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coniuge legittima successione

Risultati 1051-1085 di 2731

Corte cost. del 1991 numero 188 (02/05/1991)

E' costituzionalmente illegittimo l'art. 4, lettera b), della legge 24-12-1969, n. 990, modificato dal DL 23-12-1976, n. 857, convertito in legge 26-2-1977, n. 39, nella parte in cui esclude dal diritto ai benefici dell'assicurazione obbligatoria, per quanto riguarda i danni alle persone, il...

Appello di Roma del 2011 (05/10/2011)

In materia di realizzazione di un fabbricato con contributi di entrambi i coniugi in regime di comunione legale dei beni, sul suolo di proprietà esclusiva di uno solo di essi, si applica il principio della tutela del coniuge non proprietario del suolo. Ne consegue che quest’ultimo, se da un lato, in...

Legge del 1941 numero 633 art. 23

1.Dopo la morte dell'autore il diritto previsto nell'art. 20 può essere fatto valere, senza limite di tempo, dal coniuge e dai figli, e, in loro mancanza, dai genitori e dagli altri ascendenti e dai discendenti diretti; mancando gli ascendenti ed i discendenti, dai fratelli e dalle sorelle e dai...

Legge del 1968 numero 15 art. 2

Dichiarazioni sostitutive di certificazioni (La data ed il luogo di nascita, la residenza, la cittadinanza, il godimento dei diritti politici, lo stato di celibe, coniugato o vedovo, lo stato di famiglia, l'esistenza in vita, la nascita del figlio, il decesso del coniuge, dell'ascendente o...

Legge del 1975 numero 39 art. 7

L'articolo 392 del codice civile è sostituito dal seguente: «Art. 392. - (Curatore dell'emancipato). - Curatore del minore sposato con persona maggiore di età è il coniuge. Se entrambi i coniugi sono minori di età, il giudice tutelare può nominare un unico curatore, scelto preferibilmente fra i...

Cass. civile, sez. II del 1991 numero 9513 (11/09/1991)

L' art. 181 cod. civ., in tema di amministrazione dei beni della comunione legale fra coniugi, prevede l' emanazione di provvedimenti autorizzativi, nell' ambito di un procedimento non contenzioso (art. 737 e seg. cod. proc. civ.), al fine di superare il rifiuto di consenso che uno dei coniugi...

Tribunale di Milano del 1998 (25/05/1998)

La domanda di restituzione ai sensi dell'art. 192, 3° comma cod. civ. presuppone lo scioglimento della comunione legale e, quindi, non può essere proposta nel giudizio di separazione personale dei coniugi, perchè richiede una pronuncia definitiva di separazione; ai fini della restituzione anticipata...

Facoltà di sospensione dell'esecuzione del contratto

E' possibile che una delle parti del contratto si riservi convenzionalmente il diritto di sospendere l'esecuzione del contratto. Il problema si pone soprattutto in relazione ai contratti di durata, come ad esempio quello di somministrazione, nel quale cioè il rapporto è destinato ad avere uno...

Accrescimento nel legato di usufrutto

L'accrescimento del legato d'usufrutto è previsto dall'art. cod.civ.. La norma prescrive che, quando a più persone viene legato un usufrutto in modo che tra di loro vi sia il diritto di accrescimento, questo opera anche quando una di esse viene a mancare dopo aver conseguito il possesso della...

Cass. civile, sez. Unite del 2012 numero 21082 (27/11/2012)

Il notaio è tenuto a risarcire il cliente delle sanzioni spiccate dall'ufficio di registro compresi gli interessi quando è responsabile del ritardo nella presentazione della dichiarazione di successione. Inoltre, agli eredi non sono nemmeno imputabili le sanzioni derivanti dalla tardiva...

Cass. civile, sez. I del 1981 numero 536 (24/01/1981)

La dichiarazione di morte presunta determina una vera e propria successione mortis causa dei presunti eredi del dichiarato morto, come si evince dalle norme dettate in ordine alla devoluzione degli elementi attivi del patrimonio di quest' ultimo ai suoi presunti eredi e legatari (artt 63, 64, 69, 73...

Codice Civile art. 464

RESTITUZIONE DEI FRUTTI 1. L' indegno è obbligato a restituire i frutti che gli sono pervenuti dopo l' apertura della successione.

Codice Civile art. 324

USUFRUTTO LEGALE I genitori esercenti la responsabilità genitoriale hanno in comune l'usufrutto dei beni del figlio, fino alla maggiore età o all'emancipazione. (Comma così modificato dall’art. 48, comma 1, lett. a) e b), D.Lgs. 28 dicembre 2013, n. 154, a decorrere dal 7 febbraio 2014 ai sensi...

Cass. civile, sez. III del 2008 numero 11914 (13/05/2008)

È suscettibile di revoca ai sensi dell'art. 2901 c.c.il contratto con cui un coniuge trasferisce all'altro un immobile, al dichiarato fine di dare esecuzione agli obblighi assunti in sede di separazione consensuale omologata. La domanda di revoca del contratto di trasferimento sottopone alla...

Cass. civile, sez. II del 1991 numero 11634 (30/10/1991)

La delazione che segue l'apertura della successione, pur rappresentandone un presupposto non è di per se sola sufficiente all'acquisto della qualità di erede, perché a tale effetto è necessaria anche, da parte del chiamato, l'accettazione mediante "aditio" oppure per effetto di "pro herede gestio"...

Cass. civile, sez. II del 1996 numero 2890 (29/03/1996)

Ogni apprezzabile accrescimento dell' altrui concreta possibilità di "inspicere" e "prospicere" su un terreno contiguo all' abitazione ed adibito prevalentemente allo svolgimento dell' attività familiare concreta di per sé una turbativa del possesso dell' avente diritto, in quanto determina una...

Cass. civile, sez. III del 2016 numero 3179 (18/02/2016)

E’ legittima l’azione revocatoria proposta dal creditore contro la vendita del bene immobile del debitore dopo il trasferimento di proprietà e prima della relativa trascrizione dovendo riconoscergli l’interesse ad agire, vale a dire a ottenere un’utilità che non può essere conseguita se non con la...

Modificazioni del rapporto obbligatorio nel lato passivo

La modificazione del lato passivo del rapporto obbligatorio, prescindendo dal fenomeno della successione a titolo universale nonché da ulteriori particolari congegni di determinazione del soggetto obbligato per relationem (si pensi alle obbligazioni propter rem), può essere conseguita per il...

Cass. civile, sez. VI-II del 2021 numero 28218 (14/10/2021)

In tema di contratto preliminare di compravendita di bene immobile, l'occupazione di quest'ultimo, inizialmente legittima in presenza del consenso scritto da parte del promittente venditore, diventa priva di titolo nel momento in cui il promissario acquirente propone domanda giudiziale di recesso...

Disciplina delle attribuzioni contenute nel patto di famiglia

Gli elementi salienti della disciplina del patto di famiglia sono rinvenibili nell'art. quater cod.civ. . La norma si articola variamente sotto il profilo soggettivo ed oggettivo. Nel corso della disamina che segue assumeremo pertanto in considerazione l'ambito dei partecipanti al patto, la...

Cass. civile, sez. II del 1994 numero 474 (20/01/1994)

Nell' ipotesi di contratto di mutuo in cui sia previsto lo scopo del reimpiego della somma mutuata per l' acquisto di un determinato bene, il collegamento negoziale tra gli anzidetti contratti, per cui il mutuatario è obbligato all' utilizzazione della somma mutuata per la prevista acquisizione,...

Cass. civile, sez. I del 1977 numero 410 (27/01/1977)

L'art. 8 primo comma della legge 1 dicembre 1970 n. 898, sulla disciplina dei casi di scioglimento del matrimonio, il quale consente al giudice di imporre idonea garanzia, reale o personale, a carico del coniuge tenuto agli adempimenti patrimoniali di cui agli artt 5 e 6 della legge medesima, non...

Cass. civile, sez. I del 2006 numero 2338 (02/02/2006)

L'assegnazione della casa familiare risponde all'esigenza di garantire l'interesse dei figli alla conservazione dell'ambiente domestico, inteso come centro degli affetti, degli interessi e delle abitudini in cui si esprime e si articola la vita familiare. Resta quindi imprescindibile il requisito...

Cass. Pen. Sez. Unite del 2009 numero 2437 (21/01/2009)

L'attività medico-chirurgica per essere considerata legittima necessita dell'acquisizione del consenso informato rilasciato dal paziente, salve le eccezioni previste dalla legge. Non ricorre però alcuna fattispecie penale nel caso in cui il medico, pur in assenza di un valido consenso del paziente,...

I.H.19 - Legittimità della clausola di esclusione del socio che sia una società legata alla modifica non autorizzata della sua compagine sociale

Massima1° pubbl. 9/15 – motivato 9/15 Si reputa legittima come giusta causa di esclusione del socio ex art. c.c. quella in forza della quale un socio possa essere escluso dalla società qualora il medesimo sia a sua volta una società e, senza il consenso dei restanti soci della partecipata, muti...

Cass. civile, sez. II del 2022 numero 12056 (13/04/2022)

È legittima la delibera che vieta di adibire le cantine a uso abitativo anche se non è ancora stato installato il servizio igienico. Infatti, l'uso in concreto dei vani cantina, mediante gli allacci e le opere fatte, a fini abitativi è lesivo del diritto degli altri comunisti al decoro abitativo ed...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 7214 (21/03/2013)

La convivenza more uxorio, quale formazione sociale che dà vita ad un autentico consorzio familiare, determina, sulla casa di abitazione ove si svolge e si attua il programma di vita in comune, un potere di fatto basato su di un interesse proprio del convivente ben diverso da quello derivante da...

Cass. civile, sez. III del 2019 numero 3971 (12/02/2019)

Qualora un contratto di locazione sia dichiarato nullo, pur conseguendo in linea di principio a detta dichiarazione il diritto per ciascuna delle parti di ripetere la prestazione effettuata, tuttavia la parte che abbia usufruito del godimento dell'immobile non può pretendere la restituzione di...

Codice Civile art. 596

INCAPACITA' DEL TUTORE E DEL PROTUTORE 1. Sono nulle le disposizioni testamentarie della persona sottoposta a tutela in favore del tutore, se fatte dopo la nomina di questo e prima che sia approvato il conto o sia estinta l' azione per il rendimento del conto medesimo, quantunque il testatore...

Cass. civile, sez. II del 1987 numero 1337 (09/02/1987)

Nel caso di comproprietà di beni su cui gravi un diritto di usufrutto (nella specie, comunione ereditaria con quota di usufrutto "ex lege" in favore del coniuge superstite, in base alla disciplina previgente alla riforma del diritto di famiglia), la partecipazione del titolare di detto usufrutto si...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 5385 (05/03/2013)

Qualora il coniuge che ha costituito un fondo patrimoniale familiare conferendovi un suo bene agisca contro il suo creditore chiedendo, in ragione della sua appartenenza al fondo, la declaratoria, ai sensi dell'art. 170 c.c., della illegittimità dell'iscrizione di ipoteca che egli abbia fatto sul...

Regolamento UE del 2016 n. 2016/1103 art. 24

CONSENSO E VALIDITÀ SOSTANZIALE 1. L'esistenza e la validità di un accordo sulla scelta della legge o di una sua disposizione si stabiliscono in base alla legge che sarebbe applicabile ai sensi dell'articolo 22 se l'accordo o la disposizione fossero validi. 2. Tuttavia, un coniuge, al fine di...