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coniuge legittima successione

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Codice Civile art. 498

LIQUIDAZIONE DELL'EREDITA' IN CASO DI OPPOSIZIONE 1. Qualora entro il termine indicato nell' articolo 495 gli sia stata notificata opposizione da parte di creditori o di legatari, l' erede non può eseguire pagamenti, ma deve provvedere alla liquidazione dell' eredità nell' interesse di tutti i...

Cass. civile, sez. VI-II del 2021 numero 24524 (10/09/2021)

In tema di successione "mortis causa", ove il chiamato all'eredità vi abbia rinunciato, il creditore di questi che ne risulti pregiudicato può impugnare la rinuncia ai sensi dell'art. 524 cod.civ., onde ottenerne la declaratoria di inefficacia nei suoi confronti e così agire sul patrimonio...

Modificazioni soggettive del rapporto giuridico in genere

Le modificazioni soggettive del rapporto introducono il mutamento dei riferimenti soggettivi, fermo restando l'aspetto oggettivo (afferente cioè alla natura ed alla consistenza delle situazioni giuridiche soggettive). Le modificazioni soggettive del rapporto giuridico, le quali possono...

Decadenza agevolazioni prima casa

Se il trasferimento avviene prima del quinquennio da un acquisto "agevolato" è discusso se il trasferente decada o meno dalle agevolazioni prima casa: vedi studio in Notiziario CNN del 6.11.2012. Nel senso della NON DECADENZA vedi sia nel caso in cui oggetto degli accordi sia: il...

Legge del 2016 numero 122 art. 11

SEZIONE II (DIRITTO ALL'INDENNIZZO IN FAVORE DELLE VITTIME DI REATI INTENZIONALI VIOLENTI, IN ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA 2004/80/CE. PROCEDURA DI INFRAZIONE 2011/4147) 1. Fatte salve le provvidenze in favore delle vittime di determinati reati previste da altre disposizioni di legge, se più...

La lesione dei diritti soggettivi assoluti e relativi

Il verificarsi del danno contra ius implica che l'evento si riveli lesivo di interessi che siano meritevoli di tutela da parte dell'ordinamento. L 'evolversi della sensibilità giuridica ha portato ad accordare tutela anche a situazioni giuridiche soggettive in passato ne erano prive e, di...

Cass. civile, sez. II del 1987 numero 3087 (31/03/1987)

Per la giuridica configurabilità di un'eredità giacente ex art. 528 cod. civ. e per la connessa possibilità di nomina di un curatore della stessa da parte del pretore del mandamento ove si è aperta la successione, non è necessario che sia certa l'esistenza di un chiamato all'eredità il quale non...

Cass. civile, sez. II del 1998 numero 2911 (19/03/1998)

Non può esser dichiarato prescritto il diritto all' eredità del chiamato, possessore, o compossessore, a qualsiasi titolo, dei beni ereditari, se non ha redatto, entro tre mesi dall' apertura della successione o dalla notizia della devoluta eredità, l' inventario indipendentemente dall'...

Cass. civile, sez. I del 2007 numero 12316 (25/05/2007)

Le norme concernenti l'interruzione del processo sono preordinate a tutela della parte colpita dal relativo evento ed è soltanto questa che è legittimata a dolersi della sua eventuale irritale continuazione. La mancata interruzione del processo non può essere rilevata di ufficio dal giudice e...

Cass. civile, sez. II del 1975 numero 900 (11/03/1975)

Il diritto di retratto previsto dall' art. 732 primo comma cod. civ., allorché il coerede alienante non ha adempiuto all' obbligo di preventiva notifica ai coeredi della proposta di alienazione di una quota dell' eredità o di parte di essa ad un terzo estraneo alla successione ereditaria, configura...

Cass. civile, sez. VI-II del 2017 numero 6972 (17/03/2017)

In tema di successione testamentaria, l' institutio ex re certa ha ad oggetto un bene determinato e solo di riflesso la quota, sicché l'alienazione successiva del bene attribuito implica la revoca della istituzione di erede o l'attribuzione di una quota maggiore rispetto a quella assegnata a favore...

Codice Civile art. 2661

ULTERIORI TRASCRIZIONI IN BASE ALLO STESSO TITOLO 1. Quando si domanda la trascrizione di un acquisto a causa di morte e per la stessa successione è stato già trascritto altro acquisto in base allo stesso titolo, basta presentare l' atto di accettazione se si tratta di acquisto a titolo di erede....

Codice Civile art. 2758

CREDITI PER TRIBUTI INDIRETTI 1. I crediti dello Stato per i tributi indiretti hanno privilegio sui mobili ai quali i tributi si riferiscono e sugli altri beni indicati dalle leggi relative, con l' effetto da esse stabilito. 2. Eguale privilegio hanno i crediti di rivalsa verso il cessionario ed...

Cass. civile, sez. III del 1992 numero 4912 (23/04/1992)

La clausola della polizza di assicurazione contro gli infortuni che prevede l'intrasmissibilità, agli eredi dell'assicurato, del diritto alla indennità per invalidità permanente non ancora liquidata od offerta alla data della morte di quest'ultimo (per causa indipendente dall'infortunio), non...

Cass. civile, sez. III del 2008 numero 16642 (19/06/2008)

Il diritto di prelazione in favore del coerede, disciplinato dall'art. 732 c. c., e prevalente, ove anche il coerede sia coltivatore diretto, sul diritto di prelazione del coltivatore diretto del fondo, mezzadro, colono o compartecipante, conformemente a quanto previsto dall'art. 8, u.c., della l....

Cass. civile, sez. II del 1976 numero 2619 (09/07/1976)

Si ha patto successorio dispositivo, vietato dall'art. 458 cod. civ., quando l'oggetto del contratto sia stato considerato dalle parti come compreso in una futura successione; si ha invece un valido contratto di compravendita di cosa altrui quando, secondo la comune intenzione delle parti, il...

Regolamento UE del 2012 n. 650/2012 art. 67

RILASCIO DEL CERTIFICATO 1. L’autorità di rilascio emette senza indugio il certificato secondo la procedura di cui al presente capo quando gli elementi da certificare sono stati accertati a norma della legge applicabile alla successione o di un’altra legge applicabile a elementi specifici. A tal...

Collazione di mobili

La collazione dei beni mobili si fa soltanto per imputazione ( cod.civ.). Ciò avviene in base al valore di essi nel momento in cui si apre la successione. La norma in esame detta una duplice regola che tiene conto della natura consumabile o deteriorabile del bene. Venendo in esame cose già...

Natura giuridica della rappresentazione

Già il diritto romano conosceva il fenomeno in base al quale i discendenti del figlio premorto venivano alla successione per stirpi nella posizione del genitore, dividendosi la porzione a quest'ultimo spettante. Successivamente venne qualificata questa peculiare efficacia facendo riferimento alla...

Accessione e comunione legale tra i coniugi

Particolari difficoltà interpretative ha creato il caso, non infrequente, in cui su un terreno di proprietà esclusiva di uno solo di due coniugi, entrambi, a spese comuni, provvedano ad edificarvi un fabbricato. Il bene immobile così realizzato apparterrà a tutti e due ovvero soltanto al titolare...

Acquisto a titolo originario e a titolo derivativo

E' usuale riferire la nascita o la costituzione del rapporto giuridico in genere all'atto dell'acquisto del diritto soggettivo da parte del soggetto attivo . Occorre tuttavia meglio connotare questa nozione, avendo riguardo alla natura della situazione giuridica soggettiva attiva coinvolta: in...

Cass. civile, sez. II del 1985 numero 5888 (27/11/1985)

L'aggiunta del modus non snatura l'essenza della donazione, non potendo assegnarsi ad esso la funzione di corrispettivo, con la sussunzione della donazione modale nella categoria dei contratti a titolo oneroso, ma comporta che la liberalità, che resta sempre la causa del negozio, attraverso il...

Cass. civile, sez. II del 1996 numero 7704 (21/08/1996)

La fusione della società per incorporazione determina automaticamente, sul piano del diritto sostanziale, l'estinzione della società assoggettata alla fusione ed il subingresso, nei rapporti ad essa relativi, per successione a titolo universale, della società incorporante, la quale può proseguire il...

Cass. civile, sez. II del 2011 numero 5131 (03/03/2011)

Ai fini dell'identificazione del soggetto beneficiario di una disposizione testamentaria, che non sia individuato nominativamente, occorre richiamarsi non alla situazione in essere all'atto della redazione del testamento, bensì a quella che si sia via via realizzata fino alla morte del testatore in...

Cass. civile, sez. II del 1987 numero 6724 (05/08/1987)

Poiché a norma dell'art. 2648 cod. civ., ove il chiamato alla eredità abbia compiuto atti di accettazione tacita, se ne può chiedere la trascrizione del relativo acquisto sulla base di quell'atto, qualora esso risulti da sentenza, atto pubblico o scrittura autentica o accertata giudizialmente, nel...

Cass. civile, sez. II del 1998 numero 1499 (12/02/1998)

La nozione di pari uso della cosa comune cui fa riferimento l'art. 1102 cod. civ. non va intesa nel senso di uso identico e contemporaneo, dovendo ritenersi conferita dalla legge a ciascun partecipante alla comunione la facoltà di trarre dalla cosa comune la più intensa utilizzazione, a condizione...

Cass. civile, sez. II del 2019 numero 30083 (19/11/2019)

Al fine di riconoscere al mediatore il diritto alla provvigione, l'affare deve ritenersi concluso quando, tra le parti poste in relazione dal mediatore medesimo, si sia costituito un vincolo giuridico che abiliti ciascuna di esse ad agire per la esecuzione specifica del negozio, nelle forme di cui...

Decreto Legge del 2013 numero 93 art. 7-bis

OPERAZIONI CONGIUNTE NELL'AMBITO DI ACCORDI INTERNAZIONALI DI POLIZIA 1. Agli appartenenti agli organi di polizia degli Stati membri dell'Unione europea e degli altri Stati esteri, distaccati dalle autorità competenti, che partecipano nel territorio nazionale ad operazioni congiunte disposte...

Matrimonio putativo

Ai sensi dell'art. cod.civ. nel caso in cui il matrimonio venga dichiarato nullo, si producono rispetto ai coniugi che lo abbiano contratto in buona fede (ovvero il cui consenso sia stato estorto con violenza ovvero determinato da timore di gravità eccezionale) gli effetti di un valido matrimonio...

Revoca espressa del testamento

La revoca espressa del testamento consiste nell'atto negoziale non recettizio (Cass. Civ. Sez. II, ) a forma vincolata a mezzo del quale un soggetto esprime l'intento di porre nel nulla totalmente o parzialmente una propria precedente disposizione di ultima volontà (art. cod.civ.). Essa può venire...