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coniuge legittima successione

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Assegno divisionale semplice (divisione del testatore)

L'art. cod.civ. prevede che quando il testatore ha stabilito particolari norme per formare le porzioni, esse vincolano gli eredi, salvo che l'effettivo valore dei beni non sia corrispondente alle quote stabilite dal testatore. Anche in tale caso tuttavia queste regole ben possono operare,...

Cass. civile, sez. Unite del 2007 numero 17952 (24/08/2007)

La controversia sull'esecuzione in forma specifica di un preliminare di vendita, stipulato da uno soltanto dei coniugi con riguardo ad immobile oggetto di comunione legale, esige la partecipazione anche dell'altro coniuge, in qualità di contraddittore necessario. Ciò in quanto, pur se costui non è...

Appello di Potenza del 2013 numero 662 (16/05/2013)

A differenza di quanto accade nella comunione ordinaria nella quale ben può il pignoramento colpire la quota indivisa, in presenza di una comunione legale tra coniugi oggetto dell'azione esecutiva può essere aggredito solo il singolo bene comune e non la quota indivisa di esso. Occorre, pertanto, in...

Cass. civile, sez. I del 2018 numero 772 (15/01/2018)

Il provvedimento giudiziale di assegnazione della casa familiare al coniuge affidatario della prole, immediatamente trascritto, sia in ipotesi di separazione dei coniugi che di divorzio, è opponibile al terzo successivo acquirente del bene, atteggiandosi a vincolo di destinazione, estraneo alla...

Corte cost. del 2006 numero 15 (20/01/2006)

E' manifestamente inammissibile la questione di legittimità costituzionale degli artt. 467 e 468 c.c. per violazione dell'art. 3, comma 1°, Cost., nella parte in cui non stabiliscono la capacità di rappresentazione a favore del coniuge del soggetto che non abbia potuto accettare l'eredità o, in...

Cass. civile, sez. Unite del 1982 numero 2494 (23/04/1982)

In tema di separazione personale dei coniugi, la disposizione dell'articolo 155, comma 4, c.c. che attribuisce al giudice il potere di assegnare l'abitazione nella casa familiare al coniuge cui vengono affidati i figli, che non sia il titolare o l'esclusivo titolare del diritto di godimento (reale o...

Regolamento UE del 2016 n. 2016/1103 art. 27

AMBITO DELLA LEGGE APPLICABILE La legge applicabile al regime patrimoniale tra coniugi ai sensi del presente regolamento determina tra l'altro: a) la classificazione dei beni di uno o entrambi i coniugi in varie categorie durante e dopo il matrimonio; b) il passaggio dei beni da una categoria...

Cass. civile, sez. I del 2003 numero 2954 (27/02/2003)

In regime di comunione legale, la partecipazione alla stipula, del coniuge formalmente non acquiente e l'eventuale dichiarazione di assenso, da parte sua, all'intestazione personale del bene immobile o mobile registrato, all'altro coniuge, non hanno efficacia negoziale o dispositiva, sotto forma di...

Vizi della volontà del testamento

Nel negozio testamentario i vizi della volontà sono accomunati nella previsione dell'art. cod.civ., alla cui stregua il testamento può essere impugnato da chiunque vi abbia interesse quando è l'effetto di errore, di violenza o di dolo (che origina la c.d. captazione della volontà del testatore). ...

Cass. civile, sez. II del 2016 numero 17843 (09/09/2016)

Il diritto di abitazione della casa familiare è un atipico diritto personale di godimento (e non un diritto reale), previsto nell’esclusivo interesse dei figli e non nell’interesse del coniuge affidatario, che viene meno con l’assegnazione della casa familiare in proprietà esclusiva al coniuge...

Cass. civile, sez. II del 1967 numero 92 (09/01/1967)

Se il testatore assegna al coniuge superstite la quota di usufrutto riservatagli dalla legge, la disposizione è d'indole volontaria: in conseguenza, è inapplicabile l'art.547 cod.civ. sulla commutabilità dell'usufrutto disposto dalla legge a favore del coniuge superstite.

Cass. civile, sez. I del 2010 numero 14226 (14/06/2010)

Nel caso di acquisto di un immobile effettuato dopo il matrimonio da uno dei coniugi in regime di comunione legale, la partecipazione dell’altro coniuge non acquirente, prevista dall’art. 179 c.c., comma 2, si pone come condizione necessaria ma non sufficiente per l’esclusione del bene dalla...

Tribunale di Napoli del 2011 (17/04/1997)

La c.d. cautela sociniana, diversamente dall'azione di riduzione, appresta la tutela del legittimario, assicurandogli la piena proprietà della quota di legittima, salvo il caso in cui il riservatario preferisca la nuda proprietà, quantitativamente superiore alla spettanza per legge, ma con...

Codice Civile art. 65

NUOVO MATRIMONIO DEL CONIUGE 1. Divenuta eseguibile la sentenza che dichiara la morte presunta, il coniuge può contrarre nuovo matrimonio.

Codice Civile art. 582

CONCORSO DEL CONIUGE CON ASCENDENTI, FRATELLI E SORELLE (Rubrica così modificata dall’art. 81, comma 1, lett. a), D.Lgs. 28 dicembre 2013, n. 154, a decorrere dal 7 febbraio 2014 ai sensi di quanto disposto dall’art. 108, comma 1 dello stesso D.Lgs. n. 154/2013. Il testo precedentemente in vigore...

Cass. civile, sez. Unite del 2011 numero 7098 (29/03/2011)

In tema di legato in sostituzione di legittima, il legittimario in favore del quale il testatore abbia disposto ai sensi dell'art. 551 c.c. un legato avente ad oggetto un bene immobile, qualora intenda conseguire la legittima, deve rinunciare al legato stesso in forma scritta ex art. 1350, primo...

Cass. civile, sez. I del 1995 numero 2734 (09/03/1995)

Al fine dell'obbligazione indennitaria del coniuge cui sia imputabile la nullità del matrimonio, ai sensi dell'art. 129 bis cod.civ., il requisito della buona fede dell'altro coniuge, da presumersi fino a prova contraria, si identifica nella incolpevole ignoranza della specifica circostanza per la...

Codice Civile art. 156

EFFETTI DELLA SEPARAZIONE SUI RAPPORTI PATRIMONIALI TRA I CONIUGI 1. Il giudice, pronunziando la separazione, stabilisce a vantaggio del coniuge cui non sia addebitabile la separazione il diritto di ricevere dall' altro coniuge quanto è necessario al suo mantenimento, qualora egli non abbia...

Cass. civile, sez. I del 1988 numero 4420 (05/07/1988)

In sede di separazione consensuale qualora i coniugi stabiliscono che la casa familiare resti a disposizione dell'altro coniuge per abitarla con i figli, così sostanzialmente recependo il contenuto della norma dettata dal comma quarto dell'art. 155 cod. civ. nel testo novellato dalla legge 19 maggio...

Cass. civile, sez. I del 2013 numero 6876 (20/03/2013)

In tema di scioglimento della comunione legale tra coniugi, il credito verso il coniuge socio di una società di persone, a favore dell'altro coniuge in comunione de residuo, è esigibile al momento della separazione personale, che è causa dello scioglimento della comunione, ed è quantificabile nella...

Cass. civile, sez. II del 2011 numero 14473 (30/06/2011)

L’erede non può provare per testi la violazione della legittima attuata dal de cuius con la simulazione di una vendita immobiliare che è in realtà una donazione. Infatti, il legittimario che propone azione di riduzione ha l'onere di indicare entro quali limiti è stata lesa la legittima, determinando...

Cass. civile, sez. II del 2022 numero 35086 (29/11/2022)

Nel caso di acquisto di un immobile effettuato dopo il matrimonio da uno dei coniugi in regime di comunione legale, la partecipazione all'atto di acquisto dell'altro coniuge non acquirente, prevista dal II comma dall'art. 179 cod.civ., non può assumere portata confessoria qualora la dichiarazione...

Cass. civile, sez. II del 1991 numero 8171 (22/07/1991)

I diritti di abitazione sulla casa adibita a residenza familiare e di uso sui mobili che la arredano, previsti in favore del coniuge superstite, presuppongono per la loro concreta realizzazione l'appartenenza della casa e del relativo arredamento al "de cuius" o in comunione a costui e all'altro...

Cass. civile, sez. II del 2021 numero 20336 (16/07/2021)

In tema di comunione legale dei coniugi, la donazione indiretta rientra nell'esclusione di cui all'art. 179, comma 1, lett. b), cod.civ., senza che sia necessaria l'espressa dichiarazione da parte del coniuge acquirente prevista dall'art. 179, comma 1, lett. f), cod.civ., né la partecipazione del...

Codice Civile art. 544

CONCORSO DI ASCENDENTI E CONIUGE (Rubrica così modificata dall’art. 74, comma 1, lett. a), D.Lgs. 28 dicembre 2013, n. 154, a decorrere dal 7 febbraio 2014 ai sensi di quanto disposto dall’art. 108, comma 1 dello stesso D.Lgs. n. 154/2013. Il testo precedentemente in vigore era il seguente:...

Legge del 1970 numero 898 art. 9

1. Qualora sopravvengano giustificati motivi dopo la sentenza che pronuncia lo scioglimento o la cessazione degli effetti civili del matrimonio, il tribunale, in camera di consiglio e, per i provvedimenti relativi ai figli, con la partecipazione del pubblico ministero, può, su istanza di parte,...

Cass. civile, sez. I del 1992 numero 3141 (14/03/1992)

Nel regime di comunione legale, la costruzione realizzata durante il matrimonio su suolo di proprietà di uno dei coniugi, appartiene esclusivamente a questo in virtù delle disposizioni generali in materia di accessione, a titolo originario e, pertanto, non costituisce oggetto della comunione...

Cass. civile, sez. III del 2019 numero 9990 (10/04/2019)

Con riferimento alla cessione al terzo, effettuata in costanza di matrimonio dal coniuge esclusivo proprietario, del diritto di proprietà dell'immobile precedentemente utilizzato per le esigenze della famiglia, il provvedimento di assegnazione della casa familiare all'altro coniuge - non titolare di...