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coniuge legittima successione

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Cass. civile del 1987 numero 2320 (05/03/1987)

Il principio della dichiarativitá della divisione, di cui all'art. 757, Codice civile, opera inderogabilmente con riguardo unicamente alla retroattività dell'effetto distributivo. Per cui ciascun condividente é reputato titolare sin dal momento della successione dei (soli) beni concretamente...

Cass. civile, sez. II del 1977 numero 609 (11/02/1977)

Nella divisione tra discendenti che concorrono alla successione da un comune autore, si deve tener conto, al fine di assicurare la parità di posizione degli eredi, di tutte le donazioni, anche indirette, fatte a favore di taluno di essi (salva dispensa). Le spese sostenute dal de cuius per uno dei...

Codice Civile art. 498

LIQUIDAZIONE DELL'EREDITA' IN CASO DI OPPOSIZIONE 1. Qualora entro il termine indicato nell' articolo 495 gli sia stata notificata opposizione da parte di creditori o di legatari, l' erede non può eseguire pagamenti, ma deve provvedere alla liquidazione dell' eredità nell' interesse di tutti i...

Cass. civile, sez. VI-II del 2021 numero 24524 (10/09/2021)

In tema di successione "mortis causa", ove il chiamato all'eredità vi abbia rinunciato, il creditore di questi che ne risulti pregiudicato può impugnare la rinuncia ai sensi dell'art. 524 cod.civ., onde ottenerne la declaratoria di inefficacia nei suoi confronti e così agire sul patrimonio...

Natura giuridica della rappresentazione

Già il diritto romano conosceva il fenomeno in base al quale i discendenti del figlio premorto venivano alla successione per stirpi nella posizione del genitore, dividendosi la porzione a quest'ultimo spettante. Successivamente venne qualificata questa peculiare efficacia facendo riferimento alla...

Acquisto a titolo originario e a titolo derivativo

E' usuale riferire la nascita o la costituzione del rapporto giuridico in genere all'atto dell'acquisto del diritto soggettivo da parte del soggetto attivo . Occorre tuttavia meglio connotare questa nozione, avendo riguardo alla natura della situazione giuridica soggettiva attiva coinvolta: in...

Cass. civile, sez. II del 1985 numero 5888 (27/11/1985)

L'aggiunta del modus non snatura l'essenza della donazione, non potendo assegnarsi ad esso la funzione di corrispettivo, con la sussunzione della donazione modale nella categoria dei contratti a titolo oneroso, ma comporta che la liberalità, che resta sempre la causa del negozio, attraverso il...

Cass. civile, sez. II del 1996 numero 7704 (21/08/1996)

La fusione della società per incorporazione determina automaticamente, sul piano del diritto sostanziale, l'estinzione della società assoggettata alla fusione ed il subingresso, nei rapporti ad essa relativi, per successione a titolo universale, della società incorporante, la quale può proseguire il...

Cass. civile, sez. II del 2011 numero 5131 (03/03/2011)

Ai fini dell'identificazione del soggetto beneficiario di una disposizione testamentaria, che non sia individuato nominativamente, occorre richiamarsi non alla situazione in essere all'atto della redazione del testamento, bensì a quella che si sia via via realizzata fino alla morte del testatore in...

Codice Civile art. 2661

ULTERIORI TRASCRIZIONI IN BASE ALLO STESSO TITOLO 1. Quando si domanda la trascrizione di un acquisto a causa di morte e per la stessa successione è stato già trascritto altro acquisto in base allo stesso titolo, basta presentare l' atto di accettazione se si tratta di acquisto a titolo di erede....

Codice Civile art. 2758

CREDITI PER TRIBUTI INDIRETTI 1. I crediti dello Stato per i tributi indiretti hanno privilegio sui mobili ai quali i tributi si riferiscono e sugli altri beni indicati dalle leggi relative, con l' effetto da esse stabilito. 2. Eguale privilegio hanno i crediti di rivalsa verso il cessionario ed...

Cass. civile, sez. III del 1992 numero 4912 (23/04/1992)

La clausola della polizza di assicurazione contro gli infortuni che prevede l'intrasmissibilità, agli eredi dell'assicurato, del diritto alla indennità per invalidità permanente non ancora liquidata od offerta alla data della morte di quest'ultimo (per causa indipendente dall'infortunio), non...

Cass. civile, sez. III del 2008 numero 16642 (19/06/2008)

Il diritto di prelazione in favore del coerede, disciplinato dall'art. 732 c. c., e prevalente, ove anche il coerede sia coltivatore diretto, sul diritto di prelazione del coltivatore diretto del fondo, mezzadro, colono o compartecipante, conformemente a quanto previsto dall'art. 8, u.c., della l....

Cass. civile, sez. II del 1976 numero 2619 (09/07/1976)

Si ha patto successorio dispositivo, vietato dall'art. 458 cod. civ., quando l'oggetto del contratto sia stato considerato dalle parti come compreso in una futura successione; si ha invece un valido contratto di compravendita di cosa altrui quando, secondo la comune intenzione delle parti, il...

Regolamento UE del 2012 n. 650/2012 art. 67

RILASCIO DEL CERTIFICATO 1. L’autorità di rilascio emette senza indugio il certificato secondo la procedura di cui al presente capo quando gli elementi da certificare sono stati accertati a norma della legge applicabile alla successione o di un’altra legge applicabile a elementi specifici. A tal...

Accessione e comunione legale tra i coniugi

Particolari difficoltà interpretative ha creato il caso, non infrequente, in cui su un terreno di proprietà esclusiva di uno solo di due coniugi, entrambi, a spese comuni, provvedano ad edificarvi un fabbricato. Il bene immobile così realizzato apparterrà a tutti e due ovvero soltanto al titolare...

Revoca espressa del testamento

La revoca espressa del testamento consiste nell'atto negoziale non recettizio (Cass. Civ. Sez. II, ) a forma vincolata a mezzo del quale un soggetto esprime l'intento di porre nel nulla totalmente o parzialmente una propria precedente disposizione di ultima volontà (art. cod.civ.). Essa può venire...

Decreto Legislativo del 2005 numero 206 art. 20

CAPO II Pratiche commerciali scorrette (DIVIETO DELLE PRATICHE COMMERCIALI SCORRETTE) 1. Le pratiche commerciali scorrette sono vietate. 2. Una pratica commerciale è scorretta se è contraria alla diligenza professionale, ed è falsa o idonea a falsare in misura apprezzabile il comportamento...

Cass. civile, sez. II del 2020 numero 9226 (20/05/2020)

Il rifiuto del promissario acquirente di stipulare la compravendita definitiva di un immobile privo dei certificati di abitabilità o di agibilità e di conformità alla concessione edilizia (anche ove il mancato rilascio dipenda da inerzia del Comune, nei cui confronti è obbligato ad attivarsi il...

Cass. civile, sez. II del 2020 numero 21859 (09/10/2020)

Ove il costruttore abbia realizzato delle aree a parcheggio eccedenti rispetto allo standard, la clausola di riserva della proprietà a favore dell'impresa risulta del tutto legittima. Il vincolo di destinazione impresso agli spazi per parcheggio dalla L. 17 agosto 1942, n. 1150, art. 41 sexies, in...

Cass. civile, sez. II del 1998 numero 1499 (12/02/1998)

La nozione di pari uso della cosa comune cui fa riferimento l'art. 1102 cod. civ. non va intesa nel senso di uso identico e contemporaneo, dovendo ritenersi conferita dalla legge a ciascun partecipante alla comunione la facoltà di trarre dalla cosa comune la più intensa utilizzazione, a condizione...

Cass. civile, sez. II del 2019 numero 30083 (19/11/2019)

Al fine di riconoscere al mediatore il diritto alla provvigione, l'affare deve ritenersi concluso quando, tra le parti poste in relazione dal mediatore medesimo, si sia costituito un vincolo giuridico che abiliti ciascuna di esse ad agire per la esecuzione specifica del negozio, nelle forme di cui...

Decreto Legge del 2013 numero 93 art. 7-bis

OPERAZIONI CONGIUNTE NELL'AMBITO DI ACCORDI INTERNAZIONALI DI POLIZIA 1. Agli appartenenti agli organi di polizia degli Stati membri dell'Unione europea e degli altri Stati esteri, distaccati dalle autorità competenti, che partecipano nel territorio nazionale ad operazioni congiunte disposte...

Cass. civile, sez. II del 1995 numero 1159 (01/02/1995)

In presenza di donazioni fatte in vita dal "de cuius", la collazione è una operazione necessaria nel corso del procedimento divisionale, essendo diretta a ristabilire l'equilibrio e la parità di trattamento tra i vari condividenti, così da non alterare il rapporto di valore tra le varie quote e...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1998 numero 12554 (14/12/1998)

La disciplina dettata dall'art. 2112 cod. civ. (in ordine alla successione dell'imprenditore cessionario all'imprenditore cedente nel rapporto di lavoro) trova applicazione, non solo nel caso di trasferimento dell'intera azienda, ma anche quando siano trasferite singole unità produttive suscettibili...

Codice Civile art. 508

NOMINA DEL CURATORE 1. Trascritta la dichiarazione di rilascio, il tribunale del luogo dell' aperta successione, su istanza dell' erede o di uno dei creditori o legatari, o anche d' ufficio, nomina un curatore, perché provveda alla liquidazione secondo le norme degli articoli 498 e seguenti. 2....

Codice di Procedura Civile art. 747

TITOLO IV Dei procedimenti relativi all'apertura delle successioni - CAPO I Disposizioni generali - (AUTORIZZAZIONE ALLA VENDITA DEI BENI EREDITARI) 1. L' autorizzazione a vendere beni ereditari si chiede con ricorso diretto per i mobili al pretore e per gli immobili al tribunale del luogo in cui...

L'azione diretta a far dichiarare l'indegnità

L'esito della ricognizione circa la natura giuridica dell'azione volta a far valere l'indegnità ( cod. civ. ) di un successibile è strettamente dipendente dalla configurazione degli effetti del fenomeno. Accogliendo la prevalente opinione secondo la quale la delazione in favore dell'indegno è...

Cass. civile, sez. II del 1987 numero 6724 (05/08/1987)

Poiché a norma dell'art. 2648 cod. civ., ove il chiamato alla eredità abbia compiuto atti di accettazione tacita, se ne può chiedere la trascrizione del relativo acquisto sulla base di quell'atto, qualora esso risulti da sentenza, atto pubblico o scrittura autentica o accertata giudizialmente, nel...

Matrimonio putativo

Ai sensi dell'art. cod.civ. nel caso in cui il matrimonio venga dichiarato nullo, si producono rispetto ai coniugi che lo abbiano contratto in buona fede (ovvero il cui consenso sia stato estorto con violenza ovvero determinato da timore di gravità eccezionale) gli effetti di un valido matrimonio...

Legato ad effetti reali immediati e legato ad effetti obbligatori

E' comune tra gli interpreti la distinzione tra legato ad effetti diretti (o reali) e legato ad effetti semplicemente obbligatori. Esempio di lascito a titolo particolare della prima specie è l'attribuzione della proprietà o altro diritto reale su una cosa determinata che appartenga al testatore...