cass. civile, sez. I del 1989 numero 2688 (02/06/1989)

Con riguardo a coniugi in regime di comunione legale dei beni, nel caso di atto pubblico con il quale uno dei coniugi acquisti un bene immobile (od un mobile iscritto in pubblico registro) a proprio esclusivo favore, la contestuale dichiarazione dell' altro coniuge di consenso a tale acquisto,...

Cass. civile, sez. I del 1987 numero 6424 (23/07/1987)

L' assegnazione in locazione di un alloggio dell' edilizia residenziale pubblica, ancorché con patto di riscatto, e pure quando venga disposta in relazione alla consistenza del nucleo familiare dell' assegnatario (nella specie, a norma degli artt. 29 della legge 14 febbraio 1963 n. 60 e 70 del...

Tribunale di Verona del 1999 (11/03/1999)

E' legittima e, quindi, omologabile, la delibera assembleare di una s.r.l. che, in stato di liquidazione ai sensi dell'art. 2448 n. 4 c.c. - per essersi verificate perdite di importo tale da azzerare il capitale - decida ai sensi dell'art. 2447 c.c. di trasformarsi in una s.a.s., senza aver prima...

Cass. civile, sez. I del 2004 numero 13501 (21/07/2004)

Il decreto di espropriazione (tardivamente espresso) deve ritenersi inutiliter datum solo se pronunciato quando sia cessata la validità della dichiarazione di pubblica utilità o dopo la scadenza dell'occupazione legittima e sempre che, in questo ultimo caso, nelle more sia intervenuto l'acquisto...

Conseguenze della pronunzia di indegnità

Occorre preliminarmente chiarire che, esponendo degli effetti dell'indegnità si farà nel seguito riferimento all'efficacia che scaturisce dalla sentenza che ne ha accertato i presupposti. In accoglimento della teoria dominante, è infatti preferibile ritenere che l'operatività dell'istituto non possa...

Decreto Presidente Repubblica del 2000 numero 445 art. 4

IMPEDIMENTO ALLA SOTTOSCRIZIONE E ALLA DICHIARAZIONE 1.La dichiarazione di chi non sa o non può firmare è raccolta dal pubblico ufficiale previo accertamento dell'identità del dichiarante. Il pubblico ufficiale attesta che la dichiarazione è stata a lui resa dall'interessato in presenza di un...

Legge del 1978 numero 392 art. 73

NORME APPLICABILI 1. Per i contratti previsti negli articoli 67, 70 e ferme restando le scadenze convenzionali, nell'articolo 71, il locatore può recedere in base ai motivi di cui all'articolo 29 e con il preavviso di cui all'articolo 59. Nei casi previsti dalle lettere a), e b) dell'ultimo...

Cass. civile, sez. I del 1994 numero 3508 (14/04/1994)

Il fatto costitutivo dell'annullabilità del matrimonio prefigurata dal n. 1 dell'art. 122 cod. civ. non è la malattia in sé, ma l'errore del coniuge che, per averla ignorata o non esattamente conosciuta, (nel senso che non la conosceva o che, pur conoscendola, ne ignorava l'attitudine ad influire...

Cass. civile, sez. I del 2013 numero 27117 (04/12/2013)

La natura reale del vincolo di destinazione impresso dalla costituzione del fondo patrimoniale, in vista del soddisfacimento dei bisogni della famiglia, e la conseguente necessità che la sentenza faccia stato nei confronti di tutti coloro per i quali il fondo è stato costituito, comportano che, nel...

Codice Civile art. 2539

RAPPRESENTANZA NELL' ASSEMBLEA 1. Nelle cooperative disciplinate dalle norme sulla societa' per azioni ciascun socio puo' rappresentare sino ad un massimo di dieci soci. 2. Il socio imprenditore individuale puo' farsi rappresentare nell'assemblea anche dal coniuge, dai parenti entro il terzo...

Tribunale di Sciacca del 1998 (19/05/1998)

I diritti di credito nascenti dal deposito di somme di denaro presso istituti di credito di cui i coniugi siano anche formalmente titolari ricadono nella comunione legale ai sensi dell' art. 177 lett. a) cod.civ.. Pertanto a seguito della morte di uno dei coniugi la comunione legale si scioglie ed i...

Cass. civile, sez. III del 1995 numero 8486 (03/08/1995)

Tra i diritti del socio di una società di capitali vi é quello di informarsi attività sociale, mediante l'ispezione dei libri sociali (art. 2422 Codice civile) e l'esame dello stato patrimoniale (art. 2424 Codice civile). Pertanto, nel caso in cui il fideiussore per obbligazione futura, che cumula...

Codice Civile art. 568

SUCCESSIONE DEI GENITORI 1. A colui che muore senza lasciare prole, né fratelli o sorelle o loro discendenti, succedono il padre e la madre in eguali porzioni, o il genitore che sopravvive.

Cass. civile, sez. II del 2016 numero 11504 (03/06/2016)

Non cade in comunione legale l'immobile che, promesso in vendita a persona coniugata in regime di comunione legale, sia coattivamente trasferito ex art. 2932 c.c., a causa dell'inadempimento del promittente venditore, al promissario acquirente, con sentenza passata in giudicato dopo che tra...

Cass. civile, sez. Unite del 1996 numero 651 (27/01/1996)

Nel regime di comunione legale, la costruzione realizzata durante il matrimonio da entrambi i coniugi, sul suolo di proprietà personale ed asclusiva di uno di essi, appartiene esclusivamente a quest'ultimo in virtù delle disposizioni generali in materia di accessione e pertanto non costituisce...

Cass. civile, sez. II del 1976 numero 251 (26/01/1976)

La disposizione testamentaria, con la quale il beneficiario (nella specie, coniuge del de cuius) venga nominato con formule abbinanti la qualita di usufruttuario e la concreta facolta di vendere i beni ereditari, non è tale da escludere nel chiamato medesimo lo status di erede e, eventualmente, di...

Decreto Legislativo del 2000 numero 267 art. 64

INCOMPATIBILITA' TRA CONSIGLIERE COMUNALE E PROVINCIALE E ASSESSORE NELLA RISPETTIVA GIUNTA 1. La carica di assessore e' incompatibile con la carica di consigliere comunale e provinciale. 2. Qualora un consigliere comunale o provinciale assuma la carica di assessore nella rispettiva giunta,...

Cass. civile, sez. V del 2021 numero 10864 (23/04/2021)

I benefici fiscali "prima casa" di cui al D.P.R. 26 aprile 1986, n. 131, Tariffa allegata, art. 1, nota II bis, lett. b), spettano unicamente a chi possa dimostrare, in base a risultanze certificate, di non essere titolare esclusivo o in comunione con il coniuge dei diritti di proprietà, usufrutto o...

Legge del 1989 numero 364 art. 15Convenzione

Capitolo IV - Disposizioni generali La Convenzione non ostacolerà l'applicazione delle disposizioni di legge previste dalle regole di conflitto del foro, allorché non si possa derogare a dette disposizioni mediante una manifestazione della volontà, in particolare nelle seguenti materie: a) la...

Cass. civile, sez. II del 2019 numero 22038 (03/09/2019)

L'art. 720 c.c., non obbliga il giudice ad attenersi necessariamente al criterio della quota maggiore, nel caso in cui uno o più immobili non siano comodamente divisibili, riconoscendogli la legge il potere discrezionale di derogare al criterio della preferenziale assegnazione al condividente...

Cass. civile, sez. I del 2000 numero 13322 (06/10/2000)

L'estensione del fallimento della società commerciale di persone al socio illimitatamente responsabile è ammissibile solo se operata entro il limite temporale di un anno dallo scioglimento del rapporto sociale di cui agli art. 10 ed 11 l. fall., realizzandosi, in caso contrario (e, cioè, nella...

Legato sottoposto a termine o a condizione

Il principio generale espresso dall' cod.civ. è che il legato venga ad essere immediatamente acquisito al patrimonio del beneficiario. Cosa riferire dell'ipotesi in cui il lascito a titolo particolare sia sottoposto a condizione sospensiva? Al riguardo è stata autorevolmente sostenuta la tesi...

Rettifica

RETTIFICA DOCUMENTO E C.F. VENDITORE DOCUMENTO E C.F. ACQUIRENTE PLANIMETRIA ESTRATTO DI MAPPA VISURA CATASTALE DATO CATASTALE ALLINEATO: SI NO VISURA IPOTECARIA ATTO DI PROVENIENZA O DICHIARAZIONE DI SUCCESSIONE DICHIARAZIONI URBANISTICHE CERTIFICATO DI DESTINAZIONE URBANISTICA ...

Rinunzia usufrutto su terreno

RINUNZIA USUFRUTTO SU TERRENO DOCUMENTO E C.F. RINUNZIANTE ESTRATTO ATTO DI MATRIMONIO RINUNZIANTE ESTRATTO DI MAPPA VISURA CATASTALE VISURA IPOTECARIA ATTO DI PROVENIENZA O DICHIARAZIONE DI SUCCESSIONE CERTIFICATO DI DESTINAZIONE URBANISTICA VALORE DELLA RINUNZIA AGEVOLAZIONE ...

Condizione di non fare o di non dare

Dispone l'art. cod.civ. che, qualora il testatore abbia disposto sotto la condizione che il beneficiario (tanto a titolo di erede quanto di legato) non faccia o non dia qualche cosa per un tempo indeterminato, la disposizione si considera fatta sotto condizione risolutiva , salvo che dal testamento...

Condizione di reciprocità (testamento)

L'art. cod.civ. prevede la nullità della disposizione effettuata sia a titolo di erede sia di legato fatta dal testatore a condizione di essere, a propria volta, avvantaggiato nel testamento del beneficiato (c.d. condizione captatoria). Es.: Tizio nomina proprio erede Caio a condizione che...

Forma e pubblicità della accettazione e della rinuncia

Sia l'accettazione sia l'eventuale rinunzia all'ufficio di esecutore testamentario sono assoggettate ad una speciale forma e ad un conseguente adempimento pubblicitario. Stabilisce al riguardo il I comma dell'art. cod.civ. che i predetti atti devono risultare da dichiarazione fatta nella...

49 - Consiglio di amministrazione composto da due membri

Massima19 novembre 2004 Quando lo statuto stabilisce che il consiglio è composto da due amministratori - o da un numero di amministratori variabile da un minimo di due ad un massimo determinato ovvero, nella s.r.l., da due o più amministratori - si ritiene legittima la clausola che prevede la...

La richiesta del possesso della cosa legata

Ai sensi dell'ultimo comma dell'art. cod.civ. il legatario deve domandare all'onerato il possesso della cosa legata anche quando ne è stato espressamente dispensato dal testatore. Per comprendere la portata della disposizione occorre rammentare che, per effetto dell'apertura della successione,...