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coniuge legittima successione

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Cass. civile, sez. I del 2005 numero 1821 (28/01/2005)

In tema di delibazione delle sentenze ecclesiastiche di nullità matrimoniale per esclusione del bonum sacramenti non può essere dichiarata esecutiva agli effetti civili dal giudice italiano la sentenza di dichiarazione di nullità fondata sulla c.d. simulazione unilaterale che non risulti essere...

Cass. civile, sez. II del 2023 numero 17755 (21/06/2023)

Quando il coerede, nell'esercizio della facoltà di scelta attribuitagli dalla legge, preferisce il conferimento per imputazione, ed in tutti quegli altri casi in cui, per espressa disposizione di legge, la collazione non può avvenire se non mediante imputazione, la donazione resta ferma, nonostante...

Legge del 1993 numero 301 art. 1

ASSENSO [1. La donazione delle cornee è gratuita. È consentito il prelievo delle cornee da cadavere quando si sia ottenuto l'assenso del coniuge non legalmente separato o, in mancanza, dei figli se di età non inferiore a 18 anni o, in mancanza di questi ultimi, dei genitori, salvo che il soggetto...

Cass. civile, sez. II del 1981 numero 5955 (10/11/1981)

L' ipotesi del testatore che proceda alla divisione dei suoi beni tra gli eredi, differendo però l' attuazione della medesima alla morte del coniuge superstite, designato usufruttuario di tutto il relictum, non è riconducibile nell' ambito della divisio inter liberos, di cui all' art. 734 cod. civ.,...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1992 numero 13390 (08/12/1992)

In relazione al disposto dell'art. 230 bis cod. civ., l'ipotesi di impresa familiare realizzata mediante la partecipazione del coniuge all'attività aziendale si differenzia dalla fattispecie dell'azienda coniugale prevista dall'art. 177 lett. d) cod. civ., in cui la collaborazione dei coniugi si...

Cass. civile, sez. V del 2016 numero 7243 (13/04/2016)

Deve affermarsi che l’agevolazione di cui al quarto comma dell’art. 34 del Dpr 131/86 - secondo cui «le comunioni tra i medesimi soggetti, che trovano origine in più titoli, sono considerate come una sola comunione se l’ultimo acquisto di quote deriva da successione a causa di morte» - presuppone la...

Cass. civile, sez. III del 2000 numero 2091 (24/02/2000)

L'art. 2044 rinvia sostanzialmente, per la nozione di legittima difesa quale situazione idonea ad escludere la responsabilità civile per fatto illecito, all'art. 52 c.p., che richiede, a tal fine, la sussistenza, nella fattispecie, della necessità di difendere un diritto proprio od altrui contro il...

Cass. civile, sez. II del 1991 numero 7638 (10/07/1991)

Il contratto preliminare di vendita di un immobile pervenuto in eredità ad un minore, stipulato dal genitore senza la previa autorizzazione del tribunale prescritta dall' art. 747 C.p.c., non è inesistente o nullo bensì solo annullabile, salvo che le parti nella legittima esplicazione della loro...

Cass. civile, sez. II del 1997 numero 4463 (20/05/1997)

A concretare la molestia che legittima il possessore ad esperire l'azione di manutenzione è sufficiente la sussistenza dell'"animus turbandi" e cioè la volontà di compiere un atto che modifichi o alteri l'altrui possesso. Tale intento deve escludersi quando l'autore della molestia abbia agito...

Appello di Trento del 2006 (22/12/2006)

Nell'ipotesi in cui il socio di s.r.l. abbia esercitato il diritto di recesso, in ragione dell'intervenuta proroga del termine di durata della società ad una data successiva all'aspettativa di vita dei soci, la società può rendere inefficace il recesso, ai sensi dell'art. 2473, ult. comma, c.c.,...

Costituzione Italiana art. 30

1. E' dovere e diritto dei genitori mantenere, istruire ed educare i figli, anche se nati fuori dal matrimonio. 2. Nei casi di incapacità dei genitori, la legge provvede a che siano assolti i loro compiti. 3. La legge assicura ai figli nati fuori dal matrimonio ogni tutela giuridica e sociale,...

Pretura di Prato del 1998 (11/02/1998)

La disciplina dettata dall' art. 1725 cod.civ., che prevede che in caso di revoca senza preavviso del mandato oneroso da parte del mandante questi è tenuto a risarcire il danno in mancanza di giusta causa, può trovare applicazione solo in difetto di una diversa disciplina pattizia. Pertanto, è...

Cass. civile, sez. II del 2015 numero 22097 (29/10/2015)

La dispensa del donatario dall'imputare la donazione alla propria quota di legittima costituisce un negozio autonomo rispetto alla donazione medesima, sicché essa può essere effettuata anche nel successivo testamento del donante. Il legittimario può esercitare l'azione di riduzione verso il...

Cass. civile, sez. Unite del 2022 numero 15889 (17/05/2022)

Nel caso di impresa riconducibile ad uno solo dei coniugi costituita dopo il matrimonio e ricadente nella cd. comunione de residuo, al momento dello scioglimento della comunione legale, all'altro coniuge spetta un diritto di credito pari al 50% del valore dell’azienda, quale complesso organizzato,...

Decreto Legge del 2008 numero 92 art. 10

MODIFICHE ALLA LEGGE 31 MAGGIO 1965, N. 575 1. Alla legge 31 maggio 1965, n. 575, sono apportate le seguenti modifiche: a) all'articolo 1, sono aggiunte, in fine, le seguenti parole: «nonché ai soggetti indiziati di uno dei reati previsti dall'articolo 51, comma 3-bis, del codice di procedura...

Cass. civile, sez. III del 2015 numero 1144 (22/01/2015)

È ammissibile l'azione revocatoria ordinaria del trasferimento di immobile, effettuato da un genitore in favore della prole in ottemperanza ai patti assunti in sede di separazione consensuale omologata, poiché esso trae origine dalla libera determinazione del coniuge e diviene "dovuto" solo in...

Cass. civile, sez. III del 2002 numero 13909 (24/09/2002)

L'articolo 27 della legge 392/1978, in tema di durata della locazione di immobili urbani adibiti ad uso diverso da quello abitativo, legittima il conduttore a recedere in qualsiasi momento dal contratto qualora ricorrano gravi motitvi". Questi ultimi devono essere determinati da fatti estranei alla...

Cass. civile, sez. II del 1987 numero 785 (28/01/1987)

In caso di preliminare di vendita di un alloggio iacp, stipulato dall'assegnatario che acquisti successivamente la proprietà dello stesso in regime di comunione legale col coniuge, si verifica soltanto la sopravvenuta impossibilità parziale della prestazione del promittente, la quale non esclude la...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 18123 (26/07/2013)

La rappresentanza in giudizio per atti relativi all’amministrazione dei beni facenti parte della comunione legale dei coniugi spetta, a norma dell’art. 180 c.c., ad entrambi i coniugi e, quindi ciascuno di essi è legittimato ad esperire qualsiasi azione, non solo quelle di carattere reale o con...

Codice Civile art. 566

SUCCESSIONE DEI FIGLI Al padre ed alla madre succedono i figli, in parti uguali. (Articolo così sostituito prima dall'art. 185, L. 19 maggio 1975, n. 151, sulla riforma del diritto di famiglia, e poi dall’art. 76, comma 1, D.Lgs. 28 dicembre 2013, n. 154, a decorrere dal 7 febbraio 2014 ai sensi...

Permuta fabbricato

PERMUTA FABBRICATO - FABBRICATO I IMMOBILE DOCUMENTO E C.F. CEDENTE ESTRATTO ATTO DI MATRIMONIO CEDENTE DOCUMENTO E C.F. CESSIONARIO ESTRATTO ATTO DI MATRIMONIO CESSIONARIO PLANIMETRIA VISURA CATASTALE DATO CATASTALE ALLINEATO: SI NO VISURA IPOTECARIA ATTO DI PROVENIENZA O DICHIARAZIONE...

Codice Civile art. 155

PROVVEDIMENTI CON RIGUARDO AI FIGLI In caso di separazione, riguardo ai figli, si applicano le disposizioni contenute nel Capo II del titolo IX. (Articolo sostituito dall'art. 36, L. 19 maggio 1975, n. 151 e dall'art. 1, L. 8 febbraio 2006, n. 54. Successivamente, il presente articolo è stato...

Cass. civile, sez. II del 1969 numero 1988 (06/06/1969)

Il fondamento dell'istituto della collazione sta nella presunzione che il de cuius,nell'ipotesi in cui abbia fatto in vita donazione ad alcuni dei propri discendenti, o eventualmente a tutti, non abbia con ciò inteso alterare (salva espressa dispensa) il trattamento loro spettante a seguito...

Codice Civile 1865 del 1865 numero 2358 art. 1014

1. La collazione è dovuta soltanto dal discendente coerede al suo coerede secondo l'art. 1001. Essa non è dovuta nè ad altri eredi, nè ai legatari, nè ai creditori ereditari, salvo che vi sia disposizione contraria del donante o testatore, e salvo che ciò è stabilito nell'art. 1026. 2. Il donatario...

Cass. civile, sez. V del 2006 numero 16507 (19/07/2006)

In tema di successione "mortis causa", la delazione ereditaria ed il possesso dei beni ereditari da parte del chiamato, pur non risultando sufficienti ai fini dell'acquisto della qualità di erede, in quanto la prima ne costituisce soltanto il presupposto, mentre il secondo non presuppone di per sé...

Cass. civile, sez. VI-V del 2015 numero 23876 (23/11/2015)

In tema di riscossione coattiva delle imposte, l’iscrizione ipotecaria di cui all’art. 77 del d.P.R. n. 602/1973 è ammissibile anche sui beni facenti parte di un fondo patrimoniale alle condizioni indicate dall’art. 170 c.c., sicché è legittima solo se l’obbligazione tributaria sia strumentale ai...

Cass. civile, sez. I del 2013 numero 6207 (13/03/2013)

Il diritto di rimborso delle azioni spettante al socio che recede da società con azioni quotate in borsa è rigorosamente ancorato, in base all’art. 2437 c.c., nel testo ante riforma del 2003, alle quotazioni di mercato registrate nel semestre anteriore al giorno in cui è stata assunta la...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 23956 (22/10/2013)

In tema di contratto preliminare, l'esistenza di un vincolo reale sul bene oggetto del futuro trasferimento, che non sia stato dichiarato dal promittente venditore e non fosse conosciuto dal promissario compratore, legittima quest'ultimo all'attivazione dei rimedi a tutela della propria posizione,...

Codice Civile art. 342 ter

CONTENUTO DEGLI ORDINI DI PROTEZIONE 1. Con il decreto di cui all'articolo 342 bis il giudice ordina al coniuge o convivente, che ha tenuto la condotta pregiudizievole, la cessazione della stessa condotta e dispone l'allontanamento dalla casa familiare del coniuge o del convivente che ha tenuto...

Cass. civile, sez. I del 1995 numero 5866 (26/05/1995)

L'addebito della separazione, di per sé considerato, non é fonte di responsabilità extracontrattuale ex art. 2043 cod. civ., determinando, nel concorso delle altre circostanze specificamente previste dalla legge, solo il diritto del coniuge incolpevole al mantenimento. Pertanto, la risarcibilitá dei...

Tribunale di Verona del 1983 (26/09/1983)

La prevalente e cogente normativa di cui all'art. 177 cod.civ. esula dalle previsioni dell'art.732 cod.civ.: non può pertanto esercitarsi il retratto successorio nell'ipotesi in cui un erede abbia venduto la propria quota ereditaria ad un coerede e la metà di tale quota sia pertanto passata ex lege...