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cessione credito

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Codice Civile art. 2794

RESTITUZIONE DELLA COSA 1. Colui che ha costituito il pegno non può esigerne la restituzione, se non sono stati interamente pagati il capitale e gli interessi e non sono state rimborsate le spese relative al debito o al pegno. 2. Se il pegno è stato costituito dal debitore e questi ha verso lo...

Astrazione processuale ed astrazione sostanziale

Ogni atto negoziale deve essere connotato da una causa, poiché da un lato occorre che ogni negozio corrisponda ad uno scopo socialmente apprezzabile , dall'altro che quest'ultima finalità oggettiva corrisponda poi in concreto al comune intento dei contraenti. Che cosa significa allora astrazione...

Decreto Legislativo del 2005 numero 209 art. 257

LIQUIDAZIONE DELL'ATTIVO 1. I commissari hanno tutti i poteri occorrenti per realizzare l'attivo, salve le limitazioni stabilite dall'autorità che vigila sulla liquidazione. Per gli atti previsti dall'articolo 35 della legge fallimentare, in deroga a quanto disposto dall'articolo 206, secondo...

Decreto Legge del 2011 numero 216 art. 25

PROROGA DELLA PARTECIPAZIONE DELL'ITALIA AI PROGRAMMI DEL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE PER FRONTEGGIARE LA CRISI FINANZIARIA TRAMITE LA STIPULA DI UN ACCORDO DI PRESTITO BILATERALE 1. Al fine di fronteggiare la crisi finanziaria, in attuazione degli impegni assunti in occasione del Vertice dei...

Cass. civile, sez. II del 1994 numero 7898 (28/09/1994)

L'inserimento di un credito nel passivo della successione da parte del curatore dell'eredità giacente nominato ai sensi dell'art. 528 cod. civ., non ha il contenuto e gli effetti del riconoscimento del debito e non ne interrompe, quindi, la relativa prescrizione sia perchè, avendo solo funzione...

Cass. civile, sez. III del 1996 numero 4077 (03/05/1996)

In tema di revocatoria ordinaria, ai fini del "consilium fraudis" per gli atti di disposizione compiuti dal debitore successivamente al sorgere del credito, non è necessaria l'intenzione di nuocere ai creditori, ma è sufficiente la consapevolezza, anche nel terzo acquirente, che, mediante l'atto di...

Cass. civile, sez. I del 2008 numero 28225 (26/11/2008)

La mancata pubblicità del recesso del socio di società di persone comporta il permanere del regime di responsabilità illimitata del socio stesso dal momento che qualsiasi terzo, consultando il registro delle imprese, può avere legittimamente confidato sulla presenza del patrimonio personale del...

Decreto Legislativo del 2005 numero 206 art. 126

DECADENZA 1. Il diritto al risarcimento si estingue alla scadenza di dieci anni dal giorno in cui il produttore o l'importatore nella Unione europea ha messo in circolazione il prodotto che ha cagionato il danno. 2. La decadenza è impedita solo dalla domanda giudiziale, salvo che il processo si...

Tribunale di Genova del 1985 (29/01/1985)

L'estraneità all'oggetto sociale degli atti compiuti dall'amministratore in nome della società è opponibile al terzo ogni qual volta, secondo una valutazione da compiersi caso per caso, risulti che di quell'estraneità il terzo avrebbe potuto rendersi tempestivamente conto con l'uso di una normale...

Codice Civile art. 2902

EFFETTI 1. Il creditore, ottenuta la dichiarazione di inefficacia, può promuovere nei confronti dei terzi acquirenti le azioni esecutive o conservative sui beni che formano oggetto dell' atto impugnato. 2. Il terzo contraente, che abbia verso il debitore ragioni di credito dipendenti dall'...

Codice Civile art. 529

OBBLIGHI DEL CURATORE 1. Il curatore è tenuto a procedere all' inventario dell' eredità, a esercitarne e promuoverne le ragioni, a rispondere alle istanze proposte contro la medesima, ad amministrarla, a depositare presso le casse postali o presso un istituto di credito designato dal tribunale...

Tribunale di Modena del 2014 (10/09/2014)

La preventiva escussione del patrimonio sociale, richiesta dall’art. 2304 c.c. perché il creditore di una società in nome collettivo possa pretendere il pagamento dei singoli soci illimitatamente responsabili, non comporta la necessità per il creditore di sperimentare in ogni caso l’azione esecutiva...

Disposizioni Attuative Codice Civile art. 59

1. La domanda per la nomina dell'amministratore o per la designazione dell'istituto di credito nei casi previsti dall'articolo 1003 del codice, se non è proposta in corso di giudizio, si propone con ricorso al presidente del tribunale: nel caso di nomina dell'amministratore, al presidente del...

Cass. civile, sez. II del 1981 numero 3482 (27/05/1981)

Gli interessi sulla somma liquidata a carico dell'appaltatore con la sentenza d'appello, per responsabilita ex art 1669 cod. civ., previo computo della svalutazione monetaria verificatasi sino alla data di detta sentenza, devono decorrere dal giorno del deposito della stessa, e non dalla pronunzia...

Cass. civile, sez. III del 1994 numero 7979 (01/10/1994)

La transazione produce i suoi effetti estintivi dell'obbligazione solidale, nei limiti dell'obbligazione stessa e nei confronti di tutti i debitori solidali che dichiarano di volerne profittare e non si estende a quella parte dell'obbligazione non solidale perché dovuta esclusivamente da uno dei...

Cass. civile, sez. III del 1996 numero 6519 (19/07/1996)

Il credito dell' assegno di mantenimento attribuito dal giudice al coniuge separato senza addebito di responsabilità, ai sensi dell' art. 156 cod. civ., avendo la sua fonte legale nel diritto all' assistenza materiale inerente al vincolo coniugale e non nell' incapacità della persona che versa in...

Cass. civile, sez. III del 2016 numero 6533 (05/04/2016)

Nell’ipotesi in cui risulti accertata l’inesistenza del diritto per cui è stata iscritta ipoteca giudiziale e la normale prudenza del creditore nel procedere all’iscrizione dell’ipoteca giudiziale, è configurabile in capo al suddetto creditore la responsabilità ex art.96, comma II c.p.c., quando non...

Cass. civile, sez. Unite del 1985 numero 6458 (18/12/1985)

Il prezzo della somministrazione di energia elettrica, che venga pagato a scadenze annuali od inferiori all'anno, in relazione ai consumi verificatisi per ciascun periodo, configura una prestazione periodica, con connotati di autonomia nell'ambito di una "causa debendi" di tipo continuativo, e deve...

Cass. civile, sez. VI-I del 2017 numero 5598 (06/03/2017)

In tema di contratto di mutuo, l'art. 1 della l. n. 108/1996, che prevede la fissazione di un tasso soglia al di là del quale gli interessi pattuiti debbono essere considerati usurari, riguarda sia gli interessi corrispettivi che quelli moratori. (Nella specie, la S.C. ha cassato la sentenza...

Cass. civile, sez. I del 1982 numero 1762 (18/03/1982)

L' azione di regresso spettante al debitore solidale che abbia effettuato il pagamento è in sostanza un' azione di surrogazione, mediante la quale egli subentra nei diritti del creditore soddisfatto nelle stesse condizioni di questo, di modo che, se il creditore non poteva più agire nei confronti di...

Cass. civile, sez. I del 1983 numero 5528 (08/09/1983)

In tema di eredità accettata con il beneficio d'inventario e di rilascio dei beni ereditari a favore dei creditori e dei legatari (art. 507 cod. civ.), non può ravvisarsi un atto di disposizione dei beni ereditari, come tale inefficace nei confronti dei creditori e dei legatari se compiuto dopo la...

Decreto Legislativo del 2006 numero 5 art. 50

MODIFICHE ALL'ARTICOLO 54 DEL REGIO DECRETO 16 MARZO 1942, N. 267 1. All'articolo 54 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, il terzo comma è sostituito dal seguente: «L'estensione del diritto di prelazione agli interessi è regolata dagli articoli 2749, 2788 e 2855, commi secondo e terzo, del...

Decreto Legislativo del 2019 numero 14 art. 252

EFFETTI DELLA RIAPERTURA DELLA LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE 1. Nei casi di risoluzione o annullamento del concordato, gli effetti della riapertura della liquidazione giudiziale sono regolati dagli articoli 238 e 239. 2. Possono essere riproposte le azioni revocatorie già iniziate e interrotte per...

Tribunale di Modena del 2008 numero 249 (14/02/2008)

I Nella disciplina delle società fiduciarie, la fattispecie va inquadrata nell'ambito della figura tipica del mandato senza rappresentanza. Nell'intestazione fiduciaria, infatti, il fiduciario è comunque un mandatario senza rappresentanza del fiduciante, che agisce in nome proprio per conto del...

Cass. civile, sez. II del 1983 numero 6589 (08/11/1983)

In tema di cessione di unità fondiarie risultanti dalla ripartizione delle terre di uso civico a differenza dell'ipotesi dell'art. 9 della legge n. 1766 del 1927, nella quale è prevista la possibilità di legittimare le avvenute occupazioni dei terreni di uso civico, non sussistendo alcun divieto di...

Cass. civile, sez. I del 1995 numero 11834 (15/11/1995)

A norma degli art. 1378 e 1465, terzo comma, Codice civile, nei contratti aventi ad oggetto il trasferimento di cose determinate solo nel genere - tra i quali rientra l'ordine di borsa, in forza del quale un agente di cambio si sia impegnato a trasferire all'ordinante la proprietà di un certo numero...

Cass. civile, sez. III del 2006 numero 411 (12/01/2006)

In caso di alienazione del patrimonio di edilizia residenziale di proprietà degli enti pubblici territoriali, anche se con il sistema dei pubblici incanti, la cessione delle unità immobiliari deve avvenire con priorità assoluta in favore dei legittimi conduttori, che vantano un vero e proprio...

Decreto Legislativo del 2003 numero 196 art. 16

abrogato CESSAZIONE DEL TRATTAMENTO [1. In caso di cessazione, per qualsiasi causa, di un trattamento i dati sono: a) distrutti; b) ceduti ad altro titolare, purché destinati ad un trattamento in termini compatibili agli scopi per i quali i dati sono raccolti; c) conservati per fini...

Poteri ed attività dei liquidatori

Una volta che il/i liquidatore/i abbia/no assunto la pienezza della propria carica in esito al passaggio dei poteri già spettanti agli amministratori , è loro affidato il compito di definire i rapporti inerenti all'attività sociale. E' al riguardo appena il caso di fare presente che anche in tale...

Decreto Legislativo del 2019 numero 14 art. 240

CAPO VII Concordato nella liquidazione giudiziale (PROPOSTA DI CONCORDATO NELLA LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE) 1. Dichiarata aperta la liquidazione giudiziale, i creditori o i terzi possono proporre un concordato anche prima del decreto che rende esecutivo lo stato passivo, purché sia stata tenuta dal...

Legge del 2012 numero 234 art. 43

DIRITTO DI RIVALSA DELLO STATO NEI CONFRONTI DI REGIONI O DI ALTRI ENTI PUBBLICI RESPONSABILI DI VIOLAZIONI DEL DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA 1. Al fine di prevenire l'instaurazione delle procedure d'infrazione di cui agli articoli 258 e seguenti del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea o...

Decreto Legge del 2012 numero 1 art. 62

DISCIPLINA DELLE RELAZIONI COMMERCIALI IN MATERIA DI CESSIONE DI PRODOTTI AGRICOLI E AGROALIMENTARI 1. I contratti che hanno ad oggetto la cessione dei prodotti agricoli e alimentari, ad eccezione di quelli conclusi con il consumatore finale, sono stipulati obbligatoriamente in forma scritta e...

Cass. civile, sez. II del 2007 numero 11830 (22/05/2007)

L'azione revocatoria, essendo diretta a conservare nella sua integrità la garanzia generica assicurata al creditore dal patrimonio del debitore, ove esperita vittoriosamente, non travolge l'atto di disposizione posto in essere dal debitore, ma determina semplicemente l'inefficacia di esso nei...

Codice Civile art. 2841

OMISSIONI E INESATTEZZE NEI TITOLI O NELLE NOTE 1. L' omissione o l' inesattezza di alcune delle indicazioni nel titolo, in base al quale è presa l' iscrizione, o nella nota non nuoce alla validità dell' iscrizione, salvo che induca incertezza sulla persona del creditore o del debitore o sull'...