Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza in attuazione della legge 19 ottobre 2017, n. 155. (D.Lgs. 12 gennaio 2019, n. 14)

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il D.Lgs. 12 gennaio 2019, n. 14, recante "Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza in attuazione della legge 19 ottobre 2017, n. 155"

Commento

(di Daniele Minussi)
La novella, composta da 391 articoli, ai quali seguono note aggiuntive ed esplicative, anche se focalizzata sulla crisi dell'impresa, costituisce una miscellanea di disposizioni, alcune delle quali entrate in vigore a far tempo dal 16 marzo 2019, altre destinate a divenire efficaci dal 15 agosto 2020. E' riformato l'intero settore delle procedure concorsuali, nell'ambito di una più generale rivisitazione della responsabilità dell'imprenditore. Si va dalla modifica della normativa in tema di trascrizione del contratto preliminare di vendita immobiliare, all'istituzione di una specifica disciplina in materia di insolvenza dell'impresa, ove la liquidazione giudiziale viene a sostituire il fallimento, termine cancellato dal vocabolario giuridico. Nuova normativa anche per la risoluzione della crisi da sovraindebitamento, non più riservata al solo "consumatore" (categoria alla quale peraltro non si faceva più riferimento già in esito alla precedente novellazione dell'originaria disciplina), ma estesa ai professionisti ed alle imprese già "non fallibili". Notevoli, oltre alla riforma integrale della disciplina già portata dalla l.fall (r.d. 1942 n.267), la quale va definitivamente in pensione (pure se la relativa normativa sarà efficace fino al 15 agosto 2020), anche le modifiche apportate, con effetti immediati, al codice civile: crisi dell'impresa e rapporti di lavoro, assetti organizzativi societari, responsabilità degli amministratori, nomina degli organi di controllo, cause di scioglimento, disposizioni in materia di società cooperative ed enti mutualistici, finanziamento dei soci.

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