L'art. 2652
n.1 cod.civ. prevede che siano soggette a trascrizione le domande giudiziali di risoluzione dei contratti. Viene espressamente specificato dalla legge che
le sentenze che accolgono tali domande non pregiudicano i diritti acquistati dai terzi in base a un atto trascritto o iscritto anteriormente alla trascrizione della domanda.
Si ipotizzi che Tizio ceda a Caio un immobile in forza di una vendita in relazione alla quale il prezzo non risulta integralmente pagato. Qualora Caio a propria volta venda a Terzo lo stesso bene, questo nuovo atto non potrà essere pregiudicato in relazione all'eventuale successiva azione intesa ad ottenere la risoluzione del contratto. Da questo punto di vista la norma in esame conferma il modo di disporre dell'art. 1458
apri cod.civ., che fa menzione dell'effetto retroattivo della risoluzione come limitato alle parti.
Il contenuto utile della norma è piuttosto quello di mettere a fuoco il meccanismo "prenotativo" proprio della trascrizione della domanda giudiziale
nota1.
Si pensi al caso di Tizio che vende a Caio e, successivamente, agisce contro costui per ottenere la risoluzione del contratto, trascrivendo la relativa domanda. Se Caio vende a Terzo e, in esito al processo, viene accolta l'impugnativa il diritto di Terzo dovrà cedere il passo a quello di Tizio, che ha tempestivamente trascritto la domanda
nota2.
Il modo di operare della posizione in esame può essere dinamicamente rappresentato nella figura sotto riportata:
Note
nota1
Così Bianca, Diritto civile, vol. III, Milano, 2000, p.584; Nicolò, La trascrizione, Milano, 1973, p.13.
top1nota2
Cfr.
nota3
Bigliazzi Geri, Breccia, Busnelli, Natoli, Istituzioni di diritto civile, Genova, 1978, p.832; Gazzoni, Manuale di diritto privato, Napoli, 1996, p.964; Bianca, Diritto civile, vol. V, Milano, 1997, p.301; Messineo, Manuale di diritto civile e commerciale, vol. III, Milano, 1959, p.685.
top2Bibliografia
- BIANCA, Diritto civile, Milano, V, 1997
- GAZZONI, Manuale di diritto privato, Napoli, 2006
- NICOLO', La trascrizione, Milano, I, 1973