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coniuge legittima successione

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Cass. civile, sez. I del 2015 numero 11862 (09/06/2015)

L’atto di costituzione del fondo patrimoniale, quando è posto in essere da entrambi i coniugi, costituisce un atto a titolo gratuito che può essere dichiarato inefficace nei confronti del creditore, qualora ricorrano le condizioni di cui al n. l dell’articolo 2901 c.c., anche quando il fondo...

Cass. civile, sez. I del 1995 numero 3249 (21/03/1995)

In tema di espropriazione per pubblica utilità, nel caso in cui l'opera pubblica sia stata realizzata da un delegato, agente in nome e per conto di un ente pubblico delegante, durante il periodo di occupazione legittima senza che alla scadenza del relativo periodo vi sia stato un provvedimento di...

Cass. civile, sez. I del 1994 numero 7358 (11/08/1994)

La legge sullo scioglimento e la cessazione degli effetti civili del matrimonio (Legge 1 dicembre 1970 n. 898) non prevede la permanenza di alcun obbligo di mantenimento o alimentare a carico dell' ex coniuge, ma dispone solo la somministrazione eventuale di un assegno allo scopo di consentire al...

Accettazione presunta d'eredità

Ai sensi degli artt. e cod.civ. il chiamato all'eredità che è nel possesso (oppure anche semplicemente nel compossesso: cfr. Cass. Civ., Sez. VI-II, 6167 del 1 marzo 2019) dei beni ereditari ed il chiamato all'eredità che non è nel possesso dei medesimi debbono, nel caso in cui abbiano optato per...

Codice Civile art. 197

LIMITI AL PRELEVAMENTO NEI RIGUARDI DEI TERZI 1. Il prelevamento autorizzato dagli articoli precedenti non può farsi, a pregiudizio dei terzi, qualora la proprietà individuale dei beni non risulti da atto avente data certa. E' fatto salvo al coniuge o ai suoi eredi il diritto di regresso sui beni...

Soggetti obbligati agli alimenti

Ai sensi dell'art. cod. civ. (come novellato per effetto dell'art. , comma 1, lett. a), D.Lgs. 28 dicembre 2013, n. 154, a decorrere dal 7 febbraio 2014 ai sensi di quanto disposto dall’art. , comma 1 dello stesso D.Lgs. n. 154/2013) sono obbligati agli alimenti, nell'ordine, i seguenti soggetti:...

Forma dell'atto di riabilitazione dell'indegno

L'atto di riabilitazione dell'indegno non è un negozio a forma libera . L'ultima parte del I comma dell' cod.civ. fa infatti riferimento ad una modalità di manifestazione del relativo intento espressamente per il tramite di un atto pubblico o di un testamento. Al riguardo, può venire in esame...

Legato a favore del creditore e insussistenza del debito

Ci si interroga sulle conseguenze dell'insussistenza del debito nell'ipotesi in cui il testatore abbia disposto un legato in favore del proprio (supposto) creditore ai sensi dell'art. cod.civ.. Occorre in primo luogo osservare che il quesito riguarda l'ipotesi in cui il disponente abbia fatto...

H.I.18 - Prelazione e usufrutto

Massima1° pubbl. 9/04 – modif. 9/15 - motivato 9/15 È legittima l’applicazione della clausola di prelazione anche alla cessione dell’usufrutto sulle azioni. È altresì legittima la clausola statutaria che, nello stabilire il diritto di prelazione per il trasferimento della titolarità delle...

Cass. civile, sez. II del 2019 numero 16623 (20/06/2019)

È ammissibile l'esercizio da parte dei creditori, in via diretta, dell'azione surrogatoria di cui all'art. 2900 cod.civ., proponendo domanda di riduzione delle disposizioni testamentarie lesive della quota di legittima spettante ai legittimari totalmente pretermessi che siano rimasti del tutto...

Cass. civile, sez. VI-V del 2022 numero 27088 (14/09/2022)

In tema di agevolazioni "prima casa", il requisito della mancanza di titolarità su tutto il territorio nazionale del diritto di proprietà, usufrutto, uso, abitazione e nuda proprietà di un'altra casa acquistata col medesimo beneficio, di cui all'art. 1, nota II bis, lett. c, della parte I della...

Cass. civile, sez. III del 2018 numero 24160 (04/10/2018)

L'attività con la quale il marito fornisce il denaro affinché la moglie divenga con lui comproprietaria di un immobile è riconducibile nell'ambito della donazione indiretta, così come sono ad essa riconducibili, finché dura il matrimonio, i conferimenti patrimoniali eseguiti spontaneamente dal...

Cass. civile, sez. III del 1991 numero 60 (07/01/1991)

Con riguardo a fatto illecito produttivo di lesioni personali, la responsabilità risarcitoria dell'autore si estende al pregiudizio subito dai familiari della vittima solo se lo stesso si ponga in rapporto di causalità con l'illecito, e, quindi, non ne rappresenti mera conseguenza mediata ed...

Decreto Legislativo del 2006 numero 5 art. 54

SOSTITUZIONE DELL'ARTICOLO 69 DEL REGIO DECRETO 16 MARZO 1942, N. 267 1. L'articolo 69 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, è sostituito dal seguente: «Art. 69 (Atti compiuti tra i coniugi). - Gli atti previsti dall'articolo 67, compiuti tra coniugi nel tempo in cui il fallito esercitava...

Tribunale di Roma del 2001 (10/01/2001)

Per accertare l'estraneità di un atto rispetto all'oggetto sociale della società che lo compie ed opporla al terzo di mala fede, non si richiede un astratto giudizio di pertinenza del tipo di operazione rispetto alla formula statutaria, ma un giudizio concreto sul singolo atto, in riferimento...

Rinunzia al legato

Ai sensi dell'art. cod.civ. il legato si acquista senza accettazione da parte del beneficiato, il quale tuttavia ha la facoltà di rinunziarvi. L'automaticità dell'acquisto del legato sollecita una particolare attenzione in relazione alla consistenza ed alla natura giuridica della rinunzia a...

Codice Civile art. 792

EFFETTI DELLA RIVERSIBILITA' 1. Il patto di riversibilità produce l' effetto di risolvere tutte le alienazioni dei beni donati e di farli ritornare al donante liberi da ogni peso o ipoteca, ad eccezione dell' ipoteca iscritta a garanzia della dote o di altre convenzioni matrimoniali, quando gli...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 16252 (27/06/2013)

Il legato in sostituzione di legittima, previsto dall'art. 551 c. c., è una disposizione a titolo particolare sottoposta a condizione risolutiva, nel senso che l'eventuale rinuncia determina il venire meno della sostituzione e consente al legittimario di reclamare la quota di riserva spettantegli...

Legge del 1970 numero 898 art. 3

1. Lo scioglimento o la cessazione degli effetti civili del matrimonio può essere domandato da uno dei coniugi: 1) quando, dopo la celebrazione del matrimonio, l'altro coniuge è stato condannato, con sentenza passata in giudicato, anche per fatti commessi in precedenza: a) all'ergastolo ovvero ad...

Cass. civile, sez. VI-II del 2015 numero 19204 (28/09/2015)

In tema di comunione legale, l'art. 178 c.c. disciplina la particolare condizione dei beni acquistati dal coniuge per essere destinati all'impresa da lui gestita e costituita dopo il matrimonio, i quali sono soggetti al regime della comunione legale de residuo, ossia ristretta ai soli beni...

Cass. civile, sez. II del 1997 numero 8100 (27/08/1997)

La successione a titolo particolare nel processo (effetto del mero trasferimento della "res litigiosa" in corso giudizio), di cui all' art. 111 cod. proc. civ., va distinta dal (diverso) istituto della successione nel processo (art. 110 stesso codice) perché, nella prima ipotesi, è lo stesso...

Amministrazione della comunione legale (regime autorizzazioni)

La regola generale in tema di amministrazione dei beni della comunione legale è posta dall'art. cod.civ., in forza del quale ciascuno dei coniugi può compiere da solo gli atti di ordinaria amministrazione. Occorre invece il consenso di entrambi i coniugi per il compimento di atti eccedenti la...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 2202 (30/01/2013)

Per l’esecuzione in forma specifica di un preliminare di vendita immobiliare non è necessaria la sottoscrizione di entrambi i coniugi in regime di comunione legale, ma è sufficiente il consenso dell’altro coniuge e la mancanza del suo consenso si traduce in un vizio da far valere ai sensi...

Cass. civile, sez. II del 2021 numero 7872 (19/03/2021)

Nella disciplina anteriore alla riforma del diritto di famiglia di cui alla l. n. 151 del 1975, il coniuge che affermi il diritto di comproprietà su un bene immobile intestato all'altro coniuge, in forza di un regime di comunione tacita familiare, idoneo ad estendersi "ipso iure" agli acquisti fatti...

I.I.23 - Prelazione e usufrutto

Massima1° pubbl. 9/04 – modif. 9/15 - motivato 9/15 È legittima l’applicazione della clausola di prelazione anche alla cessione dell’usufrutto sulle partecipazioni. È altresì legittima la clausola statutaria che, nello stabilire il diritto di prelazione per il trasferimento della titolarità...

Cass. civile, sez. VI del 2012 numero 322 (12/01/2012)

Non entra in comunione l’immobile acquistato qualche giorno prima della separazione dal coniuge che intende trasferirsi nell’appartamento se l’altro ha dichiarato di non aver partecipato al pagamento del prezzo. Laddove il giudice di merito abbia ricondotto la fattispecie dell'acquisto alla...

Cass. civile, sez. III del 2022 numero 7178 (04/03/2022)

Ai fini dell'applicazione della differenziata disciplina di cui all'art. 2901 cod.civ. la qualificazione dell'atto come oneroso o gratuito discende dalla verifica in concreto se lo stesso si inserisca o meno nell'ambito di una più ampia sistemazione "solutorio-compensativa" di tutti i rapporti...

Cass. civile, sez. VI-II del 2021 numero 33844 (12/11/2021)

Nella disciplina anteriore alla riforma del diritto di famiglia di cui alla l. n. 151 del 1975, il coniuge che affermi il diritto di comproprietà su un bene immobile intestato all'altro coniuge, in forza di un regime di comunione tacita familiare - idoneo ad estendersi "ipso iure" agli acquisti...